Thread Alitalia dal 23 settembre


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Doh cercando una cosa mi sono imbattuto in quello che potrebbe essere uno dei tanti artifici contabili...Si vedrà presto e capisco ora le voci che riguardano l'aumento di capitale...
 
Qualche mese fa Colaninno affermò pubblicamente anche a mezzo stampa che il problema di Malpensa era la vicinanza di troppi aeroporti.;e che di conseguenza la gente avrebbe preferito volare da Verona,Torino,Genova,Linate,ecc
Oggi presenta di fatto un cambio in corsa del piano Fenice,il quale come ben sappiamo,non prevedeva il presidio del segmento LC,ne il mantenimento del marchio Airone.
Di cosa,secondo voi,può essere sintomo questo cambio in corsa?

Inoltre ricordo che qualche giorno fa i numeri dati dal vertice di Cai indicavano un erosione della quota di mercato domestica,seppur blindato,con una perdita di mercato pari al 2,8%

Come mai questo ritorno su Malpensa?
Infine credete possibile che possa riuscire nell'impresa di mettersi in concorrenza ad Easyjet che detiene 20 macchine circa basate su MXP?

Non rischia di fare la fine di LHI?

mi .ripeto.....il sabelli ha detto una m****ta :tornare a mxp e fare concorrenza a u2 e lhi non esiste!.........si puo tornare a mxp per una sola cosa: lungo raggio!
 
mi .ripeto.....il sabelli ha detto una m****ta :tornare a mxp e fare concorrenza a u2 e lhi non esiste!.........si puo tornare a mxp per una sola cosa: lungo raggio!

Secondo me c'è tutta un'altro progetto nelle parole di Sabelli....
Ossia vedere i voli attualmente AZ operati su MXP tutti con livrea AP....nulla di più nulla di meno.
 
Attirare voli di FR o di AZ poco cambia, non è che FR va bene ed AZ no, per FR c'è un guadagno per AZ c'è interesse politico.

FR porta un certo tipo di mercato, AZ ne porta un altro ugualmente interessante e perfino più remunerativo per il sistema aeroporto visto che solitamente è un pax meno low cost.

AZ fa benissimo ad andare a trattare sul mercato dei sussidi, poi la mia posizione non cambia e li vieterei sotto ogni forma come in Francia, ma poi FR fa le valigie, molti aeroporti ne escono (magari giustamente) ridimensionati e qualcuno magari chiude pure risolvendo un altro annoso problema italiaco.
Finchè li danno, AZ fa bene a contrattarli...

AZ fa il suo interese e nessuno può biasimarla. Quello che mi spaventa è il grado di pressione che può esercitare verso gli aeroporti, specie quelli minori. Non credo proprio che se le rotte AZ finanziate andassero male, sarebbe così facile dare il benservito alla compagnia di bandiera. Cosa che nonostante tutto, si può fare per FR e soci. Non è minimamente ipotizzabile una concorrenza di AZ con le LC, la struttura dei costi è troppo diversa.
Per quanto riguarda i mercati che potrebbe servire AZ al posto delle LC, si suppone che siano tratte con un certo yield e quindi dovrebbero in gran parte essere coperte senza bisogno di sussidi. Almeno FR solitamente posiziona i voli in modo da ottenere dei validi LF, i voli AZ annunciati su TRN, mi danno più l' idea della ricerca di destinazioni con un certo prestigio, una bandierina da sventolare. Guarda alcuni degli orari e delle frequenze...
Sintetizzando: ho paura che se fino ad oggi, molti aeroporti hanno finanziato compagnie per favorire lo sviluppo locale (+o-), domani il finanziamento sarà ad AZ ma senza altre finalità che non siano l'interesse stesso della compagnia. Onestamente la cosa non mi piace.
 
Sintetizzando: ho paura che se fino ad oggi, molti aeroporti hanno finanziato compagnie per favorire lo sviluppo locale (+o-), domani il finanziamento sarà ad AZ ma senza altre finalità che non siano l'interesse stesso della compagnia. Onestamente la cosa non mi piace.

Quindi preferisci un volo per Memmingen ad uno per Istanbul o Amsterdam?
 
Nell'aeroporto lombardo, '' l'85% e' rappresentato dal mercato low fare, tariffe full economy o, comunque, scontate. Solo il 15% e' un traffico con tariffe premium'', ha premesso Sabelli. Alla luce, dunque, di questo contesto di mercato, ''prepariamo un nuovo prodotto utilizzando il brand Air One che ha caratteristiche affini a quelle del mercato a Malpensa''.

