Thread Alitalia dal 1 giugno


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E' una cospirazione, non preoccuparti :)

Ma ti pagano per attaccare chi esterna delle cose che vanno migliorate per il bene della compagnia? Prendi carta e penna invece di scandalizzarti per robettine che non sono niente rispetto al resto del marcio. Tanto va tutto bene...

E tu hai cominciato ad offendermi dandomi del bugiardo e di altre cose

Fatti una vacanza, che mi sa che ne hai bisogno. Magari uno dei prossimi PRESTIGIOSI charter

Interessante.Come ad esempio ordinare alla banda di continuare a suonare mentre il Titanic affonda....
Diciamo che l'esempio della nave non e' profetico di buoni auspici.

Tutta questa rabbia merita di essere meglio approfondita.

Tendenzialmente, non ho ragioni per essere pro o contro Alitalia, come non ho ragioni per essere pro o contro Iberia o US Air. Sono compagnie come tante altre, offrono un servizio più o meno nella media come tante altre, me ne servo quando mi sono utili, non me ne servo negli altri casi e nessuno me la farà mai pagare per questo. Se il loro servizio mi soddisfa continuerò a volare con loro, se no lo criticherò e cambierò compagnia.

Ora, tolti i dipendenti ed altre poche categorie direttamente coinvolte, non riesco a concepire dal punto di vista del passeggero un rapporto diverso da questo con la compagnia con cui si vola che possa essere definito "normalità". In nessun posto al mondo si è mai assistito alla catalizzazione di tutto il disagio, il malessere, la rabbia, la stizza, il tifo pro o contro di migliaia di persone su una compagnia aerea, il tutto per i motivi più incredibili, ma di solito sempre riducibili ad una frustrazione localistico-territoriale.

L'atteggiamento che alcuni hanno a proposito di Alitalia in questo forum, ma non solo qui, ha dell'allucinante, anche se ormai il fatto che si dia per scontato ha mitigato la percezione di quanto sia assolutamente bislacco calarsi nelle vesti di cavaliere della giustizia ed investirsi della sacra missione di sconfiggere l'odiata Alitalia, andandoci sempre giù a muso duro, senza mai nemmeno un ripensamento, senza concedere nemmeno un beneficio al dubbio: fa tutto schifo, devono fallire, non va bene niente, non capiscono niente, sono tutti incapaci senza voglia di lavorare, qualunque buona notizia c'è sempre un modo per presentarla da un punto di vista negativo (adesso nessuno cada dalle nuvole dicendo "ma io non ho mai detto questo", è un discorso generale).

È una compagnia aerea, ragazzi. Una compagnia aerea! Ed una compagnia né meglio né peggio di tantissime altre, non si dica che è serio sostenere il contrario. Non è LH o CX, ma questo nessuno lo ha mai detto. Fare una guerra di religione contro una compagnia aerea, al 90% dei casi motivata dal fatto che Alitalia ha portato il suo hub in un aeroporto diverso dall'aeroporto della propria città, continua ad essere un comportamento incredibile.

Caso della vita: ho volato con Alitalia e sono stato trattato da schifo, posso dirlo? Certo che posso dirlo. Ne ho tutto il diritto. Viva la critica. Meno il pregiudizio e la mancanza di onestà intellettuale. Quello cui a volte si assiste qui (ma ci tengo a ripeterlo: non solo qui, questa è solo una piccola rappresentazione di un reale molto più grande) è una cosa diversa dalla normale critica, sfiora i limiti del disturbo ossessivo. Sempre contro Alitalia, sempre demolire tutto ciò che fanno, sempre tutto sbagliato, sempre tutto uno scandalo ed una vergogna, sempre sempre sempre. Alla fine ne va anche della propria credibilità: moltissimi leggono questo forum anche senza intervenire direttamente (io l'ho fatto per anni), e ormai è chiaro che quei quattro o cinque utenti quando scrivono su Alitalia sono quanto di meno affidabile ci sia, e non vanno presi seriamente. Il che è un peccato, perché spesso sono persone competenti che hanno informazioni non disponibili ai più, eppure l'immagine che ci si è costruiti squalifica totalmente tutti i propri interventi.

