Thread Alitalia 26 gennaio - 1° febbraio


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Ha appena finito di parlare Sabelli in Commissione. Alcuni punti salienti, tutti già noti o quasi:

- Posizionamento dell'hub.....
Quindi il CAI-pensiero è espresso.
Ora riaprtiranno i giri di valzer dei politici e nulla cambierà.
Ha lanciato l'amo e strizzato l'occhio a Milano e ha tranquillizzato Roma (almeno temporaneamente)
Cambierà qualcosa?
temo di no.
 
Quindi il CAI-pensiero è espresso.
Ora riaprtiranno i giri di valzer dei politici e nulla cambierà.
Ha lanciato l'amo e strizzato l'occhio a Milano e ha tranquillizzato Roma (almeno temporaneamente)
Cambierà qualcosa?
temo di no.
Nulla cambierà fino a che LHI non dovesse mollare. Se LHI avrà successo AZ potrà decidere se stare a Roma o venire a Milano con LHI in concorrenza. Se LHI non avrà successo, AZ avrà tutti i privilegi dagli amministratori lombardi.
Ormai gli amministratori han deciso questa strada, intelligente o stupida che si voglia, ma è così.
Quindi nel breve nulla cambierà
 
allora si è espresso male :D

Secondo me il discorso è corretto.
Alitalia ha due alternative: con Linate nella configurazione attuale, fanno hub a FCO e soldi a Milano con il ptp. Con Linate chiuso o incapace di nuocere, l'hub va a MXP. La differenza con LH è che nella configurazione attuale, AZ può sfruttare meglio il mercato milanese ptp grazie al posizionamento 'storico', diciamo così, su Linate.
Questo a meno che si voglia credere alla storiella secondo cui i TUTTI milanesi bestemmiano e sputano per terra ogni volta che vedono un aereo Alitalia ;)


EK412 sostiene che il comportamento di SEA nei confronti di AZ sia dovuto alla certezza che i tedeschi stanno facendo bollire qualcosa di più grosso in pentola. Io ho obiettato, spiegando che può anche trattarsi di incapacità e scarsa lungimiranza. La prossima volta lo scrivo in italiano.
 
Nulla cambierà fino a che LHI non dovesse mollare. Se LHI avrà successo AZ potrà decidere se stare a Roma o venire a Milano con LHI in concorrenza. Se LHI non avrà successo, AZ avrà tutti i privilegi dagli amministratori lombardi.
Ormai gli amministratori han deciso questa strada, intelligente o stupida che si voglia, ma è così.
Quindi nel breve nulla cambierà

E' esattamente il mio pensiero, e aggiungo che secondo me è una cosa intelligente.

Dire di sì ora ad Alitalia sarebbe certamente un grossissimo problema per i tedeschi.

Se LH dovesse mollare c'è sempre il premio di consolazione.
 
Esatto.

In tutto ciò la situazione è sempre più rosea per SEA.

Nel caso (toccandosi gli attributi) qualcosa vada storto con LH, l'hub carrier eccolo qua. E sappiamo bene che - volendo - anche SEA può fare in modo di arrivare a limitare fortemente LIN.

Questo continua a dimostrare che, siccome in SEA continuano a rifiutare Alitalia (almeno per il momento) con Lufthansa c'è in ballo qualcosa di più grosso dei 10-15 WBs che AZ propone.


esatta sciagura ! ecco cosa è
SEA non deve preoccuprasi di favorire questa o quella compagnia
SEA deve preoccuparsi di fornire un sitema funzionante al servizio del territorio
una SEA così è il tipico esempio del degradato sistema Italia
 
Esattamente. Infatti continuano a perseguire la strada che può costituire il migliore sistema al servizio di territorio.

Siccome accontentare AZ ora significa mettere a gambe all'aria gli ambiziosi piani tedeschi, mi sembra ovvio che si dica no a Sabelli.

Quando LIN sarà a posto, a quel punto Sabelli sarà pure lui il benvenuto.

Questa è la soluzione migliore, e per SEA e per i cittadini.
 
...però alla fine un accordo con sea si farà...chissa chi "spunta" di più...........e magari ...perchè no........nell'accordo fanno entrare anche lh!?
 
