Thread Alitalia da ottobre 2012


Stato
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Visto che non avevo niente da fare, mi sono dilettato a misurare attraverso Google Earth le distanze tra le principali destinazioni intercontinentali di AZ e gli aeroporti di FCO ed MXP:
Sulla base di queste sole considerazioni, e senza fare i talebani pro MXP piuttosto che pro FCO, mi sono chiesto la ragione operativa (non politica o di altra natura) che ha portato a concentrare le operazioni di lungo raggio a FCO.

LOL

Sassari HUB d'Italia, sai il carburante risparmiato a partire dalla Sardegna?
 
Sulla base di queste sole considerazioni, e senza fare i talebani pro MXP piuttosto che pro FCO, mi sono chiesto la ragione operativa (non politica o di altra natura) che ha portato a concentrare le operazioni di lungo raggio a FCO.
Direi che dal punto di vista operativo non c'erano ragioni particolari per preferire FCO. Ma la scelta non è stata dettata certo da ragioni tecniche.
 
mi sono chiesto la ragione operativa (non politica o di altra natura) che ha portato a concentrare le operazioni di lungo raggio a FCO.
Scusami ma tu pensi che si 'basa' un'intera compagnia su uno scalo piuttosto che un altro per risparmiare 500 km su due rotte LR?
E' evidente che MXP finche' non chiudono LIN non potra' essere utilizzata come 'base' da nessuno neanche se offrono il carburante con lo sconto del 50%.
KLM, Alitalia, LHI & Co. lo dimostrano.
 
Cosa diavolo ha di comune la quotazione SEA con la ricapitalizzazione di AZ?

MILANO (MF-DJ)--"Il superamento del de hubbing di Alitalia e' un esempio di capacita' resilient".

Lo ha affermato il presidente e a.d. di Sea, Giuseppe Bonomi, nel corso della conferenza stampa di presentazione dell'offerta pubblica di vendita e sottoscrizione per l'ammissione alla quotazione della societa'.

"Non ho warning particolari sullo stato di salute di Alitalia", ha proseguito il numero uno della societa' aeroportuale. "Certamente abbiamo constatato un taglio operativo della societa' sia da noi che su altri scali. Ho parlato con l'a.d. di Alitalia e mi ha detto che presenteranno un nuovo piano industriale per il 2013. Attendiamo fiduciosi. Su Malpensa Alitalia ha una presenza importante ma non fondamentale, cosa che invece e' su Linate. Quest'ultimo, essendo un aeroporto contingentato, un'eventuale sostituzione di Alitalia non costituirebbe un problema per il nostro scalo nel medio periodo. Stessa cosa se diventasse francese". November 19, 2012 08:27
 
Direi che dal punto di vista operativo non c'erano ragioni particolari per preferire FCO. Ma la scelta non è stata dettata certo da ragioni tecniche.


Le motivazioni (che dovrebbero essere note e decisamente scontate) vennero spiegate dall'ex Ad di Alitalia Maurizio Prato nel corso di un'audizione alla Commissione Trasporti del Senato, costituita allora in maggioranza da senatori leghisti e da politici provenienti dal bacino del Nord Italia.

Credevo questo forum fosse frequentato da persone decisamente piu' intelligenti dei ns rappresentanti istituzionali....
 
Non solo. Pensa al costo di "rilocare" tutti i dipendenti AZ con base a Roma.
la rilocazione sarebbe stato un NON problema
alla partenza di cai centinaia di lavoratori hanno trovato nella busta di assunzione CAI,facente seguito, alla demissioni da AZ-LAI la lettera con la nuova base di armamemtno.
costo dello spostamento per CAI=0
se invece di centinaia i trasferiti fossero stati migliaia il costo sarebbe stato sempre 0,l'alternativa alla nuova base era non essere assunti in CAI
 
Le motivazioni (che dovrebbero essere note e decisamente scontate) vennero spiegate dall'ex Ad di Alitalia Maurizio Prato nel corso di un'audizione alla Commissione Trasporti del Senato, costituita allora in maggioranza da senatori leghisti e da politici provenienti dal bacino del Nord Italia.

