Alitalia/ Colaninno: Investiremo ancora di più su Linate
"Mai pensato di chiudere scalo, ma di ottimizzare"
Milano, 25 mar. (Apcom) - Alitalia "investirà ancora di più su Linate, nei servizi, nella qualità e nella quantità dei voli, per questa importantissima area del nostro Paese". Lo ha spiegato il presidente della compagnia aerea, Roberto Colaninno, nel corso della conferenza stampa di presentazione dei nuovi servizi per la tratta Roma-Milano. "Si tratta di un accordo molto importante su Linate - ha proseguito - abbiamo sempre detto che per noi lo scalo era centrale, a dispetto di quanto scritto dai giornali non abbiamo mai pensato di chiuderlo, ma di ottimizzarlo".
Dal 29 marzo l'offerta Alitalia da Milano si arricchisce di quattro novità: da Linate tutti i giorni per Parigi-Orly, per Bucarest e per Varsavia. Sempre da Linate vi saranno due nuovi collegamenti stagionali per Pantelleria e Lampedusa. Infine, verranno intensificate le frequenze su rotte già operate dallo scalo: un volo giornaliero in più per Alghero, Brindisi, Cagliari, Catania e Lamezia Terme.
mi sembra che la strategia dei vertici alitalia, tenuto conto delle esigenze commerciali degli annunci, sia quindi ora chiarissima: dalle dichiarazioni della settimana scorsa che hanno chiarito che FCO è l'hub, a queste di oggi, che chiariscono che LIN è centrale e si svilupperà MXP ptp, si evince chiaramente che prosegue il piano AF di sempre:
1) AZ hub carrier FCO;
2) AZ city apt carrier di LIN, altro che chiusura o riduzione come si diceva per l'alternativa hub a MXP;
3) AZ ptp a MXP con l'aiuto di AF, così come fa LH/LHI che probabilmente aprirà più rotte e in particolare per tutte le destinazioni open sky, ma con grosse limitazioni dai diritti alitalia per l'extra open sky (e gli indizi di un'intesa con LH sono sempre più consistenti)
AF AZ, scoperte defintivamente le carte (alleanza internazionale e strategia apt) annunciano, per ora, dato che ne hanno ritorno commerciale senza costi e poi perché potrebbe essere praticabile, che mirano a incrementare rotte anche intercontinentali a MXP laddove, parole testuali di Sabelli, garantiscano da sè "un break even", come JFK GRU e NRT (possibili quindi con i nuovi 3 aerei promessi da AF, verosimilmente, 3perW da EZE PVG e MIA, anche se molto gradualmente e non è escluso che MIA come PVG sia(no) e resti(no) semplici c/s). Questa operazione di marketing può essere venduta come "nuova centralità" intercontinentale a MXP (Colaninno).
E' quindi chiaro che AZ sarà a MXP ma mai come hub carrier. Se dopo l'EXPO 2015 si avvierà la chiusura di LIN, MXP potrebbe diventare il 4° hub anche di AF KLM AZ. Questione chiusa ufficialmente.
Complessivamente AZ primo vettore a Milano su tutti gli scali.
La riduzione e chiusura di LIN erano solo annunci pubblicitari, e questo la dice lunga sulle stesse prospettive a MXP di LHI, almeno fino al 2016.
L'operazione della cordata è stata quindi solo una montatura pubblicitaria ed elettorale. Come d'uso per il premier.
AZ prevede un report di LF di 57-58% e quindi, dato che ai primi di marzo era sotto il 50% l'attuale LF è, come da ultimi dati postati nei giorni 21 e 22 marzo, più o meno vicino al 65%, che infatti Sabelli prevede di raggiungere (e superare, si spera), per la summer, a breve (e ci mancherebbe altro..).
L'ebit, con la ristrutturazione e l'aiuto di AF (più che verosimili patti parasociali inclusi) è 166 mil, e le previsioni finanziarie sono, parole di Sabelli, con debito sotto l'attergato del piano.
I gufi stanno perdendo alla grande.