Strage Linate, confermato verdetto d'appello


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Citazione:Messaggio inserito da CTALIRQ
la fraseologia più corretta per autorizzarne l'attraversamento è "Cross RWY XY, vacate via... ", senza l'utilizzo del verbo "to clear".

Trattandosi di una autorizzazione, non è comunque sbagliato anteporre "CLEAR TO". Certo, in un aeroporto come Malpensa dove hai letteralmente centinaia di attraversamenti al giorno, omettere clear to rende le comunicazioni più spedite. A Linate è un altro discorso. Anche prima dell'incidente e di tutti i lavori e i cambiamenti che ne sono scaturiti, gli attraversamenti e i backtrack non erano così frequenti. Finchè ha lavorato in frequenza (anche prima dell'incidente), mi ricordo che Paolo, per abitudine mentale, usava il "CLEAR TO" all'inizio della frase come un rafforzativo, anche per richiamare l'attenzione del pilota su quello che stava per fare, tutte le volte che autorizzava un attraversamento o un backtrack... Non riesco a non condividere il suo modo di pensare.

Altra piccola nota per alisardu...

In qualsiasi aeroporto del mondo, le luci e la segnaletica orizzontale (strisce, numeri ecc) della pista sono le uniche ad essere di colore BIANCO. Al di fuori della pista puoi trovare righe gialle o azzurre, luci rosse, gialle, verdi o blu... ma NON BIANCHE. Il bianco è riservato alla pista. Il motivo è chiaro: renderla immediatamente riconoscibile. Se sei in un aeroporto in Tanzania e di fronte a te vedi una luce o una striscia bianca, anche senza cartine sai già che quella è la pista.
Allora, il Cessna ha oltrepassato una barra di luci rosse (dopo la quale, tra l'altro, le luci di mezzeria dell'ultimo tratto del Romeo 6, da tutte verdi che erano prima, diventavano gialle/verdi alternate), ha oltrepassato il bordo pista (striscia bianca di bordo e luci bianche di bordo) ed è arrivato sulla mezzeria (altra striscia e altre luci bianche)...
Qualcuno può gentilmente spiegare come avrebbero potuto NON rendersi conto che quella era la pista, che nessuno li aveva AUTORIZZATI ad impegnare?...
 
Citazione:Messaggio inserito da LIML_controller


Qualcuno può gentilmente spiegare come avrebbero potuto NON rendersi conto che quella era la pista, che nessuno li aveva AUTORIZZATI ad impegnare?...

Il problema è che in Italia bisogna PER FORZA trovare un colpevole che paghi.
Credo calzi perfettamente l'esempio dei morti a Molfetta in questi giorni.
E' ormai chiaro che quei poveracci sono morti per aiutare un loro amico e non mentre svolgevano la normale attività lavorativa.
Tra i morti anche il titolare della ditta.

Ora, mi dite che senso ha capire se la ditta era autorizzata o meno?
Un foglio di carta li avrebbe salvati? No!

A Linate la stessa cosa; il vero "colpevole" è il pilota del Cessna, che nonostante sapesse di non essere abilitato ad operare e non conoscesse l'at ha deciso di volare cmq.
Essendo questi morto (come il titolare della ditta di molfetta) non era ammissibile per l'opinione pubblica che il colpevole non ci fosse più..troviamone un altro!
E' ancora il caso di scrivere libri, articoli su una vicenda già chiusa prima ancora di cominciare?

Ma veramente qualcuno crede che se ci fosse stata una scritta R5 invece che R6 120 persone non sarebbero morte?
 
Citazione:Messaggio inserito da pilota75
Ma veramente qualcuno crede che se ci fosse stata una scritta R5 invece che R6 120 persone non sarebbero morte?
Mi hai fatto venire in mente un'altra cosa, a proposito di scritte...

Il famigerato "S4" (Sierra four) dipinto per terra sul Romeo 6, che nessuno conosceva, che non stava su nessuna cartina... Il pilota del Cessna lo lesse anche se non avrebbe dovuto, perchè per lui era girato al contrario, evidentemente era inteso per quelli che venivano in senso opposto (ma se così era, allora perchè non pubblicarlo?!? Boh..)
Forse non tutti sanno che all'inizio del Romeo 6 (dal lato del piazzale ATA), dopo l'incidente, venne scoperto un altro segnale non pubblicato. Sai che segnale era? "S5"! Evidentemente parente di S4, anche lui dipinto per terra... ma a differenza di S4, questo S5 era girato nel senso giusto per essere letto da chi PROVENIVA dall'ATA! Quindi il Cessna c'era passato sopra, e aveva potuto leggerlo... Pensaci un attimo. Due raccordi, R5 e R6. Una scritta S5 messa all'inizio di R6. Il controllore dice di andare su R5: il Cessna va su R6 ma legge S5... S5,R5... aggiungi una mattina di nebbia, due piloti in piedi dalle prime ore del mattino e non abilitati alle operazioni in bassa visibilità, una macchina non certificata, e togli un radar che non c'era... cosa ottieni?
 