Credevo questo forum fosse frequentato da persone decisamente piu' intelligenti dei ns rappresentanti istituzionali....

Perdona la mia ignoranza..... in quel periodo pensavo solo ad andare per mussa.
Ero decisamente meno interessato alle vicende aeronautiche..... chiedo ancora venia
 
Perdona la mia ignoranza..... in quel periodo pensavo solo ad andare per mussa.
Ero decisamente meno interessato alle vicende aeronautiche..... chiedo ancora venia


Sono io che chiedo venia a te: la mussa e' ancora il mio primo pensiero. Decisamente superiore a quello aeronautico. Oggi come ieri....
 
MILANO (MF-DJ)--"Il superamento del de hubbing di Alitalia e' un esempio di capacita' resilient".

Lo ha affermato il presidente e a.d. di Sea, Giuseppe Bonomi, nel corso della conferenza stampa di presentazione dell'offerta pubblica di vendita e sottoscrizione per l'ammissione alla quotazione della societa'.

"Non ho warning particolari sullo stato di salute di Alitalia", ha proseguito il numero uno della societa' aeroportuale. "Certamente abbiamo constatato un taglio operativo della societa' sia da noi che su altri scali. Ho parlato con l'a.d. di Alitalia e mi ha detto che presenteranno un nuovo piano industriale per il 2013. Attendiamo fiduciosi. Su Malpensa Alitalia ha una presenza importante ma non fondamentale, cosa che invece e' su Linate. Quest'ultimo, essendo un aeroporto contingentato, un'eventuale sostituzione di Alitalia non costituirebbe un problema per il nostro scalo nel medio periodo. Stessa cosa se diventasse francese". November 19, 2012 08:27

Quindi? Nuovo piano industriale per il 2013?
 
MILANO (MF-DJ)--"Il superamento del de hubbing di Alitalia e' un esempio di capacita' resilient".

Lo ha affermato il presidente e a.d. di Sea, Giuseppe Bonomi, nel corso della conferenza stampa di presentazione dell'offerta pubblica di vendita e sottoscrizione per l'ammissione alla quotazione della societa'.

"Non ho warning particolari sullo stato di salute di Alitalia", ha proseguito il numero uno della societa' aeroportuale. "Certamente abbiamo constatato un taglio operativo della societa' sia da noi che su altri scali. Ho parlato con l'a.d. di Alitalia e mi ha detto che presenteranno un nuovo piano industriale per il 2013. Attendiamo fiduciosi. Su Malpensa Alitalia ha una presenza importante ma non fondamentale, cosa che invece e' su Linate. Quest'ultimo, essendo un aeroporto contingentato, un'eventuale sostituzione di Alitalia non costituirebbe un problema per il nostro scalo nel medio periodo. Stessa cosa se diventasse francese". November 19, 2012 08:27
Scusate l'affermazione di "Salvatore" Bonomi non è un po' sibillina, "Non ho warning particolari sullo stato di salute di Alitalia",
e poi aggiunge "un'eventuale sostituzione di Alitalia non costituirebbe un problema per il nostro scalo nel medio periodo. Stessa cosa se diventasse francese". significa che sa di piu' di quello che dice e AZ è davvero in difficoltà o pensava
alla mussa !!! ??? Buongustaio
 
Scusate l'affermazione di "Salvatore" Bonomi non è un po' sibillina, "Non ho warning particolari sullo stato di salute di Alitalia",
e poi aggiunge "un'eventuale sostituzione di Alitalia non costituirebbe un problema per il nostro scalo nel medio periodo. Stessa cosa se diventasse francese". significa che sa di piu' di quello che dice e AZ è davvero in difficoltà o pensava
alla mussa !!! ??? Buongustaio
Non necessariamente. In fase di quotazione devi elencare (nel prospetto informativo) tutti i potenziali rischi a cui sei esposto, anche se remoti. Ed è cosa normale spiegare quali sono i contingency plan nel caso in cui uno o più di tali rischi si concretizzi.
 
