Thread Alitalia dal 13 ottobre


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Sono inutili nelle condizioni attuali, e proprio perchè fatti con frequenze ridicole e senza una rete di feed imponente.
E poi, magari dirò una cavolata, ma lasciare campo libero a LHI su MXP per AZ potrebbe rivelarsi più saggio di quanto si possa pensare.

billy ...sarebbe un suicidio......messo così fco a me sembra che non ci siano più grandi margini di crescita.....se az vuole crescere deve crescere su mxp...ma non si può dire!.....mia opinione ciao
 

Concentrando tutti gli sforzi su FCO ed espandendo la rete di collegamenti internazionali, offri più alternative anche ai viaggiatori del Nord (non solo MXP quindi). In caso di tariffe interessanti quindi, più passeggeri potrebbero preferire fare un FCO-GIG o FCO-LAX con AZ via FCO piuttosto che scegliere un altro player, che sia LH, TP, BA, da VCE così come da MXP o TRN...

Però ripeto sono solo mie elucubrazioni mentali...
 
NY, Cairo, Tel Aviv e Tunisi non hanno bisogno di feed.
San Paolo reggerebbe più frequenze, è noto che TAM vorrebbe aumentare le sue.
A Narita scarseggiano gli slot, ma l' allungamento della seconda pista è il momento giusto per pretenderne altre quattro coppie settimanali.

Tripoi ha almeno una possibile componente turistica con potenziale di sviluppo, ma Algeri è rotta solo business e 3xw non ha senso.
 
se az mollasse mxp(manon lo farà mai!)......quei voli sarebbero subito rimpiazzati !..è anche facile indovinare da chi........linate bisognerà vedere come reggerà all'urto av e mxp express...mxp express renderà molte aree e potenziali passeggeri ad una distanza di meno di 30 min da mxp ...a questo punto servirebbe fare un'analisi di marketing territoriale ma non bisogna essere dei geni per capire che per un mucchio di persone diventa più agevole raggiungere mxp di lin... ..cn summer 10 si faranno scelte strategiche...
 
se az mollasse mxp(manon lo farà mai!)......quei voli sarebbero subito rimpiazzati !..è anche facile indovinare da chi........

questo spauracchio fu usato anche dal Formigoni alla vigilia del dehub. Peccato però che a più di un anno e mezzo dal trasloco di Alitalia non c'è uno straccio di compagnia che abbia rimpiazzato i voli intercontinentali a mxp lasciati da AZ. A cominciare da ORD e BOS dove vige l'open Skyes e chiunque potrebbe già farlo.
Anzi, altre compagnie (vedi US) hanno a loro volta chiuso o ridotto.
Secondo me a mxp Alitalia può dormire sonni tranquilli.
Tanto sembra che i tedeschi stiano prendendosela con molta ma molta calma.
 
se az mollasse mxp(manon lo farà mai!)......quei voli sarebbero subito rimpiazzati !..è anche facile indovinare da chi........linate bisognerà vedere come reggerà all'urto av e mxp express...mxp express renderà molte aree e potenziali passeggeri ad una distanza di meno di 30 min da mxp ...a questo punto servirebbe fare un'analisi di marketing territoriale ma non bisogna essere dei geni per capire che per un mucchio di persone diventa più agevole raggiungere mxp di lin... ..cn summer 10 si faranno scelte strategiche...

aggiungo che per una compagnia sarebbe importante sapere come si comporterebbe il consumatore che è ad una stessa distanza temporale da lin e mxp......ma magari questa qualcuno l'ha già commissionata!;)
 
questo spauracchio fu usato anche dal Formigoni alla vigilia del dehub. Peccato però che a più di un anno e mezzo dal trasloco di Alitalia non c'è uno straccio di compagnia che abbia rimpiazzato i voli intercontinentali a mxp lasciati da AZ. A cominciare da ORD e BOS dove vige l'open Skyes e chiunque potrebbe già farlo.
Anzi, altre compagnie (vedi US) hanno a loro volta chiuso o ridotto.
Secondo me a mxp Alitalia può dormire sonni tranquilli.
Tanto sembra che i tedeschi stiano prendendosela con molta ma molta calma.
Ma che senso ha per AZ lasciare il campo con quei 3-4 voli che si reggono anche senza feed?

Ad AZ conviene prendere qualche nuovo WB sul mercato, vista anche la congiuntura favorevole all'aumento della flotta, piuttosto che spostare i residui WB a FCO e perdere soldi (i voli vanno bene) lasciando perdipiù il campo libero all'avversario rinunciando a tenere un seppur minimo presidio e tenere in scacco LHI visto che chi è andato via mantiene diverse rotte medio/lungo raggio, mentre chi ha annunciato un hub non ha preticamente niente se non qualche ptp che vanno pure tendenzialmente male eccetto LIS (Portogallo troppo sguarnito da parte di AZ) e forse qualcos'altro.

