Thread Alitalia da dicembre 2015


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[h=2]Alitalia alle adv: "O con noi o senza di noi"[/h]02/12/2015 14:36
Nicola Bonacchi ribadisce la politica della compagnia di voler "ricostruire il rapporto" e annuncia la decisione di lasciare i pagamenti a 30 giorni e non a 15
"Alitalia, in Italia deve ricostruire il rapporto con le adv. Per anni ha fatto una politica non di vicinanza al mercato". Ha esordito così ribadendo quanto i manager prima di lui avevano già avanzato come buon proposito, Nicola Bonacchi, vice president Italy sales di Alitalia, ieri durante il Biztravel Forum 2015.
Per ristabilire questa vicinanza al mercato agenziale la compagnia ha giocato la carta dei roadshow per incontrarle direttamente, "ne abbiamo incontrate circa 800 durante la primavera-estate". Un’occasione di confronto per raccogliere idee e suggerimenti.
Bonacchi si è soffermato sulle azioni che sta mettendo in atto Az, dal rifacimento della flotta al wifi, alle nuove destinazioni, un tema che "interessa le adv - sottolinea il manager -. Apriremo il Sud America, con Santiago e Messico City. Avremo più di mille destinazioni garantite con i partner, con Etihad abbiamo una porta verso il Medio Oriente, inoltre stiamo mantenendo un rapporto forte con Air France, Klm e Delta. Cosa abbiamo fatto per la distribuzione? Al contrario di Lufthansa, dal 1° gennaio riconosceremo l’1% di commissione a tutte, che siano adv incentivate o meno", mossa di cui abbiamo già parlato su questa agenzia di stampa.
Il manager ha annunciato anche che "Alitalia ha deciso di lasciare i pagamenti a 30 giornie non a 15 giorni, che per noi vorrebbe dire maggiori flussi di cassa. A mio avviso è un messaggio forte che dovrebbero portarsi a casa gli operatori. Una posizione che porta vantaggio a tutti coloro che lavorano con le aziende, poche pagano a 30 giorni, si va dai 60 in su. E’ per aiutare chi lavora bt e le piccole e medie adv che sono codici Iata".
Bonacchi, nel rafforzare la posizione di vicinanza che la compagnia vuole avere con il trade, si sofferma sulla volontà "di fare sistema" e di voler "lavorare con le adv".
Il manager accenna a quanto dichiarato dal presidente Montezemolo durante il Biztravel Forum 2015, ossia "gli spunti dati su prodotti e servizi". In pratica questo è ciò che è stato fatto, adesso "le adv dovranno prendere una posizione, stare con Alitalia o non stare con Alitalia. Nel momento in cui diventa una compagnia meritocratica internamente deve diventarlo anche verso le adv".
Non è tutto. La compagnia è consapevole di quella che il manager chiama una "colpa" del vettore, ossia il fatto che "molte agenzie ci vendevano senza conoscere il nostro prodotto. Per questo abbiamo deciso di portarle dentro i nostri aerei per far vedere loro come sono cambiati".
Alitalia è intervenuta all’incontro che ha raccolto intorno ad un tavolo anche Sabre Italia, Travelport, Uvet, nella persona di Alfredo Pezzani, chief operating & service delivery officier. A moderare l’incontro Oliviero Baccelli, direttore Certet - Università Bocconi. Si è dibattuto sul ruolo della distribuzione nel trasporto aereo: costo o opportunità? s.v.


guidaviaggi
 
La più grande delegazione commerciale della storia dei rapporti tra Italia ed Iran si è recata a Tehran il 28-30 novembre al seguito del Vice Ministro Calenda per rilanciare il nostro rapporto con il paese per il dopo sanzioni.
Oltre 300 delegazioni sono arrivate a Tehran.

Alitalia ha colto la palla al balzo per far vedere ai competitor di che pasta siamo fatti noi italiani.

Per l'occasione, nel giorno in cui sono partiti la maggior parte dei delegati, è stato sfoderato in tutto il suo splendore e sfarzo il solito 320 ex LAI, di fatto già sbolognando prima ancora della partenza oltre la metà delle delegazioni sui voli di LH e TK. E uno!

La configurazione delle classi è stata cambiata poco prima della partenza, aggiungendo un paio di file J e lasciando la Y in autogestione. Hanno stampato carte di imbarco senza posti assegnati come se piovesse, generando un caos assurdo. Dalla fila 15 in poi si è formato un governo autonomo che alla fine credo abbia eletto un capo tribù che ha poi assegnato i posti in base a criteri mistici. E due!

