......chissà a quando la campagna pubblicitaria!.......e chi mai potrà essere il testimonial?! .....si potrebbe aprire un sondaggio!........
Thread Alitalia 1-8 febbraio 09
- Autore Discussione FRL-RONCO
- Data d'inizio
- Stato
......chissà a quando la campagna pubblicitaria!.......e chi mai potrà essere il testimonial?! .....si potrebbe aprire un sondaggio!........
Anzi, vi dirò...considerato quello che è successo negli ultimi mesi, il periodo attuale (da Gennaio a Marzo-Aprile non si viaggia tanto) e la crisi generalizzata...i LF sono soddisfacenti.
Qualsiasi compagnia non sta passando momenti esaltanti.
Io conosco la situazione qui a Venezia e vi posso assicurare che nessuna sta viaggiando a pieno carico, e addirittura alcune major hanno dei LF piuttosto ridicoli.
PS = Va bene che siamo all'inizio del progetto ma pure LH Italia ha dimostrato che nonostante le tariffe golose non c'è tutto questo traffico in questo periodo.
Ho provato a fare delle simulazioni di prenotazioni per voli da Linate e Malpensa per quest'estate verso alcune mete del network Alitalia. Ecco le sorprese.
Andata 23 luglio rientro 31 luglio. (ci sono MOLTISSIME altre date disponibile anche da febbraio a luglio)
LIN - BCN : 92€ A/R
LIN - FRA : 89€ A/R
LIN - MAD: 87€ A/R
MXP - DUS : 78€ A/R
MXP - CDG : 78€ A/R
MXP - ATH : 221€ A/R (tenete presente che è una delle settimane + costose dell'anno per la destinazione!)
e inoltre LIN - CDG 159€ e AMS a 180€, LHR da LIN a 186€
Sull'internazionale non siamo messi male. Sul nazionale le tratte costano mediamente di più!
Andata 23 luglio rientro 31 luglio. (ci sono MOLTISSIME altre date disponibile anche da febbraio a luglio)
LIN - BCN : 92€ A/R
LIN - FRA : 89€ A/R
LIN - MAD: 87€ A/R
MXP - DUS : 78€ A/R
MXP - CDG : 78€ A/R
MXP - ATH : 221€ A/R (tenete presente che è una delle settimane + costose dell'anno per la destinazione!)
e inoltre LIN - CDG 159€ e AMS a 180€, LHR da LIN a 186€
Sull'internazionale non siamo messi male. Sul nazionale le tratte costano mediamente di più!
Ieri leggevo su Dagospia (fonte non autorevolissima ma che spesso ci azzecca) che De Meo non ha concretizzato nulla con Volkswagen e che invece sia prossimo all'ingresso in CAI...
Il fatto stesso di assumerlo in CAI ne farebbe un testimonial niente male, IMHO...!
Chissà se saranno di più quelli che criticheranno Alitalia per le tariffe NON-LOW-COST-STILE-RAIANEIR o più quelli che giustificheranno queste tariffe "umane" come l'effetto della poca fiducia nella compagnia, quindi basso riempimento e chiaramente motivo di disprezzo...si accettano scommesse siorri e siorre!
..sperem.....sicuramente uno come de meo servirebbe...se è quasi riuscito nel miracolo di far dimenticare la regata....
mi giunge ora informativa che la commissione di garanzia sugli scioperi,la quale aveva aperto un inchiesta a seguito dei noti fatti di novembre dovuti al comitato di lotta e all'applicazione ferrea delle norme di compagnia e contrattuali,ha assolto tutti i sindacati,nonchè l'azienda alitalia.
la commissione ha inoltre espresso che nonostante resti un margine di dubbio sulla legittimità dell'applicazione pedissequa e letterale delle norme di sicurezza,non spetta alla commissione stessa il compito di valutare sotto il profilo tecnico la correttezza di siffatta condotta,atteso il primario sottostante interesse alla sicurezza dei passeggeri
la commissione ha inoltre espresso che nonostante resti un margine di dubbio sulla legittimità dell'applicazione pedissequa e letterale delle norme di sicurezza,non spetta alla commissione stessa il compito di valutare sotto il profilo tecnico la correttezza di siffatta condotta,atteso il primario sottostante interesse alla sicurezza dei passeggeri
TARIFFE da FCO
Ciao ho provato dopo averlo fatto da milano a simulare i prezzi di alcune destinazioni da Roma e poi
da quelle destinazioni un volo A/R per Roma stessa. Dove non c'è il prezzo a fianco significa che la variazione è esigua.Mediamente i voli dall'estero verso l'Italia costano meno che dalla stessa città verso l'estero. A dir la verità era così anche con la vecchia Alitalia ma le tariffe erano sicuramente più alte delle attuali.
