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http://www.autoblog.com/2010/12/13/new-stratos-unveiled-in-retro-alitalia-rally-livery-w-video/
 
Alitalia-Air France, banchetto da Intesa

ROMA - Foresteria di Intesa Sanpaolo. Attorno alla tavola si ritroveranno, oggi alle 13, Gaetano Miccichè, capo del corporate & investment banking della banca e consigliere di Alitalia, a far gli onori di casa; Roberto Colaninno e Rocco Sabelli, rispettivamente presidente e a.d. della compagnia di bandiera; il presidente Jean Cyril Spinetta e l'a.d. Pierre Henri Gourgeon di Air France, entrambi membri del cda del vettore italiano di cui i francesi sono primi azionisti col 25%. Il lunch precederà l'ultima riunione 2010 del consiglio Alitalia in programma nel pomeriggio presso la sede di Immsi che esaminerà, fra l'altro, il preconsuntivo di quest'anno. Il risultato operativo dimezzare la perdita 2009 che fu di 274 milioni. Confermando l'obiettivo più volte annunciato da Sabelli di voler raggiungere il pareggio operativo nel 2011, un anno dopo la tabella di marcia del piano Fenice predisposto da Intesa che è anche azionista con l'8,8% della compagnia. Ma la crisi finanziaria ha accelerato il risiko dei cieli con la necessità di cercare forme di aggregazioni. Per questo Sabelli già dalla primavera-estate scorsa sta valutando coi francesi la possibilità di stringere ancora di più la grande alleanza attraverso la creazione di una holding comune sotto la quale mantenere autonome le compagnie. Il lunch di oggi viene definito meramente di cortesia e pre-natalizio ma la presenza dei due top management assieme al regista di CAI fa sì che nel menù possano finire ricognizioni sul futuro. E la rotta sembra essere tracciata.

Il Messaggero
 
ALITALIA: COLANINNO A PRANZO CON PRESIDENTE AIRFRANCE

(ASCA) - Milano, 16 dic - Pranzo di lavoro, a Milano, tra il presidente di Alitalia, Roberto Colaninno, e il suo omologo di AirFrance, Jean Ciryl Spinetta. Il faccia a faccia, preannunciato da alcune indiscrezioni di stampa, e' stato confermato dallo stesso numero uno di Alitalia al termine di un dibattito al Corriere della Sera: ''Devo scappare - ha detto - perche' all'una ho un appuntamento''. Colaninno ha pero' negato con una battuta ironica che il vertice servira' a fare il punto sull'ipotesi di una fusione tra le Compagnie aeree: ''No, parleremo di panettone''.

Il pranzo, da quanto si e' potuto apprendere, si terra' alla Foresteria della sede milanese di Banca Intesa Sanpaolo, l'Istituto di credito che ha avuto il ruolo di advisor nell'operazione di privatizzazione di Alitalia.
 
Jean-Cyril Spinetta: «Abbiamo siglato un accordo e lo rispettiamo»

Air France: «Nessun matrimonio
con Alitalia»


Il numero uno della compagnia francese: «Fiducia nel futuro». Colaninno: «Nessun favore da Berlusconi»

MILANO - «Nessun matrimonio, abbiamo siglato un accordo e lo rispettiamo». Lo ha affermato il numero uno di Air France, Jean-Cyril Spinetta, interpellato su una possibile fusione con Alitalia. Spinetta è stato avvicinato all'ingresso di un pranzo con Roberto Colaninno nella sede di Intesa Sanpaolo. Spinetta che era accompagnato dal numero uno di Klm e vice presidente di Air France, Leo Van Wijk, ha inoltre indicato di essere «assolutamente fiducioso» nel futuro di Alitalia. Spinetta ha aggiunto di essere venuto a Milano per il consiglio di amministrazione di Alitalia, «come faccio regolarmente».
COLANINNO - Il numero uno di Alitalia, Roberto Colaninno, a chi gli domandava se con Spinetta si sarebbe parlato di una fusione con Air France, ha replicato con una battuta: «No, parliamo di panettone». Colaninno ha ribadito poi di aver investito in Alitalia «perché era in una certa condizione, tutti potevano farlo, è il mio mestiere fatto di curiosità e l'ho fatto anche per una certa etica personale: se fai parte di una comunità e hai dei talenti, pochi o tanti, li metti a disposizione e cerchi di andare avanti». Colaninno ha ricordato che alcuni organi di stampa avevano indicato che l'operazione era stata fatta «dai soliti furbetti del quartierino o perché erano amici di Berlusconi». «Ho sempre votato a sinistra e non l'ho mai nascosto. Berlusconi l'ho visto quattro volte in sei mesi e non mi ha mai chiesto né favori, né niente», ha spiegato l'imprenditore mantovano. «A livello personale io sono come Marchionne, però non mollo l’Italia. Ognuno di noi ha una bandiera: se mi si toglie la bandiera divento un mercenario».

http://www.corriere.it/economia/10_...ia_dd66be0c-0910-11e0-a831-00144f02aabc.shtml
 
Ah quindi Leo Van Wijk al seguito di Spinetta, non Gourgeon come si era detto.

