Thread Alitalia da Maggio 2013


Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
ALITALIA: MORETTI, ACQUISIZIONE COMPLESSA MA NON LA ESCLUDO =
(AGI) - Roma, 18 giu. - L'acquisizione dell'Alitalia da parte
delle Ferrovie dello Stato sarebbe "un'operazione molto, molto
complicata ma non si puo' escludere nulla". E' quanto ha detto
all'Agi l'amministratore delegato del Gruppo Fs, Mauro Moretti.
Lo stesso top manager, in riferimento all'operazione anche alla
luce della crescente concorrenza tra treno e aereo su alcune
tratte domestiche importanti come la Roma-Milano dove operano
ben quattro 'competitors' (Alitalia, easyJet, Fs e Ntv, ndr.),
ha sottolineato la necessita' che i "regolatori" esaminino gli
effetti della liberalizzazione: "Non vorrei - ha detto Moretti
- che a fronte di una forte liberalizzazione qualche operatore
abbia difficolta' di competere perche' rischiamo di avere tanta
liberalizzazione e poche imprese disposte a dare il servizio".
(AGI)
 
"Non vorrei - ha detto Moretti
- che a fronte di una forte liberalizzazione qualche operatore
abbia difficolta' di competere perche' rischiamo di avere tanta
liberalizzazione e poche imprese disposte a dare il servizio"
Infatti tra Milano e Roma bisogna usare l'auto o fare l'autostop perchè nessuna impresa è disposta a dare il servizio...
 
ALITALIA: MORETTI, ACQUISIZIONE COMPLESSA MA NON LA ESCLUDO =
(AGI) - Roma, 18 giu. - L'acquisizione dell'Alitalia da parte
delle Ferrovie dello Stato sarebbe "un'operazione molto, molto
complicata ma non si puo' escludere nulla". E' quanto ha detto
all'Agi l'amministratore delegato del Gruppo Fs, Mauro Moretti.
Lo stesso top manager, in riferimento all'operazione anche alla
luce della crescente concorrenza tra treno e aereo su alcune
tratte domestiche importanti come la Roma-Milano dove operano
ben quattro 'competitors' (Alitalia, easyJet, Fs e Ntv, ndr.),
ha sottolineato la necessita' che i "regolatori" esaminino gli
effetti della liberalizzazione: "Non vorrei - ha detto Moretti
- che a fronte di una forte liberalizzazione qualche operatore
abbia difficolta' di competere perche' rischiamo di avere tanta
liberalizzazione e poche imprese disposte a dare il servizio".
(AGI)
Speriamo di no.
 
Vuoi dirmi che tutti i passeggeri su quei voli è gente che si è presa la briga di cercare hotel "fai da te", oppure c'è così tanto p-t-p tra Roma e Djerba e Antalya da giustificare il collegamento? Con Francorosso o magari con qualche TO di nicchia ma credo sia impossibile non avere affittato neppure un solo posto ad un Tour operator.

Non so se alcuni posti sono venduti a TO, fatto sta che i voli sono acquistabili come linea.
 
Non so se alcuni posti sono venduti a TO, fatto sta che i voli sono acquistabili come linea.

Ma certo, lo vedo. Dopo tutto qualche anno fa qualche charter vendeva qualche posto sulle tratte per Caraibi e Barsile ma la stragrande maggioranza era charterizzato.
Austrian, Aeroflot, Finnair, Aer Lingus, CSA ecc operano regolarmente su tratte charter per il Mediterraneo vendendole anche sui siti.
Si possono anche prendere con le miglia e vendono anche la C (sia premio che awards)....
Che su queste destinazioni...
 
Controllavo sul sito AZ (che e' inguardabile oltre che malfunzionante) e su altri siti indipendenti per avere una conferma sull'andamento dei prezzi sulle nuove tratte medium haul proposte quest'estate (luglio/agosto). So' che non e' indicativo cmq interessante per avere un quadro:

DJE (2xw) si trovano ancora a prezzi modici (100/120EUR o/w)
AYT (1xw) sono venduti cari (500EUR o/w).
SVX (3xw) vendute a 600/700EUR o/w.
ORN (3xw) circa 380EUR o/w.
BIO (2xw) 300/400EUR o/w.
MPL (2xw) un pelo piu' alti di DJE ma sempre modici (180EUR o/w)
TGD (3xw) prezzi tutto sommato modici in linea con MPL
KRK (3xw) tariffa sembra fissata a 500EUR o/w
CPH (3xw) tariffe medie (dai 150 ai 300EUR o/w) comunque sempre parecchio superiori a (U2 Norwegian e SAS).

Ora, non e' possibile trarne conclusioni al momento, pero' specialmente SVX, KRK, ORN, AYT, e BIO sono vendute veramente care.
 