Io non ho nessun diritto di dire di cosa possano o non possano scrivere gli utenti su questo forum, ognuno continui a comportarsi come crede nel rispetto dell'amministrazione. Il mio è solo un cordiale invito a ripensare se magari c'è qualcosa che non va in questo atteggiamento, una domanda che nella logica sempre più banalizzata dello scontro pro-o-contro Alitalia forse nemmeno ci si pone più. Saluti a tutti.
 
Tutta questa rabbia merita di essere meglio approfondita.

Tendenzialmente, non ho ragioni per essere pro o contro Alitalia, come non ho ragioni per essere pro o contro Iberia o US Air. Sono compagnie come tante altre, offrono un servizio più o meno nella media come tante altre, me ne servo quando mi sono utili, non me ne servo negli altri casi e nessuno me la farà mai pagare per questo. Se il loro servizio mi soddisfa continuerò a volare con loro, se no lo criticherò e cambierò compagnia.

Ora, tolti i dipendenti ed altre poche categorie direttamente coinvolte, non riesco a concepire dal punto di vista del passeggero un rapporto diverso da questo con la compagnia con cui si vola che possa essere definito "normalità". In nessun posto al mondo si è mai assistito alla catalizzazione di tutto il disagio, il malessere, la rabbia, la stizza, il tifo pro o contro di migliaia di persone su una compagnia aerea, il tutto per i motivi più incredibili, ma di solito sempre riducibili ad una frustrazione localistico-territoriale.

L'atteggiamento che alcuni hanno a proposito di Alitalia in questo forum, ma non solo qui, ha dell'allucinante, anche se ormai il fatto che si dia per scontato ha mitigato la percezione di quanto sia assolutamente bislacco calarsi nelle vesti di cavaliere della giustizia ed investirsi della sacra missione di sconfiggere l'odiata Alitalia, andandoci sempre giù a muso duro, senza mai nemmeno un ripensamento, senza concedere nemmeno un beneficio al dubbio: fa tutto schifo, devono fallire, non va bene niente, non capiscono niente, sono tutti incapaci senza voglia di lavorare, qualunque buona notizia c'è sempre un modo per presentarla da un punto di vista negativo (adesso nessuno cada dalle nuvole dicendo "ma io non ho mai detto questo", è un discorso generale).

È una compagnia aerea, ragazzi. Una compagnia aerea! Ed una compagnia né meglio né peggio di tantissime altre, non si dica che è serio sostenere il contrario. Non è LH o CX, ma questo nessuno lo ha mai detto. Fare una guerra di religione contro una compagnia aerea, al 90% dei casi motivata dal fatto che Alitalia ha portato il suo hub in un aeroporto diverso dall'aeroporto della propria città, continua ad essere un comportamento incredibile.

Caso della vita: ho volato con Alitalia e sono stato trattato da schifo, posso dirlo? Certo che posso dirlo. Ne ho tutto il diritto. Viva la critica. Meno il pregiudizio e la mancanza di onestà intellettuale. Quello cui a volte si assiste qui (ma ci tengo a ripeterlo: non solo qui, questa è solo una piccola rappresentazione di un reale molto più grande) è una cosa diversa dalla normale critica, sfiora i limiti del disturbo ossessivo. Sempre contro Alitalia, sempre demolire tutto ciò che fanno, sempre tutto sbagliato, sempre tutto uno scandalo ed una vergogna, sempre sempre sempre. Alla fine ne va anche della propria credibilità: moltissimi leggono questo forum anche senza intervenire direttamente (io l'ho fatto per anni), e ormai è chiaro che quei quattro o cinque utenti quando scrivono su Alitalia sono quanto di meno affidabile ci sia, e non vanno presi seriamente. Il che è un peccato, perché spesso sono persone competenti che hanno informazioni non disponibili ai più, eppure l'immagine che ci si è costruiti squalifica totalmente tutti i propri interventi.

