Thread Alitalia dal 1° Luglio 2013


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Ho segnalato ad Alitalia via facebook uno strano bug che mi ha lasciato molto perplesso.
Riassumendo, cercavo un volo FCO-BKK-FCO online. Tra le tante opzioni anche AZ e Etihad con lo scalo ad Abu Dhabi. Bene, sul sito Alitalia e su quello Etihad la scelta dei voli di andata è la medesima con tutte le opzioni prezzo e orari. Sul volo di ritorno invece la magia.... (nota: verificato su varie date) sul sito Etihad vengono proposte le soluzioni più logiche ed economiche per FCO sempre via Abu Dhabi mentre sul sito AZ..... queste non sono presenti, ma compaiono esclusivamente alternative con AF via Parigi o KLM via Amsterdam!! Itinerari che certamente allontanano potenziali acquirenti sia per prezzo sia per la durata nettamente maggiore.
Per adesso mi hanno solo chiesto quale era la destinazione (BKK) che nel post non avevo specificato, vi farò sapere.
 
Alitalia: domani papa in Brasile con A330
Papa Francesco partirà domani per il Brasile con Alitalia per il primo viaggio all’estero, in occasione della Giornata Mondiale della Gioventù che si terrà a Rio de Janeiro dal 23 al 28 luglio. La partenza avverrà alle 8.45 di lunedì con l’A330-200 EI-EJM "Giovanni Battista Tiepolo", con equipaggio rinforzato a tre comandanti (tra i quali lo stesso direttore operazioni volo della compagnia, Roberto Germano) e un solo primo ufficiale. Il rientro è previsto alle 11.30 del 29 luglio sull’aeroporto di Ciampino.
 
Comunicato stampa viaggio del Santo Padre in Brasile:

VIAGGIO APOSTOLICO DI SUA SANTITÀ PAPA FRANCESCO IN BRASILE
PER LA GIORNATA MONDIALE DELLA GIOVENTU’
Roma, 19 luglio 2013 – Alitalia è onorata di accogliere Sua Santità Papa Francesco a bordo
dei propri aerei e di accompagnarlo nel suo primo Viaggio Apostolico all’estero, in occasione
della Giornata Mondiale della Gioventù che si terrà a Rio de Janeiro dal 23 al 28 luglio.
Il volo, effettuato con un aereo Airbus A330 Alitalia nominato “Giovanni Battista Tiepolo”,
decollerà dall’aeroporto di Roma Fiumicino Lunedì 22 luglio alle ore 08.45. L’arrivo
all’aeroporto internazionale di Rio de Janeiro è previsto alle ore 16.00 locali.
A bordo del Volo Papale di Alitalia saranno presenti, oltre a Sua Santità Papa Francesco e
alla delegazione pontificia, i rappresentanti dei media internazionali.
Alitalia accompagnerà Sua Santità Papa Francesco anche nel viaggio di ritorno in Italia
previsto il prossimo 28 luglio. La partenza da Rio de Janeiro è programmata alle ore 19.00
locali e l’atterraggio a Roma Ciampino alle ore 11.30 del giorno successivo.
L’equipaggio dei Voli Papali è composto da 4 piloti: un Comandante Coordinatore del volo,
che sarà Roberto Germano, Direttore Operazioni Volo di Alitalia; un Comandante Titolare del
volo, più un altro Comandante e un Primo Ufficiale. Gli assistenti di volo saranno 9, scelti tra
quanti si sono distinti per professionalità e impegno nel corso della loro carriera
professionale. Anche il team dedicato ai voli speciali di Alitalia sarà a bordo dell’Airbus
“Giovanni Battista Tiepolo”.
Con il viaggio di Sua Santità Papa Francesco a Rio de Janeiro prosegue la collaborazione
tra Santa Sede e Alitalia che, negli ultimi anni, ha accompagnato il Papa Emerito Benedetto
XVI in Libano, in Africa (Camerun, Angola e Benin), in Terra Santa, a Praga, Malta, Lisbona
e a Cipro, nel Regno Unito (Edimburgo e Londra), a Santiago de Compostela, Zagabria,
Madrid, Berlino, e in America Latina (Messico e Cuba).
Alitalia è onorata di essere la Compagnia prescelta dalla Santa Sede per i Viaggi Apostolici
di Sua Santità all’estero e di mettere al servizio della delegazione pontificia l’affidabilità e la
qualità dei propri servizi.
Per informazioni alla stampa:
Antonella Zivillica
Responsabile Relazioni con i Media Alitalia
Tel. 06-65638950
Email. ufficio.stampa@alitalia.it
 
Mi autoquoto :
. Anche il team dedicato ai voli speciali di Alitalia sarà a bordo dell’Airbus
“Giovanni Battista Tiepolo”.

