Sul volo Ryanair: «Ho bisogno di una cintura più larga». Cacciato dall'aereo


DANYFI80

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9 Novembre 2005
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Firenze, Toscana.
Sul volo Ryanair: «Ho bisogno di una cintura più larga». Cacciato dall'aereo

Avvocato costretto a scendere a Cagliari: la compagnia Ryanair denunciata per violenza privata. «Ho chiesto l'extension della cintura di sicurezza e mi hanno risposto: se non le va, se ne vada»

L'avvocato Giangualberto Pepi

Aveva chiesto una cintura di sicurezza più lunga perché il suo fisico non proprio filiforme richiedeva una extension rispetto a quella in dotazione agli aerei. In una manciata di minuti le hostess, senza troppi complimenti, lo hanno lasciato a terra. È la disavventura capitata mercoledì sera a Cagliari all'avvocato Giangualberto Pepi. Che, sceso dall'aereo della Ryanair, è andato direttamente nell'ufficio della polizia di frontiera dell'aeroporto per denunciare la compagnia irlandese low cost per violenza privata e abuso di potere. Tutto comincia intorno alle 17. L'avvocato Giangualberto Pepi, appena salito con il figlio Jacopo, anche lui avvocato, sull'aereo diretto a Pisa, chiama la hostess per segnalare che la cintura di sicurezza non si chiude perché troppo corta. L'hostess in tutta risposta chiede all'avvocato di togliere il cappotto che ha sistemato nella cappelliera e di sistemarlo sotto i piedi. Alle proteste dell'avvocato la risposta sarebbe stata: «Qui funziona così, se non le piace può scendere dall'aereo ». In un attimo si scatena il parapiglia.

SICUREZZA DEL VOLO - La hostess va dal comandante e nel giro di pochi minuti interviene la polizia. Gli ispettori spiegano con grande gentilezza all'avvocato che la sua presenza a bordo non è gradita per motivi di sicurezza del volo. Ogni tentativo di contattare il comandante è inutile. «Mi ha chiuso la porta della cabina in faccia», ha spiegato l'avvocato Pepi. E la polizia non ha potuto fare altro che accompagnare i due avvocati fuori dall'aereo. Pochi minuti dopo la compagnia aerea è stata denunciata. «È stata un'esperienza da dimenticare — raccontano adesso — gli altri passeggeri che erano sul volo hanno assistito increduli a quella scena. Non ci era mai capitata un'esperienza del genere». La denuncia della polizia di frontiera, con i nominativi dei testimoni, è stata già trasmessa alla procura che dovrà valutare se il comportamento dei dipendenti della compagnia aerea sia stato corretto. La disavventura si è conclusa a notte inoltrata quando padre e figlio sono riusciti a comprare un biglietto dell'Alitalia da Cagliari per Roma. Poi il viaggio è proseguito in treno da Fiumicino a Roma centrale, in metropolitana fino alla stazione di Roma Tiburtina, in treno per rientrare a Firenze.

VIAGGIO AD ALTISSIMO COSTO - «E sul treno ci hanno anche multati perché eravamo senza biglietto», raccontano. Morale della favola, quello che doveva essere un viaggio low-cost (70 euro in due) si è rivelato un volo ad altissimo costo. A partire dal check-in del volo Ryanair che ha portato alla sovrattassa di 46 euro perché il bagaglio era più pesante del limite massimo consentito, passando per il volo Alitalia costato 250 euro, per i 20 euro del treno dall'aeroporto alla stazione centrale e per i 140 euro dei biglietti del treno, multa contesa. «Non era la prima volta che prendevamo un volo Ryanair ma credo proprio che sarà l'ultima», commenta Jacopo. «L'impressione che abbiamo avuto è che la hostess si sia trovata in difficoltà quando abbiano chiesto l'extension della cintura di sicurezza. L'unico vantaggio di questa storia è che siamo stati costretti a saltare la cena con quello che è successo. E forse mio padre è riuscito a perdere un chilo».
 
Premesso che:

- è probabile che il modo in cui si sia posto l'avvocato (già appartenente di per sè ad una categoria spocchiosa) sia stato ineducato,
- un avvocato si può permettere di acquistare un CAG-FCO-FLR in tutta tranquillità senza dover incorrere in problemi del genere,
- dove mai si è visto mettere un cappotto (oggetto più d'intralcio non c'è) sotto i piedi?
- il nome Giangualberto non si può sentire,

la compagnia irlandese non ha le extension che si usano generalmente per gli infant? Perchè fare ostruzione come descritto nel fatto, nel caso quest'ultimo fosse realmente accaduto?
 
Prima che si scateni il solito accanimento su Ryanair ... sarebbe interessante sentire cosa ha da dire la compagnia.

Il racconto del passeggero è assai poco convincente secondo me.
 
Bisogna vedere quanto c'è di vero in questa storia...
A me è successo su un volo Ryanair di trovare un passeggero non proprio pesoforma e gli era stata data senza problemi una cintura più lunga.
 
Premesso che:

- è probabile che il modo in cui si sia posto l'avvocato (già appartenente di per sè ad una categoria spocchiosa) sia stato ineducato,
- un avvocato si può permettere di acquistare un CAG-FCO-FLR in tutta tranquillità senza dover incorrere in problemi del genere,

Questi luoghi comuni si potrebbero anche evitare;).
Grazie
 
Bisogna poi spiegare a Giangualberto e Jacopo che se sul treno ci sali senza biglietto, la multa te la fanno a prescindere da quello che ti può essere successo sul volo della Ryanair.
 
Non ci credo, tutti gli aeromobili FR sono dotati di numerose extension arancioni, aspettiamo il parere dell'altra campana.
 
Voi potete dire quello che volete, ma in Ryan Air le hostess sono sicuramente le meno educate tra le varie compagnie aeree, io personalmente ho visto spingere i passeggeri all'ingresso dell'aereo per far prima e non sono minimamente paragonabili a le hostess Easyjet, naturalmente non faccio di tutt'erba un fascio ma l'impressione che ho avuto è quella.
 
Mi sembra oltretutto che nell'articolo vengano indicati come "soprusi" fatti abbastanza normali, come la tassa per il check-in FR (su cui si puo' discutere all'infinito, ma che e' nota in partenza se si decide di viaggiare con la compagnia irlandese), il pagamento per l'eccesso bagaglio, e pure la multa per non avere il biglietto del treno (ma proprio non aveva tempo per fare il biglietto???).
Il racconto sembra decisamente pretenzioso. Vediamo cosa ha da dire FR.
 
A leggere sui manuali per la formazione degli AV Ryanair che si trovano in rete (di cui ve ne allego una parte) c'è scritto che in presenza di passeggeri fuori standard è concessa l'extension per la cintura.

Sarebbe quindi, a mio avviso, in torto il capocabina che non ha applicato la procedura.
 
Ma questo avvocato è toscano? Lo dico perchè il 10 febbraio, di ritorno da BDS con AZ, ho preso il Leonardo Express e poche file davanti a me c'era un signore dall'accento toscanissimo che non era stato sorpreso senza biglietto, ma bensì, secondo la sua versione, non aveva avuto il tempo di obliterarlo, tuttavia fu multato perchè sul biglietto non erano neanche stati trascritti i dati a penna...l'unica stranezza sta nel fatto che il suddetto treno partì da FCO verso le 17...invece l'articolo dice che a quell'ora l'avvocato era ancora a CAG...