Thread Alitalia da agosto 2015
- Autore Discussione D960
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A leggere questo dato vien da pensare che il buon riempimento dei primi dieci giorni in J fosse dato dal 100% in Y e relativi upgrading. Comunque 13% è imbarazzante.
Agghiacciante il dato della J.
A discolpa è che si tratta del periodo a cavallo di ferragosto e che quindi specialmente in Italia di ferie. Di contro AUH non ha appetibilità turistica a ferragosto (al massimo quando qua è freddo) e la sconvenienza a redimere miglia in accoppiata non ha permesso nemmeno di utilizzare i posti vuoti per concedere posti extra premio bruciando miglia. Infine, anche guardando un po' le tariffe sui proseguimenti in J per sud est asiatico e Australia l'accoppiata AZ-EY quasi mai è conveniente (almeno per le ricerche fatte da me in questo periodo per i prossimi mesi) e forse l'orario potrebbe aver inciso sulle prosecuzioni, almeno vedendo il cambiamento proposto nei prossimi mesi.
Vediamo le prossime decine, se non altro hanno migliorato rispetto al 10-20% totale che raccoglievano spesso nei mesi scorsi, certo che con il 13% in J è un brutto andare per rendere profittevole il volo.
Grazie 1000 per i dati ricordo però a tutti che come per i precedenti (più positivi) riguardano una limitata porzione temporale che copre i primi 20 giorni di agosto.
Alitalia, Hogan: dopo 12 mesi dico che è stato ottimo investimento
http://www.askanews.it/altre-sezion...che-e-stato-ottimo-investimento_711586714.htm
http://www.askanews.it/altre-sezion...che-e-stato-ottimo-investimento_711586714.htm
A parte il silenzio (che in questo caso sarebbe stato davvero d'oro), c'erano tante possibili risposte diplomatiche per lasciar capire che la strada è in salita, ma con la fiducia che IN FUTURO AZ dovrebbe rivelarsi un buon investimento.
Ma probabilmente la considerazione verso gli italiani è ormai talmente bassa, da non far percepire più la necessità di rispondere alle domande in modo fondamentalmente sincero (sia pure con tutti i virtuosismi del caso). Qua ormai nessuno ha più vergogna di dirti in faccia e con sguardo alto che il sole sorge ad ovest. E se qualcuno osasse fare qualche domanda per avere maggiori chiarimenti, potrebbe essere etichettato pubblicamente come "un problema da affrontare".
http://www.repubblica.it/economia/2...no_impatto_su_fiducia_-121536080/?ref=HREC1-8
Hogan: "Alitalia ottimo investimento. Ma da Fiumicino impatto su fiducia"
Il numero uno di Etihad spiega i dubbi iniziali circa l'ingresso nella compagnia tricolore, poi risolti con la mediazione del governo. Critiche alla gestione dell'incendio dello scalo romano: "Ci sono 169 aeroporti in Europa nei quali operare, questi problemi hanno impatto sulla voglia di investire"
MILANO - Il bastone e la carota: il numero uno di Etihad, il nuovo azionista di riferimento di Alitalia, benedice l'ingresso nel capitale della ex compagnia di bandiera ma mette in guardia dal ripetersi di episodi come l'incendio di Fiumicino, che ha paralizzato lo scalo della Capitale. A un anno di distanza l'acquisizione si è rivelata "un ottimo investimento", ha spiegato il presidente e ceo di Etihad Airways, James Hogan, intervenendo al Meeting di Rimini di Cl. Per Hogan è stata "imboccata la strada giusta" e quello con la compagnia italiana "è stato un ottimo inizio".
Nel tracciare un primo bilancio, il vicepresidente di Alitalia ha ammesso che un anno fa, quando gli era stato chiesto di acquisire la compagnia di bandiera italiana, "avevo detto subito di no, perché vedevo un business che per molti anni ha attraversato momenti difficili". Poi, dopo la due diligence sollecitata dal governo, il cambio di rotta. E ora, al fianco del ministro delle Infrastrutture, Graziano Delrio, il manager ha indicato i "cinque obiettivi strategici" portati avanti da Etihad per rilanciare Alitalia: "Vogliamo fungere da guida per tutti i nostri partner; tornare a piena redditività già dal 2017; vogliamo che gli azionisti vedano risultati per sostenere questo progetto; ma vogliamo anche crescere organicamente facendo leva con altre compagnie aeree e garantire flusso per investimenti continui". In definitiva, "considerando il punto iniziale, e considerando che avevo molti dubbi da subito, dodici mesi dopo posso dire che è stato un ottimo investimento, abbiamo imboccato la strada giusta, è stato un ottimo inizio".
