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Re: Sospensione richiesta di fallimento per Aeradria e bando di privatizzazione

questo è il quadro vendite tra storico 2012 e forecast 2013 nelle sue componenti principali

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Re: Sospensione richiesta di fallimento per Aeradria e bando di privatizzazione

In questo articolo comparso su newsrimini si conferma quanto sopra scritto


Aeradria, le risposte di Tucci. Nuove risorse e nessun buco con AIR e RdR
In attesa di decisioni da parte del Tribunale, Aeradria sceglie di affidare a un lungo e articolato intervento firmato dal presidente Maurizio Tucci la propria posizione, chiarendo in particolare i rapporti con le società fallite Air e Riviera di Rimini.

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rimini | 24 novembre 2013 |
Si parte dalla replica all'ipotesi di un "buco" legato alle due società e non contemplato nella proposta concordataria: la partecipata Air già contemplata nel quadro prospettato al Tribunale, e Riviera di Rimini che, ricorda il presidente, non ha alcun rapporto di compartecipazione: per il curatore, invece, l'ipotesi era che ci fosse stata una netta posizione dominante da parte di Aeradria nei confronti di RdR.
Tucci spiega più nel dettaglio gli interventi migliorativi prospettati per il concordato, con nuove risorse per 8,6 milioni e risparmi per 1,7.
La società ha anche appostato alcuni fondi rischi per sterilizzare gli effetti di potenziali passività.
E giocando anche la carta della provocazione: che senso ha l'istanza di fallimento avanzata dal curatore di RdR, visto che toglierebbe qualsiasi possibilità risarcitoria?


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Dall'intervento di Maurizio Tucci:

In primo luogo, il nuovo management della Società ha presentato al Tribunale nell’udienza citata una serie di integrazioni e specificazioni alla domanda di concordato , volte a recepire tutte le considerazioni formulate dal Commissario Giudiziale nella propria relazione dell’11 ottobre.

In particolare, il nuovo management di Aeradria, a soli due mesi dal suo insediamento, ha provveduto, attraverso il supporto di primari investitori istituzionali locali e lo sforzo dei dipendenti della stessa Società, a rafforzare il piano finanziario di concordato per complessivi Euro 5 milioni, di cui:
- euro 2 milioni derivanti dall’emissione di un prestito obbligazionario convertibile e convertendo (destinato a produrre un rafforzamento patrimoniale della Società per pari importo), per il quale sono già stati raccolti impegni a garanzia dell’integrale sottoscrizione del prestito da parte di primarie banche locali (Banca Carim; Asset Banca; Banca Malatestiana; Banca di Rimini; Banca di Credito Cooperativo Valmarecchia; Banca Popolare della Valconca);
- euro 1,3 milioni derivanti dalla emissione di un “minibond” destinato ad essere collocato sul mercato Extra-MOT e per il quale sono già stati raccolti impegni di garanzia dell’integrale collocamento da parte di primarie banche locali (Banca Carim; Asset Banca);
- risparmi a seguito, tra l’altro, di accordi sindacali per complessivi Euro 1,7 milioni.

Inoltre, la Società, al fine di tenere conto di tutte le criticità sollevate dal Commissario Giudiziale nella sua relazione, ha anche provveduto ad appostare alcuni fondi rischi che sterilizzino gli effetti di alcune potenziali passività, tra le quali quelle legate alle conseguenze del recente fallimento della società AIR S.p.A. ed al rischio (peraltro contestato) che i creditori di quest’ultima possano acquisire titolo per rivendicare un risarcimento da parte di Aeradria, in quanto società controllante.

Quanto poi a Riviera di Rimini Promotions S.r.l., con la quale - giova precisare - non esiste alcun rapporto di compartecipazione societaria, la Società ha già provveduto ad integralmente svalutare tutti i crediti che la stessa ha nei suoi confronti.

