Sparatoria a Malpensa, evacuato il T1


Non vedrei tutto questo scandalo.
lasciando un attimo da parte l'atto di presenzialismo politico fatto giusto per portare discredito agli avversari come d'uso in questo paese, ammenttendo che è praticamente impossibile difendere un aeroporto a meno di non renderlo alla fine come un bunker, e di fatto inaccessibile agli utilizzatori.
Consideriamo che se quel SUV fosse stato pieno di C4 (invece che di un mezzo squilibrato) ora a Malpensa invece del Terminal c'era un bel prato tipo una cinquantina di anni fa.
Qualsiasi valigia potrebbe essere piena di C4, cosa facciamo non andiamo più in aeroporto in auto e viaggiamo rigiorosamente senza bagaglio ?

Siamo seri ...
 
Non vedrei tutto questo scandalo.
lasciando un attimo da parte l'atto di presenzialismo politico fatto giusto per portare discredito agli avversari come d'uso in questo paese, ammenttendo che è praticamente impossibile difendere un aeroporto a meno di non renderlo alla fine come un bunker, e di fatto inaccessibile agli utilizzatori.
Consideriamo che se quel SUV fosse stato pieno di C4 (invece che di un mezzo squilibrato) ora a Malpensa invece del Terminal c'era un bel prato tipo una cinquantina di anni fa.

E quindi?
 
Bibbi, è tutto abbastanza semplice: in queste polemiche sul “come è potuto succedere” l’odore di zolfo è chiarissimo.
Gli eventi a “pochi” chilometri da casa nostra mostrano da anni che non importa se e quanto militarizzi una società, perché una falla ci sarà sempre.
Un eventuale attacco terroristico è, semplicemente, non evitabile. Per quanti obiettivi proteggi infatti ce ne sarà sempre qualcuno scoperto. In Russia un cinema, a Londra una metropolitana, in Spagna un treno, in Egitto una chiesa, in Iraq praticamente ogni vespasiano. Metti il fil di ferro intorno a qualche cosa e l’autobomba parcheggia altrove, fine.
La lotta contro il terrorismo è fatta di intelligence, non di cavalli di Frisia, quelli servono a dare l’illusione che “lo Stato” stia facendo qualcosa, ma è solo trucco teatrale per nascondere le rughe durante la messinscena.
 
Bibbi, è tutto abbastanza semplice: in queste polemiche sul “come è potuto succedere” l’odore di zolfo è chiarissimo.
Gli eventi a “pochi” chilometri da casa nostra mostrano da anni che non importa se e quanto militarizzi una società, perché una falla ci sarà sempre.
Un eventuale attacco terroristico è, semplicemente, non evitabile. Per quanti obiettivi proteggi infatti ce ne sarà sempre qualcuno scoperto. In Russia un cinema, a Londra una metropolitana, in Spagna un treno, in Egitto una chiesa, in Iraq praticamente ogni vespasiano. Metti il fil di ferro intorno a qualche cosa e l’autobomba parcheggia altrove, fine.
La lotta contro il terrorismo è fatta di intelligence, non di cavalli di Frisia, quelli servono a dare l’illusione che “lo Stato” stia facendo qualcosa, ma è solo trucco teatrale per nascondere le rughe durante la messinscena.

Non potevi riassumere meglio, quoto al 100%
 
E quindi niente, l'ho già detto che è praticamente impossibile difendersi da tutto, però senza dubbio qualcosa in più si potrebbe fare e nei periodi caldi si faceva, ora probabilmente il livello di allarme è più basso e non si fa più, parlo di Roma perchè è quella di cui maggiormente posso riferire.
Ad esempio a FCO, arrivando ai terminal in auto c'èra un posto di blocco fisso h24, certo non poteva controllare tutti, ma auto e soprattutto furgoni venivano fermati e controllati anche dentro. Giravano all'interno pattuglie a piedi con cani "antiesplosivo" (tanto per rispondere a Fly), inoltre la sicurezza penso volontariamente non era così "invisibile come ora" e guardando bene potevi anche vedere anche vedere "tiratori scelti" che come dissuasori non erano niente male, certo ora ci saranno lo stesso in modo più "discreto"
Penso si potrebbe inoltre proteggere molti varchi, che sebbene pedonali consentono il passaggio si auto, visto che sono a "raso" con la strada e vista la loro larghezza, perlomeno con delle colonnine di acciaio a scomparsa.
Tutti i varchi di sicurezza intorno all'aeroporto dovrebbero essere chiusi con delle barriere mobili e non solo da un cancello chiuso si e no da una catenella.
Insomma, ribadendo che è impossibile renderci invulnerabili, qualche altra cosa in più a quello che si fa già, si potrebbe fare.
 
Un plauso alla Polaria.
Le polemiche che sto leggendo non hanno senso, mi sembra che la macchina della sicurezza in questo caso sia stata prontissima ed efficace.
Non e' pensabile accusare le istituzioni sulle gesta di un folle.
 
Bibbi, è tutto abbastanza semplice: in queste polemiche sul “come è potuto succedere” l’odore di zolfo è chiarissimo.
Gli eventi a “pochi” chilometri da casa nostra mostrano da anni che non importa se e quanto militarizzi una società, perché una falla ci sarà sempre.
Un eventuale attacco terroristico è, semplicemente, non evitabile. Per quanti obiettivi proteggi infatti ce ne sarà sempre qualcuno scoperto. In Russia un cinema, a Londra una metropolitana, in Spagna un treno, in Egitto una chiesa, in Iraq praticamente ogni vespasiano. Metti il fil di ferro intorno a qualche cosa e l’autobomba parcheggia altrove, fine.
La lotta contro il terrorismo è fatta di intelligence, non di cavalli di Frisia, quelli servono a dare l’illusione che “lo Stato” stia facendo qualcosa, ma è solo trucco teatrale per nascondere le rughe durante la messinscena.