A bordo l'equipaggio delle grandi occasioni, con er pomata in persona a gestire il servizio con i passeggeri di Y. Prima ancora della chiusura delle porte a FCO oltre metà dei pax aveva pronunciato almeno tre volte l'impegno di fede "mai più con 'sti peracottari. E tre!

A bordo fragole e champagne. Cena servita esattamente a metà volo, in modo da favorire i più stanchi ed assonnati, e vassoio con trionfo della tradizione italiana! Troneggiava panino con frittata servito a -3 gradi, in crosta di ghiaccio, accompagnato da gallette del centenario della Grande Guerra e belpaese monoporzione. Macedonia di frutta a conclusione per i più coraggiosi. Posateria in plastica di Capodimonte con bustine sale e pepe che nessuno ha capito dove poter usare. E quattro!

Per ogni passeggero caricati non più di sei bagagli a mano, con completamento delle cappelliere al sesto passeggero imbarcato. 45 minuti regolamentari prima della partenza per sistemare la restante parte nei cessi e nel forno del galley. Dalla stiva si sentiva l'eco del vuoto. Una volta in volo animazione in lingua italiana curata dar pomata che ha personalmente aiutato con entusiasmo tutti quelli che dalla fila 104 andavano a prendere pillole e dentiere alla cappelliera 3, e viceversa. E cinque!

Fila interminabile all'arrivo per chiedere il modulo d'iscrizione al programma millemiglia, al grido di "mai più con un'altra compagnia".


Giusto per curiosità.
Hai notato, per caso, che i bagagli a mano sono stati etichettati per essere consegnati sottobordo e che prontamente sono staccate le etichette e buttate sull'autobus interpista?
Non per altro, giusto per completezza di informazione.

Sempre per amore di verità: sulla tratta di IKA, per motivi legati ai pesi dell'aeromobile, AZ può mandare solo i 320 Legacy e non i 32S, altrimenti dovrebbero essere imposte severe limitazioni di peso che avrebbero causato il rifiuto dell'imbarco di molte persone.
 
Ultima modifica:
[h=2]Alitalia alle adv: "O con noi o senza di noi"[/h]02/12/2015 14:36
Nicola Bonacchi ribadisce la politica della compagnia di voler "ricostruire il rapporto" e annuncia la decisione di lasciare i pagamenti a 30 giorni e non a 15
"Alitalia, in Italia deve ricostruire il rapporto con le adv. Per anni ha fatto una politica non di vicinanza al mercato". Ha esordito così ribadendo quanto i manager prima di lui avevano già avanzato come buon proposito, Nicola Bonacchi, vice president Italy sales di Alitalia, ieri durante il Biztravel Forum 2015.
Per ristabilire questa vicinanza al mercato agenziale la compagnia ha giocato la carta dei roadshow per incontrarle direttamente, "ne abbiamo incontrate circa 800 durante la primavera-estate". Un’occasione di confronto per raccogliere idee e suggerimenti.
Bonacchi si è soffermato sulle azioni che sta mettendo in atto Az, dal rifacimento della flotta al wifi, alle nuove destinazioni, un tema che "interessa le adv - sottolinea il manager -. Apriremo il Sud America, con Santiago e Messico City. Avremo più di mille destinazioni garantite con i partner, con Etihad abbiamo una porta verso il Medio Oriente, inoltre stiamo mantenendo un rapporto forte con Air France, Klm e Delta. Cosa abbiamo fatto per la distribuzione? Al contrario di Lufthansa, dal 1° gennaio riconosceremo l’1% di commissione a tutte, che siano adv incentivate o meno", mossa di cui abbiamo già parlato su questa agenzia di stampa.
Il manager ha annunciato anche che "Alitalia ha deciso di lasciare i pagamenti a 30 giornie non a 15 giorni, che per noi vorrebbe dire maggiori flussi di cassa. A mio avviso è un messaggio forte che dovrebbero portarsi a casa gli operatori. Una posizione che porta vantaggio a tutti coloro che lavorano con le aziende, poche pagano a 30 giorni, si va dai 60 in su. E’ per aiutare chi lavora bt e le piccole e medie adv che sono codici Iata".
Bonacchi, nel rafforzare la posizione di vicinanza che la compagnia vuole avere con il trade, si sofferma sulla volontà "di fare sistema" e di voler "lavorare con le adv".
Il manager accenna a quanto dichiarato dal presidente Montezemolo durante il Biztravel Forum 2015, ossia "gli spunti dati su prodotti e servizi". In pratica questo è ciò che è stato fatto, adesso "le adv dovranno prendere una posizione, stare con Alitalia o non stare con Alitalia. Nel momento in cui diventa una compagnia meritocratica internamente deve diventarlo anche verso le adv".
Non è tutto. La compagnia è consapevole di quella che il manager chiama una "colpa" del vettore, ossia il fatto che "molte agenzie ci vendevano senza conoscere il nostro prodotto. Per questo abbiamo deciso di portarle dentro i nostri aerei per far vedere loro come sono cambiati".
Alitalia è intervenuta all’incontro che ha raccolto intorno ad un tavolo anche Sabre Italia, Travelport, Uvet, nella persona di Alfredo Pezzani, chief operating & service delivery officier. A moderare l’incontro Oliviero Baccelli, direttore Certet - Università Bocconi. Si è dibattuto sul ruolo della distribuzione nel trasporto aereo: costo o opportunità? s.v.


