Thread Alitalia/Cai 20 novembre


Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
parafrasando tremonti, la vedita cai è come un videogioco: sconfiggi un mostro e ne trovi di foronte uno ancora più grande.

Cai ha ottenuto l'ok sul prezzo ed ora siamo tutti in attesa di conoscere come riuscirà a farsi assegnare tutti gli slot e diritti attualmente in possesso di alitalia in "discontinuità aziendale".

Secondo Berti e & C., come hanno ben illustrato nella lettera inviata alla UE la settimana scorsa, parrebbe proprio impossibile.

Supereranno i nostri eroi anche questo ostacolo?

si Ciok come tutti gli altri insormontabili ostacoli.
E' una partita politica...si faranno tornare i conti.
Se fosse una partita industriale allora sarei stato d'accordo con te fin dall'inizio
 
il 16 novembre scorso era l'ultimo giorno utile per presentare domanda di rimborso crediti al giudice fallimentare; sommando tutte le richieste pervenute, si e' arrivati alla cifrsa di ben 2,3 miliardi di euro.

CAI si porta via tutto il buono per poco piu' di 1 miliardo.

Resta un debito di 1,3 miliardi , di cui una parte con precedenza di rimborso, leggi TFR.

Riuscira' il Fantozzi con cio' che rimane a racimolare tutta la somma ? Io sono pessimista e penso che molti fornitori perderanno buona parte dei loro crediti...



Fantozzi ha già dichiarato che i 300 mln di prestito ponte sono postergati.


Se trovano l'escamotage per postergare anche gli altri crediti verso il tesoro
vale a dire i 450 mln di bond e i 100 mln vs società controllate da fintecna riescono a pagsrli praticamente tutti così caricando tutte le perdite sui contribuenti.
 
si Ciok come tutti gli altri insormontabili ostacoli.
E' una partita politica...si faranno tornare i conti.
Se fosse una partita industriale allora sarei stato d'accordo con te fin dall'inizio


Guarda che ad oggi di ostacoli non ne hanno ancora superato uno.

Hanno dato valore zero agli slot e diritti per il semplice fatto che gli slot non li prendono da alitalia (problema di continuità aziendale) ma pensano di farseli dare direttamente dagli enti competenti al rilascio.
Glieli daranno eludendo tutte nel norme puntualmente illustrate da Berti & C.?
Se sì, nessuno farà ricorso?

Potrà anche succedere di tutto, ma considerare la partita già chiusa mi pare un vero azzardo
 
ALITALIA: FRONTE NO, GIUDIZIO NEGATIVO SU INTERA OPERAZIONE
(ANSA) - ROMA, 19 NOV - L'intero impianto normativo, cosi' come sottoscritto dai sindacati confederali e da Cai, e' inaccettabile. E' quanto affermano, in una nota, i delegati sindacali e rappresentanti di UP, Anpav, Avia e SdL Intercategoriale, che confermano inoltre ''il giudizio negativo sull'intera operazione di acquisizione della vecchia Alitalia''. ''Tutto questo - scrivono le organizzazioni che rappresentano picoli, assistenti di volo e personale di terra - lascia nell' incertezza la totalita' degli addetti e genera, a consuntivo, un numero di esuberi di oltre 8.000 unita' in Alitalia e oltre 700 in AirOne, superando di gran lunga quanto annunciato nelle precedenti fasi della trattativa. In particolare - sottolineano - pesa tuttora l'incertezza sul futuro di tutti i lavoratori coinvolti nelle realta' che non rientreranno nel perimetro aziendale di Cai: Atitech, Ams e Cargo''. Ricordando che l'assemblea dei delegati, che - spiegano - rappresentano ''la quasi totalita' dei naviganti e una parte rilevante del personale di terra'', ha anche analizzato la difficile situazione di crisi che ha recentemente coinvolto i lavoratori di Meridiana ed Eurofly, ai quali ''e' stata manifestata piena solidarieta'. A fronte di questo scenario - conclude la nota - e' stata confermata la ferma opposizione in atto, che verra' rafforzata attraverso un sempre maggiore collegamento tra tutte le categorie e l'estensione a tutte le realta' del settore coinvolte dalla crisi''. (ANSA). COM-CAO
 
Guarda che ad oggi di ostacoli non ne hanno ancora superato uno.