Ammazza che considerazione!
 
Quindi preferisci un volo per Memmingen ad uno per Istanbul o Amsterdam?
Non ho preferenze per questa o quella città: tuttavia non mi è chiaro cosa si pensi di fare con un 5w su AMS e un 3w su IST. Dalla non lontanissima MXP partono 3 daily su IST e 5 daily su AMS effettuati dalle rispettive compagnie di bandiera e che alimentano anche i rispettivi hub. Non credo proprio che il businessman medio torinese si faccia una notte di bagordi ad AMS pur di essere fedele ad AZ o evitare MXP (o fare scalo a CDG/FRA) ed eviti di rientrare in giornata.
A meno che AZ non voglia davvero fare concorrenza alle LC, facendosi però pagare il doppio sia dai pax che dagli enti locali, alla stregua di un' altra tassa occulta pro risanamento aziendale.
Sarebbe interessantissimo conoscere i vari finanziamenti e confrontare cosa si compra e quanto costa...
 
Ultima modifica:
Qualche mese fa Colaninno affermò pubblicamente anche a mezzo stampa che il problema di Malpensa era la vicinanza di troppi aeroporti.;e che di conseguenza la gente avrebbe preferito volare da Verona,Torino,Genova,Linate,ecc
Oggi presenta di fatto un cambio in corsa del piano Fenice,il quale come ben sappiamo,non prevedeva il presidio del segmento LC,ne il mantenimento del marchio Airone.
Di cosa,secondo voi,può essere sintomo questo cambio in corsa?
Del fatto che non capisce un ca**o di aviazione.
Del resto non capiva un ca**o nemmeno di telefonia.
 
Secondo me c'è tutta un'altro progetto nelle parole di Sabelli....
Ossia vedere i voli attualmente AZ operati su MXP tutti con livrea AP....nulla di più nulla di meno.

Sabelli e Colaninno sono grandi estimatori di Mina: parole, parole, parole...

..non credo ...nell' esternazione a me pare di capire due cose:

1 A Fiumicino az ha raggiunto il max dell'espansione( si può solo migliorare il servizio ma non aumentare l'offerta) ...al momento non c'è più strada da fare( e infatti sabelli ha parlato dei problemi di Fco)
2 per espandersi non si può altro che farlo altrove..quindi guerra a lc con caccia a contributi(vedi trn) ....e più lungoraggio ..quindi mxp! ma lentamente in primisi con accordi con delta poi si vedrà!
 
Da http://www.travelnostop.com

Non avrà una compagnia low cost pura ma specializzerà brand Air One
Alitalia è salva e ora sfida low cost in scali minori

Conclusa la fase uno, quella del salvataggio, riuscito, di Alitalia, il presidente Roberto Colaninno insieme all'amministratore delegato Rocco Sabelli possono lanciare la fase due. Quella in cui Alitalia si prepara a sfidare le compagnie low cost e insidiarle nel loro mercato di riferimento, i piccoli aeroporti. Puntando, quindi, a un piano di sviluppo centrato sugli scali "di secondo e terzo livello". La compagnia punta "ad estendere la copertura" su quegli “aeroporti, anche piccoli, che sono stati un terreno fertile per le low cost" anche grazie ad accordi e sovvenzioni a livello locale ha detto Sabelli in una audizione presso la Commissione Trasporti della Camera. "Stiamo andando a prenderci quote di questo mercato", ha spiegato parlando degli accordi già raggiunti con gli scali di Torino e Venezia, e preannunciando progetti imminenti su Bari e Brindisi, e accennato a contatti in corso con Perugia, Catania-Comiso, Crotone e Alghero. Il gruppo Alitalia non avrà una sua compagnia low cost pura, "non può essere più cose insieme": punta al mercato economy specializzando "il brand di Air One con una struttura di prezzo e di livello di funzionamento assolutamente competitiva".
 