Controllavo sul sito AZ (che e' inguardabile oltre che malfunzionante) e su altri siti indipendenti per avere una conferma sull'andamento dei prezzi sulle nuove tratte medium haul proposte quest'estate (luglio/agosto). So' che non e' indicativo cmq interessante per avere un quadro:

DJE (2xw) si trovano ancora a prezzi modici (100/120EUR o/w)
AYT (1xw) sono venduti cari (500EUR o/w).
SVX (3xw) vendute a 600/700EUR o/w.
ORN (3xw) circa 380EUR o/w.
BIO (2xw) 300/400EUR o/w.
MPL (2xw) un pelo piu' alti di DJE ma sempre modici (180EUR o/w)
TGD (3xw) prezzi tutto sommato modici in linea con MPL
KRK (3xw) tariffa sembra fissata a 500EUR o/w
CPH (3xw) tariffe medie (dai 150 ai 300EUR o/w) comunque sempre parecchio superiori a (U2 Norwegian e SAS).

Ora, non e' possibile trarne conclusioni al momento, pero' specialmente SVX, KRK, ORN, AYT, e BIO sono vendute veramente care.

Eppure riempiono quasi tutte da un 70% a un 80% scarso. Quindi ben venga.
Ad esclusione di ORN che viaggia sul 50-60% ma compensa con yield mediamente più alti.
 
I prezzi bisognerebbe guardarli r/t... Certo sarebbe comunque un parlare del sesso degli angeli, ma guardare i o/w non ha minimamente senso
 
I prezzi bisognerebbe guardarli r/t... Certo sarebbe comunque un parlare del sesso degli angeli, ma guardare i o/w non ha minimamente senso

In effetti, anche secondo me. Pe esperienza diretta, ORN carica bene al rientro rispetto all'andata e la componente C/CL è importante, tipo dagli 8/10 in su.
 
Eppure riempiono quasi tutte da un 70% a un 80% scarso. Quindi ben venga.
Ad esclusione di ORN che viaggia sul 50-60% ma compensa con yield mediamente più alti.

Mi auto quoto riportando:

Nei primi 10 giorni di giugno tutti i nuovi prodotti hanno riportato valori di C.F. molto interessanti: BIO 71,2%, CPH 87,1%, KRK 73,4%, MPL 68,6%, SVX 62,7%, anche Orano ha evidenziato un coefficiente di riempimento importante pari al 66,1%

TGD partita questa settimana passata è al 42,7%.
 
Speriamo di no.

ALITALIA: MORETTI, ACQUISIZIONE COMPLESSA MA NON LA ESCLUDO =
(AGI) - Roma, 18 giu. - L'acquisizione dell'Alitalia da parte
delle Ferrovie dello Stato sarebbe "un'operazione molto, molto
complicata ma non si puo' escludere nulla". E' quanto ha detto
all'Agi l'amministratore delegato del Gruppo Fs, Mauro Moretti.
Lo stesso top manager, in riferimento all'operazione anche alla
luce della crescente concorrenza tra treno e aereo su alcune
tratte domestiche importanti come la Roma-Milano dove operano
ben quattro 'competitors' (Alitalia, easyJet, Fs e Ntv, ndr.),
ha sottolineato la necessita' che i "regolatori" esaminino gli
effetti della liberalizzazione: "Non vorrei - ha detto Moretti
- che a fronte di una forte liberalizzazione qualche operatore
abbia difficolta' di competere perche' rischiamo di avere tanta
liberalizzazione e poche imprese disposte a dare il servizio".
(AGI)

Vado controcorrente e dico: speriamo di si.

Mi spiego: mi auguro che Alitalia riesca a risolvere tantissimi dei problemi che ha e che una eventuale fusione con Trenitalia (perche' di questo si tratterebbe, essendo il resto del gruppo FS lasciato fuori da questo eventuale accordo) non diventi una scusa per mantenere attitudini sbagliate, quali rendite di posizione, disorganizzazione aziendale, inefficienze (vedi gestione del sito) immobilismo e clientele, atteggiamenti sindacali che facciano pensare che i tempi delle vacche grasse sono tornati. Questo sarebbe un dramma.

