Su NatGeo TV: "La vera storia dell'Air France 447" Alle 21.05


Molto ben fatto, curato anche nella narrativa.

Si può dire quindi che altri piloti avrebbero potuto evitare il disastro?
 
Complimenti anche da parte mia alla ricostruzione di Helena.
Pare di capire che comunque la catena degli eventi negativi sia iniziata con l'ingresso dell'aereo nel maltempo.
 
Semi-ot..Mio cugino Tenente Colonnello dell'Aeronautica mi ha detto che in Accademia c'erano tre tipi di Ufficiali:quelli bravi,quelli meno bravi e le "chiaviche...Questo mi disse svariati anni fa'..Credo che valga per qualsiasi professione...

Tuo cugino chi era dei tre ?
 
Pierre è stupito dal fenomeno, sinistro e spettacolare, che evidentemente non ha mai visto prima
I fuochi di Sant'Elmo non si formano solo con la ITCZ e per quanto raro, dubito che in 2000+ore non lo abbia mai visto. hai fonti?

e. Inoltre nomina implicitamente Pierre come Pilot Flying (PF, pilota in funzione), chiedendogli conferma del
possesso della licenza di pilota di linea. È forse sentendo improvvisamente il peso di una grande
responsabilità, che Pierre gli risponde di affermativamente.
Richiesta molto strana e con poco significato, referenze?

I cristalli di ghiaccio sono innumerevoli. Il loro impatto sul parabrezza comincia a produrre un
suono particolare, crepitante e continuo
Anche su questo, hai referenze? Io non ho mai attraversato la ITCZ con questi temporali, ma dei "piccoli chicchi di grandine" non sono per niente una cosa da poco...

Non basta. David ha intuito che l’ambiente esterno è saturo di ghiaccio. Decide di azionare anche l’anti-ghiaccio dei motori: un dispositivo che previene l'ingresso di cristalli di ghiaccio nei motori e
impedisce di danneggiarli
Il sistema anti-ghiaccio non previene l'ingresso dei cristalli nel motore, ma evita l'accumulo di ghiaccio sulle superfici di impatto degli stessi. Se non usato, questo ghiaccio diventa più spesso, fino a poi staccarsi ed eventualmente entrare nel motore causando danni (ma stiamo parlando di pezzi pesanti, non cristalli)

A completamento delle operazioni di prevenzione della formazione di ghiaccio, Pierre domanda se è il caso di attivare anche il sistema di riscaldamento permanente che impedisce lo spegnimento
dei propulsori in caso di condizioni particolarmente severe.
Anche questo, come spiegato da belumosi, non funziona così

La
prima, la Normal Law, è quella nella quale la funzione autopilota è attiva, non vi sono problemi, e
tutti i sistemi di guida e controllo delle superfici mobili lavorano correttamente. In Normal Law
sono inoltre attive funzioni di protezione, che impediscono di attuare movimenti troppo ampi o
bruschi sui tre assi, o di portare l’aereo in assetti inusuali e/o pericolosi.
Anche questa è una definizione abbastanza imprecisa

Ciò che non
appare sicuro è che i due piloti fossero consapevoli di tutte le restrizioni che le varie Alternate
Laws comportano, ed è certo che essi non sapessero quale di esse si fosse attivata: nessuno
strumento o messaggio lo precisa
Ogni pilota dovrebbe sapere quali protezioni sono attive con la Control Law di quel momento. Sarebbero comunque troppe per scriverle (anche se sull'ECAM qualcuna appare), ma parlare di scandalo mi sembra esagerato

l’aereo, avendo ancora molto carburante nelle ali e il serbatoio di
coda pieno, oscilla di 5-8 gradi alternativamente a destra e a sinistra in modo brusco.
Ha poco a che vedere con o serbatoi pieni

ha cominciato un progressivo movimento, che lo sta facendo abbassare
sempre di più: in un minuto arriverà a -13,5 gradi, la posizione che ha in decollo
Potrei sbagliarmi, ma per logica dovrebbe essere positivo, e 13.5 essendo il limite (se ben ricordo) non può essere la posizione di decollo, che dovrebbe essere più vicina allo 0

