La commissione ha già deliberato, è però interessante leggere un estratto di questo articolo, in quanto il fondo indiano potrebbe fare ricorso.
Sea/Serravalle: Commissione ancora riunita, gara in stallo
...
Intanto Vinod Sahai, rappresentante legale del fondo, fa sapere che "entro lunedi' decideremo" se fare ricorso o meno. "All'inizio avevamo pensato di offrire 420 mln, ma poi abbiamo deciso di arricchire la nostra offerta perche' secondo noi Sea tra un anno varra' di piu'". Qualora l'offerta presentata da F2i fosse relativa al pacchetto congiunto del 20% di Sea e del 18,6% di Serravalle, "noi potremmo anche essere interessati al restante 10% di Sea, come del resto anche alle quote della Provincia. All'inizio eravamo interessati anche a Serravalle ma dopo tutto quello che e' successo, abbiamo deciso di focalizzarci su Sea".
"Abbiamo un programma ambizioso", continua il legale del fondo. "Noi siamo operatori e non investitori. Avremmo potuto portare compagnie aeree a Malpensa. Stiamo costruendo un grosso cargo city a New Dehli, il piu' grande dell'India, e vorremmo costruire anche in Italia. Avevamo pensato anche di portare Sea in India per gestire degli aeroporti li'. Malpensa, come l'Italia, ha un business molto alto".
Infine a chi gli chiedeva se il fondo avesse un piano B di investimenti, Sahai ha risposto di si "ma in Nord Europa e non in Italia, ma stiamo anche valutando attivamente eventuali investimenti nel trasporto ferroviario italiano. L'Italia mi piace, ci vivo da 40 anni".