Fabiazzo
I piloti tengono la scena perchè sono stati individuati, assieme agli assistenti di volo, come i "ribelli" di questa commedia.
I motivi della ribellione li dovresti sapere meglio di me, così come i motivi della acquiescenza della maggior parte del personale di terra.
Li ripeto a beneficio della platea.
Il personale di terra è rappresentato in larga parte dai confederali che per i loro protetti hanno ottenuto l'invarianza salariale e normativa.
Mi sarebbe piaciuto vedere cosa sarebbe accaduto se avessero tolto a te ed ai tuoi colleghi il 25% delle ferie, due riposi al mese, degli altri solo due fissi in estate e tre in inverno, avessero messo a contratto la possibilità di trasferimento con 20 giorni di preavviso in un'altra base (30 se hai figli).
Passiamo poi alla gestione degli esuberi, per il personale di terra si prevede in definitiva l'impiego in altre aziende esternalizzate, per quello di volo solo la cassa integrazione o il prepensionamento.
Per tanti impiegati (almeno molti di quelli che conosco io) la pensione, anche ridotta, è un traguardo ambito, per la maggior parte dei piloti una punizione, infatti tantissimi da pensionati si cercano un altro impiego, magari all'estero, dove si può volare cinque anni in più che da noi.
Questo comunque rimane tutto secondario rispetto al fatto che tutte le future trattative contrattuali dovrebbero essere condotte da una RSU dove i naviganti avrebbero un peso assolutamente irrilevante e sarebbero probabilemnte rappresentati da qualche sindacalista professionista che sugli aerei ci sale solo da passeggero per viaggi di lavoro o di piacere, come accade anche per tanti colleghi di terra che delle problematiche degli equipaggi non sanno e non sono assolutamente interessati a sapere.
Nella nuova Alitalia ci saranno 1600 piloti, 3000 aa/vv e 8500 impiegati a terra, non farmi dire che preferirei lavorare in FR dove ci sono 1400 piloti e 400 impiegati, perchè non è così che la penso, però se si tira troppo la corda va a finire che mi convincono.
Il mio intervento , se leggi bene, riguardava il discorso della professionalità e dignità, per le quali intendevo sottolineare come non siano prerogative uniche dei piloti.
Se a me avessero chiesto la riduzione del 25% della paga ? A me, che prendo 1500 euro in media, avrebbero fatto male: ma, siccome personalmente ho poche alternative, per adesso accetto. Per chi guadagna 5000 euro al mese, credo possa vivere per qualche tempo con 4000.
Piuttosto, siccome sono un turnista h24, sai bene che la base per le maggiorazioni notturne, con la CAI, diminuisce. Ho fatto i conti a spanne, ci rimetto circa il 15 % netto.
Riposi: siccome sono h24, cambio 12 fusi orari 4 volte al mese, e talvolta anche di più. Attualmente mi avanzano 30 giorni di ferie e 40 di ccnl ( che mi trascino da cinque o sei anni ) e compensativi vari, in quanto essendo il mio ufficio al minimo assoluto del personale ormai da anni, è materialmente impossibile prendere quei riposi. Adesso. però, col contratto CAI, perderò anche quelli.
Trasferimenti: il contratto AZ già prevede che la sede di lavoro sia in uno qualsiasi dei luoghi della Terra dove AZ opera. Forse cambiano le modalità, su questo effettivamente non so dirti.
RSU, non so che dirti, il sindacato non mi ha mai fatto particolari favori.
Colleghi in pensione anticipata: vuol dire che non vanno in mezzo ad una strada. Credo sia una bella cosa. Poi, una volta al caldo, puoi sempre cercare di lavorare altrove.
Tutto ciò non lede né la mia professionalità, né la mia dignità, che ritengo di mantenere invariate sia che guadagno 100000 euro sia che ne prendo 1000.
La misura di entrambe non è solo nel denaro.