Thread Alitalia/Cai 9-11 dicembre

  • Autore Discussione Autore Discussione malpensante
  • Data d'inizio Data d'inizio

Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
2 Crew volare in addestramento presso Az FCO per standardizzazione procedure Az,sono crew di 320.
Cai ne terrà due,con relativi equipaggi,più la struttura di Volare,Dov,Chief Pilot ecc.
 
Si è vera.
I sindacati piloti tedeschi hanno un accordo per volare,loro,aeroplani con più di 100 posti.
E i loro accordi hanno valenza anche all'estero con compagnie straniere (ritengo irrilevante che siano di proprietà totale o in parte di DLH, poi forse mi sbaglio)?
Mi sembra strano, ma tutto è possibile...:sconfortato
Dopotutto che differenza c'è o ci sarà tra EN o LH Italia e OS, una volta acquisita, o SN? o SR? eppure queste hanno a/m oltre i 100 posti.
 
Il premier ha sottolineato che ogni decisione spetta ai soci Cai, ma ha "sommessamente" espresso la sua opinione. Anche sul nome Cai, Berlusconi ha qualche riserva: "Spero che i soci la chiamino 'Nuova Alitalia'". (AGI)
(10 dicembre 2008 ore 19.08)
Moderatori..mi raccomando, il Thread dell'11-12 dicembre proponga subito il nuovo nome, altrimenti urtiamo la sensibilità di qualcuno..:)
 
Come Come? Le due cose rimarrano distinte? Quindi il CODICE AP continuera' ad esistere anche dopo l'acquisizione da parte di CAI? ........ non mi semra che le cose siano cosi'..... avevo letto da qualche parte che il Codice sara' unico e sara' AZ , esattamente cosi' come il nome... che sara' ALITALIA.

Che senso ha quindi distinguere 350 voli ALITALIA e 200 voli AIRONE????

Tiz

proprio l'altro giorno mi stavo chiedendo cosa succederà ai c/s di AP nell'ambito della Star Alliance e non solo, perchè ci sono anche orari costruiti attorno alle appartenenze.
Ad es. volevo fare un Torino Faro e mi veniva proposto AP su FCO e poi TP verso il Portogallo.
Non so se AZ fa ancora o farà poi Lisbona, ma "domani" AP (Star Alliance?) o il "sistema di prenotazioni" non di aerolinea, mi proporrà AP+TP o? AP+AZ+TP o AZ+AZ+TP?
 
Personale tedesco in LH Italia

Non è solo limitata ai Comandanti (obbligatoria dai 90 posti in su credo) ma anche alle figure "chiave" (Capo Manutenzione;Controllo di gestione; CFO;etc).....
 
«No al far west dell’aumento dei prezzi dei biglietti aerei»

Tra le varie conseguenze che la crisi Alitalia sta avendo sui passeggeri, vi è l’aumento dei prezzi dei biglietti

Tra le varie conseguenze che la crisi Alitalia sta avendo sui passeggeri, vi è l’aumento dei prezzi dei biglietti.
Tutte le altre compagnie, infatti, hanno proceduto e stanno procedendo ad indiscriminati, ingiustificati ed esagerati aumenti.
Nel corso dell’odierna riunione del Comitato per la tutela dei diritti del passeggero, i Consumatori hanno chiesto ad Enac di intervenire per fare cessare tale prassi.

E’ stato annunciato anche un esposto all’Autorità Garante della concorrenza e del mercato, al fine di accertare, innanzitutto, se il comportamento dei vettori possa configurarsi come pratica commerciale scorretta.
In secondo luogo, sarà chiesto all’Antitrust di accertare se dietro a questo aumento a tappeto dei biglietti possa nascondersi un cartello dei vettori aerei in danno degli utenti.

