Thread Alitalia 1-8 febbraio 09


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Si, ma le altre?
Fino al dicembre 2007 andavano tutte piuttosto bene, tranne forse la LOS-ACC, poi nei primi tre mesi, quando il de-hub era già stato annunciato ed era imminente si è registrata una lieve flessione e poi dopo il passaggio a FCO i numeri sono scesi ancora.

A novembre/dicembre 2007, di sicuro, mi ricordo il sud-America, le MIA e alcune altre al completo per giorni e giorni.
 
Fino al dicembre 2007 andavano tutte piuttosto bene, tranne forse la LOS-ACC, poi nei primi tre mesi, quando il de-hub era già stato annunciato ed era imminente si è registrata una lieve flessione e poi dopo il passaggio a FCO i numeri sono scesi ancora.

A novembre/dicembre 2007, di sicuro, mi ricordo il sud-America, le MIA e alcune altre al completo per giorni e giorni.
Sveglia, oggi è il 5 febbraio. A novembre/dicembre è LOGICO che i voli siano a tappo specie quelli per il Sud America... Ma che discorso sarebbe? Tra l'altro a dicembre 2007 non c'è stato il caos generale del 2008 e la situazione era decisamente diversa. Anche questo detto e ridetto più volte ma come sempre è solo tempo sprecato.
 
Sveglia, oggi è il 5 febbraio. A novembre/dicembre è LOGICO che i voli siano a tappo specie quelli per il Sud America... Ma che discorso sarebbe? Tra l'altro a dicembre 2007 non c'è stato il caos generale del 2008 e la situazione era decisamente diversa. Anche questo detto e ridetto più volte ma come sempre è solo tempo sprecato.
Sveglia: è altissima stagione in sud America !!
 
Sveglia: è altissima stagione in sud America !!

Fra pochi giorni inizia il Carnevale di Rio...e guarda la situazione della TAP che è quella che porta più pax dall'Europa

06FEB FRI LIS/Z GIG/-2
1TP 179 C4 D4 Z0 Y4 B4 M4 H4 Q4 LISGIG 0930 1745 332 LS 0 /E
V4 W4 S0 L4 K0 N0

Ampia disponibilità in quasi tutte le classi...
Air France anche

06FEB FRI CDG/Z‡1 GIG/-3
1AF 444 J4 C4 D4 I4 Z4 Y4 B4 K4 CDGGIG 1015 1905 332 M 0 /E
H4 T4 V4 L4 Q4 N4 S0
2AF 442 J4 C4 D4 I4 Z8 Y4 B4 K4 CDGGIG 2315 0725‡1 744 MB 0 /E
H0 T4 V4 L4 Q4 N4 S0
NO MORE AF


Qualche anno fa sarebbe stato overbooking da metà Gennaio
 
Fra pochi giorni inizia il Carnevale di Rio...e guarda la situazione della TAP che è quella che porta più pax dall'Europa

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Qualche anno fa sarebbe stato overbooking da metà Gennaio

Lascia perdere Billy, è una battaglia persa...
 
Questa è la media di pax imbarcati (per volo) su alcuni voli Alitalia da MXP nel febbraio 2008.

227 MIA (777)
189 JFK (777)
119 BOS (767)
103 EWR (767)
84 ORD (767)

Come normale nessuna rotta "scoppia" in questo periodo e c'è anche da considerare che allora vi erano ancora molte più possibilità di coincidenze di oggi a MXP, specie l'India che da sola aveva un travaso notevole di pax per il Nord America. Nel frattempo è passato un anno di passione per la compagnia e ci troviamo adesso nel periodo più grigio per l'aviazione, anche peggio del post 11 settembre.
E le difficoltà sono evidenti non solo per una compagnia in fase di rinascita come Alitaia. Inoltre tradizionalmente la seconda parte di febbraio ha riempimenti più decenti del periodo metà gennaio - metà febbraio che in assoluto è quello più morto dell'anno, al di là di crisi di settore forte di quest'anno.
 
