Thread aeroporto di Pescara


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Desertificazione si riferisce proprio a questo: rimarrà solo una compagnia (fino a quando termineranno i soldi).

Se lo scalo rischia la desertificazione perchè troppo dipendente da una sola compagnia, e su questo sono pienamente d'accordo, la stessa desertificazione la rischiava anche un mese o un anno fa, nel senso che non sarebbero stati i voli per il Canada o qualche rotazione in più su Tirana a garantire la tenuta dei voli. Certo l'incidenza dei voli Ryanair sul totale ora diventerà ancora maggiore, ma anche un mese fa a quanto corrispondeva questa incidenza?

Aprendo il real time dei voli da Pescara si vedono sempre 4-5 voli almeno Ryanair e poi qualche volo AZ, oppure Belleair che si alterna ad Airvallè (ora mi ricordo questi, non so se ce ne sono altri). Quindi Ryanair coprirà il 75-80% dei voli? In termini di pax sicuro molto di più. Con Airtransat (un volo a settimana) o qualche Bellair in più la situazione non sarebbe cambiata di molto.

Per questo ritengo, anche se so di essere banale, che Pescara dovrebbe guardare ad altri vettori. Anzi, penso che un aeroporto in generale dovrebbe avere una componente low-cost fino al 40-50%. Proprio per una questione di soldi e di esborsi. Ma un volo feeder da Pescara su qualche hub europeo (Parigi, Amsterdam, Londra) non funzionerebbe? secondo me si.
 
Dorico, la situazione è cambiata. Mentre prima le poche compagnie che c'erano erano ben radicate, oggi le compagnie volano via dallo scalo abruzzese. Prima le merci ora i voli storici ecc ecc. Mentre prima non riuscivi ad attirare nuove compagnie ora non sei nemmeno piu' competitivo.
 
EDIT MODERAZIONE: Se ci sono notizie su nuovi charter ben venga, ma chiedere se ci sono state rotazioni dalla Svezia solo perchè si sono incontrati dei turisti provenienti da quelle parti in giro per la città mi pare ben poco qualificante per il forum. Grazie! Enrico

Non mi pare nulla di scandaloso,passi che alle mie domande non si risponda,o non si calcolino proprio,ormai ci sono abituato, senza sapere il perché,ma aveva un senso la mia domanda,visto che sottolineavo che ne erano molti e a gruppi,,e siccome sono mancato dei giorni ,mi poteva esser sfuggito il fatto che c'erano stati dei charter "simili"(quindi con tutte le differenze possibili ed immaginabili)a quelli dall'Austria.Tutto qui.La risposta poteva essere:si guarda ci sono stati dei charter operati da tizio o privati,oppure no guarda niente charter,saran venuti da roma.Si parla di aerei comunque(quindi inerente al forum)e si parla di pescara(inerente al thread),poi se sono scomodo a qualcuno me lo dicesse.
Poi ne ho letti di messaggi come il mio...
 
Ricordo a tutti che non bisogna gridare al giorno prima che il gallo abbia cantato.Vedremo come risponde la società,sennò meglio ancora avremo un ritorno della Mannetti.
Ok la perdita del volo per Toronto(che comunque avrebbe avuto lf minori quest'anno,sia per la crisi sia perchè non è che i parenti devono vedersi ogni anno),ma se viene rimpiazzato da voli altrettanto seri alla fine il problema non si pone,mi risparmierei i giudizi per dopo.
 
vabbè mi sembra un po' catastrofistico sto pezzo.

Ok, ci sarà stato un taglio dei collegamenti, ma non mi sembra che questo porti ad una desertificazione dello scalo. La gran parte dei collegamenti dell'aeroporto abruzzese erano da ascrivere a Ryanair, e continueranno ad esserlo.
Il volo per Eindhoven viene sostituito da quello per Weeze. Forse i numeri non saranno gli stessi ma un articolo più obiettivo avrebbe dovuto riportare la sostituzione, non solo la cancellazione.
Il volo per il Canada era di sicuro un volo, per così dire, di prestigio, ma non saranno certo i 7/8000 pax in meno a desertificare lo scalo.

I giornali usano sempre toni così sensazionalisti.

La desertificazione a livello numerico si avrebbe se la compagnia irlandese, che credo rappresenti l'80% dei voli forse, riducesse drasticamente i collegamenti.
Comunque a parte ciò io continuo a pensare che Pescara dovrebbe cominciare a puntare su qualche altro vettore oltre a Ryanair. Forlì docet.

Le testate giornalistiche del web o sparano a mille sensazionalismi o sono catastrofiche...le vie di mezzo non esistono,quindi lascerei perdere.
Il volo per Toronto non lo chiamerei di nicchia,son sempre stato dell'idea che voli per luoghi extra europei importanti possano reggere stagionalmente.
Sul fatto di nuove compagnie è giusto....ma se si cita Forlì io cito Bergamo.Infondo bergamo sta a Milano come Pescara può stare a Roma.
 