guidaviaggi

mannaggia noi da sempre riconosciamo l'1% alle adv :) :)
 
10 e lode al nuovo sito, 45 secondi per caricare la home e 3 minuti e mezzo per cercare un LIN-CTA...
 
La più grande delegazione commerciale della storia dei rapporti tra Italia ed Iran si è recata a Tehran il 28-30 novembre al seguito del Vice Ministro Calenda per rilanciare il nostro rapporto con il paese per il dopo sanzioni.
Oltre 300 delegazioni sono arrivate a Tehran.

Alitalia ha colto la palla al balzo per far vedere ai competitor di che pasta siamo fatti noi italiani.

Per l'occasione, nel giorno in cui sono partiti la maggior parte dei delegati, è stato sfoderato in tutto il suo splendore e sfarzo il solito 320 ex LAI, di fatto già sbolognando prima ancora della partenza oltre la metà delle delegazioni sui voli di LH e TK. E uno!

La configurazione delle classi è stata cambiata poco prima della partenza, aggiungendo un paio di file J e lasciando la Y in autogestione. Hanno stampato carte di imbarco senza posti assegnati come se piovesse, generando un caos assurdo. Dalla fila 15 in poi si è formato un governo autonomo che alla fine credo abbia eletto un capo tribù che ha poi assegnato i posti in base a criteri mistici. E due!

A bordo l'equipaggio delle grandi occasioni, con er pomata in persona a gestire il servizio con i passeggeri di Y. Prima ancora della chiusura delle porte a FCO oltre metà dei pax aveva pronunciato almeno tre volte l'impegno di fede "mai più con 'sti peracottari. E tre!

A bordo fragole e champagne. Cena servita esattamente a metà volo, in modo da favorire i più stanchi ed assonnati, e vassoio con trionfo della tradizione italiana! Troneggiava panino con frittata servito a -3 gradi, in crosta di ghiaccio, accompagnato da gallette del centenario della Grande Guerra e belpaese monoporzione. Macedonia di frutta a conclusione per i più coraggiosi. Posateria in plastica di Capodimonte con bustine sale e pepe che nessuno ha capito dove poter usare. E quattro!

Per ogni passeggero caricati non più di sei bagagli a mano, con completamento delle cappelliere al sesto passeggero imbarcato. 45 minuti regolamentari prima della partenza per sistemare la restante parte nei cessi e nel forno del galley. Dalla stiva si sentiva l'eco del vuoto. Una volta in volo animazione in lingua italiana curata dar pomata che ha personalmente aiutato con entusiasmo tutti quelli che dalla fila 104 andavano a prendere pillole e dentiere alla cappelliera 3, e viceversa. E cinque!

Fila interminabile all'arrivo per chiedere il modulo d'iscrizione al programma millemiglia, al grido di "mai più con un'altra compagnia".

All'inizio credevo fosse uno scherzo!
 
Giusto per curiosità.
Hai notato, per caso, che i bagagli a mano sono stati etichettati per essere consegnati sottobordo e che prontamente sono staccate le etichette e buttate sull'autobus interpista?
Non per altro, giusto per completezza di informazione.

Né io, né alcun altro di quelli con cui ho viaggiato o che ho visto all'imbarco, aveva la targhetta. A bordo non mi ricordo di nessuno che togliesse etichette, ma potrei non averci fatto caso, mentre sotto l'aereo non c'era nessuno in ogni caso a prenderle.
Per amore di verità, è stato un volo gestito da cani.
 