Di che team parla? E nessuno di noi ci riesce a raccontare qualche dettaglio in più dei voli papali (dall'organizzazione, coordinazione, gestione sicurezza, ospiti , pax paganti, catering e quant altro?)
 
Oggi a bordo di un E190 ho trovato queste nelle tasche:
View attachment 4082

Tralasciando l'errore e la loro sostituzione, non le avevo mai viste coi diversi COA scritti sopra. Ma soprattutto, perché scriverceli, considerato che i 319 stanno solo nel COA AZ?
 
18/07/2013 - Mauro Moretti guarda avanti. Pensa ad Alitalia, che non ha mai nascosto essere oggetto dei suoi desideri, se la situazione del vettore aereo dovesse ingarbugliarsi a tal punto da richiedere un intervento del governo. Ma prima di allungare lo sguardo a dopo l'estate, all'autunno e all'inverno, l'amministratore delegato delle Ferrovie deve concentrarsi su una scadenza a più breve termine, quella della settimana prossima. Il 25 luglio l'assemblea degli azionisti dovrà nominare il nuovo vertice del gruppo pubblico.

Moretti potrebbe essere confermato per un terzo mandato nonostante, proprio oggi, il giudice per l'udienza preliminare del tribunale di Lucca, Alessandro Dal Torrione, lo abbia rinviato a giudizio con accuse gravi, come l'omicidio plurimo colposo, per il disastro di Viareggio dove morirono 32 persone. L'inciampo non dovrebbe sbarrare la strada a Moretti, nonostante la direttiva sulle nomine pubbliche approvata nemmeno un mese fa da Enrico Letta e Fabrizio Saccomanni che disciplina la selezione dei manager di Stato. Una direttiva stringente, che vieta di sedere sulle poltrone delle società pubbliche a chiunque abbia sulle spalle anche un semplice rinvio a giudizio.

Ma non per tutti i reati. L'omicidio per esempio. Che sia colposo o doloso poco importa, non è un ostacolo alla nomina. Se il rinvio a giudizio fosse stato per evasione fiscale, per reati associativi o verso la pubblica amministrazione, Moretti non avrebbe potuto correre per il rinnovo. Il disastro di Viareggio, invece, non sarà di ostacolo. Del resto, pur non commentando la decisione del Gup, Moretti ha fatto sapere tramite i suoi legali di essere sicuro di poter dimostrare la sua innocenza. Chi invece sarà costretto a far posto a qualcun altro, sarà Lamberto Cardia, l'ex presidente della Consob nominato presidente delle Ferrovie. Il suo posto potrebbe essere preso da Dario Lo Bosco, presidente di Rfi, la Rete Ferroviaria italiana.

Come detto per le Ferrovie il prossimo futuro potrebbe essere impegnativo e i cui destini potrebbero incrociarsi presto con quelli di Alitalia. Moretti ha confermato di aver incontrato nei giorni scorsi Gabriele Del Torchio, il numero uno della ex compagnia di bandiera, per verificare "i relativi piani industriali e per vedere se ci sono delle sinergie da fare". Alitalia, del resto, non naviga in buone acque. La società continua a perdere soldi e ad accumulare debiti. I capitani coraggiosi che l'avevano salvata sono ansiosi di uscire. Speravano di poter vendere ad AirFrance, ma Parigi ha fatto un mezzo passo indietro. Se in autunno le cose dovessero mettersi male, il governo potrebbe essere costretto ad intervenire. Moretti, convinto sostenitore dell'utilità di un'integrazione tra le Ferrovie e la compagnia aerea, sarebbe l'uomo giusto nel posto giusto.
 
comunque è una vergogna la gente che pubblica commenti sulla pagina fb di alitalia del tipo ma il papa ha pagato il biglietto o l'ho pagato io?

questi alcuni:
Atterrato in elicottero direttamente sulla piazzola senza passa x il chek-in .... Che signore

il biglitto lo pagano I santi lavoratori italiani

il conto chi lo paga?

E chi paga il biglietto suo e di tutta la carovana che lo segue ?

e altri sono stati moderati... bha


dulcis in fundo il tizio che vuole fare andare il papa dall'italia al brasile con l'embraer:
Nessuna polemica ma sarei più orgoglioso se la mia compagnia di bandiera non fosse sempre li li per crollare, se magari avesse tutti gli aerei di lungo raggio impegnati in rotte super redditizie e stracarichi di gente e magari fosse costretta a "costringere" il papa a volare su embraer perché gli altri aerei sono impegnati a fare soldi. Pace e bene
 
comunque è una vergogna la gente che pubblica commenti sulla pagina fb di alitalia del tipo ma il papa ha pagato il biglietto o l'ho pagato io?

questi alcuni:
Atterrato in elicottero direttamente sulla piazzola senza passa x il chek-in .... Che signore

il biglitto lo pagano I santi lavoratori italiani

il conto chi lo paga?