Leo VW è un personaggio davvero inquietante: anni fa ci scambiai qualche battuta insieme ad altri colleghi di AFKL e DL... mi sentii a mio agio nella stessa misura in cui avrei potuto sentirmici stando di fronte a Hannibal Lecter.

Ci salutò con un indimenticabile: "bene signori, ora tornate pure alle miserie del vostro lavoro".
I colleghi di KL risero a denti stretti, tutti gli altri (me compreso) restarono ammutoliti :astonished::astonished::astonished:
 
Leo VW è un personaggio davvero inquietante: anni fa ci scambiai qualche battuta insieme ad altri colleghi di AFKL e DL... mi sentii a mio agio nella stessa misura in cui avrei potuto sentirmici stando di fronte a Hannibal Lecter.

Ci salutò con un indimenticabile: "bene signori, ora tornate pure alle miserie del vostro lavoro".
I colleghi di KL risero a denti stretti, tutti gli altri (me compreso) restarono ammutoliti :astonished::astonished::astonished:

Che personaggio strambo :D
 
) - Milano, 16 dic - E' durato circa un'ora e mezza il pranzo di lavoro che si e' tenuto nella sede milanese di Intesa Sanpaolo tra i vertici di Alitalia e quelli di Air France. Presenti all'incontro il presidente della compagnia di via della Magliana, Roberto Colaninno, l'Ad Rocco Sabelli, il numero uno della compagnia francese, Jean Cyril Spinetta.

Ha partecipato ai lavori il direttore generale di Intesa Sanpaolo, Gaetano Micciche'.

Nessuno dei 'protagonisti' ha voluto rilasciare dichiarazioni ai giornalisti. Tutti hanno lasciato la Ca' de' Sass a bordo della propria auto di rappresentanza senza fermarsi a rispondere alle domande dei giornalisti.

http://www.asca.it/news-ALITALIA__C...RANCE__NESSUNA_DICHIARAZIONE-975335-ORA-.html
 
11:18 17 DIC 2010

(AGI) - Roma, 17 dic. - L'Alitalia chiudera' il 2010 dimezzando i 274 milioni di perdite registrate nel 2009 e forse le cose andranno anche un po' meglio del previsto. E' quanto ha affermato l'amministratore delegato Rocco Sabelli, incontrando i giornalisti a un convegno sul trasporto aereo della Cgil.
Riferendo del Consiglio di amministrazione tenutosi ieri, che ha esaminato i conti del 2010, Sabelli si e' mostrato ottimista: "dimezzeremo le perdite e forse avremo qualcosa di meglio". Il confronto fra Alitalia e sindacati per la riduzione del personale di circa mille unita' registra "convergenze positive". E' quanto ha affermato l'amministratore delegato dell'aviolinea, Rocco Sabelli, incontrando i giornalisti durante un convegno sul trasporto aereo organizzato dalla Cgil.
"Non c'e' una vera piattaforma - ha sottolineato il top manager - ci sono sul tavolo delle cose operative che si stanno discutendo. Penso che ci siano delle convergenze positive, si tratta di normale amministrazione senza clamore o particolari problemi rispetto a tagli o a esuberi". Per il rinnovo della flotta 'Regional' l'Alitalia ha scelto i jet da 90-100 posti brasiliani prodotti dalla Embrair: tra il 2011 e il 2012 la compagnia di bandiera ricevera' 20 Erj 170 e Erj 190. Lo ha reso noto l'ad dell'Alitalia, Rocco Sabelli, incontrando i giornalisti durante un convegno sul trasporto aereo organizzato dalla Cgil. I primi 5-6 velivoli verranno consegnati ad agosto del 2011 e gli altri a meta' del 2012. Lo stesso top manager ha ammesso che l'Alitalia avrebbe preferito acquistare il nuovo super jet Sukhoi prodotto in partnership con la Alenia (gruppo Finmeccanica) ma, dopo aver atteso, ha preferito ricorrere ai jet brasiliani vista l'incertezza sulle date di consegna del nuovo jet italo-russo oltre al problema che adottare un nuovo aereo crea sempre alcuni problemi di messa a punto. .

fonte : www.agi.it
 
Leo VW è un personaggio davvero inquietante: anni fa ci scambiai qualche battuta insieme ad altri colleghi di AFKL e DL... mi sentii a mio agio nella stessa misura in cui avrei potuto sentirmici stando di fronte a Hannibal Lecter.

Ci salutò con un indimenticabile: "bene signori, ora tornate pure alle miserie del vostro lavoro".
I colleghi di KL risero a denti stretti, tutti gli altri (me compreso) restarono ammutoliti :astonished::astonished::astonished:

MAMMA MIA... detto da colui poi che ha dato KL in pasto ad AF...
 
Di sfuggita ai tempi di Cempella... è effettivamente glaciale!
 
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