Stipendi non pagati?

Mi hanno parlato di disagi in partenza da FCO per i voli Alitalia a causa di una agitazione improvvisa dei lavoratori che ancora non hanno ricevuto lo stipendio, potete confermare?
 
Da www.pilotiairone.net, qualche info in più sull'incontro di ieri ("4 gennaio" è un refuso) tra sindacati e azienda:

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Incontro del 4 gennaio 2009​

Al tavolo di confronto con CAI si è giunti alla calendarizzazione dei suoi prossimi incontri, stabilendone una cadenza settimanale, per la precisione gli incontri sono fissati per ogni mercoledì del mese, almeno per ciò che concerne febbraio 2009.
Il giorno 4 gennaio si è tenuto con la CAI il primo di tale incontri ed al tavolo si è messo in evidenza quanto segue:


I. Il Direttore del Personale CAI dichiara che tutto il personale Air One entrerà in CAI senza passare per la CIGS, bensì attraverso l’applicazione dell’articolo 2112; mantenendo inalterati i “diritti acquisiti”. Qui entra in campo la legge Italiana attraverso appunto l’articolo 2112 di cui se ne evidenzia la parte saliente che ci riguarda da vicino, permettendoci di chiarire altresì a cosa andiamo incontro:

“In caso di trasferimento d'azienda, il rapporto di lavoro continua con il cessionario ed il lavoratore conserva tutti i diritti che ne derivano.
Il cessionario è tenuto ad applicare i trattamenti economici e normativi previsti dai contratti collettivi nazionali, territoriali ed aziendali vigenti alla data del trasferimento, fino alla loro scadenza, salvo che siano sostituiti da altri contratti collettivi applicabili all'impresa del cessionario. L'effetto di sostituzione si produce esclusivamente fra contratti collettivi del medesimo livello.
Ferma restando la facoltà di esercitare il recesso ai sensi della normativa in materia di licenziamenti, il trasferimento d'azienda non costituisce di per sé motivo di licenziamento. Il lavoratore, le cui condizioni di lavoro subiscono una sostanziale modifica nei tre mesi successivi al trasferimento d'azienda, può rassegnare le proprie dimissioni con gli effetti di cui all'articolo 2119, primo comma.
Ai fini e per gli effetti di cui al presente articolo si intende per trasferimento d'azienda qualsiasi operazione che, in seguito a cessione contrattuale o fusione, comporti il mutamento nella titolarità di un'attività economica organizzata, con o senza scopo di lucro, preesistente al trasferimento e che conserva nel trasferimento la propria identità a prescindere dalla tipologia negoziale o dal provvedimento sulla base del quale il trasferimento è attuato ivi compresi l'usufrutto o l'affitto di azienda”.


Appare pertanto evidente che i diritti acquisiti che ci verrebbero riconosciuti sarebbero esclusivamente inerenti l’anzianità aziendale maturata e forse l’aspetto economico che comunque ad oggi non trova conferma ufficiale nelle ratifiche del tavolo. Rimane pertanto al momento solo una flebile promessa non firmata. In merito alla normativa contrattuale si perderà di fatto quanto da noi acquisito e si applicheranno le norma previste dal contratto CAI, che va ricordato non ha nulla a che vedere con il Contratto vigente Air One.

II. Le RSA Unione Piloti ed ANPAC Air One hanno presentato in data 2 febbraio 2009 un documento siglato dove chiariscono le posizioni di entrambe le sigle e dove si sottolinea l’importanza primaria che le suddette pongono al di sopra di qualunque considerazione, vale a dire ottenere prima di tutto la garanzia del mantenimento del posto di lavoro per tutto il PNT Air One. Il verbale presentato è il seguente:

Roma 2 febbraio 2009,


"In data odierna , si sono incontrate le RSA Unione Piloti ed ANPAC con l’Azienda Air One.
Il presente progetto di accordo avanzato e proposto dalle due RSA ha lo scopo di tentare di fornire un ulteriore chiarimento per ciò che concerne l’aspetto primario che le due Rappresentanze di categoria intenderebbero ottenere all’interno del tavolo di dibattito CAI-Air One.
La posizione di entrambe le sigle ha come obiettivo unico ed imprescindibile quello di garantire, nella prossima integrazione in CAI, la continuità della posizione lavorativa di tutto il PNT Air One avente, alla data odierna, un contratto a tempo indeterminato.
Ribadiamo che non è nostro interesse primario quello di assumere direttamente il ruolo di protagonisti del tavolo della suddetta trattativa, anche se auspichiamo di presenziarvi comunque, bensì primario per noi, ribadiamo, è la sottoscrizione di codesto documento che garantisca il passaggio in CAI a tutto il Personale Navigante Tecnico attualmente in forza in Air One avente un contratto a tempo indeterminato.
Sottolineiamo inoltre che la ratifica del medesimo, darebbe ampia soddisfazione tanto se venisse ratificato solamente dalle sigle attualmente riconosciute al tavolo CAI (Sindacati Confederali) dandone poi ampia visibilità al personale interessato, tanto se tale ratifica venisse accordata ovviamente anche alle RSA UP ed ANPAC Air One".

RSA UNIONE PILOTI AIR ONE RSA ANPAC Air One​

Nessun commento, nessuna risposta ufficiale a riguardo è pervenuta dalla CAI né tantomeno dalla Direzione del Personale Air One; si continua pertanto a voler mantenere il massimo riserbo sul futuro di tutta la categoria del PNT Air One. Ricordatevi che “Verba volant, scripta manent”, ad oggi nessuna sigla a garanzia è stata posta da nessuna sigla Confederale né da nessuna Associazione Professionale, sono state dette tante parole, fatte tante promesse, ma di scritto non c’è nulla.

III. Presenti all’incontro con CAI erano tutte le sigle confederali, per un numero di partecipanti al tavolo pari a 40 persone, la maggior parte di queste persone sono evidentemente facenti parte di Alitalia. Partecipanti al tavolo direttamente coinvolti nel passaggio del PNT Air One in CAI: Com.te E.Petruzzi ed il Com.te A.Mazzei per FIT.CISL e F/o M.Visconti per UIL sigla che in AP conta 1 iscritto, colui che è seduto al tavolo.

Nel corso della riunione, tramite una presentazione a slides, la CAI ha presentato inoltre il progetto Fenice attraverso il quale cercheranno di raggiungere gli obiettivi che la neo-nata Azienda si pone di raggiungere nei prossimi anni. Nulla di nuovo è emerso rispetto alla presentazione del piano stesso avvenuto mesi or sono.

RSA UNIONE PILOTI Air One RSA ANPAC Air One​
 
PIANO INDUSTRIALE ED INTEGRAZIONE ALITALIA – AIR ONE

L’incontro tra le Organizzazioni Sindacali e le rappresentanze Aziendali di Alitalia ed Air One, tenutosi in data odierna presso la sede di Magliana, ha rappresentato la prima occasione ufficiale per traguardare il processo di integrazione tra le realtà della nuova Alitalia e gli sviluppi del relativo Piano Industriale.

La riunione ha visto una ampia esposizione del Piano Industriale della nuova Società, ed il dibattito che ne è scaturito ha consentito di chiarire alcuni dei criteri con i quali lo stesso è stato costruito e sarà applicato.
Viene confermato lo sviluppo flotta con l’arrivo di 77 nuovi aeromobili nell’arco di Piano 2009 – 2013, l’apertura di nuove direttrici di medio e lungo raggio e l’attivazione delle basi sul territorio Nazionale.
L’operatività della base di Catania viene riconfermata nei tempi previsti.
La disamina ed il confronto sul tema non possono considerarsi esauriti per la natura stessa del mercato e del contesto economico nel quale è inserito il business del Trasporto Aereo.