Confconsumatori invita i passeggeri a comunicare tutti i casi di aumenti all’indirizzo di posta elettronica disservizi.aerei@confconsumatori.it

«I vettori aerei pensano di scaricare sui passeggeri le perdite che hanno a causa della crisi economica in atto. Ma si sbagliano, e se pensano di comportarsi come i furbi cowboy del far west, tentando di imporre la legge del più forte, sappiano che i cittadini saranno capaci di reagire di fronte a un fatto ingiusto», ha dichiarato l’avv. Carmelo Calì, responsabile trasporti Confconsumatori e rappresentante CNCU nel «Comitato Tutela Diritti Passeggero» presso l’Enac.


http://www.diariodelweb.it/Articolo/Economia/?d=20081210&id=61913
 
L’Alitalia ai minimi termini: aerei mezzi vuoti

Lo spirito è quello dell’emergenza. Mentre il servizio di Alitalia cade ai minimi storici, l’Enac - l’autorità del trasporto aereo - ha convocato ieri le altre compagnie italiane per sensibilizzarle alla delicatezza della situazione, specie in prossimità del Natale. Il direttore generale dell’Enac, Silvano Manera, ha rivolto «un forte invito agli altri vettori nazionali per evitare atteggiamenti ingiustificati di aumento dei prezzi per via delle difficoltà che sta vivendo Alitalia e del monopolio di cui le altre compagnie possono godere». Alitalia è ai minimi termini: come ha chiarito lo stesso Manera, il suo fattore di riempimento medio è sceso al 40%, rispetto al 70% medio delle altre compagnie e al 76% di periodi precedenti l’acutizzarsi della crisi. Destinatari dell’«invito» erano Meridiana, Blu Panorama, Livingston, MyAir, Mistral, AirItaly e Air One. AirItaly, la compagnia guidata dal comandante Giuseppe Gentile, proprio ieri ha annunciato un nuovo collegamento tra Roma Fiumicino e Verona, e in queste settimane, discretamente, tutti i vettori si sono adoperati per riempire gli spazi lasciati vuoti dalla compagnia commissariata.
I numeri di quest’ultima sono pesanti. Fino al 12 gennaio garantirà, su richiesta dell’Enac, 356 voli al giorno («con un incremento di quelli nazionali e internazionali rispetto alle ultime settimane», ha precisato in serata la compagnia), contro i 750 precedenti il cosiddetto Piano Prato, quello che determinò l’abbandono di Malpensa come aeroporto hub: meno della metà. Il 12 gennaio è la data attualmente indicata, dopo i vari slittamenti dal 1º dicembre, per il passaggio definitivo delle operazioni a Cai. Il servizio garantito al suo avvio da Cai, dunque, si articolerà in 550 voli, considerati i 200 di Air One, il cui network finora è rimasto sostanzialmente intatto, perchè dove c’erano sovrapposizioni è stato chiuso il volo di Alitalia, non quello di Air One.
In ottobre - mese particolarmente drammatico per la compagnia - la crescita all’inizio è stata pari a zero, poi è rovinosamente crollata, ma Alitalia rassicura dicendo che l’operativo risponde alla domanda e che nel caso ci fosse qualche picco non previsto sarà offerta una maggiore capacità con ulteriori voli.
Il progressivo rallentamento dell’operatività di Alitalia - che in un primo momento è stato attribuito alle agitazioni di piloti e hostess - risponde effettivamente all’esigenza di un passaggio «morbido» dalla vecchia alla nuova compagnia, per permettere a quest’ultima di (ri)prendere il volo con una certa tranquillità (visto che si tratterà di un passaggio tutt’altro che semplice). La caduta della domanda è stato attribuito da Manera a «un calo della fiducia nel brand commerciale della compagnia», fatto evidente, ma al quale hanno concorso varie componenti, compresa quella di un «portage» più fattibile.

http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=313476
 
approposito di LH italia... tanto italiana che mi dicono che i boss tedeschi han rogne coi loro sindacati che impongon loro personale tedesco e non italiano! risulta vera questa voce che mi è giunta?
fosse esattamente così sarebbe in palese contrasto con le norme UE
 
sicuramente, ma è cosa ben diversa dal dire che devono essere tedeschi...
probabilmente possono anche chiedere la residenza in Germania.