Io non ho nessun diritto di dire di cosa possano o non possano scrivere gli utenti su questo forum, ognuno continui a comportarsi come crede nel rispetto dell'amministrazione. Il mio è solo un cordiale invito a ripensare se magari c'è qualcosa che non va in questo atteggiamento, una domanda che nella logica sempre più banalizzata dello scontro pro-o-contro Alitalia forse nemmeno ci si pone più. Saluti a tutti.

Ottimo intervento, nulla da eccepire, e molto da condividere :)
 
Tutta questa rabbia merita di essere meglio approfondita.

Tendenzialmente, non ho ragioni per essere pro o contro Alitalia, come non ho ragioni per essere pro o contro Iberia o US Air. Sono compagnie come tante altre, offrono un servizio più o meno nella media come tante altre, me ne servo quando mi sono utili, non me ne servo negli altri casi e nessuno me la farà mai pagare per questo. Se il loro servizio mi soddisfa continuerò a volare con loro, se no lo criticherò e cambierò compagnia.

Ora, tolti i dipendenti ed altre poche categorie direttamente coinvolte, non riesco a concepire dal punto di vista del passeggero un rapporto diverso da questo con la compagnia con cui si vola che possa essere definito "normalità". In nessun posto al mondo si è mai assistito alla catalizzazione di tutto il disagio, il malessere, la rabbia, la stizza, il tifo pro o contro di migliaia di persone su una compagnia aerea, il tutto per i motivi più incredibili, ma di solito sempre riducibili ad una frustrazione localistico-territoriale.

L'atteggiamento che alcuni hanno a proposito di Alitalia in questo forum, ma non solo qui, ha dell'allucinante, anche se ormai il fatto che si dia per scontato ha mitigato la percezione di quanto sia assolutamente bislacco calarsi nelle vesti di cavaliere della giustizia ed investirsi della sacra missione di sconfiggere l'odiata Alitalia, andandoci sempre giù a muso duro, senza mai nemmeno un ripensamento, senza concedere nemmeno un beneficio al dubbio: fa tutto schifo, devono fallire, non va bene niente, non capiscono niente, sono tutti incapaci senza voglia di lavorare, qualunque buona notizia c'è sempre un modo per presentarla da un punto di vista negativo (adesso nessuno cada dalle nuvole dicendo "ma io non ho mai detto questo", è un discorso generale).

È una compagnia aerea, ragazzi. Una compagnia aerea! Ed una compagnia né meglio né peggio di tantissime altre, non si dica che è serio sostenere il contrario.
Questo post puzza di ufficio stampa (e simii) da lontano MilleMiglia. E di serio non ha nulla, se non la voglia di screditare le critiche.

L' ultima frase, che chiede le attenuanti generiche, è particolarmente inaccettabile: Alitalia ha goduto, gode e godrà di appoggi e sussidi come nessun' altra compagnia e, contrariamente alle altre, perde, perde, perde.
 
Dire che Alitalia è una compagnia come tante altre, che è giusto criticare quando non è all'altezza ma che l'accanimento pregiudiziale verso di essa caricato delle peggiori frustrazioni personali ha del ridicolo ed è una cosa che in un qualunque altro paese seminerebbe soltanto risate adesso è scrivere un post che puzza di ufficio stampa. Ad osservazioni che a me sembrano soltanto di buon senso si oppone la delegittimazione e la squalificazione personale.

Questo dimostra bene che si sono superati tutti i limiti del paradosso.
 
La "squalificazione" è quella che vuoi dare tu a chi critica Alitalia, perché, certo hai ragione, si può criticare Alitalia soltanto in preda a frustrazioni personali o localistiche. Una bella argomentazione, non c' è che dire.

A me, categoria frustrato localistico, danno fastidio il monoolio arrogante a Linate, i giochini in perdita per lasciare terra bruciata a Malpensa, i continui disservizi nel check-in o alla riconsegna bagagli, l' arroganza della struttura, l' IT che crea troppo spesso problemi ai passeggeri, l' incapacità di fare profitti. Non devo dirlo?
 