E chi paga il biglietto suo e di tutta la carovana che lo segue ?

e altri sono stati moderati... bha


dulcis in fundo il tizio che vuole fare andare il papa dall'italia al brasile con l'embraer:
Nessuna polemica ma sarei più orgoglioso se la mia compagnia di bandiera non fosse sempre li li per crollare, se magari avesse tutti gli aerei di lungo raggio impegnati in rotte super redditizie e stracarichi di gente e magari fosse costretta a "costringere" il papa a volare su embraer perché gli altri aerei sono impegnati a fare soldi. Pace e bene
Da non cattolico convinto: la made dei cretini è perennemente incinta, e spesso si produce in parti plurigemellari
 
Oggi a bordo di un E190 ho trovato queste nelle tasche:
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Tralasciando l'errore e la loro sostituzione, non le avevo mai viste coi diversi COA scritti sopra. Ma soprattutto, perché scriverceli, considerato che i 319 stanno solo nel COA AZ?


Parlando piu' di un anno fa con l'ufficio AZ apposito mi avevano detto che era intenzione uniformare tutte le safety card del Gruppo in un'unica soluzione per evitare gli spezzettamenti in corso (Scritta Alitalia e basta su E-Jets CityLiner, sticker sul 320 con CoA CAI first ecc ecc, veniva tagliata fuori solo AP). C'è infatti una nonsoche di normativa che impone la chiara appartenenza della safety al CoA del velivolo. La salomonica e discutibile soluzione è quella che vedi, con tutti i CoA in piccolo -tra l'altro sacrificando la scritta "For Your Safety" d'obbligo-. Mi pare tra l'altro che la data sul retro sia 2012, stanno aspettando di esaurire gli stock attuali. Sul fatto che i 319 abbiano il CoA AZ non mi pongo il problema, hanno fatto che uniformare tutte le safety card (per ora partendo dai 32x), si fossero messi a discriminare sarebbe ritornato quell'effetto-spezzettamento che volevano evitare, la soluzione è pratica anche in caso di trasferimento veloce di un CoA da un velivolo all'altro. Che poi si preoccupino di tali particolari e poi ti facciano trovare la safety di un 319 su un 190 è un altro discorso, questo è pressapochismo all'italiana di chi cura la cabina (tra l'altro duro a morire, c'è un mio TR di 3 anni fa dove su un 320 c'erano 4 tipi di safety card differenti..!)
 
Parlando piu' di un anno fa con l'ufficio AZ apposito mi avevano detto che era intenzione uniformare tutte le safety card del Gruppo in un'unica soluzione per evitare gli spezzettamenti in corso (Scritta Alitalia e basta su E-Jets CityLiner, sticker sul 320 con CoA CAI first ecc ecc, veniva tagliata fuori solo AP). C'è infatti una nonsoche di normativa che impone la chiara appartenenza della safety al CoA del velivolo. La salomonica e discutibile soluzione è quella che vedi, con tutti i CoA in piccolo -tra l'altro sacrificando la scritta "For Your Safety" d'obbligo-. Mi pare tra l'altro che la data sul retro sia 2012, stanno aspettando di esaurire gli stock attuali. Sul fatto che i 319 abbiano il CoA AZ non mi pongo il problema, hanno fatto che uniformare tutte le safety card (per ora partendo dai 32x), si fossero messi a discriminare sarebbe ritornato quell'effetto-spezzettamento che volevano evitare, la soluzione è pratica anche in caso di trasferimento veloce di un CoA da un velivolo all'altro. Che poi si preoccupino di tali particolari e poi ti facciano trovare la safety di un 319 su un 190 è un altro discorso, questo è pressapochismo all'italiana di chi cura la cabina (tra l'altro duro a morire, c'è un mio TR di 3 anni fa dove su un 320 c'erano 4 tipi di safety card differenti..!)

