Texas Pacific Group vicina a Meridiana


In parole povere si passerà dal regime degli "OSP", a quello (sempre di derivazione europea) degli "social aid" che permetteranno un sostanziale ripristino della concorrenza.

Vuoi dire che si passerà a un modello di continuità simile a quello spagnolo? Con libertà per chiunque di attivare le rotte, prezzi di mercato e uno sconto grarantito ai residenti?
Credo sia un modello molto migliore del nostro e potrebbe portare a vantaggi sia per i residenti sia per tutti gli altri con un ampliamento della concorrenza.
 
Vuoi dire che si passerà a un modello di continuità simile a quello spagnolo? Con libertà per chiunque di attivare le rotte, prezzi di mercato e uno sconto grarantito ai residenti?
Credo sia un modello molto migliore del nostro e potrebbe portare a vantaggi sia per i residenti sia per tutti gli altri con un ampliamento della concorrenza.

Sempre IMHO, in Sardegna non cambierà granchè....
AirOne non andrà ad Olbia, Meridiana non andrà ad Alghero, Ryanair non effettuerà mai voli per Linate, Malpensa o Fiumicino negandosi un sacco di traffico biz e intercontinentale..
Qualche novità si potrebbe avere forse a CAG, se Meridiana decidesse di abbassare notevolmente le tariffe e puntare forte sullo scalo eliminando la concorrenza di AirOne, Alitalia (se mai tornerà in Sardegna a pieno regime) e EasyJet
 
Sempre IMHO, in Sardegna non cambierà granchè....
AirOne non andrà ad Olbia, Meridiana non andrà ad Alghero, Ryanair non effettuerà mai voli per Linate, Malpensa o Fiumicino negandosi un sacco di traffico biz e intercontinentale..
Qualche novità si potrebbe avere forse a CAG, se Meridiana decidesse di abbassare notevolmente le tariffe e puntare forte sullo scalo eliminando la concorrenza di AirOne, Alitalia (se mai tornerà in Sardegna a pieno regime) e EasyJet

E anche se fosse? Che centra con le possibilità di sviluppo del traffico aereo?
Perdonami ma mi sembra un ragionamento un pò troppo "duretto"..

Non vedo perché il traffico aereo regionale non possa crescere se AP non va ad OLB e IG ad AHO... è come dire che se la FIAT non va a vendere le proprie vetture nel Bhutan, non potrà crescere.

Ad ogni modo, chiedo la cortesia a tutti gli amici forumisti, se possiamo tornare ON TOPIC grazie ;)
 
OLBIA. «Non commentiamo mai, lo facciamo solo quando le operazioni sono concluse». Davide Croff è il numero 1 italiano di Tpg, il fondo americano che sta studiando il dossier per l’acquisizione di Meridiana. Massima riservatezza. Invece Cgil e Cisl nazionali mostrano molta attenzione.
«La prassi della nostra società è quella di non commentare mai le operazioni - dice Croff raggiunto ieri mattina dalla “Nuova” - Neanche quando ci sono delle indiscrezioni giornalistiche. Noi facciamo commenti solo quando le operazioni sono concluse».
Banchiere di lungo corso, ex presidente di Bnl e oggi azionista di Bpm, Croff è senior advisor di Tpg, praticamente il capo italiano del fondo di David Bonderman. Non vuole entrare nel merito dell’interessamento di Tpg per Meridiana. Anche perché la partita, in questo momento, è tutta americana. Il dossier è nelle mani di Bonderman, e anche del suo socio storico, Tom Barrack. Il finanziere è interessato alla compagnia dell’Aga Khan per due ragioni: acquistando Meridiana-Eurofly entrerebbe nel mercato del trasporto aereo italiano e, così, avrebbe l’opportunità di incrementare i flussi turistici dall’America verso la Costa Smeralda, di cui è azionista con il 49%.
Uno scenario che trova la grande attenzione dei sindacati, da anni impegnati in una trattativa difficile con la dirigenza della compagnia aerea di Olbia. In questi ultime settimane, poi, è calato il silenzio sul piano industriale affidato a Roland Berger. Un fattore di tensione in più.
«Abbiamo sempre detto una cosa molto chiara: Meridiana ed Eurofly hanno un grande valore, ma il loro futuro dipende dalle scelte dell’azionista - spiega Mauro Rossi, segretario nazionale della Cgil trasporti - O l’Aga Khan decide di investire nelle due compagnie, rinnovando la flotta e cambiando il management che si è dimostrato inadeguato, o è meglio che venda». Rossi, ex dipendente Meridiana, è stato uno dei primi a parlare dell’interessamento di alcuni gruppi per Meridiana e sa che ora il momento è difficilissimo. «L’amministratore delegato ha affidato ad un advisor la redazione di un piano industriale, ma due mesi dopo averlo avuto non l’ha ancora presentato ai sindacati. L’ad è letteralmente scomparso, e infatti i lavoratori sono molto preoccupati per il loro futuro».
Per il 10 giugno, dunque in piena stagione turistica, è stato fissato uno sciopero generale di 24 ore, il quarto in poco tempo. Ora spunta l’ipotesi Tpg. «È un fondo ottimo - spiega Rossi - Ha dimostrato più volte di saper risanare le compagnie aeree e noi saremmo ben lieti di conoscere le intenzioni di Tpg per Meridiana-Eurofly. Il fatto che l’operazione sia legata anche alla Costa Smeralda è un aspetto molto interessante perché significherebbe avere un investimento a lungo termine. Per questo - conclude il leader della Cgil - aspettiamo di capire che cosa può succedere e attendiamo, eventualmente, un piano industriale».
Il dossier aperto da Tpg su Meridiana scalda anche la Cisl. «Nel nuovo scenario politico, la manifestazione di interesse verso i vettori italiani del finanziere Bonderman, con il fondo Tpg, appare di sicuro interesse - dice Claudio Genovesi, segretario nazionale della Cisl trasporti - Le aggregazioni tra compagnie italiane e le alleanze internazionali sono le uniche strade per rilanciare il trasporto aereo italiano, attraversato da una profonda crisi economico finanziaria».
Genovesi mette l’accento sulla fine della continuità territoriale (prevista a ottobre) e sull’esigenza, per Meridiana, di farsi trovare pronta alla nuova sfida. «La competizione che ha fatto seguito alla caduta del monopolio e alla nuova realtà delle low cost - chiarisce - deve essere affrontata con un progetto industriale di ampio respiro. Noi, come Cisl trasporti, guardiamo con attenzione a ogni proposta che conterrà investimenti certi e prospettive di sviluppo, pronti in tal caso a fare la nostra parte».
(La Nuova Sardegna)
 