In buona sostanza, nel poco tempo a propria disposizione il nuovo management di Aeradria, con il decisivo supporto delle banche del territorio e dei dipendenti della Società, ha fatto tutti gli sforzi possibili per fare proprie le considerazioni svolte dal Commissario Giudiziale in merito alla proposta di concordato, presentandosi alla predetta udienza del 21 novembre scorso con evidenti miglioramenti della proposta stessa: la quale, peraltro, già aveva raccolto la preventiva adesione da parte dei principali creditori ed il supporto di alcuni investitori (Confindustria Rimini; Italcamel Travel Agency; Eccellentissima Camera della Repubblica di San Marino) che si erano già in precedenza impegnati a sottoscrivere un aumento di capitale per cassa per complessivi Euro 5,3 mln. Quindi, la proposta concordataria prevede, subordinatamente all’omologazione del concordato, l’apporto di nuovi mezzi freschi per complessivi Euro 8,6 mln., oltre a risparmi per Euro 1,7 mln.

In questo contesto, tuttavia, alla predetta udienza del 21 novembre 2013, sono comparsi sia il curatore del fallimento della società AIR S.p.A., sia quello, neo-nominato, del fallimento della società Riviera di Rimini Promotions S.r.l., dichiarata fallita in data 18 novembre 2013.

Quanto a Riviera di Rimini Promotions S.r.l., il curatore – si noti, dopo soli due giorni dalla sua nomina – ha fatto istanza per la dichiarazione di fallimento di Aeradria. A tale proposito, si rileva, anzitutto, che Riviera di Rimini Promotions S.r.l. non risulta allo stato titolare di alcun credito nei confronti di Aeradria, anzi rientrando tra i debitori di quest’ultima (ancorché trattasi di crediti già completamente svalutati nei bilanci di Aeradria): cosicché non risulta neppure legittimato all’istanza. Si rileva, inoltre, che a fondamento della propria istanza il curatore ha dichiarato che intende avviare un’azione nei confronti di Aeradria per asserito e contestato abuso di direzione e coordinamento e per un asserito controllo contrattuale di cui, a prescindere dall’infondatezza in linea di diritto, non è stata data alcuna evidenza. A supporto di tale prospettata azione il curatore ha depositato una relazione di parte in data 15 novembre 2013 (e, quindi, prima della dichiarazione di fallimento di Riviera di Rimini), predisposta da consulenti incaricati dalla stessa Riviera di Rimini. Non si comprende come possa avere rilievo, ai fini dell’ammissibilità della domanda di concordato, la prospettazione di un’azione giudiziaria allo stato neppure avviata e che darebbe luogo ad un giudizio ordinario di durata ben superiore all’esecuzione del piano triennale concordatario.
Infine, neppure si comprende quale sarebbe l’interesse del curatore a ottenere il fallimento di Aeradria, essendo al contrario evidente che solo l’omologa del concordato e l’esecuzione del piano concordatario metterebbero la Società nella condizione di far fronte anche ad un’ipotetica azione risarcitoria di terzi.

Allo stesso modo, anche il curatore della società AIR S.p.A., che vanta un credito nei confronti di Aeradria ma risulta al contempo debitore per un importo di non molto inferiore, ha affacciato la possibilità di rivendicare, sempre a titolo di responsabilità da direzione e coordinamento, un maggior credito, senza tenere conto che, a seguito della dichiarazione di fallimento di AIR, l’eventuale azione del curatore (per la quale valgono la stesse considerazioni in termini di lunghezza e aleatorietà già svolte relativamente alla potenziale azione da parte del curatore di Riviera di Rimini) assorbe quella proponibile dai creditori della società e che Aeradria, tra le integrazioni da ultimo apportate alla proposta concordataria, ha già previsto, a titolo puramente prudenziale, di appostare un apposito fondo rischi per tenere conto di una potenziale azione dei creditori di AIR.