Tutta questa rabbia merita di essere meglio approfondita.

Tendenzialmente, non ho ragioni per essere pro o contro Alitalia, come non ho ragioni per essere pro o contro Iberia o US Air. Sono compagnie come tante altre, offrono un servizio più o meno nella media come tante altre, me ne servo quando mi sono utili, non me ne servo negli altri casi e nessuno me la farà mai pagare per questo. Se il loro servizio mi soddisfa continuerò a volare con loro, se no lo criticherò e cambierò compagnia.

Ora, tolti i dipendenti ed altre poche categorie direttamente coinvolte, non riesco a concepire dal punto di vista del passeggero un rapporto diverso da questo con la compagnia con cui si vola che possa essere definito "normalità". In nessun posto al mondo si è mai assistito alla catalizzazione di tutto il disagio, il malessere, la rabbia, la stizza, il tifo pro o contro di migliaia di persone su una compagnia aerea, il tutto per i motivi più incredibili, ma di solito sempre riducibili ad una frustrazione localistico-territoriale.

L'atteggiamento che alcuni hanno a proposito di Alitalia in questo forum, ma non solo qui, ha dell'allucinante, anche se ormai il fatto che si dia per scontato ha mitigato la percezione di quanto sia assolutamente bislacco calarsi nelle vesti di cavaliere della giustizia ed investirsi della sacra missione di sconfiggere l'odiata Alitalia, andandoci sempre giù a muso duro, senza mai nemmeno un ripensamento, senza concedere nemmeno un beneficio al dubbio: fa tutto schifo, devono fallire, non va bene niente, non capiscono niente, sono tutti incapaci senza voglia di lavorare, qualunque buona notizia c'è sempre un modo per presentarla da un punto di vista negativo (adesso nessuno cada dalle nuvole dicendo "ma io non ho mai detto questo", è un discorso generale).

È una compagnia aerea, ragazzi. Una compagnia aerea! Ed una compagnia né meglio né peggio di tantissime altre, non si dica che è serio sostenere il contrario. Non è LH o CX, ma questo nessuno lo ha mai detto. Fare una guerra di religione contro una compagnia aerea, al 90% dei casi motivata dal fatto che Alitalia ha portato il suo hub in un aeroporto diverso dall'aeroporto della propria città, continua ad essere un comportamento incredibile.

Caso della vita: ho volato con Alitalia e sono stato trattato da schifo, posso dirlo? Certo che posso dirlo. Ne ho tutto il diritto. Viva la critica. Meno il pregiudizio e la mancanza di onestà intellettuale. Quello cui a volte si assiste qui (ma ci tengo a ripeterlo: non solo qui, questa è solo una piccola rappresentazione di un reale molto più grande) è una cosa diversa dalla normale critica, sfiora i limiti del disturbo ossessivo. Sempre contro Alitalia, sempre demolire tutto ciò che fanno, sempre tutto sbagliato, sempre tutto uno scandalo ed una vergogna, sempre sempre sempre. Alla fine ne va anche della propria credibilità: moltissimi leggono questo forum anche senza intervenire direttamente (io l'ho fatto per anni), e ormai è chiaro che quei quattro o cinque utenti quando scrivono su Alitalia sono quanto di meno affidabile ci sia, e non vanno presi seriamente. Il che è un peccato, perché spesso sono persone competenti che hanno informazioni non disponibili ai più, eppure l'immagine che ci si è costruiti squalifica totalmente tutti i propri interventi.

Io non ho nessun diritto di dire di cosa possano o non possano scrivere gli utenti su questo forum, ognuno continui a comportarsi come crede nel rispetto dell'amministrazione. Il mio è solo un cordiale invito a ripensare se magari c'è qualcosa che non va in questo atteggiamento, una domanda che nella logica sempre più banalizzata dello scontro pro-o-contro Alitalia forse nemmeno ci si pone più. Saluti a tutti.

