Thread Alitalia/Cai 19 novembre

  • Autore Discussione Autore Discussione malpensante
  • Data d'inizio Data d'inizio

Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
Forse i "giochi" stanno per concludersi.Forse.
Ma a voi,immaginando che domani si concludesse la vicenda AZ/CAI, quale titolo piacerebbe leggere sul vostro quotidiano preferito?
 
Forse i "giochi" stanno per concludersi.Forse.
Ma a voi,immaginando che domani si concludesse la vicenda AZ/CAI, quale titolo piacerebbe leggere sul vostro quotidiano preferito?

CAI si accorda con LH. Claudia Lange: "Stiamo monitorando la situazione"

:D:D:D
me ne verrebbero altri, però una dichiarazione di Claudia ci starebbe LOL
 
Diminuzione pax AZ

Sentivo questa mattina su LA7 che i banchi AZ cominciano ad essere vuoti, che i Pax optano per altre compagnie........................!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
 
Forse uno sciopero bianco dei passeggeri?
Si attengono scrupolosamente alle regole del buon senso e del buon padre di famiglia?
Se insistessero a volare AZ, legalmente sarebbero molto deboli in caso di azioni giudiziare. Quale giudice potrebbe accettare la tesi "io non sapevo, io volevo volare italiano"?
 
Confermo i banchi sono tristemente vuoti.
In linea generale c'e' un forte calo suli voli nazionali e fa un certo effetto vedere una FCO-LIN con 15 prenotati o una FCO-TRN con 23.Un po' meglio gli internazionali, calo fisiologico per gli intercontinentali che comunque resistono.
Grande tranquillita'/professionalita' del personale di terra.
 
Fabiazzo; ha detto:
Perdonatemi se dico la mia, ma questa storia della "professionalità " e "dignità" che deve essere rispettata evidentemente solo verso i piloto comincia a stancarmi.
In AZ non ci sono solo i piloti ad avere professionalità, e a tutti è dovuto il rispetto della dignità: però a far cagnara sono solo loro.
Si dirà: eh, ma senza i piloti come si fa ? Vero. Ma ci sono tanti altri settori altrettanto delicati, senza i quali i piloti non trovano l'aereo in pista.
Esempio: e se al coordinamento operativo decidessero che la loro professionalità non è rispettata ? Non lo sostituisci dall'oggi al domani.
Altro esempio: chi lavora in AZ sa cosa succede quando il sistema ARCO si blocca. In pratica, è il panico totale, non funzionano più i check-in, non escono i piani di volo, i dati meteo, le rotazioni equipaggi, e nemmeno il sito internet funziona più. Per far funzionare ARCO nei suoi aspetti più delicati c'è un gruppetto ( dieci persone ) con tanta di quella professionalità e tante di quelle certificazioni internazionali che manco ve lo sognate. Se questo gruppetto dicesse che la loro professionalità non è abbastanza pagata ( ed in effetti non lo è affatto ), ARCO si ferma praticamente per sempre. Eppure questa gente, ed altri come loro, non fanno tutte queste storie, non ritengono lesa la loro dignità di esseri umani.
Sappiamo che stiamo passando un periodo di tempesta; bene, adesso salviamo il salvabile, e poi, con calma e se i clienti-passeggeri ce lo riconosceranno, potremo parlare di gratifiche, aumenti, eccetera: ma cerchiamo di farlo tutti insieme, altrimenti non serve a niente..

Concordo pienamente.
 
La scorsa settimana ho usato AZ 4 volte:
voli strapieni ,forse i miei voli avevano dei riprtotetti, un po' di ritardo :da 20 min ad un'ora.
Le code comunque erano sicuramente ai banconi a FCO airone che sembravano in fatica.
Abbastanza diverso dal terrorismo dei nostri media(media e' una parola grossa per questi)
Tenendo conto che e' novembre, e' normale che il LF precipiti cosi' come il fatto che da maggio siamo in recessione nera!
qualcuno forse ha dati migliori.....
 
Confermo i banchi sono tristemente vuoti.
In linea generale c'e' un forte calo suli voli nazionali e fa un certo effetto vedere una FCO-LIN con 15 prenotati o una FCO-TRN con 23.Un po' meglio gli internazionali, calo fisiologico per gli intercontinentali che comunque resistono.
Grande tranquillita'/professionalita' del personale di terra.
Non è il boom dei check in online?:D
FCO-LIN con 15 pax????
Qualcuno sa la situazione dei corrispondenti voli AP? Fanno il pieno o la gente preferisce il treno?
 