Ottima delucidazione. Grazie
 
Parlando piu' di un anno fa con l'ufficio AZ apposito mi avevano detto che era intenzione uniformare tutte le safety card del Gruppo in un'unica soluzione per evitare gli spezzettamenti in corso (Scritta Alitalia e basta su E-Jets CityLiner, sticker sul 320 con CoA CAI first ecc ecc, veniva tagliata fuori solo AP). C'è infatti una nonsoche di normativa che impone la chiara appartenenza della safety al CoA del velivolo. La salomonica e discutibile soluzione è quella che vedi, con tutti i CoA in piccolo -tra l'altro sacrificando la scritta "For Your Safety" d'obbligo-. Mi pare tra l'altro che la data sul retro sia 2012, stanno aspettando di esaurire gli stock attuali. Sul fatto che i 319 abbiano il CoA AZ non mi pongo il problema, hanno fatto che uniformare tutte le safety card (per ora partendo dai 32x), si fossero messi a discriminare sarebbe ritornato quell'effetto-spezzettamento che volevano evitare, la soluzione è pratica anche in caso di trasferimento veloce di un CoA da un velivolo all'altro. Che poi si preoccupino di tali particolari e poi ti facciano trovare la safety di un 319 su un 190 è un altro discorso, questo è pressapochismo all'italiana di chi cura la cabina (tra l'altro duro a morire, c'è un mio TR di 3 anni fa dove su un 320 c'erano 4 tipi di safety card differenti..!)

Sì, ma capisci che non ha senso? Gli "spezzettamenti" quali sarebbero? Ordinare alla tipografia di mettere la scritta CAI su tutte tranne gli Embraer che vanno con la scritta CityLiner e ordinare un migliaio (per far scorta) di A320 con scritta CAI First e CAI Second. La differenza di costo è pari a zero. Le safety stanno in magazzino e quando si richiedono si fa come ora, ovvero specificando la macchina. Gli unici sarebbero stati quelli in VE o XM a dover dire "320 CAI Second/First". Sai che difficile.
Io vedo questo solo come un non aver idea di come girano le cose.
Faccio un esempio stupido. Le safety E-jet sono più piccole di quelle degli altri aerei. Non so il motivo. Quelle sei 319 nuovi sono anche piccole e, come se non bastasse, dello stesso verde di quelle degli E175 dove c'è scritto il modello. Risultato: trovavo su Embraer un sacco di carte 319. Mi son dovuto prendere io la briga (e non è normale che lo debba fare) di scrivere che c'era questo problema e dare anche le soluzioni (perché conosco i miei polli, fai prima a dire cosa c'è da fare anziché sollevare solo la questione): o cambiare il colore a uno dei due modelli o fare le carte 319 della stessa misura del resto degli Airbus.
Decisero di cambiare la misura. Ora però queste nuove sono di nuovo piccole. Vai a capire. Qua la mano destra non sa cosa fa la sinistra.
 
Crocetta dichiara guerra ad Alitalia
«Tariffe allucinanti, faremo da soli»
Una delibera per dirottare i passeggeri a Comiso. Pronto ad aprire il casinò di Taormina e candidarsi alla segreteria del Pd

Il governatore Rosario Crocetta (Ansa)
Il governatore Rosario Crocetta (Ansa)
Dopo aver dichiarato guerra al suo partito ora il governatore siciliano Rosario Crocetta prende di mira anche l'Alitalia «colpevole» di penalizzare la Sicilia e il suo turismo con una politica tariffaria «allucinante». Non a caso la dichiarazione arriva da Ragusa, a pochi chilometri dall'aeroporto di Comiso, operativo da qualche mese per servire quella fetta di Sicilia con l'operatività di vettori low-cost. «Faremo una delibera di giunta rivoluzionaria -ha annunciato il governatore siciliano- vogliamo fare quasi un atto insurrezionale contro il mercato monopolistico dell'Alitalia. Daremo mandato all'Ast (l'Azienda siciliana trasporti) per sottoscrivere accordi con vettori low cost su Comiso, lo faremo per salvare la Sicilia tutta. L'Alitalia ha rovinato il turismo in Sicilia, con tariffe allucinanti».
PUNTARE SU COMISO - In effetti le tariffe praticate dall'Alitalia per i collegamenti da e per la Sicilia, soprattutto nei periodi più caldi dell'anno, sono spesso fuori dalla portata di un normale passeggero. E dunque il presidente della Regione siciliana ha gioco facile quando invita gli utenti isolani alla mobilitazione: «Paghiamo costi impressionanti» . Un po' meno chiaro è capire come concretamente la delibera di Crocetta contribuirà a calmierare i costi del trasporto aereo in Sicilia. Da quel che si riesce a capire dai primi annunci pare che il governatore voglia agevolare, tramite l'Ast appunto, i trasferimenti in autobus verso lo scalo di Comiso dove i passeggeri potranno usufruire delle tariffe delle compagnie low-cost che operano in quello scalo. «Con l'attività dell'Azienda siciliana trasporti -dice Crocetta- certe tariffe saranno soltanto un ricordo. Così faremo decollare anche lo sviluppo della sicilia».

corriere.it
 
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