Thread Alitalia da Maggio 2013


Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
Però sul resto ha ragione. Il piano AF avrebbe fatto di AZ una regional. Con quali prospettive, vista l'evoluzione del mercato, è possibile immaginarlo.

Invece adesso è carrier globale che ha centrato tutti gli obiettivi e ha la fila di acquirenti fuori la porta.
Con AF la cosa migliore non sarebbero stati i minori licenziamenti ma un management alle spalle con esperienza e competenza nel settore.
Purtroppo sindacati e futuri premier hanno compiuto l'ennesimo scempio,e ora rischiamo che Az non sia più neanche la regional di AF.
 
Invece adesso è carrier globale che ha centrato tutti gli obiettivi e ha la fila di acquirenti fuori la porta.
Con AF la cosa migliore non sarebbero stati i minori licenziamenti ma un management alle spalle con esperienza e competenza nel settore.
Purtroppo sindacati e futuri premier hanno compiuto l'ennesimo scempio,e ora rischiamo che Az non sia più neanche la regional di AF.
I membri del CdA in quota AF cosa ci stanno a fare? Dovrebbero essere in grado di fornire i giusti input per la gestione, non credi?
 
Alitalia Group’s new CEO Gabriele Del Torchio is working on a four-year business plan aimed at securing the airline’s survival and reversing losses, which widened by 20% in the first quarter on a 1% rise in revenue.


Del Torchio was appointed in April to replace Andrea Ragnetti, who resigned in February after one year as head of the Italian carrier.


The 2013-16 restructuring plan is expected to be presented to the board of directors at the end of June, the company says. The program will try to increase profitability, control costs and reduce debt, which at the end of March reached €1 billion ($1.29 billion), while total cash and cash equivalents amounted to €159 million.


Alitalia has a long history of losses since its inception in 1946, and has failed to report profits since its re-launch as a fully privatized carrier in 2009. The carrier’s €157 million net loss for the quarter ended March 31 marked a 20% increase on the same period last year, and its €136 million operating loss was 25% higher, year-over-year.


Results in the first quarter were negatively affected by increased competition and the weak economic environment in Europe, specifically in Italy where GDP contracted 2.3%. “To compensate for the decrease in demand, the Alitalia Group has taken measures to optimize its capacity,” the airline says in a statement. Alitalia Group’s load factor improved 1.9 percentage points to reach 70.7% during the period.


Alitalia reinforced its intercontinental and European network by inaugurating new routes from Rome Fiumicino Airport to Pinto Martins-Fortaleza International Airport in Brazil, Prague’s Vaclav Havel Airport, Bilbao Airport in Spain, Copenhagen Airport, Koltsovo Airport in Russia, John Paul II International in Poland, Montpellier-Mediterranee Airport in France and Oran Es Senia Airport in Algeria in March.


The Italian operator’s low-cost unit, Air One, also introduced new domestic services from its hub at Marco Polo Airport in Venice.


Revenue from intercontinental flights increased 11.5%, and revenue on European routes rose 1.1% year-over-year, whereas revenue in the domestic market decreased by 7.4%, reflecting the economic situation in the country and heightened competition from low-cost carriers, which provide almost half of the seats offered on domestic routes in Italy.


U.K. budget carrier EasyJet has 24 aircraft based in Italy and, following a long legal procedure, the London Luton Airport-based airline recently won the right to operate the lucrative route between Milan Linate Airport and Rome Fiumicino, which has long been a monopoly for Alitalia.
 
I membri del CdA in quota AF cosa ci stanno a fare? Dovrebbero essere in grado di fornire i giusti input per la gestione, non credi?

Bisogna vedere se pesano come e quanto gli altri soci.
Ad ogni modo se anche il risultato con AF fin da subito fosse stato uguale,quanto meno il conto pubblico (meno esuberi meno cigs) sarebbe stato più basso.
E se non ricorod male AF avrebbe preso in carico parte del debito e pagato parzialmente(contro zero) azionisti e obbligazionisti.
 
Piccola parentesi.....

Una piccola parentesi per dire che oggi ho avuto dei taralli nuovi ....non più quelli di Alberobello ( tempo fà si parlava di questo argomento).....
 
Anche voi interpretate la parte sottolineata come l'intenzione di provvedere a una CIGS 4+3 all'80% come quella precedente in deroga alla riforma Fornero,rumour che mi era già pervenuto nei giorni scorsi?


