Thread Alitalia da dicembre 2012


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Ma che metodo del cavolo! si può fare forse in una low cost dove su 150 pax sono in 10 a chiederti qualcosa.... di certo su una AZ PMO-FCO con 165 pax assetati in un'ora , è improponibile!

Su Southwest tutte le ordinazioni sono gratuite, si paga solo per vino e birra. Utilizzano Boeing 737-700 (monoflotta, ora hanno introdotto qualche -800) da 139 posti, credo. Su 139 pax, 135 prendono da bere, e loro ci mettono pure il ghiaccio in ogni ordinazione, 'sti americani :)

che ti devo dire, loro sono organizzati cosi. In ogni caso, SW e' considerata un modello di eccellenza nel contenere i costi negli USA. A proposito, visto che si parlava prima di questioni ambientali, anche SW separa tutti i materiali e passano con buste separate per prendere carta/giornali, lattine e bottiglie (i bicchieri di plastica usati, no! Perche' gli americani sono ossessionati da germi e batteri...)
 
Su Southwest tutte le ordinazioni sono gratuite, si paga solo per vino e birra. Utilizzano Boeing 737-700 (monoflotta, ora hanno introdotto qualche -800) da 139 posti, credo. Su 139 pax, 135 prendono da bere, e loro ci mettono pure il ghiaccio in ogni ordinazione, 'sti americani :)

che ti devo dire, loro sono organizzati cosi. In ogni caso, SW e' considerata un modello di eccellenza nel contenere i costi negli USA. A proposito, visto che si parlava prima di questioni ambientali, anche SW separa tutti i materiali e passano con buste separate per prendere carta/giornali, lattine e bottiglie (i bicchieri di plastica usati, no! Perche' gli americani sono ossessionati da germi e batteri...)

Diciamo che i voli intra US sono un po' più lunghi della maggior parte delle tratte nazionali, dunque come modello, per quanto ammirevole, non è facilmente applicabile, almeno sul nazionale..
 
Oltre al futuro assetto proprietario, rimane la domanda principale: come si può rendere profittevole nel 2013 una compagnia legacy che dispone di una flotta con solo 22 WB su 140 macchine e di un network conseguente?
La trasformiamo in LC, almeno in parte?
La rimpiccioliamo ulteriormente segando le rotte improduttive (se non è già stato fatto)?
Altre idee?

La facciamo diventare un marchio per quei mercati che lo apprezzano (per es. quel che resto del nazionale Italia), riduciamo i voli intercontinentali al minimo (cioè i diretti che altrimenti sarebbe offerti dai concorrenti), e per il resto tanto feeder sugli hub altrui CDG e AMS (e AUH, se del caso).

Il lato positivo è che il contribuente italiano non deve più mantenere a galla il carrozzone.

Il lato negativo è che non esisterà più una compagnia aerea italiana di un qualche livello internazionale, per chi crede che questo sia importante. Se mantengono una sede separata per motivi politici, fiscali, etc. è un dettaglio importante ma sempre un dettaglio.

Magari uno deve rassegnarsi al fatto che in Italia non ci sono condizioni per gestire questo business in modo profittevole. Un po' come il monopolio delle banane durante il fascismo. D'altronde non si possono cambiare dati strutturali come la commistione tra politica ed economia ed i costi occulti della politica solo per una compagnia aerea.
 
Diciamo che i voli intra US sono un po' più lunghi della maggior parte delle tratte nazionali, dunque come modello, per quanto ammirevole, non è facilmente applicabile, almeno sul nazionale..

Figurati, non sono un esperto di organizzazione aziendale in una aerolinea, solo rispondevo a aa/vv? che diceva che era un modello applicabile solo per una LC dove 10 pax su 180 prendono da bere (in effetti, Ryanair per esempio fa cosi). SW serve tutti i pax in questo modo.

Comunque, i voli SW sono di tutte le distanze (per esempio tra quelli che mi capita di prendere piu' spesso SFO-LAX, SMF-LAX, SMF-ONT sono tutti sotto l'ora e mezzo), ma mediamente diciamo che sono comparibili ad un mix di nazionali ed europeo medio raggio. SW non fa molti voli Coast to Coast.