Direi che dal punto di vista operativo non c'erano ragioni particolari per preferire FCO. Ma la scelta non è stata dettata certo da ragioni tecniche.
Oltre a questioni politiche e sindacali, perchè una cosa è imporlo nel passaggio a CAI ma poi il problema rimane comunque sul tavolo, ha sicuramente inciso la scelta del partner e il problema di LIN con sdoppiamento dei voli sull'area milanese.

La debacle di MXP in questi anni con l'abbandono del progetto LHI, la concentrazione di AF e KL a LIN e la sfilza di chiusure, unitamente alla crisi che ha abbattuto gli yields ci fa vedere che probabilmente volenti o nolenti hanno fatto la scelta giusta.

Da aggiungere che pensando oggi a trasferire l'hub da FCO a MXP, anche pensando alla chiusura di LIN che è tutt'altro che facile da raggiungere, ci prospetta il problema della forte presenza di U2 e con la Joint venture atlantica vedendo la politica dei partner su MXP direi che non è un dramma quei 40 minuti di volo in più da/per gli Usa.
Fra l'altro con il mercato Usa in crisi di yields ed in JV, direi che FCO probabilmente offre qualche possibilità in più andando a pensare a nuove rotte, specialmente vista la condizione del sistema milanese.

Probabilmente l'unica possibilità di far rientrare in gioco MXP è una ripresa dell'economia e un partner del golfo che volesse anche rompere un po' le scatole a EK e con qualche soldino da investire, la chiusura di LIN ed il suo apporto, magari ha interesse ad investire anche su un progetto con al centro MXP.
Ma siamo el capitolo della fanta-aviazione molto probabilmente.
 
Scusate l'affermazione di "Salvatore" Bonomi non è un po' sibillina, "Non ho warning particolari sullo stato di salute di Alitalia",
e poi aggiunge "un'eventuale sostituzione di Alitalia non costituirebbe un problema per il nostro scalo nel medio periodo. Stessa cosa se diventasse francese". significa che sa di piu' di quello che dice e AZ è davvero in difficoltà o pensava
alla mussa !!! ??? Buongustaio
Zeneise a quanto vedo :)
 
(ANSA) - ROMA, 19 NOV - Il Consiglio di Stato ha accolto la richiesta avanzata da Alitalia e ha sospeso la sentenza con cui il Tar del Lazio chiedeva la cessione di slot sulla tratta Milano-Roma. Alitalia aveva fatto ricorso contro un provvedimento Antitrust relativo alla posizione di monopolio sulla rotta Milano Linate-Roma. Il Consiglio di Stato ha anche fissato per il 22 gennaio l'udienza pubblica.
 
(ANSA) - ROMA, 19 NOV - Il Consiglio di Stato ha accolto la richiesta avanzata da Alitalia e ha sospeso la sentenza con cui il Tar del Lazio chiedeva la cessione di slot sulla tratta Milano-Roma. Alitalia aveva fatto ricorso contro un provvedimento Antitrust relativo alla posizione di monopolio sulla rotta Milano Linate-Roma. Il Consiglio di Stato ha anche fissato per il 22 gennaio l'udienza pubblica.
Notiziona...
 
(ANSA) - ROMA, 19 NOV - Il Consiglio di Stato ha accolto la richiesta avanzata da Alitalia e ha sospeso la sentenza con cui il Tar del Lazio chiedeva la cessione di slot sulla tratta Milano-Roma. Alitalia aveva fatto ricorso contro un provvedimento Antitrust relativo alla posizione di monopolio sulla rotta Milano Linate-Roma. Il Consiglio di Stato ha anche fissato per il 22 gennaio l'udienza pubblica.

Badaboom!
 
Stato
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