Secondo me AZ si muove per acquisire nuovi WB usati sul mercato per sfruttare gli ottimi riempimenti sul LR in attesa dell'arrivo dei suoi A332 ordinati, e con AP low fare a MXP secondo me stanno pensando a una lenta espansione anche in brughiera, in fondo un mini-hub da affiancare a FCO potrebbe funzionare anche con LIN aperto.
 
questo spauracchio fu usato anche dal Formigoni alla vigilia del dehub. Peccato però che a più di un anno e mezzo dal trasloco di Alitalia non c'è uno straccio di compagnia che abbia rimpiazzato i voli intercontinentali a mxp lasciati da AZ. A cominciare da ORD e BOS dove vige l'open Skyes e chiunque potrebbe già farlo.
Anzi, altre compagnie (vedi US) hanno a loro volta chiuso o ridotto.
Secondo me a mxp Alitalia può dormire sonni tranquilli.
Tanto sembra che i tedeschi stiano prendendosela con molta ma molta calma.

Tristemente vero.
 
aggiungo che per una compagnia sarebbe importante sapere come si comporterebbe il consumatore che è ad una stessa distanza temporale da lin e mxp......ma magari questa qualcuno l'ha già commissionata!;)

Ma che senso ha per AZ lasciare il campo con quei 3-4 voli che si reggono anche senza feed?

Secondo me AZ si muove per acquisire nuovi WB usati sul mercato per sfruttare gli ottimi riempimenti sul LR in attesa dell'arrivo dei suoi A332 ordinati, e con AP low fare a MXP secondo me stanno pensando a una lenta espansione anche in brughiera, in fondo un mini-hub da affiancare a FCO potrebbe funzionare anche con LIN aperto.

..adesso è chiaro a tutti chi ha commissionato l'indagine di mercato!:D....sono convinto che alla stessa distanza temprale da mxp e lin avere un grosso numero di voli a tariffe low fare ucciderà linate.ovvero il maggior numero di passeggeri sceglierà mxp....per difeerenziarsi linate dovrebbe avere una vocazione biz ,con tariffe biz..ma può stare in piedi??..mia opinione in controtendenza!...ora sparate!:cool:
 
billy ...sarebbe un suicidio......messo così fco a me sembra che non ci siano più grandi margini di crescita.....se az vuole crescere deve crescere su mxp...ma non si può dire!.....mia opinione ciao

Dario, e' un po di tempo che vai dicendo sta cosa e non riesco a capire dove vuoi andare a parare.
AZ ha bisogno di essere profittevole nel piu breve tempo possibile e casomai aprire qualche LR nel futuro prossimo (da FCO) e forse qualche selezionato ptp. Non capisco perche' continui a parlare di future mega-espansioni che a FCO non possono avvenire....e allora?
Se AZ vorra' crescere a MXP, lo fara' nei tempi e nei modi adeguati con tutte gli annessi e connessi al caso (i.e. LIN limitato), non capisco per quale motivo adesso 'non si possa dire' che voglia crescere anche a MXP....ma ben venga dico io. Tralaltro sono sicuro che quando lo faranno lo diranno eccome, vai tranquillo.
 
27-10-09 ALITALIA: SABELLI, GUARDIAMO A 4* TRIM. CON MENO PREOCCUPAZIONE (ASCA) - Roma, 27 ott - L'obiettivo del pareggio operativo per l'Alitalia nel terzo trimestre sembra ormai acquisito e la compagnia guarda agli ultimi tre mesi dell'anno con minore preoccupazione. Lo ha detto l'amministratore delegato dell'Alitalia, Rocco Sabelli, durante la presentazione alla stampa del nuovo terminal 1 dell'aeroporto di Fiumicino dedicato alla compagnia.

''Penso - ha detto Sabelli - che il piccolo sogno di fare il pareggio potrebbe essere realizzato e guardiamo con meno preoccupazione per il 4* trimestre che e' un periodo tradizionalmente difficile per le compagnie aeree. Se guardo i conti sono sereno''.

Sabelli, riprendendo poi le valutazioni della Iata sulle perdite delle compagnie per il 2009, passate da 3 a 12 miliardi, ha aggiunto che: ''Noi stiamo lavorando affinche' non siamo lontanissimi dal risultato iniziale''.
 
