Strategia presente e sviluppo futuro Aeroporto F. Fellini Rimini


Gli unici due scali a dover rimanere aperti in Emilia Romagna sono Bologna e proprio Rimini. Chiusi invece quelli di Forli' e Parma.
Ma poi paragoni l'importanza strategica - geografica- turistica ecc di Perugia con Rimini?

Ma chiudiamo va perchè rischiamo di finire sempre nei soliti discorsi.
 
Ma sembra ci sia intenzione di migliorare i servizi in casa, Air Vallee
prevede "...prossime mete Londra e la Russia...", Orenair ha fatto base.
La Darwin su FCO vola bene e anche FR fa buoni numeri.
IV ha allargato i confini europei e il mercato russo funziona.

Senza contare UN con il 747
 
Qualcuno ha qualche dato sui passeggeri o sulle rotazioni previste di windjet su Rimini per quest'anno per fare un paragone con la exbase IV a Forli'?
 
Qualcuno ha qualche dato sui passeggeri o sulle rotazioni previste di windjet su Rimini per quest'anno per fare un paragone con la exbase IV a Forli'?

sulle rotazioni purtroppo non posso essere utile, sui pax si:

La compagnia aerea che, nel periodo gennaio-giugno 2011, ha trasportato più passeggeri è Wind Jet, con 104.944 pax, seguita da Ryanair (47.593) e da Ural Airlines, con 40.890 passeggeri.

Fonte: http://naviganti.org/compagnie-aeree/wind-jet-traina-il-traffico-del-fellini-di-rimini-nel-semestre/

FRL quanto faceva?
 
sulle rotazioni purtroppo non posso essere utile, sui pax si:

La compagnia aerea che, nel periodo gennaio-giugno 2011, ha trasportato più passeggeri è Wind Jet, con 104.944 pax, seguita da Ryanair (47.593) e da Ural Airlines, con 40.890 passeggeri.

Fonte: http://naviganti.org/compagnie-aeree/wind-jet-traina-il-traffico-del-fellini-di-rimini-nel-semestre/

FRL quanto faceva?


Bisogna considerare che i 104944 si riferiscono al periodo dal 27/3/11 giorno in cui Windjet ha iniziato le operazioni a RMI fino a giugno. Non è un semestre intero quindi.
 
Gli unici due scali a dover rimanere aperti in Emilia Romagna sono Bologna e proprio Rimini. Chiusi invece quelli di Forli' e Parma.
Ma poi paragoni l'importanza strategica - geografica- turistica ecc di Perugia con Rimini?

Ma chiudiamo va perchè rischiamo di finire sempre nei soliti discorsi.

Io infatti parlavo di Perugia come altro aeroporto da chiudere nelle vicinanze. E comunque, nonostante la vocazione turistica della zona, credo che Ancona e Bologna bastino, se vengono adeguate le altre vie di trasporto. ;)
 
Gli unici due scali a dover rimanere aperti in Emilia Romagna sono Bologna e proprio Rimini. Chiusi invece quelli di Forli' e Parma.
Ma poi paragoni l'importanza strategica - geografica- turistica ecc di Perugia con Rimini?

Ma chiudiamo va perchè rischiamo di finire sempre nei soliti discorsi.

Ma a Parma abbiamo le aziende più grosse dell'Emilia Romagna, come scalo turistico magari non ma come scalo finanziario sicuramente si.
Se è vero come vero che esiste un aeroporto a Siena perché la Monte dei Paschi lo tiene in piedi non vedo perché Parma debba essere chiuso.
Se poi ai voli merci/cargo si aggiungono voli di Aviazione Civile lo vedo come un plus non come un minus.

Bisogna considerare che i 104944 si riferiscono al periodo dal 27/3/11 giorno in cui Windjet ha iniziato le operazioni a RMI fino a giugno. Non è un semestre intero quindi.

Non ho dati di riferimento con FRL in un periodo simile, sarebbe bello poter fare un match.
Sarebbe sempre interessante capire che impatto avrà nella stagione IATA invernale i voli IV su BLQ verso CTA.


La "lotta" (passatemi questo brutto termine) sembra essere tra AOI-RMI-FRL-BLQ con Parma nella versione della Svizzera.
Boh, settorializzare i 3 scali emiliano romagnoli secondo me sarebbe la soluzione migliore.
Capisco che ognuno voglia la sua fetta ma ci potrebbe essere spazio per tutti a patto di caretterizzare il proprio traffico.

Boh, basterebbe un pò di buon senso....
 