Alla luce di queste considerazioni, il Consiglio di Amministrazione di Aeradria S.p.A. resta fiducioso circa il positivo esito del procedimento concordatario, che porterà, in caso di omologa, un evidente beneficio ai creditori della Società, presenti e futuri, consentendo ad Aeradria di poter disporre di nuove risorse finanziarie fresche per ben Euro 8,3 milioni, e che consentirà di preservare la continuità aziendale ed il mantenimento della concessione aeroportuale anche nell’interesse del territorio e dell’indotto che su di esso gravita: continuità aziendale che, invece, in caso di dichiarazione di fallimento, verrebbe meno, determinando l’apertura della procedura di fallimento la decadenza ex lege della concessione aeroportuale.

http://www.newsrimini.it/news/2013/...uove_risorse_e_nessun_buco_con_air_e_rdr.html
 
Re: Sospensione richiesta di fallimento per Aeradria e bando di privatizzazione

Invece cosa diciamo di windjet sempre a proposito di buchi?

Diciamo che chi è causa del suo male pianga se stesso.
Si è voluto a tutti i costi -e che costi!- foraggiare un vettore dai conti che si sapevano disastrati (a proposito, ma qualcuno in Aeradria si è mai sognato di fare una due diligence su Windjet prima di firmare l'accordo?).
Vettore al quale, oltre a pagarlo X euro a passeggero, si consentiva persino di saldare le fatture con comodo.
Il risultato è sotto gli occhi di tutti.
Non c'è più il vettore e non ci sono più i passeggeri. Resta solo un buco stratosferico.
Non possono incolpare nessuno tranne il loro cervello.
 
Re: Sospensione richiesta di fallimento per Aeradria e bando di privatizzazione

Diciamo che chi è causa del suo male pianga se stesso.
Si è voluto a tutti i costi -e che costi!- foraggiare un vettore dai conti che si sapevano disastrati (a proposito, ma qualcuno in Aeradria si è mai sognato di fare una due diligence su Windjet prima di firmare l'accordo?).
Vettore al quale, oltre a pagarlo X euro a passeggero, si consentiva persino di saldare le fatture con comodo.
Il risultato è sotto gli occhi di tutti.
Non c'è più il vettore e non ci sono più i passeggeri. Resta solo un buco stratosferico.
Non possono incolpare nessuno tranne il loro cervello.

Quotono stratosferico ed aggiungo: Spero che quei pseudocervelli paghino.
Scusa ma mi hanno detto di chiedere a te della dichiaraziine di Toto sul debito con Aeradria.



Ps scusa l'ignoranza: che è una diligence?
 
Re: Sospensione richiesta di fallimento per Aeradria e bando di privatizzazione

Diciamo che chi è causa del suo male pianga se stesso.
Si è voluto a tutti i costi -e che costi!- foraggiare un vettore dai conti che si sapevano disastrati (a proposito, ma qualcuno in Aeradria si è mai sognato di fare una due diligence su Windjet prima di firmare l'accordo?).
Vettore al quale, oltre a pagarlo X euro a passeggero, si consentiva persino di saldare le fatture con comodo.
Il risultato è sotto gli occhi di tutti.
Non c'è più il vettore e non ci sono più i passeggeri. Resta solo un buco stratosferico.
Non possono incolpare nessuno tranne il loro cervello.

Scusa più ché una " due diligence" si sarebbe dovuto fare un serio " Audit" su WJ, non credo che Aeradria fosse interessata ad investire od acquistare WJ.
 
Re: Sospensione richiesta di fallimento per Aeradria e bando di privatizzazione

questa è la dichiarazione originale di Toto "in buona fede siamo subentrati a Wind Jet, iniziando a operare senza incassare soldi, con le garanzie dell’aeroporto che oggi ha convertito il 56% delle quote in una società che non esiste. Sta andando avanti la richiesta di fallimento, se Aeradria fallisce noi perdiamo un milione 800mila euro. Ora, se vogliono chiudere un aeroporto lo facciano pure, però in uno scalo che ha passeggeri e fa utili e viene chiuso per incapacità mi aspetto che qualcuno paghi per le inadempienze. Sarebbe rispettoso verso le aziende che lavorano”.