........Abbastanza diverso dal terrorismo dei nostri media(media e' una parola grossa per questi).....

aggiungerei il terrorismo fatto dai piloti stessi con i loro annunci di scioperi, lotta, astensioni, rivendicazioni, assoluta messa in pratica delle norme, e via dicendo.
Chi ha voglia di imbarcarsi con quei presupposti?
 
Non è il boom dei check in online?:D
FCO-LIN con 15 pax????
Qualcuno sa la situazione dei corrispondenti voli AP? Fanno il pieno o la gente preferisce il treno?

19NOV WED LIN/Z‡1 FCO/‡0
1AP2965 Y7 B0 M0 H0 Q0 N0 V0 LINFCO 1030A 1135A 320 S 0 XJS /E
W0 G0 S0 T0 U0 E7 L0 X0
2AP2943 Y7 B7 M0 H0 Q0 N0 V0 LINFCO 1230P 135P 320 S 0 XJS /E
W0 G0 S0 T0 U0 E7 L0 X0
3AP2961 Y7 B7 M7 H7 Q0 N0 V0 LINFCO 150P 255P 320 S 0 XJS /E
W0 G0 S0 T0 U0 E7 L0 X0
4AP2963 Y7 B7 M7 H0 Q0 N0 V0 LINFCO 230P 335P 320 S 0 /E
W0 G0 S0 T0 U0 E7 L0 X0
5AP2927 Y7 B7 M0 H0 Q0 N0 V0 LINFCO 330P 435P 320 S 0 XJS /E
W0 G0 S0 T0 U0 E5 L0 X0

19NOV WED FCO/Z‡1 LIN/‡0
1AP2940 Y7 B0 M0 H0 Q0 N0 V0 FCOLIN 1105A 1210P 320 S 0 XJS /E
W0 G0 S0 T0 U0 E7 L0 X0
2AP2962 Y7 B7 M7 H7 Q0 N0 V0 FCOLIN 1200N 105P 320 S 0 XJS /E
W0 G0 S0 T0 U0 E7 L0 X0
3AP2926 Y7 B7 M7 H7 Q7 N0 V0 FCOLIN 100P 205P 320 S 0 XJS /E
W0 G0 S0 T0 U0 E7 L0 X0
4AP2960 Y7 B7 M7 H7 Q7 N7 V7 FCOLIN 210P 315P 320 S 0 XJS /E
W0 G0 S0 T0 U0 E7 L0 X0
5AP2944 Y7 B0 M0 H0 Q0 N0 V0 FCOLIN 300P 405P 320 S 0 /E
W0 G0 S0 T0 U0 E7 L0 X0
 