Condivido pienamente il tuo pensiero, ottimo post.
 
La "squalificazione" è quella che vuoi dare tu a chi critica Alitalia, perché, certo hai ragione, si può criticare Alitalia soltanto in preda a frustrazioni personali o localistiche. Una bella argomentazione, non c' è che dire.

A me, categoria frustrato localistico, danno fastidio il monoolio arrogante a Linate, i giochini in perdita per lasciare terra bruciata a Malpensa, i continui disservizi nel check-in o alla riconsegna bagagli, l' arroganza della struttura, l' IT che crea troppo spesso problemi ai passeggeri, l' incapacità di fare profitti. Non devo dirlo?

Credo che però sia più giusto fare una critica ponderata, cosa che mi vede pienamente d'accordo con menprep.
Io, da italiano, amo volare con il tricolore a poppa dell'aereo, ma non vado certo leggero con AZ in critiche, proprio perchè foderarsi gli occhi di prosciutto, in un campo o nell'altro, non rende oggettivo e ponderato un giudizio.
Purtroppo è inutile nascondere la testa sotto la sabbia, l'Italia è un paese fatto da 52 milioni di allenatori di calcio (in tutti i campi); non esiste un grigio per la maggior parte di noi, o è tutto nero o tutto bianco, e credo che fosse questo il senso dell'utente menprep.

Rileggi con obbiettività i post di alcuni utenti, non troverei una critica (o una lode) nemmeno in uno dei loro millemila post. E' un dato di fatto; tanto più grave se si pensa che magari fatto un volo all'anno e si ritengono i novelli Sgarbi dell'aviazione civile, o magari muovono critiche in base a loro voli fatti 4 anni fa (leggo ancora di gente che critica i sedili dei 320-321 dicendo che non sono riconfigurati, allucinante).
 
La "squalificazione" è quella che vuoi dare tu a chi critica Alitalia, perché, certo hai ragione, si può criticare Alitalia soltanto in preda a frustrazioni personali o localistiche. Una bella argomentazione, non c' è che dire.

A me, categoria frustrato localistico, danno fastidio il monoolio arrogante a Linate, i giochini in perdita per lasciare terra bruciata a Malpensa, i continui disservizi nel check-in o alla riconsegna bagagli, l' arroganza della struttura, l' IT che crea troppo spesso problemi ai passeggeri, l' incapacità di fare profitti. Non devo dirlo?

Non ci trovo niente di male nel criticare questi aspetti. Ti leggo da anni senza intervenire e mi sei sempre sembrato equilibrato in tutto quello che scrivi. Lo ho esplicitamente scritto che una normale critica delle cose che non soddisfano di Alitalia, come di qualunque altra compagnia aerea di questo mondo, è giusta e sacrosanta.

Questo però non significa che qualunque cosa scritta contro Alitalia sia ipso facto qualcosa di intelligente, o che aggiunge qualcosa. Talvolta non lo è affatto, e su questo pur apprezzabilissimo forum vi è ampia dimostrazione di ciò. E non significa nemmeno che non esista una ristretta categoria di persone profondamente scottate da quello che è successo negli ultimi anni nel mercato del trasporto aereo italiano che oggi si divertono a sfogare tutta la loro rabbia scrivendo una quantità di attacchi colmi di odio, pregiudizio e disonestà su Alitalia, alla fine privi di qualunque contenuto concreto o reale utilità. Per loro Alitalia è diventato il nemico, il male in terra, e scusami ma continuo a ritenere che caricare di questi sentimenti un operatore aereo sia abbastanza assurdo. Siamo un paese di estremisti esagitati sotto molti punti di vista, capaci di vedere tutto dietro l'ottica del tifo sfegatato pro o contro, e anche la questione aeroportuale non fa eccezione.
 
Mi pare che tempo si parò dell'incremento estivo di alcune tratte AZ come WAW, VLC, AGP ...etc nonché l'apertura di IBZ e PMI.