In merito agli utili probabilmente si riferisce al piano di concordato presentato..
 
Re: Sospensione richiesta di fallimento per Aeradria e bando di privatizzazione

questa è la dichiarazione originale di Toto "in buona fede siamo subentrati a Wind Jet, iniziando a operare senza incassare soldi, con le garanzie dell’aeroporto che oggi ha convertito il 56% delle quote in una società che non esiste. Sta andando avanti la richiesta di fallimento, se Aeradria fallisce noi perdiamo un milione 800mila euro. Ora, se vogliono chiudere un aeroporto lo facciano pure, però in uno scalo che ha passeggeri e fa utili e viene chiuso per incapacità mi aspetto che qualcuno paghi per le inadempienze. Sarebbe rispettoso verso le aziende che lavorano”.

In merito agli utili probabilmente si riferisce al piano di concordato presentato..

Questa dichiarazione di Riccardo me l'ero persa.

Cosa significa "iniziando a operare senza incassare soldi"? Cioè volevano essere pagati pure loro come era pagata Windjet?
Cosa vuol dire "subentrati in buona fede"? Iniziamo a volare, poi vediamo?
E questa sarebbe l'imprenditoria italiana?
Perché è andato a Rimini? Neanche lui si è sognato di informarsi prima sulla situazione dell'aeroporto?
E se invece lo sapeva, cosa l'ha spinto a farlo? Vuole recuperare il credito di Windjet o cosa?
 
Re: Sospensione richiesta di fallimento per Aeradria e bando di privatizzazione

In questo momento Livingston sta ancora operando con un volo settimanale su mosca
 
Re: Sospensione richiesta di fallimento per Aeradria e bando di privatizzazione

In questo momento Livingston sta ancora operando con un volo settimanale su mosca

Esatto! Volo di linea annuale. Da che sapevo io i quasi due milioni erano stati spesi per il marketing del volo... Se l'aeroporto chiude li perdono per aver fatto pubblicità inutile. O effettivamente aeradria deve quei soldi a Toto?
Non vedo lv tra i creditori...
 
Re: Sospensione richiesta di fallimento per Aeradria e bando di privatizzazione

Dal bilancio 2012 In grassetto Livingston; dall'esame degli oneri straordinari si evincono i fondi predisposti per AIR (compreso il fondo per direzione direzione e coordinamento in capo ad Aeradria, nonche la svalutazione di 0,6 milioni di crediti verso Rdr - Aeradria è creditrice e non debitrice di Rdr).

"Si evidenzia che gli oneri straordinari sono pari a circa 15 mln di euro e comprendono anche tutti gli appostamenti rilevati ai fini della procedura di concordato preventivo in continuità ad eccezione della stima dei costi di consulenza e dei costi di gestione della prospettata procedura.

Di seguito riepiloghiamo le principali componenti degli oneri straordinari:

- Svalutazione delle poste di attivo relative alla partecipata A.I.R. (crediti e immobilizzazioni in corso per l’acconto versato a fronte dell’acquisto della struttura di
vendita “Riminigo”) per complessivi circa 1,1 mln di euro;

- Fondo solidarietà verso la partecipata A.I.R. per circa 4 mln di euro, iscritto a fronte dei debiti in capo alla partecipata sorti in relazione ai contratti con le compagnie aeree Wind Jet e New Livingston per i quali Aeradria è obbligato in solido con A.I.R.;

- Fondo direzione e coordinamento della partecipata A.I.R. per circa 2 mln di euro, iscritto a fronte di tutti i debiti in capo alla partecipata alla data del 31/12/2012 e non già compresi nel sopracitato fondo solidarietà;