Inoltre poi un confronto con il collegamento low cost o concorrente più "simile".
FCO - BCN 92€ (CLICKAIR FCO-BCN 90€ -- VUELING 134€ + bagaglio)
FCO - MAD 143€ da MAD 115€ (RYANAIR CIA-MAD 69€ + BAGAGLIO + AIRPORT CHECK-IN
EASYJET CIA-MAD 58€ + BAGAGLIO )
FCO - MLA 186€ da MLA 138€ (AIRMALTA FCO-MLA 160€)
FCO - SOF 204€ da SOF 188€ (WIZZAIR FCO-SOF 91€)
FCO - BEG 215€ da BEG 185€
FCO - LHR 186€ da LHR 151€ (EASYJET FCO-LGW 85€ + BAGAGLIO)
(RYANAIR CIA-STN 118€ + BAGAGLIO + AIRPORT CHECK-IN)
(BA FCO-LGW 160€)
(BA FCO-LHR 174€)
FCO - CDG 117€ (EASYJET CIA-ORY 89€ + BABAGLIO)
(VUELING FCO-CDG 144€ )
FCO - AMS 233€ (LH via FRA 160€ )
FCO - FRA 89€ (RYANAIR CIA-HHN 62€ + BAGAGLIO + AIRPORT CHECK-IN)
FCO - WAW 219€ da WAW 179€ (WIZZAIR FCO-WAW 160€)
FCO - GVA 158€ da GVA 143€ (EASYJET CIA-GVA 65€ + BAGAGLIO)
FCO - BRU 97€ (RYANAIR CIA-CRL 82€ + BAGAGLIO + AIRPORT CHECK-IN)
FCO - ATH 228€ da ATH 204€ (EASYJET via MXP volo non in connessione 164€ + BAGAGLIO)
FCO - NCE 148€ da NCE 166€
Ciao ho provato dopo averlo fatto da milano a simulare i prezzi di alcune destinazioni da Roma e poi
da quelle destinazioni un volo A/R per Roma stessa. Dove non c'è il prezzo a fianco significa che la variazione è esigua.Mediamente i voli dall'estero verso l'Italia costano meno che dalla stessa città verso l'estero. A dir la verità era così anche con la vecchia Alitalia ma le tariffe erano sicuramente più alte delle attuali.
Inoltre poi un confronto con il collegamento low cost o concorrente più "simile".
FCO - BCN 92€ (CLICKAIR FCO-BCN 90€ -- VUELING 134€ + bagaglio)
FCO - MAD 143€ da MAD 115€ (RYANAIR CIA-MAD 69€ + BAGAGLIO + AIRPORT CHECK-IN
EASYJET CIA-MAD 58€ + BAGAGLIO )
FCO - MLA 186€ da MLA 138€ (AIRMALTA FCO-MLA 160€)
FCO - SOF 204€ da SOF 188€ (WIZZAIR FCO-SOF 91€)
FCO - BEG 215€ da BEG 185€
FCO - LHR 186€ da LHR 151€ (EASYJET FCO-LGW 85€ + BAGAGLIO)
(RYANAIR CIA-STN 118€ + BAGAGLIO + AIRPORT CHECK-IN)
(BA FCO-LGW 160€)
(BA FCO-LHR 174€)
FCO - CDG 117€ (EASYJET CIA-ORY 89€ + BABAGLIO)
(VUELING FCO-CDG 144€ )
FCO - AMS 233€ (LH via FRA 160€ )
FCO - FRA 89€ (RYANAIR CIA-HHN 62€ + BAGAGLIO + AIRPORT CHECK-IN)
FCO - WAW 219€ da WAW 179€ (WIZZAIR FCO-WAW 160€)
FCO - GVA 158€ da GVA 143€ (EASYJET CIA-GVA 65€ + BAGAGLIO)
FCO - BRU 97€ (RYANAIR CIA-CRL 82€ + BAGAGLIO + AIRPORT CHECK-IN)
FCO - ATH 228€ da ATH 204€ (EASYJET via MXP volo non in connessione 164€ + BAGAGLIO)
FCO - NCE 148€ da NCE 166€
Copio e incollo da altro forum.
