Thread Alitalia/Cai 20 novembre


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Questa è chiaramente un'operazione politica.CAI è solo la punta di un iceberg.
....questa cambiale politica anche se non dobbiamo dimenticare quanti e quali affari ruotano attorno a questa operazione di facciata.Nessuno ricorda il bel faccino di Colaninno in Vietnam mentre inaugura uno stabilimento Piaggio assieme al ministro(?)vietnamita delle attività produttive Kim Scajola III.


Il complottismo va per la maggiore, oggi si vende com e più il pane...
Però per uno stabilimento del genere, non bastano 30 giorni dall'idea alla inaugurazione.
Quindi inventane un altra, riprova sarai più fortunato.
:-)
 
Non ho detto che il piano non si farà.Ho detto che si tratta di un'operazione politica e mi sembra innegabile.Così come gli affari che ruotano attorno all'affare alitalia.Certo il complottismo è frequente in Italia sempre che di questa parola si conosca il significato e venga adeguatamente usata caro bm
 
Parlerei eventualmente di dietrologia visto che non c'è nessun complotto.Per chi sta vivendo dall'interno questa soap le impressioni sono tante.Non possiamo certo andare oltre l'ufficialità ma il più grande "complottista"(parola orrenda) italiano diceva che "a pensar male si fa peccato...".Informazioni distorta e approssimativa,capri espiatori,violazione del buon senso,accordi sindacali siglati da organizzazioni non rappresentative,false informazioni sullo stato dei conti delle aziende,impegni disattesi e infine accettazione di un'offerta precedentemente ritirata salvo chiamata della Presidenza del Consiglio.Accordo sindacale che individua come garante un vicepresidente del consiglio ottantenne.
Qualcuno può smentirmi senza ricorrere a neologismi o prediche irrilevanti ?
 
Non ho detto che il piano non si farà.Ho detto che si tratta di un'operazione politica
Be' certo, se Alitalia fosse stata di proprietà del mio fornaio, sarebbe stata una operazione da panificio. Come quella fallita ad aprile, per intenderci.

Comunque che Colaninno si sia accordato con Kim Sung (e altri 17) e abbia pianificato e realizzato lo stabilimento estero in un paio di mesi, non sta ne in cielo ne in terra; fa solo il paio con la lettera del Comandante Balù :)

Qualcuno può smentirmi senza ricorrere a neologismi o prediche irrilevanti ?
Il buon senso: uno stabilimento in 30 giorni non esiste.
Le prediche "irrilevanti" sono logica conseguenza degli assunti assurdi.
Che poi siano i politici a prendere decisioni riguardanti assetti di competenza della politica, non vedo dove stia la novità o lo scandalo.
 
Ultima modifica:
Fai finta di non capire?
Allora mi spiego meglio.Dopo l'abbandono AirFrance salta fuori una cordata di imprenditori messa su da un uomo di fiducia del presidente del consiglio eletto.In seguito lo stesso presidente del consiglio ritiene che questa operazione debba concludersi ad ogni costo pena il fallimento.E' un 'operazione di mercato comunemente intesa?
Parte una pressione mediatica senza precedenti recenti su:opinione pubblica,sindacati,lavoratori.A tutti i costi bisogna chiudere.
E così sarà. Come convincere un imprenditore a rimanere nella cordata vista la conflittualità dell'azienda,la crisi economica e un mercato(trasporto aereo) che non da tanti margini di guadagno?Ti pago io una cambiale,ti offro qualcos'altro:vedi expo,appalti,sovvenzioni per banche in affanno ecc...
Ma che non hai mai visto un politico in azione da vicino?Forse lo stato è Silvio Berluusconi?E il ministero del tesoro una SPA?

Riguardo a Colaninno citavo il cattivo gusto di farsi fotografare col nostro ministro alle attività produttive all'apertura di uno stabilimento in Vietnam mentre da noi Piaggio e Alitalia licenziano o si apprestano a farlo.Un pò come la gaffe su Biagi.Ma non trovo ci sia un nesso tra il Vietnam e l'operazione Alitalia visto che immagino sia un investimento previsto con largo anticipo.
Ovviamente in un paese dove la manodopera costa poco e le persone non godono di diritti.Che brava gente!
 
Dimmi quali sono gli assunti assurdi.
Comunque questa operazione è stata spacciata come una operazione di mercato.Ma sappiamo che non è così.E' vero che il ministero del tesoro è il primo azionista ma ci sono anche tanti altri azionisti che si ritrovano con carta straccia in mano.Per non parlare dei creditori.I quali ovviamente non hanno la forza di opporsi non allo stato bensì a chi oggi lo rappresenta.
Per essere più chiari fanno testo le parole del CEO LH secondo cui in Germania una simile operazione non sarebbe stata possibile...
Per intenderci operazione politica in questo caso non si limita a definire la forma dell'operazione ma gli conferisce un significato aggiuntivo squalificante e deteriore.Un pò come quando Silvio si lamenta dell'affare SME o di Prodi che ha venduto mezza Italia ai francesi.
 
Be' certo, se Alitalia fosse stata di proprietà del mio fornaio, sarebbe stata una operazione da panificio. Come quella fallita ad aprile, per intenderci.

Comunque che Colaninno si sia accordato con Kim Sung (e altri 17) e abbia pianificato e realizzato lo stabilimento estero in un paio di mesi, non sta ne in cielo ne in terra; fa solo il paio con la lettera del Comandante Balù :)


Il buon senso: uno stabilimento in 30 giorni non esiste.
Le prediche "irrilevanti" sono logica conseguenza degli assunti assurdi.
Che poi siano i politici a prendere decisioni riguardanti assetti di competenza della politica, non vedo dove stia la novità o lo scandalo.
sinceramente non ci si capisce niente di ciò che hai scritto...
 
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