Il ministro dei trasporti turco ha confermato che Istanbul avrà il suo terzo aeroporto e presto inizieranno i lavori per la sua costruzione.
Gli scali di Atatürk (IST) e Sabiha Gokçen (SAW) sono difatti stati giudicati insufficienti per rispondere alla mole di traffico alla quale è sottoposta la capitale economica della Turchia.
Atatürk, localizzato sulla sponda europea, ha difatti superato il limite di capacità massima(stabilito nei 20 milioni di pax annui), totalizzando già lo scorso anno 21.265.000 passeggeri e si stima che con la crescita che si sta consolidando nel 2007, sarà superato il traguardo dei 23.000.000 di passeggeri.
IST è anche uno degli aeroporti cargo più importanti del mondo e si prevede che movimenti nel 2007 ben 700 mila tonnellate di merci e anche sotto questo profilo si sta arrivando alla congestione dello scalo.
Sabiha Gokçen, situato invece sulla sponda asiatica, è progettato per accogliere un massimo di 3,5 milioni di pax annui (3 mln dal terminal internazionale e mezzo mln dal nazionale) e si prevede stia già arrivando ad un punto di saturazione.
Negli ultimi anni, lo scalo sta giocando un ruolo importante nell'accogliere molti operatori low-cost (come easyJet, Germanwings, Condor, MyAir, Norwegian, Tuifly, Corendon Scheduled ed Air Arabia), diversi voli nazionali (di Pegasus e della stessa Turkish) e molti charter provenienti dall'ex-URSS, dall'Europa e dai paesi arabi.
Istanbul ha già un terzo scalo : quello di Hezarfen, ma è utilizzato per attività di aviazione generale, aeroclub, scuola di volo, traffico elicotteristico e da velivoli utilizzati polizia/pompieri. Hezarfen non può fungere da terzo scalo commerciale in quanto troppo limitato per accogliere voli internazionali.
Il terzo scalo sarà invece localizzato nella zona di Kemerburgaz/ Arnavutkoy/ Catalça, che si trova nella parte settentrionale della città , sulla sponda europea.
Gli scali di Atatürk (IST) e Sabiha Gokçen (SAW) sono difatti stati giudicati insufficienti per rispondere alla mole di traffico alla quale è sottoposta la capitale economica della Turchia.
Atatürk, localizzato sulla sponda europea, ha difatti superato il limite di capacità massima(stabilito nei 20 milioni di pax annui), totalizzando già lo scorso anno 21.265.000 passeggeri e si stima che con la crescita che si sta consolidando nel 2007, sarà superato il traguardo dei 23.000.000 di passeggeri.
IST è anche uno degli aeroporti cargo più importanti del mondo e si prevede che movimenti nel 2007 ben 700 mila tonnellate di merci e anche sotto questo profilo si sta arrivando alla congestione dello scalo.
Sabiha Gokçen, situato invece sulla sponda asiatica, è progettato per accogliere un massimo di 3,5 milioni di pax annui (3 mln dal terminal internazionale e mezzo mln dal nazionale) e si prevede stia già arrivando ad un punto di saturazione.
Negli ultimi anni, lo scalo sta giocando un ruolo importante nell'accogliere molti operatori low-cost (come easyJet, Germanwings, Condor, MyAir, Norwegian, Tuifly, Corendon Scheduled ed Air Arabia), diversi voli nazionali (di Pegasus e della stessa Turkish) e molti charter provenienti dall'ex-URSS, dall'Europa e dai paesi arabi.
Istanbul ha già un terzo scalo : quello di Hezarfen, ma è utilizzato per attività di aviazione generale, aeroclub, scuola di volo, traffico elicotteristico e da velivoli utilizzati polizia/pompieri. Hezarfen non può fungere da terzo scalo commerciale in quanto troppo limitato per accogliere voli internazionali.
Il terzo scalo sarà invece localizzato nella zona di Kemerburgaz/ Arnavutkoy/ Catalça, che si trova nella parte settentrionale della città , sulla sponda europea.