OLBIA. «Non commentiamo mai, lo facciamo solo quando le operazioni sono concluse». Davide Croff è il numero 1 italiano di Tpg, il fondo americano che sta studiando il dossier per l’acquisizione di Meridiana. Massima riservatezza. Invece Cgil e Cisl nazionali mostrano molta attenzione.
«La prassi della nostra società è quella di non commentare mai le operazioni - dice Croff raggiunto ieri mattina dalla “Nuova” - Neanche quando ci sono delle indiscrezioni giornalistiche. Noi facciamo commenti solo quando le operazioni sono concluse».
Banchiere di lungo corso, ex presidente di Bnl e oggi azionista di Bpm, Croff è senior advisor di Tpg, praticamente il capo italiano del fondo di David Bonderman. Non vuole entrare nel merito dell’interessamento di Tpg per Meridiana. Anche perché la partita, in questo momento, è tutta americana. Il dossier è nelle mani di Bonderman, e anche del suo socio storico, Tom Barrack. Il finanziere è interessato alla compagnia dell’Aga Khan per due ragioni: acquistando Meridiana-Eurofly entrerebbe nel mercato del trasporto aereo italiano e, così, avrebbe l’opportunità di incrementare i flussi turistici dall’America verso la Costa Smeralda, di cui è azionista con il 49%.
Uno scenario che trova la grande attenzione dei sindacati, da anni impegnati in una trattativa difficile con la dirigenza della compagnia aerea di Olbia. In questi ultime settimane, poi, è calato il silenzio sul piano industriale affidato a Roland Berger. Un fattore di tensione in più.
«Abbiamo sempre detto una cosa molto chiara: Meridiana ed Eurofly hanno un grande valore, ma il loro futuro dipende dalle scelte dell’azionista - spiega Mauro Rossi, segretario nazionale della Cgil trasporti - O l’Aga Khan decide di investire nelle due compagnie, rinnovando la flotta e cambiando il management che si è dimostrato inadeguato, o è meglio che venda». Rossi, ex dipendente Meridiana, è stato uno dei primi a parlare dell’interessamento di alcuni gruppi per Meridiana e sa che ora il momento è difficilissimo. «L’amministratore delegato ha affidato ad un advisor la redazione di un piano industriale, ma due mesi dopo averlo avuto non l’ha ancora presentato ai sindacati. L’ad è letteralmente scomparso, e infatti i lavoratori sono molto preoccupati per il loro futuro».
Per il 10 giugno, dunque in piena stagione turistica, è stato fissato uno sciopero generale di 24 ore, il quarto in poco tempo. Ora spunta l’ipotesi Tpg. «È un fondo ottimo - spiega Rossi - Ha dimostrato più volte di saper risanare le compagnie aeree e noi saremmo ben lieti di conoscere le intenzioni di Tpg per Meridiana-Eurofly. Il fatto che l’operazione sia legata anche alla Costa Smeralda è un aspetto molto interessante perché significherebbe avere un investimento a lungo termine. Per questo - conclude il leader della Cgil - aspettiamo di capire che cosa può succedere e attendiamo, eventualmente, un piano industriale».
Il dossier aperto da Tpg su Meridiana scalda anche la Cisl. «Nel nuovo scenario politico, la manifestazione di interesse verso i vettori italiani del finanziere Bonderman, con il fondo Tpg, appare di sicuro interesse - dice Claudio Genovesi, segretario nazionale della Cisl trasporti - Le aggregazioni tra compagnie italiane e le alleanze internazionali sono le uniche strade per rilanciare il trasporto aereo italiano, attraversato da una profonda crisi economico finanziaria».
Genovesi mette l’accento sulla fine della continuità territoriale (prevista a ottobre) e sull’esigenza, per Meridiana, di farsi trovare pronta alla nuova sfida. «La competizione che ha fatto seguito alla caduta del monopolio e alla nuova realtà delle low cost - chiarisce - deve essere affrontata con un progetto industriale di ampio respiro. Noi, come Cisl trasporti, guardiamo con attenzione a ogni proposta che conterrà investimenti certi e prospettive di sviluppo, pronti in tal caso a fare la nostra parte».
(La Nuova Sardegna)



Io rimango convinto dell'idea che, anche se niente farebbe pensarlo, dietro a questi movimenti ci sia proprio "Karim" che sta sistemando un pò le cose..
(ora tutti mi urleranno contro)