) è comandato
manualmente da una ruota verticale bianca e nera posta subito sotto le manette. Ma se è il
computer ad azionarlo, essa non si muove, e l’equipaggio non può rendersene conto.
Sbagliato, non è comandato manualmente e anche se il computer lo aziona la ruota gira

.rallenta fino a che i propulsori non ce
la fanno più a spingere (propulsion ceiling);
Mai sentita questa definizione, e in questo caso il problema non è comunque la spinta dei motori, quanto lo stallo

Di fatto, purtroppo, portare la cloche a fondo corsa
a picchiare non avrebbe indotto un movimento corrispondente sul timone di profondità, e con il
THS tutto a cabrare l’effetto viene ridotto ulteriormente.
Si, ma mantenendo il sidestick avanti a fondo corsa, il THS si sarebbe mosso comuqneu verso avanti. L'effetto immediato si sarebbe avuto dagli "elevators", seguito con più lentezza, ma progressiva maggiore efficienza grazie al movimento del THS
 
Grazie Tiennetti. :)
Una domanda: cosa prevede la procedura in caso di perdita del valore della velocità nell'aria? Se è possibile in termini comprensibili anche ai non esperti.
Rigrazie.
 
MEMORY ITEMS
THRUST/PITCH…………………
Below THR RED ALT: TOGA/15°
Above THR RED ALT: CL/10° Below FL 100
CL/5° Above FL 100


AP………………………………………………….OFF
FD………………………………………………….OFF
A/THR……………………………………………..OFF
FLAPS……………MAINTAIN CURRENT CONFIG
SPEEDBRAKES……………CHECK RETRACTED
L/G…………………………….UP WHEN AIRBONE

Questi i memory items (e dovrebbero essere abbastanza facili da capire)
Importante, soprattutto se siamo appena decollati, mantenere un pitch e una potenza che ci assicurano una salita decisa senza rischi (imminenti) di overspeed o stallo
Questo dovrebbe darci tempo di poter azionare il resto di azioni presenti nella procedura del QRH che con diverse tabelle,a seconda della quota e del peso, darà dei valori ti pitch e spinta per poter salire/mantenere/scendere di quota, e portarci fino all'atterraggio, virualmente senza nessuna indicazione di velocità.
Comunque la lista ci farà fare dei controlli per cercare di capire da dove viene il problema ed eventualmente come risolverlo
 
I fuochi di Sant'Elmo non si formano solo con la ITCZ e per quanto raro, dubito che in 2000+ore non lo abbia mai visti,hai fonti ?


Anche su questo, hai referenze? Io non ho mai attraversato la ITCZ con questi temporali, ma dei "piccoli chicchi di grandine" non sono per niente una cosa da poco

Volare alla REC MAX ALT nella ITCZ sopra una linea di CB ? Ne vogliamo parlare ?
 
Volare alla REC MAX ALT nella ITCZ sopra una linea di CB ? Ne vogliamo parlare ?

Mi è sfuggito, ma da quello che ricordo erano a FL350 con una REC MAX ALT di 375 e Pierre insistendo per FL360 (appena fuori dalle nubi, almeno inizialmente)
Per quanto volare vicino alla REC MAX in presenza di turbolenza può essere rischioso, è anche vero che essendo abbastanza certi del TOP (magari vedendolo fisicamente, che forse non era questo il caso) dell'anvil, potresti anche assumere che l'aria sopra non è turbolenta e provarci
 
Mi è sfuggito, ma da quello che ricordo erano a FL350 con una REC MAX ALT di 375 e Pierre insistendo per FL360 (appena fuori dalle nubi, almeno inizialmente)
Per quanto volare vicino alla REC MAX in presenza di turbolenza può essere rischioso, è anche vero che essendo abbastanza certi del TOP (magari vedendolo fisicamente, che forse non era questo il caso) dell'anvil, potresti anche assumere che l'aria sopra non è turbolenta e provarci
Cioe' fammi capire, tu passeresti 1000 ft sopra un cb di fronte intertropicale assumendo di non trovare aria turbolenta? Mai fatto lungo raggio, eh? ;) Io,a mille piedi sopra, non passo manco sopra Gaetano...
 