Alitalia: Sabelli, 500 milioni in 5 anni per migliorare il servizio


(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 27 gen - La nuova Alitalia investira' 500 milioni in cinque anni per il miglioramento del servizio. Lo ha sottolineato l'amministratore delegato Rocco Sabelli in audizione al Senato. Oltre allo sforzo per il rinnovo di 'meta' della flotta', si puntera' sull'efficientamento dei sistemi informatici e sulla 'customer care'. Sal-Amm-Y
 
litalia: Colaninno, opa obbligatoria se socio supera il 50%


(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 27 gen - La governance della nuova Alitalia prevede l'obbligo di lanciare un'opa nel caso in cui un socio superi il 50% del capitale. Lo ha reso noto il presidente Roberto Colaninno, sottolineando che si tratta di un meccanismo a tutela dei piccoli azionisti. L'obbligo, ha precisato Colaninno in audizione davanti alle commissioni congiunte di Camera e Senato, non scatta nel caso in cui il socio in questione avanzi un'offerta sulla totalita' delle azioni, aderisca almeno il 51% del capitale, e il socio raccolga almeno il 67% del capitale. Sal-Amm-Y
 
Secondo me il discorso è corretto.
Alitalia ha due alternative: con Linate nella configurazione attuale, fanno hub a FCO e soldi a Milano con il ptp. Con Linate chiuso o incapace di nuocere, l'hub va a MXP. La differenza con LH è che nella configurazione attuale, AZ può sfruttare meglio il mercato milanese ptp grazie al posizionamento 'storico', diciamo così, su Linate.
Questo a meno che si voglia credere alla storiella secondo cui i TUTTI milanesi bestemmiano e sputano per terra ogni volta che vedono un aereo Alitalia ;)



EK412 sostiene che il comportamento di SEA nei confronti di AZ sia dovuto alla certezza che i tedeschi stanno facendo bollire qualcosa di più grosso in pentola. Io ho obiettato, spiegando che può anche trattarsi di incapacità e scarsa lungimiranza. La prossima volta lo scrivo in italiano.

ora mi è chiaro;)

sulla prima parte non so, quando LHI metterà dei voli LR con i partner SA potrebbe andare peggio per AZ. Bah staremo a vedere che succede.
Certo che LH è in grado di poter sopportare un pò di perdite su MXP con LIN aperto per 1-2 anni, contrariamente ad AZ.
 
Il problema non è assolutamente di Alitalia, che sta facendo semplicemente la cosa migliore dal punto di vista operativo e finanziario. La situazione e molto più complicata e pone interrogativi di non poco conto per profani come noi:

- perchè creare una sussidiaria italiana quando si ha già in casa un AOC bell'e pronto(EN)?
- perchè operare rotte già ampiamente coperte sia da major che da low-cost e che non rispondono alla descrizione di destinazioni ampiamente richieste dal popolo lombardo (Medio ed Estremo Oriente, Nord-America etc..)
- perchè non utilizzare un 767 ex-Condor, ridipingerlo con livrea AirDolomiti e farlo operare su un ipotetico MXP-IAD? Non sarebbe stato più affascinante come progetto?
- perchè, se è vero che si vuole fare di MXP un mini-hub, non aver introdotto voli di feederaggio?

Questi interrogativi portano a disparate spiegazioni:

* Il progetto LH Italia è forse un tentativo di dispetto nei confronti di AZ? (conoscendo i tedeschi dubito fortemente).
* SEA ha promesso veramente qualcosa di irrinunciabile ai tedeschi affinchè si buttassero in un business complicato come questo? (mi riferisco chiaramente alla chiusura di LIN)
* se fosse reale la seconda ipotesi, come potrà SEA convincere i politicanti lombardi che la soluzione migliore è il ridimensionamento del city-airport cittadino?
 
Il problema non è assolutamente di Alitalia, che sta facendo semplicemente la cosa migliore dal punto di vista operativo e finanziario. La situazione e molto più complicata e pone interrogativi di non poco conto per profani come noi:

- perchè creare una sussidiaria italiana quando si ha già in casa un AOC bell'e pronto(EN)?
- perchè operare rotte già ampiamente coperte sia da major che da low-cost e che non rispondono alla descrizione di destinazioni ampiamente richieste dal popolo lombardo (Medio ed Estremo Oriente, Nord-America etc..)
- perchè non utilizzare un 767 ex-Condor, ridipingerlo con livrea AirDolomiti e farlo operare su un ipotetico MXP-IAD? Non sarebbe stato più affascinante come progetto?
- perchè, se è vero che si vuole fare di MXP un mini-hub, non aver introdotto voli di feederaggio?