La questione molto interessante comunque e': le compagnie cercano di ridurre i pesi (quindi, i consumi) in tutti i modi. Imbarcare cibo/bevande ogni 1-2 voli anziche' 6-8 voli e' un bel vantaggio, ma porta altri costi (maggiori costi per singola sosta con "rifornitore" che arriva con catering). Togliere i trolley (o avere trolley piu' leggeri) aiuta? e quanto in percentuale in questa corsa per ridurre i costi? Quali svantaggi, al contrario produce?
 
Decollerà per l'ultima volta lunedì 17 dicembre l'Md80 di Alitalia. Il volo celebrativo, schedulato con la sigla AZ8080, vedrà a bordo dell'aeromobile, l'amministratore delegato Andrea Ragnetti, il chief commercial officer Gianni Pieraccioni, il chief operating officer Giancarlo Schisano e il direttore del personale navigante, Roberto Germano.
Entrato nella flotta Alitalia a partire dal 1983, l'Md80 è stato costruito dalla McDonnel Douglas negli stabilimenti di Long Beach. I velivoli sono stati impiegati sulle rotte di breve e medio raggio, trasportando per la compagnia di bandiera 40 milioni di persone. Tutti gli Md80 sono stati battezzati con i nomi di città italiane.

guida viaggi
 
Solo per curiosità. Oggi su AZ355 NCE-FCO c'erano 51 pax dei quali 34 erano transiti. Come di seguito:
IST 1x
TLV 8x
SUF 1x
CTA 1x
PMO 2x
SVO 3x
ATH 2x
GRU 1x
AMM 1x
TBS 3x
EZE 4x
GIG 4x
BEY 1x
AUH 2x
 
Solo per curiosità. Oggi su AZ355 NCE-FCO c'erano 51 pax dei quali 34 erano transiti. Come di seguito:
IST 1x
TLV 8x
SUF 1x
CTA 1x
PMO 2x
SVO 3x
ATH 2x
GRU 1x
AMM 1x
TBS 3x
EZE 4x
GIG 4x
BEY 1x
AUH 2x

Molto interessante. Soprattutto, mi fa piacere vedere molti transiti verso il medio oriente (TLV, AMM, BEY) e verso rotte LR aperte di recente (4x su GIG, 2x su AUH).

51 pax in totale non sono molti (ma che a/m era? un 175?) ma se fossero tutti ptp sarebbe decisamente peggio, mentre 34 transiti su 51 e' decisamente nella direzione giusta per AZ!
 
58% di LF, che considerato anche il periodo dell' anno ci può anche stare, sorprendente invece la quota di transiti, 67%, cosa importante e che va nella direzione giusta.
 
Anche la distribuzione delle destinazioni é buona con 12% nazionale, 32% LR, 41% area Mena, ed un 15% fra di medio raggio fra Grecia e Russia.
 
Decollerà per l'ultima volta lunedì 17 dicembre l'Md80 di Alitalia. Il volo celebrativo, schedulato con la sigla AZ8080, vedrà a bordo dell'aeromobile, l'amministratore delegato Andrea Ragnetti, il chief commercial officer Gianni Pieraccioni, il chief operating officer Giancarlo Schisano e il direttore del personale navigante, Roberto Germano.
Entrato nella flotta Alitalia a partire dal 1983, l'Md80 è stato costruito dalla McDonnel Douglas negli stabilimenti di Long Beach. I velivoli sono stati impiegati sulle rotte di breve e medio raggio, trasportando per la compagnia di bandiera 40 milioni di persone. Tutti gli Md80 sono stati battezzati con i nomi di città italiane.

guida viaggi

Parte da Milano o Roma?
 
Sempre in tema MD80, ieri pomeriggio intorno alle 16 ho visto I-DATI in movimento sul piazzale (ha lasciato l'usuale parcheggio alla fine del molo D e si è diretto verso l'area dei voli non-Schengen), non ho notato però se aveva pax a bordo (anche se presumo di no).
 
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