Innanzitutto benvenuto sul forum. :)
La "lotta" (passatemi questo brutto termine) sembra essere tra AOI-RMI-FRL-BLQ con Parma nella versione della Svizzera.
Boh, settorializzare i 3 scali emiliano romagnoli secondo me sarebbe la soluzione migliore.
Capisco che ognuno voglia la sua fetta ma ci potrebbe essere spazio per tutti a patto di caretterizzare il proprio traffico.
Non mi è chiaro l'abbinamento Parma-Svizzera.
Per quanto riguarda BLQ evidentemente fuori da Bologna si continua a non volerlo considerare l'aeroporto di riferimento per gran parte della regione per mere ragioni di campanile.
Per capirci meglio con un esempio pratico, da BLQ non ci potrebbero mai essere ogni giorno 4 voli per FRA, 5 per CDG, 4 per MUC, 4 per LGW ecc. se fossero solo al servizio dei bolognesi. Possono esistere grazie al fatto che li usano anche modenesi, reggiani, parmensi, qualche piacentino e gran parte dei romagnoli.
BLQ è a Bologna, ma è al servizio di tutte queste comunità e da tutte queste comunità trae linfa.
Al di la del fatto che è l'aeroporto del capoluogo regionale, BLQ è l'unico in regione che sia in posizione ottimale per svolgere questo ruolo.
Se dipendesse da me, gli cambierei nome in "Aeroporto dell'Emilia-Romagna". Forse il concetto sarebbe più chiaro nella testa del cittadino medio.
Per quanto riguarda il discorso della chiusura, non si sta parlando di trasformare l'aeroporto in un parcheggio, ma solo di prendere atto che poche se non nessuna compagnia sono disponibili a volarci gratis. E di regolarsi di conseguenza.
Purtroppo, soprattutto a FRL, si è creata una grossa mole di traffico "drogato" negli anni passati, per far fronte al quale si è assunto molto personale che oggi, scomparsi i finanziamenti per le compagnie, sta rischiando il posto di lavoro. E' questo il vero problema politico, non il supposto valore strategico degli aeroporti.
RMI tra i piccoli aeroporti ha il vantaggio di poter servire al meglio la riviera. Anche in questo caso, comunque, i conti del 2011 ci diranno quanto sarà costata l'attuale espansione e se ci sarà stato un corrispondente aumento di presenze turistiche, piuttosto che un semplice traffico da e per la Sicilia al servizio di romagnoli e siciliani ma senza altre implicazioni.
Anche PMF, dopo il pacco degli austriaci (ma come era possibile credere a certe promesse?) è tornato sotto controllo pubblico e ovviamente a perdere soldi dei contribuenti.
Le uniche idee di supposto rilancio di PMF e FRL, vertono su di una presunta specializzazione, che chiamata con con nome e cognome sarebbe un'elemosina di voli da parte di BLQ imposta dall'alto alle compagnie, come se per queste ultime usare FRL o PMF invece di BLQ fosse la stessa cosa.
 
Ultima modifica:
Innanzitutto benvenuto sul forum. :)

Grazie,
seguo da parecchi anni ma non avevo mai postato prima.
E' un forum molto competente e ben tenuto. Io sono poco competente, più che altro direi appassionato. :DDD

Non mi è chiaro l'abbinamento Parma-Svizzera.

Da residente mi pare di vedere PMF come zona neutrale nel conflitto tra bassa Emilia e Romagna.
Non ha mai puntato i piedi, ha cercato sempre di seguire le direttive regionali e tolta Air Alps, che già aveva fatto un bello scherzetto a RMI, ha cercato in primo luogo di foraggiare il traffico outgoing piuttosto che incoming.
Aggiungere a differenza di RMI e FRL che hanno sempre abusato di incoming senza pensare a quei poveri cristi romagnoli che per andare in vacanza si devono sempre appoggiare a BLQ o AOI o ancora pesso a PSA o MXP-LIN-BGY

Per quanto riguarda BLQ evidentemente fuori da Bologna si continua a non volerlo considerare l'aeroporto di
....cut.....
ultime usare FRL o PMF invece di BLQ fosse la stessa cosa.

Premesso che l'Italia secondo me è il paese meno "airplane friendly" d'Europa (nel senso che essendo stretta e lunga avrebbe bisogno in linea teorica di 5 grandi HUB, Milano Torino Roma Firenze Napoli più le isole, per coprire l'intero territorio senza problemi) ha sparso miriadi di aeroporto spesso a distanze veramente esigue.
Quindi con il rischio reale di pestarsi i piedi.
Allora a me viene da pensare a MXP-LIN-BGY o agli Aeroporti del Veneto o a quelli della Puglia che comunque vivono bene uno a fianco dell'altro come soluzione ottimale.
Poi xò passi x il centro Italia e trovi nella zona che tra Parma e Perugia una concentrazione mostruosi di medi-piccoli aeroporti che non solo sono uno attaccato all'altro ma si fanno pure la guerra!
Firenze e Pisa sono altri due casi eclatanti.

Insomma o la politica dei piani alti si mette in testa di fare un piano regolatore aeroportuale serio, senza favorire gli amici vedi il volo Alitalia x Scajola, o si avrà sempre questa situazione degna di Risiko.

O crack x restare in tema di giochi di società.....