COMUNICATO STAMPA
ALITALIA – CAI: ANPAC-UP, INIZIATE LE PROCEDURE PER DARE ESECUZIONE
AD UNA SERIE DI GIORNATE DI SCIOPERO DEI PILOTI. CAI NON RISPETTA
“ACCORDO QUADRO” DI PALAZZO CHIGI E NON HA RISPETTATO I CRITERI DI
ASSUNZIONE.
ANPAC e UP hanno dato inizio alle procedure per la dichiarazione del
primo di una serie di scioperi dei piloti di Alitalia-CAI che saranno
calendarizzati nel rispetto delle norme a partire dal mese di marzo
2009.
ANPAC e UP, che rappresentano la quasi totalità dei piloti della nuova
compagnia guidata dall’AD Rocco Sabelli, non hanno condiviso e
sottoscritto gli ultimi accordi sindacali antecedenti la partenza
della nuova Alitalia.
La categoria dei piloti è ormai da molte settimane alla ricerca di un
dialogo costruttivo con Alitalia-CAI teso a riportare un clima sereno
all’interno dell’azienda. Purtroppo tutte le aperture ed i tentativi
di riprendere il confronto sono stati rifiutati dal management della
compagnia e questo, unito all’applicazione distorta e gratuitamente
punitiva degli accordi contrattuali, sta generando un clima interno
invivibile ed un crescente senso di sfiducia dei piloti verso l’azienda.
Purtroppo questo clima viene chiaramente percepito in modo negativo
anche dalla clientela che, sempre più numerosa, sta abbandonando gli
aerei CAI, sia Alitalia che Airone; il coefficiente di riempimento
degli aeromobili, punto centrale e qualificante del Piano Industriale
CAI, è infatti in caduta libera e si attesta ora intorno al 39%.
Con queste performance industriali e questa percezione di generale
inaffidabilità della compagnia, anche se tutti i dipendenti
lavorassero senza percepire lo stipendio, i conti dell’azienda
rimarrebbero, come oggi già sono, in rosso. A nulla quindi risultano
ad oggi serviti i pesantissimi tagli del personale, sia di volo che di
terra, e l’azzeramento dei contratti di lavoro e delle tutele sociali
imposte da CAI durante la fase di acquisizione di Alitalia.
Seguendo una tendenza moderna e che tende ad armonizzare il periodo
congiunturale della aziende con le esigenze del mantenimento di una
vita lavorativa attiva da parte dei dipendenti, anche se attraverso
inevitabili sacrifici, sarebbe oggi auspicabile che Alitalia-CAI
reinserisse al lavoro personale messo in CIGS, mediante il ricorso a
formule quali il part-time obbligatorio, il job sharing, la
solidarietà o la rotazione tra lavoratori in CIGS mediante contratti a
tempo determinato. Questo sarebbe di fondamentale importanza per i
piloti in quanto il mantenimento delle qualifiche professionali per i
cassaintegrati ha dei costi altissimi. Si avrebbe in pratica personale
più motivato e sereno, minori costi riflessi per l’azienda e minori
oneri a carico della collettività dei cittadini che potrebbero così
riacquisire fiducia nella nuova Compagnia di bandiera italiana.
ANPAC e UP continueranno a perseguire con ogni mezzo questi obiettivi,
anche mediante il ricorso allo strumento dello sciopero che sarà solo
ed esclusivamente addebitabile all’incomprensibile atteggiamento di
estrema rigidità e indisponibilità al confronto del top management di
ALITALIA-CAI.
Roma, 3 febbraio 2009
ANPAC – UNIONE PILOTI
COMUNICATO STAMPA
ALITALIA – CAI: ANPAC-UP, INIZIATE LE PROCEDURE PER DARE ESECUZIONE
AD UNA SERIE DI GIORNATE DI SCIOPERO DEI PILOTI. CAI NON RISPETTA
“ACCORDO QUADRO” DI PALAZZO CHIGI E NON HA RISPETTATO I CRITERI DI
ASSUNZIONE.
ANPAC e UP hanno dato inizio alle procedure per la dichiarazione del
primo di una serie di scioperi dei piloti di Alitalia-CAI che saranno
calendarizzati nel rispetto delle norme a partire dal mese di marzo
2009.
