da Repubblica.it
Novità su rotte, aeroporti e flotta
ecco la rivoluzione francese
di ETTORE LIVINI
Il presidente di Air France Jean-Cyril Spinetta
MILANO - Alitalia ha iniziato ieri (salvo sorprese nello sprint finale delle trattative) il suo cammino verso le nozze con Air France. Un'operazione destinata a cambiare non solo il destino della compagnia di bandiera - si spera in meglio dopo i 5 miliardi di soldi pubblici bruciati in dieci anni - ma anche il futuro del trasporto aereo del nostro paese. Ecco come.
Alitalia cambierà nome e livrea?
No. Air France si è impegnata - come ha fatto con Klm - a conservare e valorizzare marchio e logo.
Come farà Air France a tappare il buco nei conti Alitalia?
Risparmiando grazie alle sinergie con il suo network mondiale. Sostituendo gli aerei più vecchi e anti-economici di Alitalia con investimenti per 6,5 miliardi al 2015. Togliendo a Malpensa il ruolo di hub (la compagnia secondo Parigi perde a Milano 200 milioni l'anno) e razionalizzando le rotte.
Quanti tagli di personale prevede il piano francese?
Non più di quello messo a punto da Maurizio Prato. Cioè poco meno di 2mila in Az Fly. Meno chiara è la situazione di Az servizi. Air France intende riportare un pezzo della manutenzione nella parte Fly. Per il resto potrebbero essere trovati d'accordo con Fintecna per aprire a nuovi partner. Ma non si parla di possibili esuberi.
Come cambieranno le rotte di Alitalia?
Fiumicino diventerà il terzo hub del gruppo con Parigi e Amsterdam, specializzandosi su sud ed est Europa e Africa del Nord. Malpensa vedrà ridotti i collegamenti intercontinentali. Oggi sono 17, dovrebbero scendere a tre (come nel piano Prato): quelli con New York, Tokyo e San Paolo. Air France potrebbe aggiungerne qualcun altro. Linate vedrà rafforzato il suo ruolo di city airport. Air France rivedrà gli orari rafforzando i collegamenti di prima mattina e in tarda serata per la clientela business.
Air France taglierà i collegamenti interni in Italia?
Parigi si è impegnata a mantenere la stessa copertura del mercato nazionale prevista dal piano Prato. Aumenteranno i collegamenti punto a punto tra le città, saranno tagliati (mettendo a terra alcuni aerei) parte dei "doppioni" che trasportavano passeggeri su Malpensa da destinazioni già coperte da Linate per riempire gli aerei intercontinentali.
I consumatori pagheranno di più o di meno i biglietti?
Di sicuro avranno accesso a un network molto più ampio. In realtà sui prezzi non dovrebbe cambiar molto. Sul mercato domestico resterebbe lo stesso livello di competizione. Su quello estero Alitalia ed Air France già non si facevano concorrenza tra di loro.
Si andrà a Parigi per imbarcarsi su voli intercontinentali?
Air France si è impegnata a "non utilizzare Alitalia per alimentare gli hub di Parigi ed Amsterdam". Da Roma, in realtà, cambierà poco. Da Milano - se si vuol volare Alitalia-Air France - sarà necessario raggiungere Fiumicino o uno dei due altri hub del gruppo.
Cosa succederà a Malpensa?
Il primo nodo è il destino degli slot che Alitalia non utilizzerà. Se verranno liberati in tempi brevi - come auspicabile anche per evitare un tracollo della Sea - gli scali milanesi potranno riempire il vuoto con nuovi voli intercontinentali (c'è già la coda di richieste). La vera soluzione però sarebbe trovare un'altra compagnia disposta a fare di Milano il suo hub. Ma questa strada è per ora un po' in salita.
Come cambierà la flotta Alitalia?
Oggi è una delle più vecchie d'Europa (età media 13 anni). Il cuore del piano Air France è il rinnovo completo. I 75 vecchi Md80 (che consumano il 25% in più dei nuovi modelli) saranno sostituiti entro il 2017. I B767 intercontinentali saranno sostituiti dai più grandi B777.
Cosa succederà a Volare?
Al netto di intoppi giudiziari (il Consiglio di Stato ha dichiarato non valida la vendita ad Alitalia) Volare dovrebbe diventare la low-cost del gruppo ereditando qualche aereo da Alitalia e facendo base a Milano per far fronte alla concorrenza di Ryanair & C.
Cosa sarà della quota del Tesoro?
Il Tesoro dovrebbe scambiare le sue azioni Alitalia con una partecipazione del 3% circa in Air France che gli dovrebbe dare il diritto a nominare un consigliere.
Quanto saranno pagati gli azionisti Alitalia?
Air France propone uno scambio azionario con i suoi titoli. Chi accetta riceverà azioni della compagnia francese pari a un valore di 0,35 euro per ogni titolo Alitalia e diventerà socio del gruppo. Chi vuole però potrà tenere in portafoglio titoli Alitalia che saranno legati solo ai destini della società tricolore.