ALITALIA: SABELLI, ENTREREMO IN JV AF-DELTA PRIMA DELL'ESTATE
(ASCA) - Roma, 27 ott - Alitalia entrera' nella joint venture tra Air France e Delta entro la prossima stagione estiva. Lo ha annunciato l'amministratore delegato dell'Alitalia, Rocco Sabelli, durante la presentazione del nuovo terminal 1 di Fiumicino.

Sabelli, ritornando ai giorni dell'accordo di alleanza con Air France ha detto che: ''Dal punto di vista manageriale non ho dubbi che l'accordo con Air France e' la cosa migliore che potevamo fare perche' e' una porta di ingresso verso un'operazione piu' grande: tra qualche mese, prima della stagione estiva 2010, entreremo a pieno titolo nella joint venture tra Air France e Delta. E' un aggregato da 100 milioni di passeggeri nel mondo e che ha nella direzione nord America-Europa una quota di mercato di oltre il 25%''.
 
Ultima modifica:
ALITALIA: COLANINNO, OBIETTIVO FAR RIENTRARE LAVORATORI IN CIG
(ASCA) - Roma, 27 ott - La speranza e l'obiettivo del presidente dell'Alitalia, Roberto Colaninno, e' far rientrare nella compagnia i lavoratori rimasti in cassa integrazione dopo l'operazione di rilancio dell'azienda. Lo ha detto lo stesso Colaninno, presentando il nuovo Terminal 1 dell'aeroporto di Fiumicino dedicato all'Alitalia.

''La speranza e l'obiettivo - ha detto Colaninno - e' aumentare le 14 mila persone che lavorano in Alitalia, soprattutto facendo rientrare chi ha pagato sulla sua pelle questa operazione''.

Colaninno ha poi aggiunto che quella di oggi ''e' una tappa importante e significativa per il rilancio dell'Alitalia che e' un fatto compiuto, che procede regolarmente secondo tappe stabilite e senza nessun ritardo''.

''Come imprenditore - ha proseguito Colaninno - sono molto orgoglioso di questa operazione che e' risultata vincente. E' un momento che fara' parte della mia storia professionale. In pochi credevano che Alitalia ce la facesse e la cosa che mi fa molto piacere e' che il concorrente ci guarda con molto stupore. Cio' significa che stiamo facendo la cosa giusta''.
 
Scajola contestato da dipendente Atitech

Il ministro si era recato nello stabilimento per l'accordo di salvataggio. All'uscita il duro scambio di battute


NAPOLI - Vivace battibecco tra il ministro per lo Sviluppo economico Claudio Scajola e un dipendente dell’Atitech, azienda che gravitava nel gruppo Alitalia, che lo attendeva all’uscita dallo stabilimento dove il ministro si è recato in visita per illustrare i termini dell’accordo che ne ha evitato il fallimento. Scajola si stava intrattenendo con alcuni operai quando è stato contestato da uno di questi. «Tanto sappiamo come finisce - ha inveito il dipendente - che voi politici vi arricchite e che gli imprenditori si arricchiscono». «Perchè generalizza?», è stata risposta del ministro.- «Perchè tutti? È come se io dicessi che sono tutti stronzi come lei. Ma non lo dirò».

LE TENSIONI - Atitech è reduce da una lunga e tormentata trattativa. L'accordo prevede che dei 653 lavoratori del polo di Napoli Capodichino, 360 saranno assunti allo start up, cioè all’avvio dell’attività della nuova società acquirente, la Newco Manutenzioni Aeronautiche (Meridie al 75%, la Nuova Alitalia al 15% e Finmeccanica al 10%) e a regime, nel 2014, saranno 500 i lavoratori impiegati. Quindi, 140 circa andranno in cassa integrazione dal gennaio 2011. Altri 60 lavoratori, secondo la bozza, saranno assorbiti da Finmeccanica attraverso la controllata Alenia Aeronautica e 70 andranno in prepensionamento nell’arco dei sette anni degli ammortizzatori sociali. Un accordo «oneroso» che ha lasciato strascichi e tensioni ancora vive.

A NOLA - Poco prima il ministro si era recato a Nola, in provincia di Napoli, dove ha presenziato alla posa della prima pietra delle officine di manutenzione di Ntv, il Nuovo trasporto viaggiatori, prima società privata italiana di trasporto passeggeri sulle linee ferroviarie Alta velocità. «È creando le infrastrutture che si creano le condizioni di sviluppo», ha detto Scajola nel corso del suo intervento. Fondamentale, poi, anche la lotta alla criminalità organizzata. «Bisogna costruire le condizioni affinchè le imprese possano investire e da questo punto di vista la lotta alla criminalità è fondamentale - ha aggiunto - Non è mai sufficiente il ringraziamento alle forze dell’ordine per quanto fanno». Un'ora dopo è scattata la contestazione.


27 ottobre 2009
 
Stato
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