O - Alitalia: Nel terzo trimestre risultato operativo +15 milioni
Colaninno: E' la prova della validità dell'operazione fatta
Roma, 5 nov (Velino) - Migliorano i conti di Alitalia. Nel terzo trimestre dell’anno, il gruppo è uscito dal ‘rosso’ conseguendo un risultato operativo positivo per 15 milioni di euro, in deciso miglioramento rispetto alle perdite del primo trimestre (-210 milioni) e del secondo (-63 milioni). Lo rende noto la compagnia aerea al termine del comitato esecutivo che ha esaminato l’andamento gestionale del gruppo. Conseguentemente, spiega Alitalia in una nota, la perdita operativa dei primi nove mesi, dal 13 gennaio (data di avvio delle attività) al 30 settembre 2009, si è ridotta a -258 milioni. I ricavi nel periodo si sono attestati a circa 838 milioni, mentre sono stati oltre 6,3 milioni i passeggeri trasportati, con un coefficiente medio di riempimento degli aeromobili del 74 per cento, in crescita rispetto ai due trimestri precedenti (rispettivamente 51 per cento e 65 per cento). Soddisfatti i vertici del gruppo. “La capacità che Alitalia sta dimostrando di far fronte a uno scenario di mercato di grande difficoltà – ha dichiarato il presidente della compagnia di bandiera, Roberto Colaninno – prova la validità dell’operazione industriale e dell’investimento fatto dagli azionisti. Le sfide che abbiamo davanti sono ancora molte e complesse ma oggi sappiamo di avere i mezzi per affrontarle”. Sulla stessa linea l’ad Rocco Sabelli: “Essere riusciti a superare la previsione di pareggio di bilancio del trimestre, conseguendo un risultato operativo positivo per 15 milioni – ha spiegato – rappresenta un dato per noi rilevante, che premia sia le scelte strategiche che l’impegno posto in campo da tutte le persone di Alitalia, alle quali va il mio ringraziamento”.
Nella nota il gruppo sottolinea anche che “il contesto di mercato globale, pur rimanendo decisamente negativo (-30 per cento il mercato globale nei primi 8 mesi dell'anno rispetto allo stesso periodo del 2008, con una particolare flessione del segmento business), ha mostrato qualche segnale di stabilizzazione del trend”. Tornando invece ai risultati, i ricavi dei primi nove mesi di gestione sono stati complessivamente pari a 2.120 milioni, i passeggeri trasportati oltre 16 milioni e il coefficiente di riempimento medio pari al 64 per cento. Le quote di mercato nel terzo trimestre si sono attestate al 53 per cento nel mercato domestico (51 per cento nel primo semestre) e al 20 per cento nel mercato internazionale (19 per cento nel primo semestre). L’indebitamento finanziario netto al 30 settembre è salito a 831 milioni (770 milioni al 30 giugno) per effetto sia degli investimenti sulla flotta, sia, soprattutto, per la riduzione stagionale del debito per biglietti prepagati e non ancora volati nel periodo. Tali valori sono stati parzialmente compensati dalla generazione di cassa della gestione (+54 milioni). Il debito sulla flotta, puntualizza Alitalia, è di 904 milioni, in riduzione di circa 34 milioni rispetto al 30 giugno, per effetto dei rimborsi effettuati nel periodo, e la disponibilità liquida totale è pari a 357 milioni, con una riduzione rispetto al 30 giugno (circa 487 milioni), determinata dal fenomeno del prepagato e già in miglioramento in ottobre (circa 390 milioni).
Il piano di rinnovamento della flotta dunque, evidenzia il gruppo, è proseguito nel terzo trimestre, con l’introduzione di ulteriori 4 nuovi aeromobili Airbus A320 (che si aggiungono ai 5 già consegnati nel primo semestre), la dismissione e la vendita di 4 MD 80 e l’avvio della procedura di acquisto di ulteriori 4 aeromobili Regional a 90 posti, finalizzato a cogliere le nuove opportunità di sviluppo dei flussi di traffico territoriali, anche attraverso accordi di co-marketing con le Regioni e i gestori aeroportuali. Ma sono migliorati nel periodo in esame anche i livelli di servizio. Infatti il tasso di regolarità è stato del 99,7 per cento (con una media giornaliera inferiore a 2 voli cancellati) e la puntualità del 74 per cento (70 per cento a giugno), ulteriormente cresciuta in ottobre (80,4 per cento). Raggiunti poi “livelli di eccellenza” sulla Roma-Milano-Roma dove la puntualità è stata del 92 per cento a settembre e del 94 per cento ad ottobre. Buona la performance su tutti gli altri aeroporti; mentre segnali di miglioramento sono stati registrati anche su Fiumicino, che nel trimestre raggiunge un livello di puntualità media del 60 per cento (56 per cento a giugno), con il 66 per cento a settembre e il 68 per cento ad ottobre. Il comitato esecutivo della compagnia ha infine “preso atto della positiva conclusione della verifica contabile con Alitalia Amministrazione Straordinaria relativa alla seconda rata di pagamento del prezzo di acquisto degli asset e ai minori oneri dovuti (34 milioni) – conclude la nota – per la gestione interinale relativa al periodo dal primo dicembre 2008 al 12 gennaio 2009”.