Alitalia ha confermato la scelta del proprio posizionamento, teso a rafforzare la presenza sul mercato nazionale attraverso l’integrazione tra i due principali vettori, per la quale non è ancora fissato un timing puntuale ma che sarà avviata da subito sotto il profilo operativo.

A tale proposito, su richiesta delle scriventi Organizzazioni Sindacali, verrà attivato un percorso di integrazione organizzativa delle Aziende provenienti dal Gruppo Alitalia ed Air One attraverso una serie di incontri dedicati ai temi specifici e di categoria, al fine di esaminare congiuntamente tutte le criticità che inevitabilmente attengono ad un processo così delicato.
Il primo appuntamento è già stato fissato per mercoledì 11 febbraio p.v. per il Personale Navigante.

Su richiesta delle Organizzazioni Sindacali Alitalia ha smentito che vi siano ipotesi in agenda per l’apertura delle procedure di Cassa Integrazione del personale Air One, di contro è confermata la valorizzazione delle professionalità e specificità esistenti.

Riteniamo di fondamentale importanza la determinazione riguardo la necessità, condivisa dalle Organizzazioni Sindacali e dalla Società, di ricostruire da subito un clima di collaborazione e di fiducia tra le strutture aziendali ed i dipendenti. In tale ottica andrà collocata l’applicazione di un nuovo Protocollo delle Relazioni Industriali che agevoli l’interazione con la Società sulle tematiche di gruppo e delle singole categorie.

Le Segreterie Nazionali

Roma, 4 febbraio 2009
FILT CGIL FIT CISL UILTRASPORTI UGLTRASPORTI
M. Rossi C. Genovesi M. Veneziani F. Alfonsi
 
Fiumicino, protesta del personale di terra

"Se non riceveremo lo stipendio, ci regoleremo di conseguenza". Il personale di terra della nuova Alitalia annuncia un'agitazione "perché gli stipendi della nuova Cai dovevano esserci già arrivati - spiega Ivano Spicarelli del personale di terra Alitalia, settore manutenzione - e invece noi non abbiamo visto nulla". L'azienda, spiega, ha attribuito la responsabilità a un ritardo della banca. "Se così non fosse l'agitazione riprenderà con le stesse modalità delle scorse settimane, assemblee spontanee dalle 7 alle 9 e dalle 15 alle 17 e i voli potrebbero non essere garantiti". (05 febbraio 2009)
 
ALltro terrore, fino ad adesso ogni profezzia di anpac e up sono state puntualmente smentite, fino a quando si cercherà di creare terrorismo psicologico anzichè ricreare, dopo la giusta rassegnazione, un clima costruttivo per ripartire? Ma speriamo che si capisca che ora è il momento di dare ed in futuro sarà quello di chiedere.
 
Sveglia: è altissima stagione in sud America !!

a te il piu integralista degli ayatollah ti fa una pippa!
HAi mille motivi per denigrare continuamente AZ, ma lascia stare questa argomentazione. Il nondo è in recessione, mi sembra un'ottima ragione (per tacere di tutto quello che è successo intorno ad AZ in questo ultimo anno) per spiegare il crollo dei load factors, e tu continui a menarla con i dati dello scorso anno...
Fossi uno psichiatra direi che hai un'ossessione
 
a te il piu integralista degli ayatollah ti fa una pippa!
HAi mille motivi per denigrare continuamente AZ, ma lascia stare questa argomentazione. Il nondo è in recessione, mi sembra un'ottima ragione (per tacere di tutto quello che è successo intorno ad AZ in questo ultimo anno) per spiegare il crollo dei load factors, e tu continui a menarla con i dati dello scorso anno...
Fossi uno psichiatra direi che hai un'ossessione

Guarda, non è che me ne freghi molto, ma sono pronto a scommettere che il LF di AZ a gennaio sarà nettamente sotto la media dei vettori europei AEA.

La crisi non è del -50% ma del -5%, -10% al massimo.

Io guardo ai numeri, ai fatti ...
 
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