Citazione:Messaggio inserito da LIML_controller
Pensaci un attimo. Due raccordi, R5 e R6. Una scritta S5 messa all'inizio di R6. Il controllore dice di andare su R5: il Cessna va su R6 ma legge S5... S5,R5... aggiungi una mattina di nebbia, due piloti in piedi dalle prime ore del mattino e non abilitati alle operazioni in bassa visibilità, una macchina non certificata, e togli un radar che non c'era... cosa ottieni?
Purtroppo ottieni che sarebbe meglio cambiare paese in cui vivere...
 
Citazione:Messaggio inserito da pilota75

Citazione:Messaggio inserito da LIML_controller
Pensaci un attimo. Due raccordi, R5 e R6. Una scritta S5 messa all'inizio di R6. Il controllore dice di andare su R5: il Cessna va su R6 ma legge S5... S5,R5... aggiungi una mattina di nebbia, due piloti in piedi dalle prime ore del mattino e non abilitati alle operazioni in bassa visibilità, una macchina non certificata, e togli un radar che non c'era... cosa ottieni?
Purtroppo ottieni che sarebbe meglio cambiare paese in cui vivere...

Sbagliato: ottieni che ci sono altri responsabili oltre al pilota.
La giustizia ha fatto il suo corso e li ha individuati.
 
Dunque, credetemi che in questi giorni sto studiando come un pazzo i rapporti di inchiesta.
LIML, tu che sei un controlorre, consapevole delle tue responsabilità confermerai che un'anomalia se non una grave responsabilità da parte di Zacchetti c'è!!!!!

PREMETTO UNA COSA FONDAMENTALE, A MIO MODESTISSIMO PARERE LA RESPONSABILITA' PIU' GRANDE (OVVIAMENTE) E' QUELLA DEL PILOTA DEL CESSNA, E FIN QUA NON CI PIOVE,

MA

Se un pilota ti dice che si trova all'S4 o al G6 o al B2.....tu chiaramente ti devi porre il problema di chiederti: "dove cavolo è questo?" E pensare che, siccome è poco pratico dell'aeroporto, necessiti di istruzioni più dettagliate.

Sul fatto del readback in cui si omette NORD e PROLUNGAMENTO della pista principale, non è un fatto secondario. oK attenersi al manuale e a quanto questo prescrive, ma il controllore ha il dovere di fare di tutto, specie in quelle condizioni di evitare omissioni e fraintendimenti.

Ricorderai il DC9 Ati che si schiantò a Cagliari o più recentemte il volo che si abbattè sul monte dei 7 fratelli sempre a Cagliari: se è vero che il pilota ti chiede il VISUAL (e si assume tutte le responsabilità una volta che conferma di essere in VMC) non è che il radarista dica......beh fatti suoi!!!!

LIML, lo dico col massimo rispetto del Vostro lavoro e con la massima obiettività.....hai capito che non devo difendere o attaccare nessuno.....
 
Citazione:Messaggio inserito da alisardu

o più recentemte il volo che si abbattè sul monte dei 7 fratelli sempre a Cagliari: se è vero che il pilota ti chiede il VISUAL (e si assume tutte le responsabilità una volta che conferma di essere in VMC) non è che il radarista dica......beh fatti suoi!!!!

caspita, era difficile pescare un caso dove la magistratura inquirente avanza supposizioni ben peggiori di quelle di Linate, dal punto di vista tecnico...

complimenti, che grinta..

allora qui il pilota ha chiesto il VSA e quindi fa un VSA, con sua responsabilità di mantenere VMC e GND contact.

purtroppo accade ciò che sappiamo.

Morale: il VSA notturno era stato vietato per un certo periodo agli inizi degli anni novanta da ordinanza ENAC.
al momento dell'evento era possibile.
il volo era un volo ospedale: chiede il VSA per accorciare, io controllore lo nego dando ritardo a un volo ospedale?

qui almeno devono ancora giudicare il primo grado: speriamo bene.

eh dai...

all'altra domanda secondo me non c'è risposta o meglio, una risposta che può apparire arrogante senza volerlo essere.
La risposta è: se non l'hai vissuta non puoi capire.

ma domande del tipo: ma come fa un direttore di aeroporto a tollerare che sull'aeroporto dove egli esercita la propria giurisdizione vi siano delle scritte al suolo non riportate su alcuna cartina AIP?
 
Citazione:
Ricorderai il DC9 Ati che si schiantò a Cagliari o più recentemte il volo che si abbattè sul monte dei 7 fratelli sempre a Cagliari: se è vero che il pilota ti chiede il VISUAL (e si assume tutte le responsabilità una volta che conferma di essere in VMC) non è che il radarista dica......beh fatti suoi!!!!

uh mi sa che sei andato proprio a pescare un filone di giurisprudenza deteriore di cui non andare precisamente orgogliosi.

