*** TESTO BANDO ALITALIA Amministrazione Straordinaria ***


Stato
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È emblematico che si parli di presunti interessi da parte di partner industriali extra UE quando la limitazione UE sulla proprietà rende difficile la gestione e la lega ad una proprietà di maggioranza UE.
Considerato poi l'esempio di EY e le fantasmagoriche interferenze politiche e sindacali italiane solo un pazzo extra UE andrebbe ad infilarsi in un cul de sac del genere.
Sarà che l'immagine dei cinesi è distorta dagli acquisti calcistici...

Proprio perché i cinesi non hanno possibilità giuridica di acquistare, non costa loro nulla scrivere quattro righe per far contento il governo. In questo modo i nostri politicanti potranno dar colpa all'Europa dell'insuccesso del bando. Sappiamo che antieuropeismo porta consensi.
 
Alitalia e il miliardo delle banche già in fumo

Quel biglietto per salire sulla tolda di comando di Alitalia è costato caro, molto caro. Un viaggio di sola andata per le banche divenute loro malgrado i principali azionisti dell’agonizzante compagnia di bandiera.

I due big bancari del Paese, Intesa e Unicredit , che in Cai erano arrivati a detenere due terzi del capitale pagano il grosso del conto. Cui si aggiungono più defilate la Popolare di Sondrio e l’onnipresente Mps. Solo dalla conversione di parte dei loro prestiti in azioni, avvenuta con la ristrutturazione del debito di fine 2014, arriva la botta più consistente. Le 4 banche infatti hanno rilevato azioni per un valore di 437 milioni di euro sui 478 milioni totali. UniCredit ha sottoscritto titoli per 180 milioni, Intesa a ruota per 157 milioni, la popolare di Sondrio per 75 milioni e Mps la rimanenza. Ora quelle azioni con l’insolvenza e la messa in amministrazione straordinaria valgono zero, valgono il pezzo di carta su cui è iscritto l’importo. Soldi bruciati in poco più di due anni. Ma la perdita che deriva dall’essere divenuti i soci forti del vettore, non è l’unica.

In conto vanno o andranno messi i crediti tuttora esistenti e che con l’amministrazione straordinaria diventano di difficilissimo recupero. L’Alitalia che è sommersa oggi di debiti complessivi per 3 miliardi, aveva a fine 2015 un indebitamento solo finanziario per oltre 1,2 miliardi. Di questi circa la metà sono obbligazioni. Una da 375 milioni sottoscritta per 300 milioni dalle sole Generali, l’altra di 116 milioni,emesse entrambe nel 2015. Ovvio che anche i due maxi-bond saranno di difficile se non impossibile recupero. Per il resto oltre 600 milioni erano a fine 2015 costituiti da debiti bancari. Al gruppetto delle 4 banche italiane esposte strutturalmente con Alitalia, si sono aggiunte due istituti esteri la DVb bank e Investec che hanno aperto linee di credito a fine 2015 per 121 milioni. Le indiscrezioni dicono che l’indebitamento finanziario potrebbe essere salito da 1,2 a 1,6 miliardi nel corso del 2016. Saranno i commissari a dettagliare l’ammontare preciso delle esposizioni bancarie. Un fatto però è già assodato. Quel monte di debiti che grava sulla compagnia insolvente rimarrà congelata nel passivo per lungo tempo e il rischio più che concreto è che qualsiasi rotta prenderà l’Alitalia commissariata , le banche dovranno dire un quasi addio a quei denari. Non solo. Al mezzo miliardo di prestiti in capo alle banche italiane vanno aggiunti altri 200 milioni di crediti rimasti in pancia a Cai. Tra la conversione amara di parte dei crediti in capitale di fine 2014 (oggi di fatto azzerato) e la massa creditizia rimasta in capo a Alitalia il conto per UniCredit, Intesa, la Popolare di Sondrio e Mps supera ampiamente il miliardo. Del resto la sola UniCredit, come dichiarato da Mustier, ha perso sul vettore disastrato 500 milioni. Prestiti sofferenti che sono stati in parte già svalutati a bilancio. Certo è che con i capitani coraggiosi che si sono volatilizzati prima possibile dal carrozzone volante, il conto da pagare è finito alle banche che si sono sostituite di fatto agli imprenditori chiamati a raccolta da Berlusconi nel 2008. Il cerino da un miliardo di perdite è rimasto in mano al sistema bancario. Storia ahinoi già vista molte volte nelle crisi aziendali del Belpaese.

http://www.ilsole24ore.com/art/noti...ia-fumo-192328.shtml?uuid=AE2zAGOB&fromSearch
 
Proprio perché i cinesi non hanno possibilità giuridica di acquistare, non costa loro nulla scrivere quattro righe per far contento il governo. In questo modo i nostri politicanti potranno dar colpa all'Europa dell'insuccesso del bando. Sappiamo che antieuropeismo porta consensi.

