Crisi Aeroporto, Di Dalmazio chiede incontro con la Saga
La cancellazione del volo per Toronto? «Inspiegabile e inaccettabile»
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Aeroporto, la Cna: scalo a rischio con il piano-Passera
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PESCARA. «L’aeroporto d’Abruzzo sta subendo una vera e propria mutilazione da parte di compagnie e tour operator, con il silenzio assenso della Provincia di Pescara».
Con queste parole Antonio Di Marco, capogruppo Pd alla Provincia di Pescara, è intervenuto in seguito alla notizia della cancellazione di ulteriori voli all’aeroporto d’Abruzzo.
Nelle ultime settimane i voli per Torino e per Tirana sono stati ridotti di frequenza, Ryanair ha cancellato, invece, il volo per Eindhoven e Air Transat ha cancellato il volo Pescara- Toronto che nelle ultime estati ha trasportato di media circa 7/8mila passeggeri a stagione.
«È scandaloso», sostiene Di Marco, «che né il presidente Testa né l’assessore al turismo Aurelio Cilli siano intervenuti, e intervengano, per cercare di arginare questa emorragia di voli, che avrà ripercussioni gravissime su tutto il settore turistico della nostra provincia e che declasserà ufficialmente il Liberi ad aeroporto di serie B».
La cancellazione del volo per Toronto, secondo l’esponente del Partito Democratico, è una scelta «inspiegabile e inaccettabile». È questa, infatti, una tratta fondamentale per gli abruzzesi emigrati e per gli immigrati dal Canada, anche delle regioni limitrofe. «Senza considerare, poi», sottolinea ancora Di Marco, «tutti i passeggeri che da dieci anni da Toronto scelgono di trascorrere le loro vacanze a Pescara, con un indotto notevole per alberghi, bar, ristoranti e stabilimenti balneari del capoluogo adriatico».
L’Air Transat ha scelto, però, di abbandonare Pescara, e dalla Saga l’unico commento è stato “auspichiamo che lo storico collegamento tra l’Abruzzo e il Canada venga ripristinato in un prossimo futuro”.
«Si tratta di una dichiarazione che lascia spiazzati e attoniti, dato che da coloro che vengono stipendiati per rilanciare il nostro scalo e per renderlo appetibile e competitivo ci aspetteremmo qualcosa di più di semplici speranze», chiude l’esponente del Pd che invita il presidente Testa e l’assessore Cilli a convocare «quanto prima» un incontro con la Saga, per discutere insieme sulle iniziative da mettere in atto per salvaguardare gli interessi dell’aeroporto d’Abruzzo.
Intanto cresce il malumore anche tra i commercianti che hanno una attività all’interno dello scalo abruzzese. «La situazione dell'aeroporto è sempre più drammatica», racconta il titolare di Digimatica Adv su Facebook. «Per i pochi negozi è una moria continua...io da Pescarese avevo voluto contribuire con l'apertura di un negozio di souvenir...ma dopo poco più di un mese mi sono reso conto che è una sfida impossibile....i voli sono sempre pochissimi...tanti in orari non proponibili per il commercio....negozi collocati prima del check in a differenza di tutti gli aeroporti del mondo...una parete di legno divide gli arrivi dalle partenze....»
E proprio nelle ultime ore a causa della riqualificazione e di ristrutturazione dell'aerostazione, (sono stati avviati i lavori di restyling del bar) Saga chiede scusa agli utenti per possibili disagi: «ci scusiamo per il disservizio, ma siamo certi che gli spazi saranno resi più accoglienti e funzionali una volta terminati i lavori».
CONVOCATO INCONTRO
«Bisogna intervenire rapidamente rispetto alle ultime decisioni da parte di alcune compagnie aeree di cancellare alcuni voli strategici dell'aeroporto di Pescara». Lo ha detto l'assessore al Turismo, Mauro Di Dalmazio, che ha annunciato un incontro con Saga per capire le ragioni delle cancellazioni dei voli per Toronto e Eindhoven. «Sono decisioni inaspettate sulle quali vogliamo vederci chiaro - ha aggiunto l'assessore - anche perché vanno in contrasto con le strategie che l'assessorato al Turismo persegue sui mercati esteri. Non è possibile - ha concluso Mauro Di Dalmazio - che gli obiettivi di allargamento del mercato turistico, sviluppati con politiche mirate e con accordi, vengano penalizzati da scelte unilaterali non condivise. Chiederò ai vertici della Saga di avviare un immediato confronto con le compagnie aeree interessate e di porre in essere ogni iniziativa nell'interesse dell'aeroporto d'Abruzzo e dell'intera regione».