Hanno dato valore zero agli slot e diritti per il semplice fatto che gli slot non li prendono da alitalia (problema di continuità aziendale) ma pensano di farseli dare direttamente dagli enti competenti al rilascio.
Glieli daranno eludendo tutte nel norme puntualmente illustrate da Berti & C.?
Se sì, nessuno farà ricorso?

Potrà anche succedere di tutto, ma considerare la partita già chiusa mi pare un vero azzardo
Ma se fino a ieri dicevi che Fantozzi e Scajola avrebbero detto no, che lo Stato avrebbe ricapitalizzato etc....
 
Un buon riepilogo è quello della Stampa di oggi ma scritto probabilmente in nottata:

19/11/2008 (19:32) - IL SALVATAGGIO
Alitalia, il via libera del governo:
"Vendita a Cai per 1.052 milioni"

Il commissario Fantozzi può ora chiudere trattativa. Ancora disagi negli aeroporti: soppressi 100 voli. Slitta la scelta del partner straniero

ROMA. Cai a un passo dal traguardo. La giornata di oggi ha segnato un’altra tappa decisiva in vista dell’acquisto degli asset di Alitalia da parte della società guidata da Roberto Colaninno e Rocco Sabelli. Dopo una trattativa fiume, cominciata ieri e conclusasi questa mattina, Cai ha presentato la nuova offerta, che prima ha ricevuto il via libera del consiglio di sorveglianza del ministero per lo Sviluppo economico, e poi in serata quello del ministro Claudio Scajola che ha autorizzato il commissario straordinario della compagnia, Augusto Fantozzi, ad accettare l’offerta.

Il prezzo che Cai dovrà mettere sul piatto non potrà essere inferiore a 1.052 miliardi di euro, rispetto all’offerta originaria di 1000 miliardi presentata dalla Compagnia Aerea Italiana. A questo punto, l’operazione potrà essere perfezionata entro il primo dicembre. Il ’dossier’ Alitalia ha vissuto una due giorni serrata. L’autorizzazione alla vendita è stata firmata questo pomeriggio al termine di un procedimento complesso che ha visto coinvolti, oltre a Fantozzi e alla Cai, anche l’advisor Banca Leonardo e il Comitato di sorveglianza sulla procedura presieduto da Andrea Monorchio. Scajola ha ricevuto ieri la perizia di Banca Leonardo, con la valutazione dei prezzi di mercato degli asset pari a 1.051 milioni. Sempre nella serata di ieri si è riunito il Comitato di sorveglianza che ha avviato l’esame del Programma di amministrazione straordinaria presentato da Fantozzi, dell’offerta Cai e della perizia di Banca Leonardo.

Intanto, Fantozzi e Sabelli, dopo aver lavorato fino a tarda notte presso lo studio romano dello stesso Fantozzi, si sono rivisti questa mattina. La trattativa si è conclusa con la presentazione di una nuova offerta da parte di Cai. «Tutto è andato molto bene», ha detto il commissario straordinario di Alitalia al termine dell’incontro con Sabelli e poco prima di recarsi al ministero di Via Veneto. Poi è arrivato il primo via libera, annunciato da Fantozzi, del comitato di sorveglianza, che nel primo pomeriggio ha fornito la propria valutazione al Scajola, dopo aver ricevuto da Cai alcune variazioni migliorative dell’offerta. «La prima e più significativa variazione - si legge nel parere del Comitato di sorveglianza al ministro - riguarda il corrispettivo che Cai si impegna a corrispondere a fronte della cessione di alcuni asset del Gruppo Alitalia e che viene elevato da euro 1.000 milioni ad euro 1.052 milioni». «Questo corrispettivo si pone a fronte di un prezzo individuato dal perito esperto indipendente Banca Leonardo, fissato in euro 1.051 milioni. L’advisor finanziario del Commissario straordinario Rothschild spa - prosegue il parere del Comitato di sorveglianza - impiegando una metodologia di valutazione sostanzialmente analoga a quella impiegata da Banca Leonardo, aveva individuato un prezzo di euro 931 milioni».

