Come sono felice.
Purtroppo l'amaro a Dublino passera' appena ricevono il prossimo estratto conto con le varie contribuzioni degli enti italiani.
Il difetto di fondo sta nel ricorrente, essendo FR l'ultimo soggetto al mondo che possa questionare su contributi, sovvenzioni e aiuti vari.
Ma ripeto, da cittadino, reputo una vera e propria nefandezza ai danni delle casse dello Stato il fatto che il prestito ponte di 300 milioni alla "vecchia" Alitalia sia divenuto a fondo perso, nonostante ne abbia nei fatti beneficiato un soggetto al 100% privato (CAI).
Il prestito ponte è stato autorizzato da ben 2 presidenti del consiglio del nostro governo. La Compagnia era statale e il debito è purtroppo sui cittadini.
I 300 mln LAI se li è bruciati prima ancora di settembre 2008.
Se la liquidaqzione fosse capiente, LAI li restituirebbe, ma in ogni caso in coda ai crediti privilegiati.
CAI non ne ha affatto beneficiato, se non nel senso che tale prestito ha consentito l'instaurazione e la prosecuzione delle trattative. Se fosse fallita prima i capitani avrebbero ancora in tasca 1,052 mld.
beh e dici poco. mi sembra che altri vettori siano falliti e rinati in altro modo.
E non mi sembra poco!CAI non ne ha affatto beneficiato, se non nel senso che tale prestito ha consentito l'instaurazione e la prosecuzione delle trattative.
Saranno anche stati coraggiosi questi capitani, ma forse fessi del tutto no...Se fosse fallita prima i capitani avrebbero ancora in tasca 1,052 mld. Probabilmente firmerebbero.![]()
E non mi sembra poco!
Non è poco, ma per CAI è nulla. Non sarebbe neppure giusto che dei privati si assumessero debiti contratti dalla Compagnia LAI con lo Stato incapace di governarla e renderla proficua. Se lo stato in autonomia e nella speranza di un compratore ha versato soldi, il privato che compra 8 mesi dopo non vedo di cosa debba rispondere.
Non avete idea di quante operazioni di turnaround si facciano tutti i giorni passando da una procedura concorsuale (come è successo per AZ-LAI), in modo da ripartire "puliti". Come detto prima, l'alternativa è a quel punto solo il fallimento.di solito il rischio d'impresa vuole che un compratore si accolli anche i debiti ma forse sono diventati coraggiosi solo se sgravati dai debiti !!!
Non avete idea di quante operazioni di turnaround si facciano tutti i giorni passando da una procedura concorsuale (come è successo per AZ-LAI), in modo da ripartire "puliti". Come detto prima, l'alternativa è a quel punto solo il fallimento.