Concordo al 100%. Quello della lingua credo che sia uno dei requisiti anche di EN (almeno degli AAVV, visto che è quasi una prima lingua a bordo), ma questo non impedisce affatto di avere personale italiano, che gli aerei siano da 19 posti o da 300 posti...
Soprattutto, poi, in funzione di assunzione in una società italiana.
Ritengo anche che la residenza in Germania sia difficile da pretendere da parte di una società che ha sede in Italia, opera in Italia verso diversi paesi e sostanzialmente....non verso la Germania, visti i piani che hanno per i collegamenti che garantiranno.
IMHO deve essere una leggenda metropolitana.
 
fosse esattamente così sarebbe in palese contrasto con le norme UE


... come gli ormai ex tesserini rossi degli aavv italiani! sei un av tedesco? si signore! hai il tesserino rosso? no signore! non puoi volare in italia! ma sono cittadino europeo! chissenefrega qui ci vuol il tesserino rosso!

oggi il tesserino rosso non c'è più, i brevetti sono stati standardizzati (anche nella forma) in tutta europa; può quindi un tedesco venire in italia? no signore perchè da noi resta obbligatorio fare l'esame IN ITALIANO in enac, con una commissione presieduta molto spesso da ex comandanti alitalia che hanno volato ben che vada sui 747 serieduecento... abituati, quindi, alla piattaforma inerziale... presidenti di commissione in pensione che "ascoltano" candidati aavv che dovrebbero volare sui 777! può quindi un av tedesco venire a volare in italia, teoricamente si, se studia talmente bene l'italiano da superare l'esame nella lingua di dante! praticamente no perchè nessuno si mette a studiare l'italiano per venire a volare nel nostro paese!

l'esame non si potrebbe fare in inglese lingua aeronautica? certo che si... ma siamo in italia piano piano... i sindacati che tutelano gli aavv non sono mica troppo daccordo, infatti quei due o tre esami fatti in inglese sono costati liti furibondi coi sindacati stessi...

ma l'esame in enac è obbligatorio da norme ex JAR? nosignore perchè ostacola la circolazione professionale delle persone! ma siamo in italia...

e la visita medica obbligatoria all'IML?

vabbè lasciamo perdere... come vedi tutti predicano bene ma razzolano male...
 
ma siamo in italia piano piano...

vabbè lasciamo perdere... come vedi tutti predicano bene ma razzolano male...
succede anche in Germania? Almeno altoatesini austriaci e svizzeri non avranno problemi :D

Quindi non capisco una cosa...cosa intendi per "può venire a lavorare in Italia?" Per una compagnia italiana? Con AOC italiano? Se va fatto l'esame in ENAC in italiano e LHI ha AOC italiano i piloti tedeschi da quanto hai scritto sono fuori e dovrebbero prenderli italiani...giusto? o non ho capito una cippa :)
sono un pò confuso a dire la verità...
grazie
 
Alitalia: vola on-line la rete per bloccare Cai (MF)




MILANO (MF-DJ)--Il momento e' critico, piloti e assistenti di volo di Alitalia hanno ormai ricevuto le lettere di messa in cassa integrazione, ma ancora non sono arrivate quelle di assunzione spedite da Cai.

In un quadro del genere, scrive MF, e' evidente che i nervi siano tesi; se poi si e' al riparo da occhi e orecchie estranee, le tensioni esplodono senza filtri. Succede cosi' che nel forum on-line dell'Anpac i piloti si scambino accuse pesantissime sui comportamenti adottati durante la fase piu' dura dello scontro. Un batti e ribatti che getta una luce molto netta su come sia stato gestito il tanto contestato sciopero bianco, a cominciare dall'epidemia di malesseri vari che hanno bloccato i piloti a poche ore dal decollo.

MF ha potuto leggere alcune di queste e-mail e il quadro che emerge forse spiega molto piu' di tante analisi come sia stato possibile il disastro industriale e finanziario di Alitalia. Non che i piloti siano stati gli unici responsabili, ma certo il loro contributo lo hanno dato. Red/mur



(END) Dow Jones Newswires

December 11, 2008 02:31 ET (07:31 GMT)
 
La stampa di oggi

Il Messaggero riporta l' intenzione di Air France di salire al 25% di Cai e la richiesta di Sabelli di avere parte dei guadagni che AF trae dal traffico intercontinentale da/per l' Italia che passa da CDG e AMS.

Insieme a Repubblica e Corriere riferisce degli incontri di Sabelli, ieri con Bonomi, oggi con Formigoni, per trasferire voli da Linate a Malpensa.
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.