ALITALIA: LUPI, ASSET STRATEGICO,A STUDIO INTERVENTI SETTORE
PER AFFIANCARE AZIONE MANAGEMENT PER SUPERARE DIFFICOLTA'
ROMA
(ANSA) - ROMA, 29 MAG - Alitalia, che "rappresenta ancora, almeno nello spirito, la nostra 'compagnia di bandiera', è un asset strategico, che deve superare le difficoltà attraverso scelte strategiche che portino ad un aumento di efficienza e di efficacia delle politiche commercialì". Lo ha detto il ministro delle infrastrutture e trasporti Maurizio Lupi in audizione alla commissione Trasporti della Camera, aggiungendo che "le azioni di competenza della società che il management dovrà mettere in campo, possono essere affiancate da alcuni interventi di regolazione generale del comparto, di natura normativa, amministrativa ed organizzativa, che stiamo mettendo a punto". Le difficoltà della compagnia, ha spiegato Lupi, sono "conseguenti al calo della domanda dovuto, a sua volta, all'attuale fase di crisi economica, all'aumento dei costi operativi (carburante, tassazioni per diritti aeroportuali e imposte regionali) alla concorrenza delle compagnie tradizionali e low cost e dell'Alta velocità ferroviarià. "Questo - ha aggiunto - è il pieno convincimento del Governo e dello stesso vertice della società con il quale ho già avuto un primo confronto".

ALITALIA: LUPI, ASSET STRATEGICO,A STUDIO INTERVENTI SETTORE (2)
ROMA
(ANSA) - ROMA, 29 MAG - In particolare tra le misure per il comparto, il ministro ha espresso la volontà di proporre "un emendamento finalizzato a prorogare oltre il 2015 la sussistenza del Fondo di solidarietà" del settore aeronautico per "consentire la gestione dei processi di riorganizzazione e ristrutturazione necessari". "Attiveremo inoltre un confronto con il Ministero del lavoro, per valutare eventuali interventi sull'attuale assetto normativo e poter assicurare la continuità sostenibile delle tutele dei lavoratori". "Valuteremo, nell'iter già previsto, le eventuali integrazioni al Piano nazionale degli aeroporti, per efficientare il sistema", ha proseguito Lupi, aggiungendo che "attiveremo una verifica con l'Enac e le Regioni per verificare la situazione dell'asimmetria competitiva, derivante dallo sviluppo delle compagnie low cost; in particolare si porrà attenzione all'attività di vigilanza sul rispetto del quadro normativo e sull'effettività delle azioni di controllo e sanzione da parte dei soggetti competenti". (ANSA).
 
ALITALIA II nuovo piano di Del Torchio parte dai giovani • Gabriele Del Torchio anticipa il suo piano industriale con una campagna dedicata ai giovani: lo scopo è strapparli alle low cost. La prima offerta vale fino al 30 giugno: gli uder 26 potranno spostarsi in Italia a 45 euro e in Europa a 50. Ma il logo «Saltasti» è destinato a durare, per i giovani; per esempio è allo studio una tariffa stracciata per chi compra il biglietto all'ultimo, senza prenotazione. Sono 9,3 milioni gli italiani che hanno fatto almeno un volo nel 2012. Due milioni, in particolare, i 14-26enni, che viaggiano per il 66% /ow cost.
 
Cosa vi dicevo???
era chiaro che finiva cosi', pèrobabilmente tramite la CDP , alla faccia dei contribuenti!!
Più che CDP io la leggo come: nuova cassa in deroga per permettere una diminuzione "soft" del personale, avvio (vero) di un piano aeroporti degno di questo nome e stop (o limitazione) dei contributi degli aeroporti alle LC.
 
Più che CDP io la leggo come: nuova cassa in deroga per permettere una diminuzione "soft" del personale, avvio (vero) di un piano aeroporti degno di questo nome e stop (o limitazione) dei contributi degli aeroporti alle LC.
l'importante e' crederci...e pagare!
 
Sul fatto che siano parole al momento prove di contenuti (a parte forse la CIGS) sono d'accordo con te.
sulla cigs non lo so , sul fatto che la terranno in piedi coi soldi delle nostre tasse , mi pare che Lupi sia stato chiarissimo.
Quellli che pagheranno per la gestione dei coraggiosi saremo decisamente Noi!
 