ILSOLE24ORE.COM

Alitalia, da Cai asta per il partner
di Laura Serafini

19 Novembre 2008


La trattativa per la scelta del partner estero entra in una fase cruciale. Ma nonostante Air France resti per ora in pole position, i giochi non sono ancora chiusi. Lufthansa tenta ancora di rientrare in partita e questo spiegherebbe le dichiarazioni rilasciate ieri dal premier Silvio Berlusconi dopo l'incontro con la collega tedesca. «Con il Cancelliere tedesco, Angela Merkel, abbiamo parlato del dossier Alitalia e ci siamo trovati d'accordo: entrambi vediamo con molto favore una collaborazione tra Alitalia e Lufthansa». Berlusconi ha poi attenuato la portata delle affermazioni e ribadito che la decisione spetta a Cai.
Il pressing del cancelliere tedesco, dunque, ci sarebbe stato così come continuano a sostenere le ragioni dello scalo di Malpensa (favorito da un accordo con i tedeschi) gli esponenti della Lega («Ottimo» ha detto Umberto Bossi). Ma Cai continua ad andare per la propria strada: un incontro con i vertici di Air France è atteso tra venerdì e lunedì prossimo. Una decisione sulla scelta del partner estero non arriverà, dunque, prima della prossima settimana. Cai sta cercando di portare comunque i francesi e i tedeschi a una sorta di competizione. A questo proposito giocherà un ruolo importante il meccanismo del sovrapprezzo – approvato dall'assemblea Cai del 28 ottobre – nell'ambito dell'aumento di capitale. Si tratta di un prezzo extra che verrà fatto pagare in aggiunta al valore nominale di un euro per azione. Per i soci italiani si tratterà di pochi centesimi di euro, ma per il partner estero non sarà così. Il sovrapprezzo è un sistema che consente a chi compra di mantenere immutata la percentuale del capitale rilevata (20% nel caso del partner), ma di versare molta più cassa di quanto non servirebbe per comprare quella quota. Questo significa, da una parte, che Cai non ritiene sufficienti (per garantire l'operatività delle nuova compagnia) i 200 milioni che il partner verserebbe per avere il 20% della società. Dall'altra, che se il partner estero verserà molto di più a quel punto vorrà più poteri nella gestione.
Nel frattempo è proseguito ieri il negoziato tra il commissario Augusto Fantozzi e l'a.d. di Cai, Rocco Sabelli, per chiudere l'acquisto degli asset di Alitalia. La trattativa (che è proseguita nella notte) è stata interrotta per la visita (disgiunta) di Sabelli e poi di Fantozzi a Palazzo Chigi, dove hanno visto il sottosegretario Gianni Letta, e per una incontro dei due manager al ministero con Claudio Scajola per visionare la perizia sul valore degli asset appena consegnata da Banca Leonardo. Cai deve modificare l'offerta e aumentare verso i 400 milioni la quantità di cassa rispetto ai debiti che dovrà accollarsi. A fronte di un valore di un miliardo stabilito per Alitalia, Cai voleva pagare 275 milioni di cash e il resto accollandosi debito. Ma a scombinare i piani non è stato soltanto il desiderio di Fantozzi di monetizzare di più: a fine ottobre è intervenuto un esposto della sgr Anima, che è tra gli obbligazionisti di Alitalia, che contestava l'illegittimità del black-out informativo sulla società disposto per legge nel maggio scorso e ha costretto Fantozzi, il 5 novembre, a pubblicare i dettagli dell'offerta.
A quel punto i legali di Anima hanno verificato che se Cai non avesse modificato l'offerta avrebbe leso la par condicio creditorum: la società di accollava, infatti, 625 milioni di debiti garantiti da ipoteca su aerei (7 finanziamenti stipulati con Bpm, Unicredit, Efibanca, Barclays, Bmps, Banca popolare di Novara, Banca popolare delle Marche e 2 con General Electric) ma anche di crediti non garantiti, derivanti dal subentro in contratti di fornitura (e viene da chiedersi dov'è in questo caso la garanzia di discontinuità, ndr). I crediti non garantiti, secondo Anima, sono chirografari e dunque equivalenti ai diritti degli obbligazionisti. La richiesta, dunque, è stata quella di aumentare la quota cash dell'offerta per equiparare le posizioni dei creditori. Anima mette, inoltre, sotto accusa anche il comportamento dello Stato azionista di Alitalia nei confronti degli obbligazionisti: nel 2005 ha rinviato al 2010 la scadenza naturale del bond promettendo un rilancio della società, ma poi ha abbandonato i bondholders lasciando il prestito a carico della bad company.
 
ILSOLE24ORE.COM

Fantozzi: disagi fino al 1° dicembre
di Giorgio Pogliotti

19 Novembre 2008


Oltre cento voli cancellati da Alitalia con disagi nei principali aeroporti. La gran parte delle cancellazioni ieri sono state registrate a Fiumicino (70), dove però non si è ripetuto il solito copione delle lunghe file, segno che gran parte dei passeggeri ha scelto di volare con altre compagnie. Problemi anche all'aeroporto Falcone-Borsellino di Palermo – dove i lavoratori hanno bloccato diversi check-in per quasi tutta la giornata – e allo scalo Fontanarossa di Catania dove sono stati soppressi altri dieci voli.
Questa situazione è destinata a proseguire fino al 1° dicembre – quando si prevede decollerà la Nuova Alitalia –, stando alle dichiarazioni del commissario straordinario Augusto Fantozzi che ha annunciato fino a quella data il taglio di 100 voli al giorno (su un operativo di 600). Venerdì Fantozzi è stato convocato insieme all'ad di Cai, Rocco Sabelli, dall'Enac per l'istituzione di un comitato di monitoraggio e di vigilanza sulla fase di transizione tra Alitalia ed il nuovo vettore, che si occuperà anche della tutela dei passeggeri. Ma restano sempre sul piede di guerra le cinque sigle (Anpac, Up, Anpav, Avia e Sdl) che criticano l'accordo di Palazzo Chigi tra Cai e sindacati, il "lodo Letta" sui contratti e i criteri di assunzione nella Nuova Alitalia: «Lotteremo ancora duramente e per lungo tempo - sostiene Fabio Berti (Anpac) - dimostrando che in una partita così complessa sapremo reagire con grande freddezza e determinazione».
Un segno tangibile del difficile clima, si è avuto ieri al tavolo sugli ammortizzatori sociali tra le nove sigle sindacali di Alitalia e Cai che si è concluso con un nulla di fatto, ed è stato aggiornato a venerdì. Dopo che il commissario straordinario ha attivato le procedure di cassa integrazione e mobilità per 17.500 dipendenti che precedono le assunzioni a chiamata individuale di 12.639 dipendenti della Nuova Alitalia, l'ultima data utile per l'intesa con il sindacato è quella del 24 novembre. «All'incontro sono emerse le diverse sensibilità – è il commento di Oscar Procacciante (Filt-Cgil) – molte delle questioni poste dalle associazioni professionali al ministero del Lavoro e ad Alitalia riguardavano temi che nulla hanno a che vedere con l'oggetto del confronto».
Il ministero del Lavoro ha confermato l'impegno ad attivare una corsia preferenziale per assicurare ai dipendenti posti in Cigs la rapida erogazione dell'indennità da parte dell'Inps: riceveranno l'80% dell'attuale retribuzione per 7 anni, grazie all'integrazione assicurata dal Fondo speciale.
 