Ulteriori dettagli sull’offerta dovrebbero arrivare dal commissario Fantozzi che, già per oggi, aveva annunciato una conferenza stampa e che, con ogni probabilità dovrebbe tenersi domani. Uno dei nodi più delicati della trattativa sarebbe stata la definizione della quota cash che Cai dovrà versare per l’acquisto degli asset della compagnia. Fantozzi, secondo rumors circolati in questi giorni, avrebbe chiesto alla Compagnia Aerea Italiana di aumentare, rispetto a 275 milioni previsti, la quantità di cassa. La cifra di cui si parla è compresa tra i 300 e i 400 milioni. Per chiudere l’operazione, ci sono ancora altri passaggi da compiere. Sul versante sindacale, in particolare, devono concludersi le procedure di cassa integrazione affinchè il commissario Fantozzi possa inviare le lettere di messa in cigs a tutti i dipendenti della compagnia e, conseguentemente, la Cai possa procedere all’assunzione del personale della Nuova Alitalia.

Venerdì prossimo è in calendario un incontro al ministero del Lavoro. Il termine ultimo per chiudere la procedura è il 24 novembre prossimo. Sempre venerdì prossimo, Fantozzi e Sabelli sono stati convocati dall’Enac per affrontare i problemi relativi alla fase di transizione. E poi c’è sempre il fronte del nuovo partner internazionale. Secondo fonti vicine al dossier, un accordo dovrebbe essere raggiunto tra dicembre e gennaio. La questione Alitalia è stata affrontata dal board di Air France-Klm che si è riunito oggi. Nel corso della riunione, presieduta dal presidente e direttore generale, Jean-Cyril Spinetta, «è stato esaminato il dossier in modo approfondito e lo stato delle discussioni con Cai». Al momento, il gruppo franco-olandese, «si trova in una situazione attendista». L’interesse è rimane grande anche a fronte del fatto che la Ue ha deciso che il prestito ponte da 300 milioni dovrà rimanere in carico alla vecchia Alitalia. A manifestare soddisfazione per la tappa segnata oggi, sono stati, in primis, i vertici di Cai e il ministro Scajola.

Fantozzi «può ora procedere alla cessione materiale degli asset entro il primo dicembre», annuncia il titolare del dicastero di Via Veneto. E «la Cai- aggiunge- potrà procedere alla scelta del partner straniero, che rafforzerà la presenza della nuova Alitalia sui mercati mondiali». Con l’autorizzazione alla vendita, sottolinea il ministro, «si completa il processo autorizzativo per la costituzione della nuova Alitalia, compagnia nazionale privata di bandiera che, in totale discontinuità con la vecchia Alitalia, continuerà a rappresentare il Paese e il Made in Italy nel mondo». E grande la soddisfazione in casa Cai, espressa, a nome di tutti gli azionisti della società, dal presidente Roberto Colaninno. Dopo l’accordo sindacale e il giudizio positivo dell’Europa, il presidente di Cai «ritiene che questa intesa sia la conferma del grande lavoro di squadra realizzato in questi mesi con i vertici di Intesa San Paolo, con l’amministratore delegato di Cai e con gli uomini di Immsi». E ora Colaninno «guarda con fiducia alla partenza della nuova compagnia, senza sottovalutare i problemi aperti che attendono ancora una soluzione».

«Siamo soddisfatti e fiduciosi. Quella di oggi è un’altra tessera importante del mosaico che stiamo costruendo; una premessa indispensabile per poter finalmente avviare l’attività e la gestione dell’azienda», dichiara Sabelli. «Stiamo lavorando - prosegue - per portare a termine questa operazione complessa e delicata e il grande interesse che abbiamo riscontrato in tutti i potenziali partner stranieri significa che siamo sulla strada giusta. Ma la nuova compagnia aerea che nascerà, mettendo insieme Alitalia e Air One sarà un’azienda italiana che dovrà dimostrare ovunque una rinnovata capacità di competere». Intanto proseguono le difficoltà operative: sono, infatti, definitive le soppressioni dei collegamenti Alitalia. Secondo un calcolo non ufficiale, rispetto alla programmazione in vigore fino a pochi giorni fa sarebbero più di un centinaio sull’intera rete, di cui una settantina tra arrivi e partenze che interessano l’aeroporto di Fiumicino. Proprio per essere state ormai programmate, come viene confermato anche da fonti
 
Alitalia: Spinetta, "una partecipazione del 20% ha senso commerciale" (RCO)

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Parigi, 20 nov - "Una
partecipazione di minoranza del 20% e' possibile, ha un senso
commerciale e sulla governance saremmo molto attenti ai
bisogni espressi dal Cai". Cosi' Jean Cyril Spinetta,
presidente di Air France-klm, interpellato su Alitalia
durante la conferenza stampa sui conti semestrali. Quanto
all'ipotesi di una presa di controllo della nuova Alitalia,
la risposta e' stata categorica: "Non puntiamo alla presa di
controllo. Questo non fa parte del negoziato" con Cai.
Gli-

(RADIOCOR) 20-11-08 10:53:27 (0106) 3 NNNN
 
Guarda che ad oggi di ostacoli non ne hanno ancora superato uno.