Tanto che nel manuale che attualmente è il riferimento ufficiale, e vincolante, per i dipendenti ENAV, è stato proprio esplicitamente riportato che l'uso, da parte del pilota, della parola VISUAL nella richiesta di avvicinamento a vista, verrà inteso dal controllore come conferma della condizione di contatto visivo con il terreno e, se applicabile, anche come conferma che il pilota ha valutato che le condizioni meteorologiche sono favorevoli al completamento dell'avvicinamento a vista e dell'atterraggio.
La norma, ovviamente, è riportata anche in AIP (ENR 1.3-2) per darne la dovuta pubblicità (ai piloti).

Sarei felice di essere smentito, ma credo che solo in Italia si sia stati costretti a scrivere una cosa del genere. Però se non la scrivi rischi qualche rinvio a giudizio almeno fantasioso, il giorno che un pilota viene meno ad una responsabilità che nessuno può sensatamente negare sia esclusivamente sua (perché solo lui può sapere se ha e può mantenere il riferimento visivo con il terreno) e qualcosa di conseguenza va storto.

Lo hai scritto anche tu, se mi fa una dichiarazione il pilota se ne assume tutta la responsabilità; il controllore non ha nessuno strumento per andare a verificare se sta dicendo il vero o "bluffando".
Il risultato alla fine è che in diversi casi in cui pure si potrebbe farlo il visual non viene autorizzato perché....meglio stare sul sicuro che con il giudice non si sa mai. E quello del visual non è certamente l'unico caso.

Poi se tanti piloti accusano l'ATC italiano di essere troppo "ingessato" qualche motivo ci sarà pure!
 
So che è una curiosità piuttosto banale ma vorrei chiedere a chi conosce o conosceva il controllore che era in servizio quel giorno se ancora svolge il suo lavoro in torre.

Avevo letto che è attualmente addetto a mansioni di ufficio e non di controllo del traffico, c'è una conferma?

Grazie[:306]
 
ma domande del tipo: ma come fa un direttore di aeroporto a tollerare che sull'aeroporto dove egli esercita la propria giurisdizione vi siano delle scritte al suolo non riportate su alcuna cartina AIP?


[/quote]

Il direttore doveva verificare che la SEA nella persona di Giorgio FOSSA eseguisse i lavori di sengaletica!!!!

Se il direttore è colpevole (e lo è per responsabilità oggettiva) cos'è nell'ordine:
1. Il pilota,
2. Il controllore
3. La Sea
4. e solo quarto il direttore, ultimo anello di una catena di eventi???

.........io penso questo, senza polemica alcuna....(e scusate se lo ripeto ma visto l'argomento è possibile lasciarsi prendere...!)
 
Citazione:Messaggio inserito da I-DILA
Il titolo del tread è "confermato verdetto d'appello".
Ma non lo hai capito che è stato un processo farsa?
Hanno per forza voluto trovare un colpevole, una persona che ha semplicemente fatto il suo lavoro.
 
guarda che c'è una lieve contaddizione nella considerazione della colpa che fai TE e nella successiva "graduatoria"..
omessa vigilanza su un fatto di questo tipo dovrebbe collocare il tuo numero 4 al numero 0.

ultimi di una catena di eventi sono il numero 1 e il 2.

Fossa non c'entra nulla, lascia proprio perdere: ci sono i postholder apposta.

qui non è una questione di fare o meno polemica ma di analizzare le cose con cognizione di causa.
stai concentarndo la tua analisi nella direzione sbagliata e da quello che scrivi, non sempre si capisce se, volutamente o meno, vuoi tralasciare qualle giusta da apporfondire.

poi ognuno ha le proprie opinioni, si intende...
 
Citazione:Messaggio inserito da Quirino

guarda che c'è una lieve contaddizione nella considerazione della colpa che fai TE e nella successiva "graduatoria"..
omessa vigilanza su un fatto di questo tipo dovrebbe collocare il tuo numero 4 al numero 0.

ultimi di una catena di eventi sono il numero 1 e il 2.

Fossa non c'entra nulla, lascia proprio perdere: ci sono i postholder apposta.

qui non è una questione di fare o meno polemica ma di analizzare le cose con cognizione di causa.
stai concentarndo la tua analisi nella direzione sbagliata e da quello che scrivi, non sempre si capisce se, volutamente o meno, vuoi tralasciare qualle giusta da apporfondire.

poi ognuno ha le proprie opinioni, si intende...

Quirino, ti faccio una domanda: chi è che deve provvedere al mantenimento della segnaletica orizzonatale? E alla loro verifica?
Il direttore di aeroporto (che lo ripeto non è mio amico, nè io sono un suo delfino) dovrebbe vigilare (e questo è quello che non è successo) affinchè tutti (SEA e quindi Fossa e i suoi uomini) e parlo di Enav,gestore....tutti insomma si adoperino per far funzionare il sistema aeroporto. Ma il direttore non può andare a verificare se la segnaletica sia corretta o no!! Deve demandare.....credo.
 
No, perchè era compito della SEA. Lui non ha verificato! Ha sbagliato di più secondo te il pilota che è atterrato a Linate senza avere le certificazioni o l'operatore dell'UTC che non ha controllato i suoi documenti?

Credo sbagli di più chi agisce male, non chi non controllo (che ovvio sbaglia uguale)!
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.