Sabelli stringe sull’offerta
Air France più vicina

Trecento milioni in contanti L’ultimo negoziato con il commissario. Raffica di cancellazioni di voli

ROMA —È aggiornato a stamattina il confronto tra il commissario straordinario di Alitalia, Augusto Fantozzi, e l’amministratore di Cai (Compagnia aerea italiana), Rocco Sabelli sull’offerta fatta dalla società per la compagnia aerea. In una giornata in cui solo a Fiumicino Alitalia ha cancellato 70 voli, Fantozzi e Sabelli hanno iniziato a discutere alle 9,30 del mattino sul prezzo proposto da Cai, pari a un miliardo, e sulla composizione dell’offerta: 285 milioni in contanti e il resto in accollo di debiti. In serata i due si sono spostati al ministero dello Sviluppo economico, dove è stata presa la decisione di aggiornare tutto a oggi.

Le distanze tra le parti non sarebbero insormontabili. Il confronto tra le parti ha subito numerose interruzioni. Nel pomeriggio sia Sabelli che Fantozzi sono stati ricevuti dal sottosegretario Gianni Letta, ma uno dopo l’altro. La discussione si è incentrata sulla richiesta di Fantozzi di rimodulare l’offerta, aumentando la parte in contanti, in modo da poter garantire ai creditori della «bad company» un maggior ristoro. Secondo indiscrezioni, il punto di equilibrio potrebbe trovarsi a quota 300 milioni in contanti, con tempi accorciati da 18 mesi a 12 per il saldo finale. Intanto, senza attendere l’esito del confronto tra Cai e il commissario, l’Enac (ente aviazione civile) ha convocato per venerdì prossimo Fantozzi e Sabelli per l'istituzione di un comitato di monitoraggio e di vigilanza sulla fase di transizione tra la compagnia Alitalia ed il nuovo vettore.

La tempestività della convocazione del presidente Vito Riggio ha alimentato le voci di chi ritiene che l’intesa sull’offerta in sostanza fosse già a portata di mano. Di fatto il consiglio d’amministrazione di Cai è già convocato per lunedì prossimo: all’ordine del giorno ci sarebbe la capitalizzazione di CaiOne e CaiTwo. Intorno alle 21 il confronto tra Fantozzi e Sabelli si è spostato al ministero dello Sviluppo economico, dove il responsabile Claudio Scajola ha coordinato numerosi tavoli intorno ai quali si sono avvicendati, oltre a Sabelli e Fantozzi, i rappresentanti del Comitato di sorveglianza, presieduto da Andrea Monorchio e i vertici di Banca Leonardo, l'ente periziatore degli asset della compagnia che ieri ha consegnato a Scajola la valutazione.

Sarà proprio quest’ultimo, probabilmente oggi, a autorizzare la vendita. Poi per Cai sarà il momento di stringere l’alleanza con Air France-Klm. Ieri le 9 sigle sindacali presenti in Alitalia hanno iniziato l’esame congiunto, presso il ministero del Lavoro, sulla procedura di cassaintegrazione. L’incontro è stato aggiornato a venerdì in attesa dei chiarimenti richiesti dai sindacati sulle coperture assicurative e sanitarie, sulla validità dei brevetti e delle certificazioni e sul mantenimento di concessioni di viaggio in capo alla nuova azienda. Intanto i piloti dell’Anpac nel precisare che la posizione del sindacato «sarà sempre più dura», hanno lanciato sul loro sito Internet un sondaggio anonimo tra gli iscritti chiedendo se si intenda o meno aderire all’offerta Cai.

Antonella Baccaro
Corriere della Sera

19 novembre 2008
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.