Thread Alitalia dal 1 febbraio


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Tra l'altro pure nei cobus di FCO ho visto recentemente l'adesivo con avvertimento sul bagaglio a mano. Ottimo così! Già nell'ultimo anno la situazione è migliorata tantissimo, ma si può fare ancora meglio, senza ovviamente degenerare ai livelli delle low-cost. Ma almeno bisogna bandire tout-court bare e sarcofaghi
 
Tra l'altro pure nei cobus di FCO ho visto recentemente l'adesivo con avvertimento sul bagaglio a mano. Ottimo così! Già nell'ultimo anno la situazione è migliorata tantissimo, ma si può fare ancora meglio, senza ovviamente degenerare ai livelli delle low-cost. Ma almeno bisogna bandire tout-court bare e sarcofaghi

Il problema è che molto spesso si rallenta, anche per via dei passeggeri che ancora non sanno che : bisogna levarsi la cintura, che bisogna levarsi le scarpe quando si hanno gli stivali, che il computer va messo fuori ecc.. io oggi ho impiegato una 20ina di minuti proprio perchè fra controllo peso e gente che si metteva a fare scenate.
 
Ancora disagi sulla LOS-FCO. Venerdi a causa dell’ennesima indisponibilita’ del B767 la rotta e’ stata operata con B777 con l’immancanbile sosta di 14 ore necessaria per utilizzare lo stesso equipaggio al rientro.
Io e pochi altri passeggeri siamo riusciti, dopo una dura lotta al limite dell'infarto, a farci trasferire sul volo AF3051 per CDG, gli altri passeggeri sono arrivati a FCO con oltre 14 ore di ritardo.Per me solo, si fa per dire, 4 ore di ritardo.
Ormai ritardi paurosi e cancellazioni sulla LOS-FCO sono diventati la regola. AZ ce l’ha messa proprio tutta per distruggere una rotta profittevole e con grosse possibilita’ di crescita.
 
Missà che mi sono perso la "notizia" da quand'è che AZ pesa i bagagli a FCO in coda al metal detector?

Si fa negli orari di punta..... ed era ora!(è un controllo aggiuntivo a quello che si fa ai bagagli a mano al banco check in)

Tra l'altro pure nei cobus di FCO ho visto recentemente l'adesivo con avvertimento sul bagaglio a mano. Ottimo così! Già nell'ultimo anno la situazione è migliorata tantissimo, ma si può fare ancora meglio, senza ovviamente degenerare ai livelli delle low-cost. Ma almeno bisogna bandire tout-court bare e sarcofaghi

Il problema è che molto spesso si rallenta, anche per via dei passeggeri che ancora non sanno che : bisogna levarsi la cintura, che bisogna levarsi le scarpe quando si hanno gli stivali, che il computer va messo fuori ecc.. io oggi ho impiegato una 20ina di minuti proprio perchè fra controllo peso e gente che si metteva a fare scenate.

Giro di vite sui bagagli a mano a quanto pare. Oggi su AZ402 per FRA al gate bloccavano bagagli grossi o chi ne aveva più di uno e tutti giù per lo scivolo (era il finger) per esser messi in stiva. Non posso che essere soddisfatto di questo "nuovo" approccio sulla questione.

@ Josh_LIEE: il complito di una compagnia è stabilire delle regole e far sì che esse vengano rispettate, non di educare la popolazione. Se i pax fanno scene e rallentano il tutto, vedrai che se poi rischieranno di perdere il volo ci ripenseranno. Stesso se altri pax vengono rallentati, sono i primi a incaxxarsi con chi fa scena. Era solo ora!!
 
Ancora disagi sulla LOS-FCO. Venerdi a causa dell’ennesima indisponibilita’ del B767 la rotta e’ stata operata con B777 con l’immancanbile sosta di 14 ore necessaria per utilizzare lo stesso equipaggio al rientro.
Io e pochi altri passeggeri siamo riusciti, dopo una dura lotta al limite dell'infarto, a farci trasferire sul volo AF3051 per CDG, gli altri passeggeri sono arrivati a FCO con oltre 14 ore di ritardo.Per me solo, si fa per dire, 4 ore di ritardo.
Ormai ritardi paurosi e cancellazioni sulla LOS-FCO sono diventati la regola. AZ ce l’ha messa proprio tutta per distruggere una rotta profittevole e con grosse possibilita’ di crescita.

Da maggio dovrebbe passare al 330...che non si rompe mai! :diavoletto:
 
Seatguru non riporta ancora la nuova configurazione con la classica plus.
Qualcuno ha suggerimenti su quali siano i posti migliori, tenendo conto che siamo in 3 e quindi la tentazione di una fila centrale è forte?
Dimenticavo, volerò su un 332 nuova configurazione (per MIA).
 