Ma la presenza nella Penisola non è tutta rose e fiori. E qui entrano in gioco i problemi di Fiumicino: episodi come quello dell'incendio del terminal 3 "possono avere un impatto sulla fiducia e sulla voglia di investire", ha sottolineato Hogan. "Quello che dobbiamo fare - ha sottolineato - è diventare competitivi, ottenere il rispetto della nostra clientela italiana. I nostri clienti devono comprare i biglietti Alitalia. Ma anche l'infrastruttuta è importante. Il ministro Delrio ha parlato di interoperabilità, per noi è estremamente importante. Ci sono 169 aeroporti in Europa, dove è facile operare. Per quanto riguarda gli investimenti in Italia e l'incendio in Italia, devo dire che se ci sono incidenti e problemi questo può avere un impatto sulla fiducia che possiamo avere e sulla voglia di investire", ha aggiunto con un velo polemico.
Hogan: "Alitalia ottimo investimento. Ma da Fiumicino impatto su fiducia"
Il numero uno di Etihad spiega i dubbi iniziali circa l'ingresso nella compagnia tricolore, poi risolti con la mediazione del governo. Critiche alla gestione dell'incendio dello scalo romano: "Ci sono 169 aeroporti in Europa nei quali operare, questi problemi hanno impatto sulla voglia di investire"
MILANO - Il bastone e la carota: il numero uno di Etihad, il nuovo azionista di riferimento di Alitalia, benedice l'ingresso nel capitale della ex compagnia di bandiera ma mette in guardia dal ripetersi di episodi come l'incendio di Fiumicino, che ha paralizzato lo scalo della Capitale. A un anno di distanza l'acquisizione si è rivelata "un ottimo investimento", ha spiegato il presidente e ceo di Etihad Airways, James Hogan, intervenendo al Meeting di Rimini di Cl. Per Hogan è stata "imboccata la strada giusta" e quello con la compagnia italiana "è stato un ottimo inizio".
Nel tracciare un primo bilancio, il vicepresidente di Alitalia ha ammesso che un anno fa, quando gli era stato chiesto di acquisire la compagnia di bandiera italiana, "avevo detto subito di no, perché vedevo un business che per molti anni ha attraversato momenti difficili". Poi, dopo la due diligence sollecitata dal governo, il cambio di rotta. E ora, al fianco del ministro delle Infrastrutture, Graziano Delrio, il manager ha indicato i "cinque obiettivi strategici" portati avanti da Etihad per rilanciare Alitalia: "Vogliamo fungere da guida per tutti i nostri partner; tornare a piena redditività già dal 2017; vogliamo che gli azionisti vedano risultati per sostenere questo progetto; ma vogliamo anche crescere organicamente facendo leva con altre compagnie aeree e garantire flusso per investimenti continui". In definitiva, "considerando il punto iniziale, e considerando che avevo molti dubbi da subito, dodici mesi dopo posso dire che è stato un ottimo investimento, abbiamo imboccato la strada giusta, è stato un ottimo inizio".
Ma la presenza nella Penisola non è tutta rose e fiori. E qui entrano in gioco i problemi di Fiumicino: episodi come quello dell'incendio del terminal 3 "possono avere un impatto sulla fiducia e sulla voglia di investire", ha sottolineato Hogan. "Quello che dobbiamo fare - ha sottolineato - è diventare competitivi, ottenere il rispetto della nostra clientela italiana. I nostri clienti devono comprare i biglietti Alitalia. Ma anche l'infrastruttuta è importante. Il ministro Delrio ha parlato di interoperabilità, per noi è estremamente importante. Ci sono 169 aeroporti in Europa, dove è facile operare. Per quanto riguarda gli investimenti in Italia e l'incendio in Italia, devo dire che se ci sono incidenti e problemi questo può avere un impatto sulla fiducia che possiamo avere e sulla voglia di investire", ha aggiunto con un velo polemico.