Parliamone...grazie :)



Questa mia frase non voleva essere un giudizio sul' operato dei piloti.
Dal racconto leggiamo che quando il primo ufficiale dice al comandante che devono salire alla quota letta sull ' FMS ,la REC MAX , questi sembra assente estraneo non risponde , e si interpreta questo atteggiamento come un non aver capito la questione , c' e meteo significativo davanti e il comandante non vuole salire , quindi commette un errore.
Al contrario , secondo me invece aveva capito benissimo , in quanto la REC MAX ALT e' consigliabile volarla in aria calma,
perche ' riduce allo 0,3 la protezione sul Buffet Onset ( un punto delle performance dell' ala dove ad alta quota si raggiunge la massima prestazione aerodinamica con la massima spinta del motore , praticamente se si accelera si stalla per alta velocita, se si rallenta si stalla per bassa velocita, quindi un punto che si puo ' mantenere in aria calma, perche' ogni turbolenza comporta un' aumento o diminuzione di velocita ) considerando poi che avrebbero dovuto mantenere gli Engine Anti Ice accesi questa protezione si sarebbe ridotta allo 0,2 .
I vecchi Comandanti ,non si fidavano dell' FMS , e andavano a guardarsi i grafici per vedere a che quota avevano almeno lo 0,5 di protezione , e scendevano alla quota che gli assicurava quel margine ,in caso di sorvoli di grandi zone perturbate.
Nei vecchi testi di era riportato che la massima protezione sul Buffet si ottiene volando a circa 4000 ft sotto la quota OPT ALT . Quindi interpretando il silenzio del comandante il suo atteggiamento sarebbe da ritenersi tutt' altro che non presente alla situazione.
 
Cioe' fammi capire, tu passeresti 1000 ft sopra un cb di fronte intertropicale assumendo di non trovare aria turbolenta? Mai fatto lungo raggio, eh? ;) Io,a mille piedi sopra, non passo manco sopra Gaetano...

Ahah...io conoscevo Taddeo, chi e' Gaetano ?
Bombatutto quante volte hai sentito questa frase " Saliamo 390 ? " " Perche ?" " Perche lo dice l' FMS "
 
Questa mia frase non voleva essere un giudizio sul' operato dei piloti.
Dal racconto leggiamo che quando il primo ufficiale dice al comandante che devono salire alla quota letta sull ' FMS ,la REC MAX , questi sembra assente estraneo non risponde , e si interpreta questo atteggiamento come un non aver capito la questione , c' e meteo significativo davanti e il comandante non vuole salire , quindi commette un errore.
Al contrario , secondo me invece aveva capito benissimo , in quanto la REC MAX ALT e' consigliabile volarla in aria calma,
perche ' riduce allo 0,3 la protezione sul Buffet Onset ( un punto delle performance dell' ala dove ad alta quota si raggiunge la massima prestazione aerodinamica con la massima spinta del motore , praticamente se si accelera si stalla per alta velocita, se si rallenta si stalla per bassa velocita, quindi un punto che si puo ' mantenere in aria calma, perche' ogni turbolenza comporta un' aumento o diminuzione di velocita ) considerando poi che avrebbero dovuto mantenere gli Engine Anti Ice accesi questa protezione si sarebbe ridotta allo 0,2 .
I vecchi Comandanti ,non si fidavano dell' FMS , e andavano a guardarsi i grafici per vedere a che quota avevano almeno lo 0,5 di protezione , e scendevano alla quota che gli assicurava quel margine ,in caso di sorvoli di grandi zone perturbate.
Nei vecchi testi di era riportato che la massima protezione sul Buffet si ottiene volando a circa 4000 ft sotto la quota OPT ALT . Quindi interpretando il silenzio del comandante il suo atteggiamento sarebbe da ritenersi tutt' altro che non presente alla situazione.

Grazie della spiegazione.
La questione della perturbazione poteva però essere valutata diversamente? Intendo con una più ampia deviazione? Mi pare di ricordare, se non erro, di aver letto che quella sera altri aerei sulla stessa direttrice deviarono.
 
Grazie della spiegazione.
La questione della perturbazione poteva però essere valutata diversamente? Intendo con una più ampia deviazione? Mi pare di ricordare, se non erro, di aver letto che quella sera altri aerei sulla stessa direttrice deviarono.
E' difficile dirlo. Dipende da tanti fattori. Dimensioni del fronte, carburante a bordo, esperienze precedenti dei piloti. Con la sedia sotto il deretano siamo tutti bravi.