Si si, parte proprio dai giovani il piano industriale e infatti tutti i precari a casa pure i più anzianissimi(pare abbia detto di non volerli)cercando in ogni modo di evitarne la chiamata; comunque, polemiche a parte, se troverà i soldi forse qualcosa di buono riuscirà a farla, vedremo.
 
Ma sinceramente chi mai nella vita comprerebbe un'azienda che sta andando spedita verso la decozione e che non ha mai chiuso nella sua storia un bilancio in utile? Per un eventuale compratore più Alitalia crolla finanziariamente, più si indebita e meno costa, quindi semmai è l'esatto contrario. E occhio che se la Cdp vuole entrare bisogna mettere qualche parolina buona a Bruxelles dove sugli aiuti di Stato sono alquanto rigidi.

Poi sinceramente da storico utente fedele ad AZ, da italiano cmq fiero di vedere sfrecciare nei cieli stranieri il tricolore e con un conto miglia a sei cifre mi auguro vivamente che Cai riesca a diventare al più presto un'azienda sana. Non dico capace di macinare utili alla FR, perché è impensabile, ma che almeno riesca a svolgere un'attività in pareggio operativo (cosa ben diversa dall'utile/perdita risultante all'ultima riga del conto economico). Perché in qualsiasi settore a qualsiasi latitudine mondiale un'azienda che ha un risultato operativo strutturalmente in rosso non può stare in piedi.
 
sulla cigs non lo so , sul fatto che la terranno in piedi coi soldi delle nostre tasse , mi pare che Lupi sia stato chiarissimo.
Quellli che pagheranno per la gestione dei coraggiosi saremo decisamente Noi!
La situazione secondo me è più complessa. Il governo ha sicuramente il potere di reintrodurre norme a tutela dei lavoratori eventualmente in esubero, mentre per quanto riguarda le altre iniziative descritte, sono piuttosto scettico.
Innanzitutto il taglio dei sussidi alle LC. Per l'ennesima volta ricordo che le sovvenzioni "pesanti" sono in larghissima misura presenti solo nelle rotte afferenti i piccoli aeroporti, dove AZ ben difficilmente volerebbe.
U2 non mi pare riceva sovvenzioni, così come FR non credo che le riceva dagli scali di CIA e TSF e che chieda una cifra moderata (3-5€ per pax) dagli scali di BGY, BLQ e PSA.
Quindi sta bene abolire le sovvenzioni, ma non nascondiamoci dietro un dito sostenendo che questo sia il vero problema di AZ.
Piano aeroporti: per quanto mi riguarda è morto e sepolto e tale resterà, perchè c'è una forte ritrosia bipartisan nel perdere consensi a livello locale chiudendo degli scali. Tanto più nella situazione attuale che vede un governo debolissimo che potrebbe cadere da un mese all'altro con la conseguenza di tornare rapidamente al voto. Quindi eventuali tagli sarebbero ancora freschi nella mente dell'elettore, con tutte le conseguenze del caso.
Discorso CDP. E' una faccenda molto spinosa. Fino ad ora si è saggiamente evitato di utilizzare i risparmi postali degli italiani in modo "non conforme" al buon senso, almeno in linea generale. Se questa linea dovesse cambiare, si potrebbe aprire un vaso di pandora, con tutte le grandi aziende che al bisogno, si sentirebbero in diritto di ottenere prestiti a 8 zeri che avrebbero una minima probabilità di essere onorati.
Questa situazione, una volta di dominio pubblico, potrebbe portare molti risparmiatori che si erano rifugiati noi titoli postali proprio perchè sicuri, a fare altre scelte. E credo che perdere liquidità non sia esattamente l'obiettivo della CDP.
C'è poi il fattore Bruxelles, che imporrebbe ad un eventuale prestito condizioni rigorosamente di mercato e altresì potrebbe pretendere un credibile piano industriale che permetta la restituzione del prestito. A garanzia del quale potrebbero essere dati beni di AZ. Magari (se possibile) gli slot di LHR.
Di certo un regalo dallo stato dell'entità di svariate centinaia di M€, non verrà permesso.
E non avrebbe nemmeno senso, perchè non farebbe altro che posticipare lo stesso problema (le perdite croniche) di qualche anno.
Sarà interessante capire se Del Torchio avrà i margini economici, gestionali, operativi ed ambientali per invertire il trend. Vedremo cosa proporrà a fine Giugno.
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.