Da http://www.travelnostop.com

Non avrà una compagnia low cost pura ma specializzerà brand Air One
Alitalia è salva e ora sfida low cost in scali minori

Conclusa la fase uno, quella del salvataggio, riuscito, di Alitalia, il presidente Roberto Colaninno insieme all'amministratore delegato Rocco Sabelli possono lanciare la fase due. Quella in cui Alitalia si prepara a sfidare le compagnie low cost e insidiarle nel loro mercato di riferimento, i piccoli aeroporti. Puntando, quindi, a un piano di sviluppo centrato sugli scali "di secondo e terzo livello". La compagnia punta "ad estendere la copertura" su quegli “aeroporti, anche piccoli, che sono stati un terreno fertile per le low cost" anche grazie ad accordi e sovvenzioni a livello locale ha detto Sabelli in una audizione presso la Commissione Trasporti della Camera. "Stiamo andando a prenderci quote di questo mercato", ha spiegato parlando degli accordi già raggiunti con gli scali di Torino e Venezia, e preannunciando progetti imminenti su Bari e Brindisi, e accennato a contatti in corso con Perugia, Catania-Comiso, Crotone e Alghero. Il gruppo Alitalia non avrà una sua compagnia low cost pura, "non può essere più cose insieme": punta al mercato economy specializzando "il brand di Air One con una struttura di prezzo e di livello di funzionamento assolutamente competitiva".
Come dicono gli americani:bullsh..!
In sei mesi non risani una compagnia fallimentare.
Anzi più di una compagnia fallimentare.Per ora ci sono gli effetti di una salvataggio statale in extremis.Altra cosa è far tornare i conti o recuperare clienti.Conti che si discostano per i primi sei mesi del 6% dalle previsioni e che peggioreranno nei prossimi riducendo la cassa.
La trovata AirOne LC è il tentativo di rastrellare fondi pubblici e drenare le perdite.
Inoltre mi chiedo:quando inizierà questa trasformazione del brand AirOne?
 
..non credo ...nell' esternazione a me pare di capire due cose:

1 A Fiumicino az ha raggiunto il max dell'espansione( si può solo migliorare il servizio ma non aumentare l'offerta) ...al momento non c'è più strada da fare( e infatti sabelli ha parlato dei problemi di Fco)
2 per espandersi non si può altro che farlo altrove..quindi guerra a lc con caccia a contributi(vedi trn) ....e più lungoraggio ..quindi mxp! ma lentamente in primisi con accordi con delta poi si vedrà!
:D
 
..non credo ...nell' esternazione a me pare di capire due cose:

1 A Fiumicino az ha raggiunto il max dell'espansione( si può solo migliorare il servizio ma non aumentare l'offerta) ...al momento non c'è più strada da fare( e infatti sabelli ha parlato dei problemi di Fco)
2 per espandersi non si può altro che farlo altrove..quindi guerra a lc con caccia a contributi(vedi trn) ....e più lungoraggio ..quindi mxp! ma lentamente in primisi con accordi con delta poi si vedrà!

A pensarci bene l'idea non è malsana: l'ultimo periodo ha dimostrato di aver perso quote di mercato interno a vantaggio delle compagnie low-cost.
Quindi l'idea di contrastarle con la stessa moneta (sovvenzioni e co-marketing) mi pare più che azzeccata. Che poi non sia morale, questo è un problema dei gestori aeroportuali e non di AZ di sicuro.

E utilizzare il brand AirOne per gli scali minori e per i collegamenti P2P nazionali (ecco il perchè della volontà di aumentare la flotta regional come anticipato da seaking) credo che sia la cosa più giusta, data anche la diversità contrattuale e gestionale di macchine ed equipaggi (più elastica, sebbene gran parte dei settori siano comunque accomunati).

Focalizzando il marchio AZ invece, su collegamenti da/per FCO e sul segmento business (navetta LIN-FCO, internazionali e LR).

Nutro invece forti perplessità sul discorso Malpensa....ma il ragionamento di Sabelli, considerato LIN ancora aperto, può avere una sua logica.
 
Come dicono gli americani:bullsh..!
....

Che siano panzane non ci piove.

Si tratta di capire per quante cose mente sapendo di mentire e per quante non lo sa veramente.

Quanto ai contributi... da un certo punto di vista, in effetti, incentivare le LC significa spendere ma raddoppiare anche gli arrivi turistici (vedi ad es. quanto successo in provincia di Trapani) con ricadute positive per la collettivita' probabilmente molto superiori a quanto speso.

Dare invece contributi per rotte alla xxx di cane (come forse potrebbe essere successo a Torino e forse potrebbe succedere altrove in futuro) significa spendere soldi pubblici e dissanguare ancora di piu' l'aviazione civile italiana solo per ritardare la guarigione, che passa necessariamente dalla correzione o eliminazione delle entita' che distruggono valore o ocupano spazi che altri valorizzerebbero meglio.

Ma non dico sia sempre in un senso o nell'altro..... non e' facile capire cosa e' utile per la collettivita' e cosa e' controproducente.... anche se qualche idea la avrei.
 
Stato
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