Hanno dato valore zero agli slot e diritti per il semplice fatto che gli slot non li prendono da alitalia (problema di continuità aziendale) ma pensano di farseli dare direttamente dagli enti competenti al rilascio.
Glieli daranno eludendo tutte nel norme puntualmente illustrate da Berti & C.?
Se sì, nessuno farà ricorso?

Potrà anche succedere di tutto, ma considerare la partita già chiusa mi pare un vero azzardo

Dimentichi che CAI acquista una società non fallita e quindi in continuità aziendale : AIRONE che ha slot a go-go.
 
*** Alitalia: Spinetta, mi aspetto scelta Cai "relativamente rapida"

Partner strategico prima dell'avvio della nuova compagnia

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Parigi, 20 nov - "Nella misura
in cui vogliono far partire la nuova Alitalia in tempi
rapidi, da quello che ho capito Cai intende fare la scelta
del partner estero prima dell'avvio della nuova compagnia e
quindi la scelta dovrebbe essere relativamente rapida". Cosi'
Jean-Cyril Spinetta, presidente di Air France-Klm,
interpellato sull'evoluzione dei tempi della trattativa con
Cai su Alitalia, a margine della conferenza stampa di
presentazione dei risultati del gruppo franco-olandese.
Gli-

(RADIOCOR) 20-11-08 11:21:42 (0114)
 
Ma se fino a ieri dicevi che Fantozzi e Scajola avrebbero detto no, che lo Stato avrebbe ricapitalizzato etc....

Mattia....lascia perdere...
Francamente non riesco a capire se ci è o ci fa..
Io sono più propenso per la seconda...
Credo che voglia soltanto farci uscire di senno con le sue continue uscite...
In any case siccome c'è la repubblica che scriva pure..
Io non gli replico più..
Come disse una volta un mio cliente giapponese "facts are facts and they speak more than words" (fallo con la prouncia giapponese e fa veramente ridere).
ciao
d.
 
ALITALIA: FRONTE NO, GIUDIZIO NEGATIVO SU INTERA OPERAZIONE
(ANSA) - ROMA, 19 NOV - L'intero impianto normativo, cosi' come sottoscritto dai sindacati confederali e da Cai, e' inaccettabile. E' quanto affermano, in una nota, i delegati sindacali e rappresentanti di UP, Anpav, Avia e SdL Intercategoriale, che confermano inoltre ''il giudizio negativo sull'intera operazione di acquisizione della vecchia Alitalia''. ''Tutto questo - scrivono le organizzazioni che rappresentano picoli, assistenti di volo e personale di terra - lascia nell' incertezza la totalita' degli addetti e genera, a consuntivo, un numero di esuberi di oltre 8.000 unita' in Alitalia e oltre 700 in AirOne, superando di gran lunga quanto annunciato nelle precedenti fasi della trattativa. In particolare - sottolineano - pesa tuttora l'incertezza sul futuro di tutti i lavoratori coinvolti nelle realta' che non rientreranno nel perimetro aziendale di Cai: Atitech, Ams e Cargo''. Ricordando che l'assemblea dei delegati, che - spiegano - rappresentano ''la quasi totalita' dei naviganti e una parte rilevante del personale di terra'', ha anche analizzato la difficile situazione di crisi che ha recentemente coinvolto i lavoratori di Meridiana ed Eurofly, ai quali ''e' stata manifestata piena solidarieta'. A fronte di questo scenario - conclude la nota - e' stata confermata la ferma opposizione in atto, che verra' rafforzata attraverso un sempre maggiore collegamento tra tutte le categorie e l'estensione a tutte le realta' del settore coinvolte dalla crisi''. (ANSA). COM-CAO


.....questa me l'ero persa.....però è ora di finirla con i comunicati stampa.........se guerra deve essere.....guerra sia... e che scorra il sangue!......allor impugnino ogni atto e provvedimento del commissario.......e facciano un ricorso alla corte di giustizia europea per gli slot...... ....se no sono solo: parole, parole, parole ...........
 