Nel periodo lug-set degno di nota anche l'incremento su BEY da 8 voli normalmente schedulati a 10 frequenze settimanali.
 
Mi pare che tempo si parò dell'incremento estivo di alcune tratte AZ come WAW, VLC, AGP ...etc nonché l'apertura di IBZ e PMI.

Nel periodo lug-set degno di nota anche l'incremento su BEY da 8 voli normalmente schedulati a 10 frequenze settimanali.

Se non vado errato, WAW passerà a 9XW (anche se soltanto per un breve periodo). Non sò, tuttavia, in quanti avranno il coraggio di prenotare il volo delle 5.50 da Varsavia :D
 
Dire che Alitalia è una compagnia come tante altre, che è giusto criticare quando non è all'altezza ma che l'accanimento pregiudiziale verso di essa caricato delle peggiori frustrazioni personali ha del ridicolo ed è una cosa che in un qualunque altro paese seminerebbe soltanto risate adesso è scrivere un post che puzza di ufficio stampa. Ad osservazioni che a me sembrano soltanto di buon senso si oppone la delegittimazione e la squalificazione personale.

Questo dimostra bene che si sono superati tutti i limiti del paradosso.

Concordo assolutamente : Alitalia, nonostante stia migliorando, ha assolutamente le sue debolezze e criticità, ne siamo pienamente coscienti e di sicuro è auspicabile un miglioramento su vari fronti.
Però l'attaccamento al limite del ridicolo ti tanti italiani (specie gli 'esperti' nei forum) contro Alitalia o in generale di tanti esterofili italiani verso varie aziende nazionali (vedere automobilistiche etc...senza fare nomi ;)) demonizzandole al limite del patetico e presupponendo quasi a priori che le straniere siano migliori è 1 atteggiamento o forse dovrei dire uno 'sport' del tutto italico... in Francia, Germania e gran parte degli altri paesi tale cosa sarebbe ridicola, a prescindere dalle qualità effettive del servizio o prodotto in oggetto offerto dalle loro aziende nazionali..

Trovo assurdo l'atteggiamento, iperprotezionistico e quasi nazionalista, dominante in alcuni paesi esteri, ma è ancora più assurdo il contrario e cioè essere così avari nel volere riconoscere i meriti di aziende nazionali ed essere sempre pronti a volerle demonizzare senza avere la bontà di riconoscere che spesso all'estero non tutto è così diverso da qui...
 
ormai è chiaro che quei quattro o cinque utenti quando scrivono su Alitalia sono quanto di meno affidabile ci sia, e non vanno presi seriamente

Anche a ruoli invertiti: ci sono utenti con disturbi ossessivi-compulsivi per Alitalia, nella direzione opposta a quella da te sottintesa.

Come accettiamo gli uni, accettiamo anche gli altri.
 
Anche a ruoli invertiti: ci sono utenti con disturbi ossessivi-compulsivi per Alitalia, nella direzione opposta a quella da te sottintesa.

Come accettiamo gli uni, accettiamo anche gli altri.

Gli argomenti speculari a quelli delle persone cui mi riferisco sarebbero, a ruoli invertiti, cose come: Alitalia è la migliore compagnia d'Europa, Alitalia fa concorrenza a British e Lufthansa, il servizio di Alitalia è comparabile a quello di Cathay Pacific, i transiti a FCO sono più efficienti che a SIN e via andare con affermazioni di questo tenore.
Bene. Queste cose non le dice nessuno.

Seguo questo forum da anni e le sue dinamiche ormai mi sono chiare. Anche i più notori "simpatizzanti" di Alitalia sono tutte persone ragionevoli, con i piedi per terra, che non hanno nessun problema ad ammettere di volta in volta limiti e criticità. Il tifo sfegatato ed ossessionato, incapace di analizzare razionalmente qualunque fatto riguardante Alitalia, va in un'unica direzione: quella contraria.
Non c'è bisogno che tenti di far passare due atteggiamenti che più diversi non potrebbero essere per la stessa cosa. È un trucco molto italiano, la politica di questo paese sul "nessuno ci può venire a fare la morale" e simili ci campa da venti anni o forse più.
 