Come giustamente scritto da Bender la desertificazione è già in atto da diverso tempo e non si limita al comparto voli di linea che magari è quello più appariscente. Ci troviamo alle porte della stagione estiva con l' unico charter (o linea stagionale che dir si voglia) schedulato che è stato cancellato (mi riferisco naturalmente a Toronto). Per il resto nulla totale, fatta eccezione per i charter dall' Austria a partire dal mese prossimo. Comparto merci azzerato nel giro di qualche anno, sia per quanto riguarda i courier (andati via da PSR per pochi spiccioli e l' incapacità di offrire un minimo di strutture) che per il cargo puro. Settore manutenzione che prima è stato "imposto", creando ulteriori problemi per la realizzazione del bistrattato masterplan, ora abbandonato. Anche il numero dei movimenti è in calo costante oramai da anni...
 
Intervista a lucio laureti da cui escono tali informazioni:

-il volo per Toronto non è definitivamente cancellato e stanno lavorando soprattutto in Canada per trovare una soluzione,ma cade verso un'italianità spicciola quando dice che non è colpa della saga se il volo è stato cancellato...si ok ma fai qualcosa prima di arrenderti!

-Dati positivi sia a gennaio che febbraio e marzo quasi 14mila passeggeri in più.

-Nuovi voli in fase di arrivo e pare che oltre a ryanair si preannuncia un ampliamento da parte di alitalia(catania?) e novità(altre compagnie?)
 
Intervista a lucio laureti da cui escono tali informazioni:

-il volo per Toronto non è definitivamente cancellato e stanno lavorando soprattutto in Canada per trovare una soluzione,ma cade verso un'italianità spicciola quando dice che non è colpa della saga se il volo è stato cancellato...si ok ma fai qualcosa prima di arrenderti!

-Dati positivi sia a gennaio che febbraio e marzo quasi 14mila passeggeri in più.


-Nuovi voli in fase di arrivo e pare che oltre a ryanair si preannuncia un ampliamento da parte di alitalia(catania?) e novità(altre compagnie?)


Già è tanto se uscirà TPS nei due buchi liberi il lunedì e venerdì. Con alitalia secondo me al massimo stanno trattando per non cancellare il volo su LIN :(
 
trenitalia ha svuotato l'offerta su venezia e il veneto in generale. ci potrebbe stare un vce?

Nel corso degli anni la rotta è stata coperta da tutti i tipi di aeromobili con varie soluzioni tariffarie: dal 30 posti al 189Y posti con prezzi da 5euro in su. Secondo me qualsiasi altra iniziativa sarà una debacle. A mio avviso, quindi, anche se hanno ridotto i treni il traffico sulla rotta è sempre stato troppo esiguo per giustificare un collegamernto aereo.

Breve riassunto:
-air italica per 4 mesi da giugno a ottobre 2003 con atr-72 o B733 nel 2003 prezzi da 69euro a tratta;
-Itali nel 2006 con DO328 con prosecuzione Nizza (media pax circa 15) in code-sharing con alpi eagles e qualche volta ha utilizzato anche i metroliner;
-Ryanair da luglio a agosto 2009 2xw e a settembre 2009 4xw.
-Ryanair (VERONA) da giugno a ottobre 2011.
 
[...]Laureti preannuncia l’incremento dei voli su Bergamo e Londra: «Ci sono trattative in corso per nuove destinazioni e ci sono stati già incontri con Ryanair a Ciampino e Dublino e con Alitalia a Pescara e Roma per parlare di fatturato e prospettive».[...]
Data: 21/03/2012
Testata giornalistica: Il Centro

Spero che Laureti non si riferisca all'aumento dei voli PSR-STN di agosto perchè con le cancellazioni di maggio non vi sarà nessun aumento. Sarebbe una gran bella cavolata segnalatagli per tamponare le belle notizie delle cancellazioni di Toronto ed Eindhoven.
 
Ipotetici voli charter Pescara - Grecia 2012

Pescara-Zacinto
Pescara - Chania
Pescara - Corfù
 
Ipotetici voli charter Pescara - Grecia 2012

Pescara-Zacinto
Pescara - Chania
Pescara - Corfù

Oddio ritorna Chania....chi sarà lo sfigato che la opererà questa volta?

Non partiranno come al solito,anzi ancora non vedo in giro i soliti cartelloni pubblicitari per i mai esistiti voli per Varna o Bourgas.
 
