Qualche mese fa Colaninno affermò pubblicamente anche a mezzo stampa che il problema di Malpensa era la vicinanza di troppi aeroporti.;e che di conseguenza la gente avrebbe preferito volare da Verona,Torino,Genova,Linate,ecc
Oggi presenta di fatto un cambio in corsa del piano Fenice,il quale come ben sappiamo,non prevedeva il presidio del segmento LC,ne il mantenimento del marchio Airone.
Di cosa,secondo voi,può essere sintomo questo cambio in corsa?
Inoltre ricordo che qualche giorno fa i numeri dati dal vertice di Cai indicavano un erosione della quota di mercato domestica,seppur blindato,con una perdita di mercato pari al 2,8%
Come mai questo ritorno su Malpensa?
Infine credete possibile che possa riuscire nell'impresa di mettersi in concorrenza ad Easyjet che detiene 20 macchine circa basate su MXP?
Non rischia di fare la fine di LHI?
mi .ripeto.....il sabelli ha detto una m****ta :tornare a mxp e fare concorrenza a u2 e lhi non esiste!.........si puo tornare a mxp per una sola cosa: lungo raggio!
Attirare voli di FR o di AZ poco cambia, non è che FR va bene ed AZ no, per FR c'è un guadagno per AZ c'è interesse politico.
FR porta un certo tipo di mercato, AZ ne porta un altro ugualmente interessante e perfino più remunerativo per il sistema aeroporto visto che solitamente è un pax meno low cost.
AZ fa benissimo ad andare a trattare sul mercato dei sussidi, poi la mia posizione non cambia e li vieterei sotto ogni forma come in Francia, ma poi FR fa le valigie, molti aeroporti ne escono (magari giustamente) ridimensionati e qualcuno magari chiude pure risolvendo un altro annoso problema italiaco.
Finchè li danno, AZ fa bene a contrattarli...
Sabelli e Colaninno sono grandi estimatori di Mina: parole, parole, parole...mi .ripeto.....il sabelli ha detto una m****ta :tornare a mxp e fare concorrenza a u2 e lhi non esiste!.........si puo tornare a mxp per una sola cosa: lungo raggio!
Sintetizzando: ho paura che se fino ad oggi, molti aeroporti hanno finanziato compagnie per favorire lo sviluppo locale (+o-), domani il finanziamento sarà ad AZ ma senza altre finalità che non siano l'interesse stesso della compagnia. Onestamente la cosa non mi piace.
Nell'aeroporto lombardo, '' l'85% e' rappresentato dal mercato low fare, tariffe full economy o, comunque, scontate. Solo il 15% e' un traffico con tariffe premium'', ha premesso Sabelli. Alla luce, dunque, di questo contesto di mercato, ''prepariamo un nuovo prodotto utilizzando il brand Air One che ha caratteristiche affini a quelle del mercato a Malpensa''.
Non ho preferenze per questa o quella città: tuttavia non mi è chiaro cosa si pensi di fare con un 5w su AMS e un 3w su IST. Dalla non lontanissima MXP partono 3 daily su IST e 5 daily su AMS effettuati dalle rispettive compagnie di bandiera e che alimentano anche i rispettivi hub. Non credo proprio che il businessman medio torinese si faccia una notte di bagordi ad AMS pur di essere fedele ad AZ o evitare MXP (o fare scalo a CDG/FRA) ed eviti di rientrare in giornata.Quindi preferisci un volo per Memmingen ad uno per Istanbul o Amsterdam?
No, rischia di farne una peggio...
Non rischia di fare la fine di LHI?
Del fatto che non capisce un ca**o di aviazione.Qualche mese fa Colaninno affermò pubblicamente anche a mezzo stampa che il problema di Malpensa era la vicinanza di troppi aeroporti.;e che di conseguenza la gente avrebbe preferito volare da Verona,Torino,Genova,Linate,ecc
Oggi presenta di fatto un cambio in corsa del piano Fenice,il quale come ben sappiamo,non prevedeva il presidio del segmento LC,ne il mantenimento del marchio Airone.
Di cosa,secondo voi,può essere sintomo questo cambio in corsa?
Secondo me c'è tutta un'altro progetto nelle parole di Sabelli....
Ossia vedere i voli attualmente AZ operati su MXP tutti con livrea AP....nulla di più nulla di meno.
Sabelli e Colaninno sono grandi estimatori di Mina: parole, parole, parole...
Dove lo costruiscono? Lo stanno già costruendo?
Come dicono gli americani:bullsh..!Da http://www.travelnostop.com
Non avrà una compagnia low cost pura ma specializzerà brand Air One
Alitalia è salva e ora sfida low cost in scali minori
Conclusa la fase uno, quella del salvataggio, riuscito, di Alitalia, il presidente Roberto Colaninno insieme all'amministratore delegato Rocco Sabelli possono lanciare la fase due. Quella in cui Alitalia si prepara a sfidare le compagnie low cost e insidiarle nel loro mercato di riferimento, i piccoli aeroporti. Puntando, quindi, a un piano di sviluppo centrato sugli scali "di secondo e terzo livello". La compagnia punta "ad estendere la copertura" su quegli “aeroporti, anche piccoli, che sono stati un terreno fertile per le low cost" anche grazie ad accordi e sovvenzioni a livello locale ha detto Sabelli in una audizione presso la Commissione Trasporti della Camera. "Stiamo andando a prenderci quote di questo mercato", ha spiegato parlando degli accordi già raggiunti con gli scali di Torino e Venezia, e preannunciando progetti imminenti su Bari e Brindisi, e accennato a contatti in corso con Perugia, Catania-Comiso, Crotone e Alghero. Il gruppo Alitalia non avrà una sua compagnia low cost pura, "non può essere più cose insieme": punta al mercato economy specializzando "il brand di Air One con una struttura di prezzo e di livello di funzionamento assolutamente competitiva".
Al posto dell'attuale edificio che ospita i magazzini FORINT. I lavori non sono ancora partiti.
..non credo ...nell' esternazione a me pare di capire due cose:
1 A Fiumicino az ha raggiunto il max dell'espansione( si può solo migliorare il servizio ma non aumentare l'offerta) ...al momento non c'è più strada da fare( e infatti sabelli ha parlato dei problemi di Fco)
2 per espandersi non si può altro che farlo altrove..quindi guerra a lc con caccia a contributi(vedi trn) ....e più lungoraggio ..quindi mxp! ma lentamente in primisi con accordi con delta poi si vedrà!
..non credo ...nell' esternazione a me pare di capire due cose:
1 A Fiumicino az ha raggiunto il max dell'espansione( si può solo migliorare il servizio ma non aumentare l'offerta) ...al momento non c'è più strada da fare( e infatti sabelli ha parlato dei problemi di Fco)
2 per espandersi non si può altro che farlo altrove..quindi guerra a lc con caccia a contributi(vedi trn) ....e più lungoraggio ..quindi mxp! ma lentamente in primisi con accordi con delta poi si vedrà!
Come dicono gli americani:bullsh..!
....