ANPAC e UP, che rappresentano la quasi totalità dei piloti della nuova
compagnia guidata dall’AD Rocco Sabelli, non hanno condiviso e
sottoscritto gli ultimi accordi sindacali antecedenti la partenza
della nuova Alitalia.
La categoria dei piloti è ormai da molte settimane alla ricerca di un
dialogo costruttivo con Alitalia-CAI teso a riportare un clima sereno
all’interno dell’azienda. Purtroppo tutte le aperture ed i tentativi
di riprendere il confronto sono stati rifiutati dal management della
compagnia e questo, unito all’applicazione distorta e gratuitamente
punitiva degli accordi contrattuali, sta generando un clima interno
invivibile ed un crescente senso di sfiducia dei piloti verso l’azienda.
Purtroppo questo clima viene chiaramente percepito in modo negativo
anche dalla clientela che, sempre più numerosa, sta abbandonando gli
aerei CAI, sia Alitalia che Airone; il coefficiente di riempimento
degli aeromobili, punto centrale e qualificante del Piano Industriale
CAI, è infatti in caduta libera e si attesta ora intorno al 39%.
Con queste performance industriali e questa percezione di generale
inaffidabilità della compagnia, anche se tutti i dipendenti
lavorassero senza percepire lo stipendio, i conti dell’azienda
rimarrebbero, come oggi già sono, in rosso. A nulla quindi risultano
ad oggi serviti i pesantissimi tagli del personale, sia di volo che di
terra, e l’azzeramento dei contratti di lavoro e delle tutele sociali
imposte da CAI durante la fase di acquisizione di Alitalia.
Seguendo una tendenza moderna e che tende ad armonizzare il periodo
congiunturale della aziende con le esigenze del mantenimento di una
vita lavorativa attiva da parte dei dipendenti, anche se attraverso
inevitabili sacrifici, sarebbe oggi auspicabile che Alitalia-CAI
reinserisse al lavoro personale messo in CIGS, mediante il ricorso a
formule quali il part-time obbligatorio, il job sharing, la
solidarietà o la rotazione tra lavoratori in CIGS mediante contratti a
tempo determinato. Questo sarebbe di fondamentale importanza per i
piloti in quanto il mantenimento delle qualifiche professionali per i
cassaintegrati ha dei costi altissimi. Si avrebbe in pratica personale
più motivato e sereno, minori costi riflessi per l’azienda e minori
oneri a carico della collettività dei cittadini che potrebbero così
riacquisire fiducia nella nuova Compagnia di bandiera italiana.
ANPAC e UP continueranno a perseguire con ogni mezzo questi obiettivi,
anche mediante il ricorso allo strumento dello sciopero che sarà solo
ed esclusivamente addebitabile all’incomprensibile atteggiamento di
estrema rigidità e indisponibilità al confronto del top management di
ALITALIA-CAI.
Roma, 3 febbraio 2009
ANPAC – UNIONE PILOTI
Io non sto nella stanza dei bottoni, né so niente di cosa succede ai piani alti. So che, una volta a settimana e per tutto febbraio, sindacati e CAI si incontreranno su questi temi per trovare eventuali accordi. Per cui non so, oggi, cosa potrà accadere. Non metto in dubbio che siano successe alcune cose strane, ma credo che siano una parte minima.
Ma proclamare uno sciopero adesso, che il meccanismo è ancora tutto in preparazione, mi pare una cosa totalmente assurda.
Lamentarsi che gli aerei sono vuoti e rispondere con uno sciopero è follia pura.
Vorrei fare il qualunquista e dire che il lupo perde il pelo ma non il vizio, ma preferisco non farlo.
Non capisco che senso abbia tutto ciò. Non faccio parte del personale di volo, ma di terra, anzi io dico di terra-terra, perché conto quanto il due di briscola. Però ho tanti colleghi che, dopo la carneficina della CIG che da me ha dimezzato l'organico, i superstiti sono ben consapevoli di essere stati fortunati e che per qualche tempo, mesi o anni non so, si dovrà fare buon viso a cattivo gioco.
Siamo ovunque sotto organico, certi giorni e in certi orari facciamo i salti mortali, e vogliamo sperare che le cose miglioreranno: ma non ci lamentiamo.
Non esistono solo i piloti e gli aavv. Qui facciamo turni a volte di 16 ore, ci capita una domenica di riposo ogni 5 settimane, ma ci riteniamo fortunati. Molti di noi hanno giurato di non scioperare mai più, perché pensiamo che a tutto ci sia un limite.