Mattia....lascia perdere...
Francamente non riesco a capire se ci è o ci fa..
Io sono più propenso per la seconda...
Credo che voglia soltanto farci uscire di senno con le sue continue uscite...
In any case siccome c'è la repubblica che scriva pure..
Io non gli replico più..
Come disse una volta un mio cliente giapponese "facts are facts and they speak more than words" (fallo con la prouncia giapponese e fa veramente ridere).
ciao
d.
mi sa che hai proprio ragione, meglio lasciarlo parlare senza replicare
 
Alitalia, Spinetta: sul partner
mi aspetto tempi brevi da Cai

di Andrea Franceschi
Tempi rapidi e niente "melina". Il presidente di Air France Air France-Klm Jean Cyril Spinetta interviene sulla questione Alitalia puntando sul fattore tempo. «Se vogliono far partire la nuova Alitalia in tempi rapidi, da quello che ho capito Cai intende fare la scelta del partner estero prima dell'avvio della nuova compagnia e quindi la scelta dovrebbe essere relativamente rapida» ha detto interpellato sull'evoluzione dei tempi della trattativa con Cai su Alitalia, a margine della conferenza stampa di presentazione dei risultati del gruppo franco-olandese. Affermazioni in cui si potrebbe leggere tra le righe una sorta di invito a Cai e Governo italiano a evitare di temporeggiare per ottenere l'offerta migliore tra francesi e tedeschi. Specie alla luce della "melina" di questi ultimi giorni. Prima il rilancio dell'opzione Lufthansa del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e poi le indiscrezioni su un possibile slittamento della scelta del partnter. Che, secondo quanto scritto da diversi commentatori sui quotidiani italiani, permetterebbe a Cai e Governo di spuntare un'offerta migliore dall'eventuale partner straniero e allo stesso tempo aiuterebbe il presidente del Consiglio ad ammorbidire le posizioni della Lega, schierata compatta a favore dei tedeschi, a salvaguardia di Malpensa.
E proprio sull'hub lombardo è intervenuto il Presidente di Air France. «Non abbiamo alcuna prevenzione contro Milano» ha detto numero uno di Air France-Klm, interpellato sulla posizione del vettore franco-olandese su Malpensa, nell'ambito del negoziato con Cai. In materia di hub «le scelte spettano a Cai. Ho già detto a Colaninno che non esprimiamo preferenze a favore dell'una o dell'altra delle due capitali italiane, quella economica e quella politica. Auspichiamo solo che sia fatta una scelta che sia estremamente coerente sul piano strategico».


L'ultima parte sembra interessante....sarà vero che AF è sia disposta a fare concorrenza ad LH Italia eventualmente?
 
Giovedì 20 Novembre 2008, 12:14

Alitalia: Codacons, Corte dei Conti accerti valutazione dei cespiti

ROMA (MF-DJ)--Alitalia non potra' essere venduta senza che gli azionisti della societa' abbiano detto la loro sulla congruita' dell'offerta. Lo sostiene il Codacons, che sta preparando una richiesta formale alla Corte dei Conti affinche', attraverso la Guardia di Finanza, accerti la corretta valutazione dei cespiti della compagnia di bandiera.

"L'ultima parola deve essere degli azionisti -spiega il presidente Carlo Rienzi- Alitalia non puo' essere venduta alla Cai se prima questi non daranno il via libera all'offerta, valutando la congruita' del prezzo di vendita, che deve essere di mercato cosi' come prevede la legge".

In tal senso l'associazione sta preparando una diffida al commissario straordinario Augusto Fantozzi, finalizzata a prendere visione di tutti i documenti relativi alle valutazioni degli asset.
 
anpac e up aspettano che cai rilevi gli asset di alitalia... dopodiché faranno i duri (forse), se lo facessero oggi ci perderebbe az e non cai
 
Giovedì 20 Novembre 2008, 13:40

Alitalia: Scajola, scelta partner entro 2008, nessuna pressione da Governo

(ASCA) - Roma, 20 nov - La scelta del partner internazionale di Alitalia sara' fatta ''certamente entro fine anno'' e sara' basata su valutazioni commerciali e industriali ''senza alcuna interferenza o pressione da parte di nessuno''. Lo ha spiegato il ministro dello Sviluppo economico, Claudio Scajola, nel corso di una conferenza stampa.
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.