Momento..., una legge per quanto possa essere giusta o sbagliata è una legge approvata da un consiglio e fino ad ora è stata rispettata e accettata da tutti, quindi sicuramente avrà i suoi contro ma anche i suoi pro. Sai che bello sarebbe il mondo se potesse girare sempre attorno a te?
 
Pure io non capisco come sia possibile che la brutta esperienza EY non abbia insegnato alcunché.
Il problema è che se non si arriva ad una statalizzazione o similare sarà un massacro, altra che scimitarra che avrebbero voluto gli emiri.
 
Il problema è che se non si arriva ad una statalizzazione o similare sarà un massacro, altra che scimitarra che avrebbero voluto gli emiri.
...statalizzazione....chiusura mai vero? il problema e' proprio che alla fine si arrivera' a una statalizzazione, cosi' andremo avanti chissa' per quante generazioni a pagare i buchi di questo bel carrozzone italico.
 
Il problema è che se non si arriva ad una statalizzazione o similare sarà un massacro, altra che scimitarra che avrebbero voluto gli emiri.

Che cos'ha AZ di speciale rispetto a altre compagnie che riescono ad operare in utile? E non mi dire il costo del personale perche' non puo' essere solo quello.
A questo punto statalizzazione = liberta' di bruciare soldi, tanto paga pantalone.
 
Che cos'ha AZ di speciale rispetto a altre compagnie che riescono ad operare in utile? E non mi dire il costo del personale perche' non puo' essere solo quello.
A questo punto statalizzazione = liberta' di bruciare soldi, tanto paga pantalone.

Gli uffici inutili di Magliana, la medicina Alitalia e qualche dirigente di troppo...
 
Considerato poi l'esempio di EY e le fantasmagoriche interferenze politiche e sindacali italiane solo un pazzo extra UE andrebbe ad infilarsi in un cul de sac del genere.

quindi la colpa non e' di chi ha gestito la compagnia in modo scellerato (sono riusciti a far peggio della CAI).
curiosita', quali sarebbero queste "fantasmagoriche" ingerenze politiche e sindacali che hanno portato alitalia a perdere 2 milioni di euro al giorno?
 
quindi la colpa non e' di chi ha gestito la compagnia in modo scellerato (sono riusciti a far peggio della CAI).
curiosita', quali sarebbero queste "fantasmagoriche" ingerenze politiche e sindacali che hanno portato alitalia a perdere 2 milioni di euro al giorno?
Anche se la colpa fosse solo ed esclusivamente di chi ha gestito la compagnia (facciamo finta per un momento che lo sia), tu cosa suggeriresti fare?
 
...statalizzazione....chiusura mai vero? il problema e' proprio che alla fine si arrivera' a una statalizzazione, cosi' andremo avanti chissa' per quante generazioni a pagare i buchi di questo bel carrozzone italico.
Fosse per me le lettere di licenziamento ed il grounding sarebbe avvenuto il giorno dopo il referendum, ma poi il giochino è finito.
 
Che cos'ha AZ di speciale rispetto a altre compagnie che riescono ad operare in utile? E non mi dire il costo del personale perche' non puo' essere solo quello.
A questo punto statalizzazione = liberta' di bruciare soldi, tanto paga pantalone.
L'Italia, ecco cosa hanno di diverso purtroppo.
 
A questo link la registrazione web:
http://webtv.camera.it/archivio?id=11204&position=0

Giovedì 18 Maggio 2017 ore 13:00 | Embed Mostra link
COMMISSIONI RIUNITE - Audizione commissari Alitalia
Dalle ore 13, presso la Sala del Mappamondo di Palazzo Montecitorio, le Commissioni riunite Trasporti, Attività produttive e Lavoro hanno svolto l'audizione dei membri del collegio commissariale di Alitalia – Società Aerea Italiana S.p.A., Luigi Gubitosi, Enrico Laghi e Stefano Paleari, in merito alle misure volte a fronteggiare gli effetti della crisi della società.
 
quindi la colpa non e' di chi ha gestito la compagnia in modo scellerato (sono riusciti a far peggio della CAI).
curiosita', quali sarebbero queste "fantasmagoriche" ingerenze politiche e sindacali che hanno portato alitalia a perdere 2 milioni di euro al giorno?

Servito: 8 marzo, AZ molla Reggio Calabria, dove ha un buco di 6 milioncini per il solo 2016.

http://www.repubblica.it/economia/f...ti_tutti_i_voli_su_reggio_calabria-160082101/

Parte il solito piagnisteo, et voilat: dopo 15 giorni ecco cosa succede!

http://www.repubblica.it/economia/f..._roma_e_milano_per_reggio_calabria-161321888/
 
ma EY è completamente fuori dai giochi?

non ci credo che ci abbai rimesso......in qualche modo ( slot londra, MM o A340 ) i soldi sono rientrati.....

quale il ruolo di Soros in Hainan?
inoltre, Soros è dietro alcune ong che gestiscono i movimenti dei migranti.......
non si capisce come mai un incontro a 4 occhi di questo uomo delle finanze con Gentiloni nei giorni scorsi.
può darsi che la partita AZ rientri in un giuoco più grande...
 
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