Sarò ingenuo o vigliacco, non so.
Oh ecco...era tanto che non si prospettava uno sciopero...
In realtà il calendario scioperi era stato presentato a inizio dicembre se non ricordo male e contemplava scioperi fino a maggio incluso.
Ricordate le famose 12 o 138non ricordo) giornate di sciopero.
scusate se faccio una domanda inerente le rotte...Ma la CAG-LIN-CAG viene venduta 5 Daily CAG-LIN, mentre la LIN-CAG 4 DAily qualcuno mi sa dire qualcosa di piu' ?! idem la FCO-CAG-FCO
Martedì 3 Febbraio 2009, 12:51
Passera: ovviamente non sono d' accordo con Letizia Moratti
(ASCA) - Milano, 3 feb - ''Su alcune delle cose dette dal sindaco di Milano, ovviamente non sono d'accordo''. L'amministratore delegato di Intesa Sanpaolo ì, Corrado Passera, replica cosi' alla polemica sollevata da Letizia Moratti nei confronti di Alitalia, colpevole a giudizio del sindaco di Milano di penalizzare gli aeroporti dell'area milanese. Per Passera, che oggi partecipa alla presentazione 4* censimento del Fai, sui piani di Alitalia ''forse c'e' cattiva informazione. Il nostro piano - ha puntualizzato il manager - e' noto fin da agosto, e' un piano che ha permesso di evitare un fallimento grave, di salvare 14.000 posti di lavoro e di creare un'azienda che ha tutti i numeri per avere successo''. Quanto allo sviluppo di Malpensa, Passera ha voluto rassicurare il primo cittadino di Milano: ''Fa parte di questo piano contribuire a creare un vero hub su Malpensa, naturalmente come in tutte le cose della vita fare delle scelte vuol dire poi arrivare fino in fondo a queste scelte in maniera coerente''. Il problema piu' concreto, secondo Passera, e' che ''100 aeroporti in Italia non si possono avere''. Quanto, infine, alle polemiche sollevate da Letizia Moratti, che ha criticato Alitalia per avere incassato il monopolio sulla tratta Milano-Roma, secondo Passera ''c'e' l'Antitrust che ha dato delle regole precise che seguiremo''.
Passera: ovviamente non sono d' accordo con Letizia Moratti
(ASCA) - Milano, 3 feb - ''Su alcune delle cose dette dal sindaco di Milano, ovviamente non sono d'accordo''. L'amministratore delegato di Intesa Sanpaolo ì, Corrado Passera, replica cosi' alla polemica sollevata da Letizia Moratti nei confronti di Alitalia, colpevole a giudizio del sindaco di Milano di penalizzare gli aeroporti dell'area milanese. Per Passera, che oggi partecipa alla presentazione 4* censimento del Fai, sui piani di Alitalia ''forse c'e' cattiva informazione. Il nostro piano - ha puntualizzato il manager - e' noto fin da agosto, e' un piano che ha permesso di evitare un fallimento grave, di salvare 14.000 posti di lavoro e di creare un'azienda che ha tutti i numeri per avere successo''. Quanto allo sviluppo di Malpensa, Passera ha voluto rassicurare il primo cittadino di Milano: ''Fa parte di questo piano contribuire a creare un vero hub su Malpensa, naturalmente come in tutte le cose della vita fare delle scelte vuol dire poi arrivare fino in fondo a queste scelte in maniera coerente''. Il problema piu' concreto, secondo Passera, e' che ''100 aeroporti in Italia non si possono avere''. Quanto, infine, alle polemiche sollevate da Letizia Moratti, che ha criticato Alitalia per avere incassato il monopolio sulla tratta Milano-Roma, secondo Passera ''c'e' l'Antitrust che ha dato delle regole precise che seguiremo''.
O al ritorno il volo era strapieno o sono andati a NRT sono per tenersi caldo lo slot.
Gli scioperi sono la prova provata che in AZ non è cambiato nulla: un management appena passabile avrebbe tenuto ben più alto il morale delle sue truppe che pare invece ai minimi storici.
Mi trovo d'accordo.
Sempre oggi.
Eze B777 12/193 1415 Cargo
Gru B777 19/186 2709 Cargo
Mxp-Jfk B764 18/76 Cargo 5103
- Stato