che è successo?
La più grande delegazione commerciale della storia dei rapporti tra Italia ed Iran si è recata a Tehran il 28-30 novembre al seguito del Vice Ministro Calenda per rilanciare il nostro rapporto con il paese per il dopo sanzioni.
Oltre 300 delegazioni sono arrivate a Tehran.
Alitalia ha colto la palla al balzo per far vedere ai competitor di che pasta siamo fatti noi italiani.
Per l'occasione, nel giorno in cui sono partiti la maggior parte dei delegati, è stato sfoderato in tutto il suo splendore e sfarzo il solito 320 ex LAI, di fatto già sbolognando prima ancora della partenza oltre la metà delle delegazioni sui voli di LH e TK. E uno!
La configurazione delle classi è stata cambiata poco prima della partenza, aggiungendo un paio di file J e lasciando la Y in autogestione. Hanno stampato carte di imbarco senza posti assegnati come se piovesse, generando un caos assurdo. Dalla fila 15 in poi si è formato un governo autonomo che alla fine credo abbia eletto un capo tribù che ha poi assegnato i posti in base a criteri mistici. E due!
A bordo l'equipaggio delle grandi occasioni, con er pomata in persona a gestire il servizio con i passeggeri di Y. Prima ancora della chiusura delle porte a FCO oltre metà dei pax aveva pronunciato almeno tre volte l'impegno di fede "mai più con 'sti peracottari. E tre!
A bordo fragole e champagne. Cena servita esattamente a metà volo, in modo da favorire i più stanchi ed assonnati, e vassoio con trionfo della tradizione italiana! Troneggiava panino con frittata servito a -3 gradi, in crosta di ghiaccio, accompagnato da gallette del centenario della Grande Guerra e belpaese monoporzione. Macedonia di frutta a conclusione per i più coraggiosi. Posateria in plastica di Capodimonte con bustine sale e pepe che nessuno ha capito dove poter usare. E quattro!
Per ogni passeggero caricati non più di sei bagagli a mano, con completamento delle cappelliere al sesto passeggero imbarcato. 45 minuti regolamentari prima della partenza per sistemare la restante parte nei cessi e nel forno del galley. Dalla stiva si sentiva l'eco del vuoto. Una volta in volo animazione in lingua italiana curata dar pomata che ha personalmente aiutato con entusiasmo tutti quelli che dalla fila 104 andavano a prendere pillole e dentiere alla cappelliera 3, e viceversa. E cinque!
Fila interminabile all'arrivo per chiedere il modulo d'iscrizione al programma millemiglia, al grido di "mai più con un'altra compagnia".