Leggendo qua e la online ho trovato questo report del volo az da YYZ a FCO. Non una grande figura per AZ, dopo aver sbandierato migliorie ovunque a luglio. Come già detto da qualcuno, ci doveva essere un periodo di rodaggio, ma l avrei fatto prima di partire in pompa magna e fare poi figure così... http://flight-report.com/en/report-11177.html
Che tristezza
Anni fa avevo volato AZ da YYZ ed il personale di accettazione era antipatico e nervoso come pochi (erano pesonale Servisair in divisa AZ mentre i servizi di rampa li faceva AC, ora però ha cambiato terminale).
Non informare il passeggero di un ritardo è una cosa non accettabile.
Gli assistenti di volo sono un problema in vari casi purtroppo.
Poi nel 2015 avere uno scassoplano del genere dopo le presentazioni del nuovo prodotto non è accettabile, hai pienamente ragione!
Pax che sicuramente torneranno a volare con piacere con la ***** airline.
Ma quando la smettono con questa pantomina degli scassoplani?
Ma possibile che nessuno in AZ\EY si renda conto del disastro di immagine che si va perpetuando, soprattutto tra i pax premium?
Questo passaggio del TR ad ogni modo è veramente emblematico: " Alitalia and Rome Fiumicino play very well together that is for sure!".
Che poi, per quanto riguarda l'esperienza di volo (tralasciando l'hard product di DIP DIR), le critiche mosse sono sempre le stesse: equipaggio scoglionato (o comunque privo di empatia), che dopo aver consegnato il rancio sparisce per ore e ore. Eppure pare che questa cosa non arrivi a chi di dovere, e che si pensi sia più importante una nuova livrea color perla per far felici i clienti....
Riguardo agli equipaggi io non so spiegarvi il perchè ci sia questo clima. Anche perchè molte persone che volano in Az arrivano da realtà che in passato avevano un'ottima nomea (Air Europe su tutte), e molti altri se ne sono andati da AZ e ora lavorano per altre compagnie dove la nomea degli equipaggi è buona. Mah.... evidentemente è molto più facile innescare il morbo del fancazzismo che non quello della voglia di fare.
che tristezza, davvero non si rendono conto che prima ancora di spendere soldi con livree, mega presentazioni negli hangar etc.......sarebbe da risolvere questo annoso problema degli aerei che hanno standard e confort assolutamente non omogenei. Non è possibile che per un cambio macchina due settimane prima chi ha speso 3000€ a testa poi si trovi a viaggiare sui "gloriosi" ex AP. Ovviamente senza tralasciare gli A/V, anche qui come la flotta ci sono troppe differenze....non è lecito che ti debba andare a fortuna di incontrare un equipaggio come si deve, attento, educato e che fa il suo servizio.
Questi sicuramente li infinocchi una volta, la seconda volta si dirigono gentilmente altrove
A very nice canadian/italian lady was seated next to me and we talked in italian about the airplane. Everyone was terrified from the seats in Magnifica. She was traveling with her two kids and her mother...she told me she spent 3000EUR for each for a return ticket to Italy... I was like...well I am very sorry for this, feeling totally ashamed as an italian for the product offered specially to Toronto and Boston.
Questi sicuramente li infinocchi una volta, la seconda volta si dirigono gentilmente altrove
A very nice canadian/italian lady was seated next to me and we talked in italian about the airplane. Everyone was terrified from the seats in Magnifica. She was traveling with her two kids and her mother...she told me she spent 3000EUR for each for a return ticket to Italy... I was like...well I am very sorry for this, feeling totally ashamed as an italian for the product offered specially to Toronto and Boston.
Che tristezza
Anni fa avevo volato AZ da YYZ ed il personale di accettazione era antipatico e nervoso come pochi (erano pesonale Servisair in divisa AZ mentre i servizi di rampa li faceva AC, ora però ha cambiato terminale).
Non informare il passeggero di un ritardo è una cosa non accettabile.
Gli assistenti di volo sono un problema in vari casi purtroppo.
Poi nel 2015 avere uno scassoplano del genere dopo le presentazioni del nuovo prodotto non è accettabile, hai pienamente ragione!
Estrema tristezza e delusione.
Almeno rimediassero con del super servizio... poi la temperatura in cabina?! Vuol dire che se ne fregano del cliente!
- Stato