Dal punto di vista positivo, e parlo dal punto di vista dei trasporti in generale in Italia, se una integrazione del genere avvenisse (o meglio, se Trenitalia acquisisse Alitalia, magari con un socio di minoranza tipo Etihad) questo potrebbe essere un turning point importante per il settore dei trasporti in Italia. Che piaccia o no, tra tanti problemi (atteggiamenti da bullo verso la concorrenza, linee secondarie lasciate allo sfascio, etc.), Trenitalia negli ultimi anni ha impresso una modernizzazione notevole alle ferrovie ed al paese, rendendo i servizi di AV una valida alternativa all'auto ed all'aereo, ed una soluzione affidabile, comoda e di prestigio per viaggiare. Pare poco? Ricordiamoci da dove venivano le FS in Italia negli anni 70, 80 e 90. Certo, e' stata foraggiata abbondamente dallo stato italiano che ha coperto buona parte dei costi dell'infrastruttura, ma questo si sa ha contribuito a creare trasporti piu' efficienti (almeno sulle linee AV) e piu' rispettosi dell'ambiente rispetto ad auto (e piu' sicuri, ricordiamo il problema della sicurezza stradale). Il modello di business applicato dalle ferrovie in Italia per l'AV e' valido, e guardato con rispetto dall'estero. Puo' generare utili (Trenitalia) e puo' permettere, pur se tra mille difficolta' e sgambetti vari, l'accesso a competitors (NTV). Cosa che in altri paesi ancora si sognano. Il tutto generando ricchezza e favorendo gli spostamenti nel paese. Inoltre, il vantaggio fondamentale da questa acquisizione e' nel fare sistema: questa integrazione, a mio avviso, porterebbe vantaggi chiari nell'integrazione dei trasporti, con servizi efficienti treno+aereo, probabilmente code-share nelle linee verso gli aeroporti, AV direttamente a FCO (e forse MXP e VCE? chi lo sa?), ed un vantaggio in termini di accessibilita' per buona parte della popolazione che vive nella penisola (ovviamente, isole escluse). Inoltre, darebbe almeno nel medio periodo ad Alitalia un partner con le spalle solide, che potrebbe permettere di risolvere alcuni problemi ed affrontare il lento processo di cambiamento che AZ sembra volere affrontare, e risolvere un po' il problema della sottocapitalizzazione con cui il piano AZ-CAI e' partito, mentre AZ si riposiziona sulle rotte internazionali e intercontinentali come sembra voler fare, e con TI che da essere un competitor che sottrae passegggeri diventererebbe su molte tratte nazionali una compagnia feeder con servizi di qualita' (vedo in futuro da Firenze, Napoli, Perugia, Salerno, Bologna, Ancona). Uno scenario del genere in altre parti del mondo potrebbe nascere anche senza una necessaria acquisizione, ma in Italia purtroppo le cose non vanno cosi. Se integrata in una forte alleanza internazionale (Etihad forse meglio di AFKL in questa ottica) che compensi il limitato network verso alcune parti del mondo, potrebbe essere secondo me l'unica possibilita' di successo futuro per AZ. Altrimenti, l'alternativa forse si chiama acquisizione (ma AFKL non la vuole forse piu', ed in Europa non ci sono molti altri compratori, e gli altri partner extra-EU non possono prendere piu' del 49%) con possibile riduzione a semi-regional, o peggio ancora uno spezzatino che lascerebbe il paese molto lacerato, con collegamenti verso alcune rotte magari buoni, ma con network piu' ridotto e tempi di viaggio piu' lunghi (per i maggiori transiti) e una ricaduta terribile sull'occupazione e sul settore dell'aviazione in Italia (a chi dice che altre compagnie possono sostituire tutto, be', guardate cosa e' successo a MXP dopo che AZ e' andata via. Certo i voli ci sono ancora con EasyJet e le straniere da MXP, LIN e da tutta Italia, ma il grosso del business e dell'occupazione e' a CDG, AMS, MUC, etc. e non in Italia, dove ci sono rimasti un po' di addetti al checkin, catering, servizi a terra, etc. e certo qualche impiegato in piu' nelle low-cost. Non voglio offendere queste categorie, ovviamente, ma il saldo complessivo per il paese e' certamente negativo). Immaginiamo poi il vantaggio e la forze del brand con una eventuale standardizzazione di servizi, catering, integrazione dei transiti treno+aereo, etc. Ovviamente, uno scenario del genere richiederebbe attenzione da parte dell'antitruste e rispetto delle norme per garantire concorrenza e diritti dei viaggiatori.
 
Ultima modifica:
@ dr.gio

evitando di leggere 40 righe
direi speriamo di no visto che e'
una'zienda privata,
e' stata gestita per modo di dire dall'inizio,
i miei soldi per salvare quella roba ce li potrei mettere ma vado a riprenderlmeli da colaninno e soci , tra cui i Riva, altrimenti fuori dalle b***e, ma dal paese
e' ora di finirla di privatizzare i profitti e pubblicizzare le perdite
asdesso faliscono
al posto avremo Ryan ed easyjet, sai che novita
alitalia e' solo un serbatoio di voti per la politica, e l'operazione cai entra pienamente in quest'ottica
chiudere, chiudere e basta
non pago un'euro per i disastri di questa gente!
 
Speriamo di no.
Io lo vedrei bene però come partner italiano di un socio industriale forte extra UE, ad esempio Etihad. Questo perché il 51% di soci UE bisogna trovarlo e perché avere Trenitalia come socio di AZ spingerebbe una integrazione fra rete ferroviaria AV, sistema aeroportuale e del trasporto aereo. In un paese serio dovrebbe pensarci il governo da solo, ma in Italia un aiutino del genere mi sa che è condizione necessaria per perseguire lo scopo.
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.