L'aeroporto verso la gestione mista

Tre anni di tempo alla Saga per operare in equilibrio ed evitare la chiusura pescara


L'aeroporto verso la gestione mista

PESCARA. Dimostrare di avere sostenibilità economica, senza aiuti (fondi) pubblici, prevedendo di allargare la partecipazione dei privati al capitale sociale. È la sfida a cui è chiamata la gestione dell'aeroporto d'Abruzzo dal rinnovato piano nazionale Enac (Ente nazionale aviazione civile). Solo in questo modo gli aeroporti di servizio, fra i quali è stato inserito lo scalo pescarese, non rischieranno più la chiusura. Il nuovo piano aeroporti dovrebbe essere presentato in Abruzzo il 6 aprile, ma di esso si conoscono già linee e indirizzi. Per lo scalo gestito dalla Saga (società a prevalente capitale pubblico, Regione maggiore azionista) disegna un tracciato fondato sull'economicità e sul costante sviluppo del traffico aereo. Senza aiuti dello Stato. Nel momento in cui il piano terminerà il percorso di condivisione e diventerà operativo, agli "aeroporti di servizio" come quello di Pescara verranno dati tre anni di tempo per verificare «condizioni di sostenibilità economiche che non prevedano trasferimenti di risorse pubbliche per la gestione». La Saga dovrebbe riuscire in tre anni a trovare un'economia di esercizio tale da non richiedere interventi massicci di ricapitalizzazione (come avvenuto nel 2009) e di sostegno di natura pubblica che attingano a fondi governativi (come ad esempio i Fas). Solo a quel punto, riprende il piano nazionale, «per quegli scali che non dimostrassero il riequilibrio economico-finanziario della gestione e il raggiungimento di adeguati indici di solvibilità, dovranno essere valutate opportune forme di coinvolgimento di capitali privati, anche all'interno di progetti di sviluppo integrato, senza comunque impegno di oneri a carico dei contribuenti». Gli aeroporti di servizio come quello dell'Abruzzo dovranno salvarsi con una gestione economica o con contributi, confidando sugli enti territoriali (Regione, Comuni e Province) e soprattutto sui privati. Una gestione "mista" che dia valore ai risultati economici e al capitale sociale. Alla Saga sono consapevoli del nuovo indirizzo economico-finanziario. Il presidente del Cda Lucio Laureti ha già spiegato sul Centro che la società è impegnata nel percorso di efficientamento e risanamento finanziario. «Il fine», ha sottolina, «è quello di liberare le risorse necessarie allo sviluppo dello scalo, in coerenza con gli obiettivi posti dall'azionista pubblico». Laureti aggiunge che «è auspicio comune che tale sforzo sia accompagnato dal sostegno informato e convinto della comunità al cui servizio» opera la Saga, rendendosi conto delle difficoltà di mercato dei piccoli aeroporti. Se da una parte i dati di inizio gennaio sono confortanti (+34% sul traffico passeggeri in controtendenza con gli altri scali), dall'altra sono le prospettive nel lungo periodo a preoccupare di più. Fino ad ora sono state incrementate le rotte dell'Est (Mostar e Bucarest) ed è stata confermata l'alleanza con Ryanair. Di contro, la Saga si è vista sostituire il volo per Heindhoven (Olanda) con Dusseldorf (Germania) e cancellare l'antico e significativo collegamento estivo con il Canada, l'unico intercontinentale. Quali saranno i riflessi? Dove andrà il mercato? Il piano aeroporti diventa un importante punto di riferimento. Nel frattempo la Saga si appresta a chiudere il bilancio 2011 con un leggero utile. Risultato questo che può costituire un buon punto di ri-partenza. (a.mo.)
 
Piccola curiosità: con l'introduzione dell'orario estivo si avranno ben 14voli ryanair(pax stimati più di 2mila) nelle domeniche fino a ottobre. Lo stesso numero di movimenti si registrerà ad agosto al mercoledi'.
Si tratta di un piccolo record per la base FR pescarese tra aerei con base Pescara e aerei fuori base. Fino ad oggi il massimo di movimenti regolari registrati era 12.
 
Piccola curiosità: con l'introduzione dell'orario estivo si avranno ben 14voli ryanair(pax stimati più di 2mila) nelle domeniche fino a ottobre. Lo stesso numero di movimenti si registrerà ad agosto al mercoledi'.
Si tratta di un piccolo record per la base FR pescarese tra aerei con base Pescara e aerei fuori base. Fino ad oggi il massimo di movimenti regolari registrati era 12.

Già oggi sul realtime dell'aeroporto si nota quello che dici, Bender.
Certo fa un certo effetto vedere una sfilza di 7 voli ryanair (in partenza) e nessun altro volo di altre compagnie.
Ma la domenica non c'erano 3 voli per Bergamo?
 
Un minimo di preoccupazione sul fatto che siano rimasti solo voli Ryan non affiora, vero ?
 
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