(22 dicembre 2007)
http://www.repubblica.it/2007/12/sezioni/economia/alitalia-12/dettagli-offerta/dettagli-offerta.html
Novità su rotte, aeroporti e flotta
ecco la rivoluzione francese
di ETTORE LIVINI
Il presidente di Air France Jean-Cyril Spinetta
MILANO - Alitalia ha iniziato ieri (salvo sorprese nello sprint finale delle trattative) il suo cammino verso le nozze con Air France. Un'operazione destinata a cambiare non solo il destino della compagnia di bandiera - si spera in meglio dopo i 5 miliardi di soldi pubblici bruciati in dieci anni - ma anche il futuro del trasporto aereo del nostro paese. Ecco come.
Alitalia cambierà nome e livrea?
No. Air France si è impegnata - come ha fatto con Klm - a conservare e valorizzare marchio e logo.
Come farà Air France a tappare il buco nei conti Alitalia?
Risparmiando grazie alle sinergie con il suo network mondiale. Sostituendo gli aerei più vecchi e anti-economici di Alitalia con investimenti per 6,5 miliardi al 2015. Togliendo a Malpensa il ruolo di hub (la compagnia secondo Parigi perde a Milano 200 milioni l'anno) e razionalizzando le rotte.
Quanti tagli di personale prevede il piano francese?
Non più di quello messo a punto da Maurizio Prato. Cioè poco meno di 2mila in Az Fly. Meno chiara è la situazione di Az servizi. Air France intende riportare un pezzo della manutenzione nella parte Fly. Per il resto potrebbero essere trovati d'accordo con Fintecna per aprire a nuovi partner. Ma non si parla di possibili esuberi.
Come cambieranno le rotte di Alitalia?
Fiumicino diventerà il terzo hub del gruppo con Parigi e Amsterdam, specializzandosi su sud ed est Europa e Africa del Nord. Malpensa vedrà ridotti i collegamenti intercontinentali. Oggi sono 17, dovrebbero scendere a tre (come nel piano Prato): quelli con New York, Tokyo e San Paolo. Air France potrebbe aggiungerne qualcun altro. Linate vedrà rafforzato il suo ruolo di city airport. Air France rivedrà gli orari rafforzando i collegamenti di prima mattina e in tarda serata per la clientela business.
Air France taglierà i collegamenti interni in Italia?
Parigi si è impegnata a mantenere la stessa copertura del mercato nazionale prevista dal piano Prato. Aumenteranno i collegamenti punto a punto tra le città, saranno tagliati (mettendo a terra alcuni aerei) parte dei "doppioni" che trasportavano passeggeri su Malpensa da destinazioni già coperte da Linate per riempire gli aerei intercontinentali.
I consumatori pagheranno di più o di meno i biglietti?
Di sicuro avranno accesso a un network molto più ampio. In realtà sui prezzi non dovrebbe cambiar molto. Sul mercato domestico resterebbe lo stesso livello di competizione. Su quello estero Alitalia ed Air France già non si facevano concorrenza tra di loro.
Si andrà a Parigi per imbarcarsi su voli intercontinentali?
Air France si è impegnata a "non utilizzare Alitalia per alimentare gli hub di Parigi ed Amsterdam". Da Roma, in realtà, cambierà poco. Da Milano - se si vuol volare Alitalia-Air France - sarà necessario raggiungere Fiumicino o uno dei due altri hub del gruppo.
Cosa succederà a Malpensa?
Il primo nodo è il destino degli slot che Alitalia non utilizzerà. Se verranno liberati in tempi brevi - come auspicabile anche per evitare un tracollo della Sea - gli scali milanesi potranno riempire il vuoto con nuovi voli intercontinentali (c'è già la coda di richieste). La vera soluzione però sarebbe trovare un'altra compagnia disposta a fare di Milano il suo hub. Ma questa strada è per ora un po' in salita.
Come cambierà la flotta Alitalia?
Oggi è una delle più vecchie d'Europa (età media 13 anni). Il cuore del piano Air France è il rinnovo completo. I 75 vecchi Md80 (che consumano il 25% in più dei nuovi modelli) saranno sostituiti entro il 2017. I B767 intercontinentali saranno sostituiti dai più grandi B777.
Cosa succederà a Volare?
Al netto di intoppi giudiziari (il Consiglio di Stato ha dichiarato non valida la vendita ad Alitalia) Volare dovrebbe diventare la low-cost del gruppo ereditando qualche aereo da Alitalia e facendo base a Milano per far fronte alla concorrenza di Ryanair & C.
Cosa sarà della quota del Tesoro?
Il Tesoro dovrebbe scambiare le sue azioni Alitalia con una partecipazione del 3% circa in Air France che gli dovrebbe dare il diritto a nominare un consigliere.
Quanto saranno pagati gli azionisti Alitalia?
Air France propone uno scambio azionario con i suoi titoli. Chi accetta riceverà azioni della compagnia francese pari a un valore di 0,35 euro per ogni titolo Alitalia e diventerà socio del gruppo. Chi vuole però potrà tenere in portafoglio titoli Alitalia che saranno legati solo ai destini della società tricolore.
(22 dicembre 2007)
http://www.repubblica.it/2007/12/sezioni/economia/alitalia-12/dettagli-offerta/dettagli-offerta.html