Io neanche un'assegnazione posto sono riuscito a risolvere con facebook. E' stato solo grazie ad un altro dipendente AZ che probabilmente ha voglia di lavorare.

Quoto, uno dei problemi maggiori che ancora riscontro nella gestione del rapporto con il cliente (nel mio caso utenza 100% business) è che la risoluzione dei problemi sembra essere troppo vincolata a "trovare la persona giusta al telefono" per cui non hai mai la certezza che quando chiami o scrivi, il tuo problema sarà risolto. Ecco uno dei motivi (insieme alla situazione di Fiumicino) per cui ho smesso da qualche mese definitivamente di volare con AZ e me ne rammarico,perchè da espatriato, volare con la "mia compagnia" era una delle cose che più mi facevano piacere.
 
Anche a ruoli invertiti: ci sono utenti con disturbi ossessivi-compulsivi per Alitalia, nella direzione opposta a quella da te sottintesa.

Come accettiamo gli uni, accettiamo anche gli altri.

Diciamo non sono neanche lontanamente paragonabili : non vedo in nessuno un attaccamento così viscerale, in positivo, su Alitalia al punto da idolatrarla come se fosse la regina indiscussa dei cieli..
al contrario non mancano vari soggetti pronti a gettare sempre e cmq mer..a sulla compagnia, a sminuirla, trattarla con sufficienza e non riconoscerne mai i meriti (gli stessi che spesso sbavano letteralmente dietro certe compagnie straniere..)
 
Quoto, uno dei problemi maggiori che ancora riscontro nella gestione del rapporto con il cliente (nel mio caso utenza 100% business) è che la risoluzione dei problemi sembra essere troppo vincolata a "trovare la persona giusta al telefono" per cui non hai mai la certezza che quando chiami o scrivi, il tuo problema sarà risolto. Ecco uno dei motivi (insieme alla situazione di Fiumicino) per cui ho smesso da qualche mese definitivamente di volare con AZ.

Purtroppo questo non riguarda solo Alitalia ma il modo di fare tipico in certi ambiti lavorativi italiani... prova a chiamare qualsiasi customer care di aziende italiche (che siano telefoniche, elettriche, gas etc) e ti accorgerai che il servizio, l'efficienza, la cordialità e l'affidabilità variano tantissimo da operatore a operatore... tanto che se chiami 4 o 5 volte, spesso, su particolari tematiche e problematiche, incredibilmente hai TUTTE versioni e riscontri diversi ;)
Nonostante io creda ci sia ancora molto da fare sul customer care Alitalia credo che si sia sulla buona strada..
 
Tutta questa rabbia merita di essere meglio approfondita.

Tendenzialmente, non ho ragioni per essere pro o contro Alitalia, come non ho ragioni per essere pro o contro Iberia o US Air.
........
È una compagnia aerea, ragazzi. Una compagnia aerea! Ed una compagnia né meglio né peggio di tantissime altre, non si dica che è serio sostenere il contrario.

La tua analisi potrebbe essere giusta ed infatti all'estero Alitalia viene considerata una compagnia aerea come tutte le altre.

Ma Italia, dopo che è stata la compagnia di bandiera per tanti anni e dopo la marea di soldi che gli italiani sono stati costretti a pagare in nome di Alitalia, NON È una compagnia aerea come tutte le altre.

Poi noi italiani siamo un popolo emotivo, la qual cosa in alcuni frangenti è un peso ed in altri una grande forza.

ciao,
Gbaru
 
Il tifo sfegatato ed ossessionato, incapace di analizzare razionalmente qualunque fatto riguardante Alitalia, va in un'unica direzione: quella contraria.

Nel momento in cui scrivi questo, automaticamente squalifichi il tuo precedente (bel) ragionamento.

Con un pregiudizio in negativo verso Alitalia, su questo forum, probabilmente c'è solamente un utente.
 
Stato
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