Alitalia, altro che AirFrance-Klm. Ora si cerca un nuovo partner


di Alessandra Gerli

L’Air France-Klm? Già detiene il 25 per cento dell’Alitalia e, se potesse, “ci risucchierebbe con l’aspirapolvere”. Peccato che “in questo momento non possa”. Anche perché “nessuno di noi è disposto a farsi aspirare come polvere”. Niente dichiarazioni ufficiali. Ma, informalmente, sono queste le impressioni raccolte sul fronte dei 20 azionisti italiani dell’Alitalia.Una risposta alle parole sibilline pronunciate dal numero uno del gruppo francese Jean-Cyril Spinetta una settimana fa, alla presentazione deirisultati dell’Air France-Klm nel 2011 (chiuso con ricavi in crescita del 4,5 per cento a 24,36 miliardi di euro, ma un deficit operativo di 353 milioni e una perdita netta di 809 milioni) .Interrogato sul possibile acquisto dell’Alitalia nel 2013, quando scadrà il vincolo che obbliga i soci italiani a vendersi le quote solo tra loro, Spinetta ha negato: “Non c’è assolutamente niente di questo tipo in preparazione” ha affermato. Ma solo per rilanciare la palla nel campo tricolore: “Spetta agli investitori italiani decidere come vedono il loro futuro” ha asserito. Optassero per “un acquisto da parte di Air France-Klm, noi vedremo se sarà possibile procedere”.Gli italiani si aspettano al contrario una “proposta accettabile” da parte francese. Riconoscono che l’Air France-Klm è “una grande compagnia” e “un partner molto importante” per l’Alitalia. “Noi, però, non siamo supini”, mettono in chiaro. E assicurano di non voler vendere, “almeno per il momento”, e anzitutto “non svendere”.L’indiscrezione del quotidiano francese La Tribune, che ha parlato di piano di Spinetta per “croquer”, letteralmente “sgranocchiarsi” l’Alitalia, pagandola non in contanti ma attraverso uno scambio di azioni, dal fronte nazionale è considerata “suggestiva”, ma “impraticabile stante gli attuali valori di Borsa”, con l’Air France che dal 2011 a oggi è passata da 4 a 1,2 miliardi di euro di capitalizzazione.L’ipotesi di scaricare il socio francese e di vendere alla Lufthansa, che secondo La Tribune sarebbe già stata minacciata dagli italiani, viene bollata come “una fantasia”.Quel che ci vorrebbe, semmai, secondo gli azionisti italiani dell’Alitalia è unnuovo partner, in grado di portare risorse finanziarie, ma soprattutto business, ovvero passeggeri e rotte sulle quali l’Alitalia non vola, nonché la capacità di valorizzare l’hub di Roma Fiumicino.Il bersaglio più gradito? La Etihad, compagnia di Abu Dhabi in grande spolvero, che ha appena messo a segno il primo profitto netto dei suoi otto anni di storia (14 milioni di dollari, nel 2011, su un fatturato in crescita del 36% a 4,1 miliardi), ha rilevato il 40 per cento dell’Air Seychelles alla fine di gennaio e lo scorso dicembre si è aperta un varco in Europa diventando il primo azionista della seconda compagnia aerea tedesca, l’Air Berlin. Con la Etihad, del resto, l’Alitalia già collabora sul fronte commerciale.Altra candidata apprezzata, la Jet Airways, che grazie a una crescita esplosiva è diventata la prima aerolinea dell’India e ha anch’essa un accordo di cooperazione commerciale con l’Alitalia.Jet Airways o Etihad, per ambo i possibili nuovi partner sarebbe indispensabile l’ok dell’Air France. Ma lo stesso Spinetta, che fino a ieri definiva le concorrenti mediorientali come “i killer della nostra industria”, ha ora aperto a una collaborazione proprio con la Etihad.Intanto, l’assemblea del 26 marzo rinnoverà il consiglio di amministrazione dell’Alitalia. In entrata è dato per sicuro Elio Catania, ex numero uno delle Fs e della milanese Atm, ora nel consiglio di gestione di Intesa Sanpaolo, la banca socia al 10 per cento dell’Alitalia.Prima che le scelte convergessero su Andrea Ragnetti, alcuni azionisti avrebbero voluto proprio Catania come nuovo amministratore delegato al posto del dimissionario Rocco Sabelli.Il re dell’acciaio Emilio Riva, primo socio italiano con il 10,6 per cento e finora rappresentato dal giovane nipote Massimo Angelo, è intenzionato a reclamare un secondo consigliere, come gli consente lo statuto.Quattro consiglieri in vista, al posto dei tre attuali, anche per l’Air France-Klm.

http://blog.panorama.it/economia/20...-airfrance-klm-ora-si-cerca-un-nuovo-partner/
 
Confermato il passaggio a Carpatair della FCO-AOI, macchina F70. Al momento switch valido fino a fine settembre.

Per ora non c'è traccia sul FCO-PSA.
 
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