Questi interrogativi portano a disparate spiegazioni:

* Il progetto LH Italia è forse un tentativo di dispetto nei confronti di AZ? (conoscendo i tedeschi dubito fortemente).
* SEA ha promesso veramente qualcosa di irrinunciabile ai tedeschi affinchè si buttassero in un business complicato come questo? (mi riferisco chiaramente alla chiusura di LIN)
* se fosse reale la seconda ipotesi, come potrà SEA convincere i politicanti lombardi che la soluzione migliore è il ridimensionamento del city-airport cittadino?

Se ha promesso questo ai tedeschi l'avrà fatto d'accordo con Comune e Provincia (azionisti) e anche Regione
 
* se fosse reale la seconda ipotesi, come potrà SEA convincere i politicanti lombardi che la soluzione migliore è il ridimensionamento del city-airport cittadino?

Analisi corretta, billy! Alitalia è giusto che chieda quello che sta chiedendo come è anche giusto che SEA sappia dire di no ad una soluzione che per quanto ne sappiamo noi potrebbe escluderne una migliore.

Tento di rispondere a questo interrogativo.

Regione: già convinta, Formigoni ma soprattutto Cattaneo ne sono la prova vivente
Comune: la sciura va sbandando in continuazione, si smentisce che sembra il berlusca, secondo me basta che Bonomi le spieghi un paio di cose e anche lei firma (tra l'altro ha già firmato il piano industriale di SEA dove si parla esplicitamente di city-airport, da riconfigurare anche nella tipologia di traffico)
Provincia: Penati direi che è a posto

Non dimentichiamoci comunque che anche SEA ha qualche metodo per imporre una limitazione di Linate anche senza l'intervento del ministero, almeno credo.
 
Il problema non è assolutamente di Alitalia, che sta facendo semplicemente la cosa migliore dal punto di vista operativo e finanziario. La situazione e molto più complicata e pone interrogativi di non poco conto per profani come noi:

- perchè creare una sussidiaria italiana quando si ha già in casa un AOC bell'e pronto(EN)?
- perchè operare rotte già ampiamente coperte sia da major che da low-cost e che non rispondono alla descrizione di destinazioni ampiamente richieste dal popolo lombardo (Medio ed Estremo Oriente, Nord-America etc..)
- perchè non utilizzare un 767 ex-Condor, ridipingerlo con livrea AirDolomiti e farlo operare su un ipotetico MXP-IAD? Non sarebbe stato più affascinante come progetto?
- perchè, se è vero che si vuole fare di MXP un mini-hub, non aver introdotto voli di feederaggio?

Questi interrogativi portano a disparate spiegazioni:

* Il progetto LH Italia è forse un tentativo di dispetto nei confronti di AZ? (conoscendo i tedeschi dubito fortemente).
* SEA ha promesso veramente qualcosa di irrinunciabile ai tedeschi affinchè si buttassero in un business complicato come questo? (mi riferisco chiaramente alla chiusura di LIN)
* se fosse reale la seconda ipotesi, come potrà SEA convincere i politicanti lombardi che la soluzione migliore è il ridimensionamento del city-airport cittadino?

Penso che LHI posizionerà degli aeromobili ad MXP ma senza creare un vero e proprio hub come FRA o MUC, ma semplicemente mettendo delle rotte Europee e qualche rotta intercontinentale principale come JFK. Dubito fortemente che LH sposti una parte dei pax del Nord Italia da FRA o MUC ad MXP. Penso che MXP non avrà voli di alimentazione da aeroporti Italiani e quindi Air Dolomiti continuerà a mangiare pax da aeroporti come VCE, TRN, e forse anche LIN.
 
Ricordo i numeretti usciti su alcuni mezzi d'informazione. Tutto può succedere, è ovvio, ma...

...i piani parlano di 20+40 LH. Se si includono anche gli altri vettori star, a regime, sarebbe praticamente un secondo MUC.
 
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