- Svalutazione dei costi di start-up sostenuti a fronte dello sviluppo del traffico Wind Jet ed iscritti fra i costi anticipati pari a circa 2,3 mln di euro. Tale svalutazione si è resa necessaria in conseguenza della non prevedibile cessazione dell’attività volativa da parte di Wind Jet;

- Svalutazione del credito verso Wind Jet pari a circa 1,9 mln di euro generatosi in misura preponderante nel 2012;

- Sopravvenienza passiva generatasi in conseguenza del fatto che, non avendo la Società rispettato le scadenze per il rientro del debito verso Air Dolomiti come previste dalla transazione sottoscritta fra le parti, tale transazione è decaduta comportando la “riapertura” di un maggior debito pari a circa 0,9 mln di euro;

- Svalutazione del credito verso Riviera di Rimini Promotion pari a circa 0,6 mln di euro;

- Svalutazione del credito per imposte anticipate pari a circa 0,4 mln di euro;

- Fondi per rischi e controversie iscritti prudenzialmente al fine di tener conto di eventuali ulteriori passività potenziali, per circa 1,6 mln di euro"...
 
Re: Sospensione richiesta di fallimento per Aeradria e bando di privatizzazione

Questa dichiarazione di Riccardo me l'ero persa.

Cosa significa "iniziando a operare senza incassare soldi"? Cioè volevano essere pagati pure loro come era pagata Windjet?
Cosa vuol dire "subentrati in buona fede"? Iniziamo a volare, poi vediamo?
E questa sarebbe l'imprenditoria italiana?
Perché è andato a Rimini? Neanche lui si è sognato di informarsi prima sulla situazione dell'aeroporto?
E se invece lo sapeva, cosa l'ha spinto a farlo? Vuole recuperare il credito di Windjet o cosa?
Cvd, senza il co-marketing niente voli. Vediamo come la gestiscono con LV.
 
Re: Sospensione richiesta di fallimento per Aeradria e bando di privatizzazione

Comunque concordo con quel riminese che aveva scritto che certi manager andrebbero chiamati a rispondere con i beni personali di certe operazioni fatte. Riguardo a RMI mi sa che la soluzione migliore ormai sia il fallimento della società di gestione azzerando tutto e eventualmente ripartendo dalla prossima summer con una nuova società di gestione se ci sarà interesse.
 
Re: Sospensione richiesta di fallimento per Aeradria e bando di privatizzazione

Comunque concordo con quel riminese che aveva scritto che certi manager andrebbero chiamati a rispondere con i beni personali di certe operazioni fatte. Riguardo a RMI mi sa che la soluzione migliore ormai sia il fallimento della società di gestione azzerando tutto e eventualmente ripartendo dalla prossima summer con una nuova società di gestione se ci sarà interesse.

Il problema è che se la società fallisce per due anni non si può avere un altra società di gestione perchè il banto nella comunità europea puo essere fatto solo tra più di un anno
essendo che comunque i voli ci sono e non sono finanziati sarebbe megli tirare avanti così.
Anche perchè se aeradria fallisce I creditori rimangono senza un soldo
 
Re: Sospensione richiesta di fallimento per Aeradria e bando di privatizzazione

Cvd, senza il co-marketing niente voli. Vediamo come la gestiscono con LV.

Lv non ha più co-marketing. Se ci fosse stato avrebberero tenuto san pietroburgo anche per la winter e rimesso tutti i voli ex windjet la passata estate.
Da aprile 13 tutti i voli operati sono stati effettuati senza spese di cm da parte di aeradria
 
Re: Sospensione richiesta di fallimento per Aeradria e bando di privatizzazione

deve fallire per forza cosi siamo tutti contenti, se si spende soldi pubblici non va bene, se sono privati non va bene, se ci sono altri manager non va bene, se ci sono 8,6 milioni di euro e 1,7 di riduzione costi non va bene, se i principali creditori per classe di creditori sono d'accordo non va bene, etc. etc. etc.
 
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