Per i grandi attentati, sono assolutamente d'accordo con te, purtroppo però in questo momento dobbiamo prevedere anche attacchi da gruppuscoli molto meno organizzati al di fuori dalle "grandi" organizzazioni.
Io sono del parere che si può fare di più, a parte il discorso dei "servizi" il controllo delle infrastrutture e più in generale delle città è molto fatiscente.
Non so nelle vostre città, ma ad esempio quì a Roma sono almeno 15 anni che non vengo fermato da un controllo o un posto di blocco e di Km vi assicuro ne faccio parecchi.
 
E' chiaro: ha notalgia dei prati :D:D:D

Tu fai sempre entrate a CDC, dai sempre l'impressione di non riuscire a comprendere gli interventi di altri utenti, impressione che diventa certezza quando questi interventi riguardano Malpensa o la Sea.
Ti nascondi sempre dietro delle faccine, ogni tanto, se ti riesce, tira fuori le palle e scrivi quello che pensi veramente.
Ora spiegami quello che intendi dire questa tua frase falsamente ironica.
Vedi hai proprio capito male, non so se riesci ad accettare l'idea che ci possano essere utenti come me, che non hanno alcun interesse diretto in nessuna azienda aeroportuale o compagnia aerea o ad esse collegate che scrivono e leggono questo forum solo per passione verso l'aviazione e il suo mondo, persone libere che riescono ancora a criticare o applaudire a ADR o a SEA, Fiumicino o Malpensa senza campanilismi, persone, nelle quali mi riconosco, che non augurerebbero mai il male, ad altre persone per personale tornaconto. Non augurerebbero mai il male ad una azienda, perchè una azienda è fatta di persone, uomini e donne.
Il mio messaggio, anche se scritto di fretta e quindi leggermente sgrammaticato, mi sembra però ancora comprensibile. Non ci vedo nessuna critica ne a SEA, ne alla Polaria. Era un discorso generico, fatto prendendo spunto da questo episodio che sarebbe potuto accadere ovunque.

Saluti.
 
Tu fai sempre entrate a CDC, dai sempre l'impressione di non riuscire a comprendere gli interventi di altri utenti, impressione che diventa certezza quando questi interventi riguardano Malpensa o la Sea.
Ti nascondi sempre dietro delle faccine, ogni tanto, se ti riesce, tira fuori le palle e scrivi quello che pensi veramente.
Ora spiegami quello che intendi dire questa tua frase falsamente ironica.
Vedi hai proprio capito male, non so se riesci ad accettare l'idea che ci possano essere utenti come me, che non hanno alcun interesse diretto in nessuna azienda aeroportuale o compagnia aerea o ad esse collegate che scrivono e leggono questo forum solo per passione verso l'aviazione e il suo mondo, persone libere che riescono ancora a criticare o applaudire a ADR o a SEA, Fiumicino o Malpensa senza campanilismi, persone, nelle quali mi riconosco, che non augurerebbero mai il male, ad altre persone per personale tornaconto. Non augurerebbero mai il male ad una azienda, perchè una azienda è fatta di persone, uomini e donne.
Il mio messaggio, anche se scritto di fretta e quindi leggermente sgrammaticato, mi sembra però ancora comprensibile. Non ci vedo nessuna critica ne a SEA, ne alla Polaria. Era un discorso generico, fatto prendendo spunto da questo episodio che sarebbe potuto accadere ovunque.

Saluti.


Quoto anche le virgole, non solo su FlyIce, ma più in generale su tutti i tifosi di un aeroporto piuttosto che di un altro, o di una compagnia aerea piuttosto che un'altra.
 
Ho guardato con attenzione il reportage fotografico di Repubblica. Oggettivamente, van fatti i complimenti a Sea, per la progettazione delle porte, ed ai servizi di sicurezza per la prontezza nella reazione. Di primo acchitto avevo scritto di uno squilibrato. Ora valuterei con attenzione la storia di questo individuo e del suo entourage. Queste azioni possono anche servire a testare gli apparati di sicurezza, perche',mi chiedo, se questo voleva solo colpire la moglie, poteva lasciar l auto in doppia fila ed entrare col coltello..
 
Ho guardato con attenzione il reportage fotografico di Repubblica. Oggettivamente, van fatti i complimenti a Sea, per la progettazione delle porte, ed ai servizi di sicurezza per la prontezza nella reazione. Di primo acchitto avevo scritto di uno squilibrato. Ora valuterei con attenzione la storia di questo individuo e del suo entourage. Queste azioni possono anche servire a testare gli apparati di sicurezza, perche',mi chiedo, se questo voleva solo colpire la moglie, poteva lasciar l auto in doppia fila ed entrare col coltello..

D'accordo con te, ottimi servizi di sicurezza e tempestività esemplare
 
Li critichiamo sempre perché ci controllano il passaporto con svogliatezza o perché giocano al computer tra un passeggero e l'altro. Però quando c'è veramente bisogno di loro si comportano molto bene: pertanto i miei complimenti alla Polaria.
 
A me pare un miracolo che 'sto pazzo non abbia investito qualcuno cercando di sfondare un ingresso al terminal (tra l'altro o andava a 5 all'ora, oppure quelle porte automatiche sono davvero più resistenti di quel che sembra ;)).

DaV