Sempre per amore di verità: sulla tratta di IKA, per motivi legati ai pesi dell'aeromobile, AZ può mandare solo i 320 Legacy e non i 32S, altrimenti dovrebbero essere imposte severe limitazioni di peso che avrebbero causato il rifiuto dell'imbarco di molte persone.

I famosi gioiellini del gioiellino AP.... (Cit. I gemelli FlyIdiot)
 
Ho appena ricevuto un mail da AZ in cui mi spiega come accreditare le miglia ed eventualmente iscrivermi al programma millemiglia. Io mi domando, ma come è possibile che non sappiano discernere nell'invio delle mail nemmeno quelli che sono soci da oltre vent'anni?
 
I 32S sono motorizzati B6?
Gli a 320-216 quelli che AZ ha per la maggiore sono motorizzati B6.
I 320-214 sono B4 mi sembra.
Tra l'altro (l'avevo anche chiesto in passato), chissà se è vera la storia che il risparmio che si ha con i 216, sulle tratte brevi (la maggior parte delle tratte az) di fatto non c'è, perché avendo meno spinta arriva nella situazione di efficienza ideale in maniera più lenta rispetto ad un 214 ed essendo la tratta breve il risparmio è nullo.
In effetti il 216 a parte AZ e pochi altri (vueling forse qualcuno) non è che abbia avuto questi grandi ordini.
 
Oooh che esagerato!! Sarà il tuo modem 56k ;)

scusate ma a parte
i problemi di lentezza
il fatto che ancora nella sezioni i miei voli non trova i miei voli mentre il sito vecchio li trova eccome (https://mm.alitalia.com/IT_IT/booking/ApvListaPrenotazioni.aspx)
il fatto che è impossibile loggarsi al momento
il fatto che le tabelle ACCUMULA MIGLIA CON AZ sono desolatamente vuote (!)
etc etc

...i voli multitratta dove diavolo sono finiti?

SIGH.

EDIT: ok, qui. https://mm.alitalia.com/IT_IT/booking/SearchV2OtherOptions.aspx?K=1 ma è ridicolo.
 
Ultima modifica:
I passeggeri di business class e i membri del club Freccia Alata Plus di Alitalia hanno ora accesso alla esclusiva
First and Business lounge di Etihad Airways a Londra Heathrow


Roma, 2 dicembre 2015 - I clienti Alitalia di business class e i soci del club Freccia Alata Plus che volano dall’aeroporto di Londra Heathrow possono ora utilizzare la prestigiosa First and Business class lounge di Etihad Airways nell’attesa della partenza.

La lussuosa sala creata e disegnata da Etihad Airways, azionista di Alitalia con una quota del 49%, comprende un ristorante a cinque stelle, un’esclusiva Spa Six Senses, un'area giochi per bambini, area benessere con docce e un’ampia area con comode poltrone per rilassarsi o lavorare.

La sala si trova al Terminal 4 dell’aeroporto di Londra Heathrow vicino al gate 10, a fianco della sala SkyTeam anch’essa accessibile ai viaggiatori di business class e ai soci dei club esclusivi di Alitalia.

Alitalia vola tre volte al giorno da Londra Heathrow verso Roma, due volte al giorno verso Milano Linate ed opera anche un volo giornaliero dall’aeroporto di London City, nel cuore del quartiere finanziario della capitale inglese, verso Roma.

Che tu sappia, hanno diritto solo i Freccia Alata Plus o si sono dimenticati di scrivere i CFA nella comunicazione ?
 
scusate ma a parte
i problemi di lentezza
il fatto che ancora nella sezioni i miei voli non trova i miei voli mentre il sito vecchio li trova eccome (https://mm.alitalia.com/IT_IT/booking/ApvListaPrenotazioni.aspx)
il fatto che è impossibile loggarsi al momento
il fatto che le tabelle ACCUMULA MIGLIA CON AZ sono desolatamente vuote (!)
etc etc

...i voli multitratta dove diavolo sono finiti?

SIGH.

EDIT: ok, qui. https://mm.alitalia.com/IT_IT/booking/SearchV2OtherOptions.aspx?K=1 ma è ridicolo.


Mah... io voglio sperare che sia ancora in fase di test...
La cosa che mi fa strano è che a volte digitando www.alitalia.com c'è il redirect sul beta, mentre altre volte (come ora) entra nel sito vecchio...

Non voglio giudicare il risultato finchè è in beta version... In ogni caso questa messa on-line del nuovo sito mi sa un pò di pasticcio.
 
Stato
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