Sospeso il volo per Roma, il "Panero" chiede soldi


goafan

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11 Settembre 2007 ore 17:49
Aeroporto Panero: Air One sospende volo per Roma, trattative per ricucire

La sala d’attesa del Panero

Villanova d’Albenga. L’Air One ha annunciato di voler sospendere, da domenica 28 ottobre, il collegamento tra l’aeroporto di Villanova d’Albenga e Roma. La compagnia area, in una lettera inviata alla direzione generale di Roma dell’ENAC (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile), parla della “erroneità dei parametri messi a base dell’asta pubblica dei servizi in oggetto”, ovvero il mancato raggiungimento della quota di passeggeri prevista dal contratto beneficiante dei finanziamenti del piano di continuità territoriale. “Un comportamento scorretto ed inaccettabile quello tenuto dall’Air One”, commenta il presidente della società di gestione dell’aeroporto di Villanova, Pietro Balestra. Secondo Balestra, la decisione, “dopo i forti danni di immagine subiti per le continue cancellazioni dei voli, rischia di vanificare gli sforzi compiuti negli ultimi dieci anni per riqualificare l’unico aeroporto del Ponente ligure”. “Invieremo una lettera all’ENAC come Consiglio di Amministrazione - prosegue Balestra - chiedendo che imponga all’Air One la continuazione del volo. La compagnia in questi anni non ha mai messo in atto una adeguata promozione del collegamento affidando quest’ultimo a compagnie aeree che, per la loro inaffidabilità, hanno provocato decine di cancellazioni di voli andando a minare la fiducia che ci siamo conquistati con fatica fra i nostri clienti del Ponente rivierasco. Vogliamo che l’ENAC obblighi la compagnia aerea a garantire la prosecuzione del contratto in essere”. Nel pomeriggio però si è aperto uno spiraglio di trattativa con la compagnia Air One. “Ci sono contatti a livello romano che lasciano intravedere possibili soluzioni per la composizione delle attuali divergenze fra la compagnia e l’amministrazione del nostro scalo per addivenire ad un nuovo possibile accordo che accontenti entrambe”.
(Il vostro regionale)


VILLANOVA D'ALBENGA, IL PANERO CHIEDE L'INTERVENTO ECONOMICO DELLA REGIONE
VILLANOVA D'ALBENGA 12/09/2007 ore 13:37

Dopo l'annuncio di Air One che ha annunciato la cancellazione di voli da e per Roma dal prossimo fine ottobre, dallo scalo ingauno arriva una dura presa di posizione del vice presidente dell'aeroporto Franco Zino: "Serve un significativo intervento della Regione. Perdere il collegamento con Roma significa mettere un brusco freno allo sviluppo del ponente".
(Primocanale)


Pochi passeggeri, Airone sospende il volo Albenga-Roma

L’Air One sospenderà da domenica 28 ottobre il collegamento tra l’aeroporto di Villanova d’Albenga e Roma. L’annuncio è stato dato dalla compagnia area con una lettera inviata alla direzione generale di Roma dell’ENAC (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile), a causa, si legge nella missiva, della «erroneità dei parametri messi a base dell’asta pubblica dei servizi in oggetto», ovvero il mancato raggiungimento della quota di passeggeri prevista dal contratto beneficiante dei finanziamenti del piano di continuità territoriale.

«Un comportamento scorretto ed inaccettabile quello tenuto dall’Air One», commenta il presidente della società di gestione dell’aeroporto di Villanova, Pietro Balestra, che ha reso noto la notizia. Secondo Balestra, la decisione, «dopo i forti danni di immagine subiti per le continue cancellazioni dei voli, rischia di vanificare gli sforzi compiuti negli ultimi dieci anni per riqualificare l’unico aeroporto del Ponente ligure». «Invieremo una lettera all’E.N.A.C. come Consiglio di Amministrazione - prosegue Balestra - chiedendo che imponga all’Air One la continuazione del volo. La compagnia in questi anni non ha mai messo in atto una adeguata promozione del collegamento affidando quest’ultimo a compagnie aeree che, per la loro inaffidabilità, hanno provocato decine di cancellazioni di voli andando a minare la fiducia che ci siamo conquistati con fatica fra i nostri clienti del Ponente rivierasco. Vogliamo che l’E.N.A.C. obblighi la compagnia aerea a garantire la prosecuzione del contratto in essere». Nel pomeriggio però si è aperto uno spiraglio di trattativa con la compagnia Air One. «Ci sono contatti a livello romano che lasciano intravedere possibili soluzioni per la composizione delle attuali divergenze e per giungere ad un accordo».
(Il Secolo XIX)


Ne parla anche il TGR - Liguria di oggi:
http://www.tgr.rai.it/SITOTG/TGR_popupvideo/0,,tgr^liguria,00.html

CIAO
_goa
 
Citazione:Messaggio inserito da goafan

mancato raggiungimento della quota di passeggeri prevista dal contratto

Si dice esplicitamente che il volo non raccoglie pax... e non stiamo parlando del FOG-MXP di ItAli, è un volo AirOne, con decine di connessioni offerte a FCO, quindi perchè continuare con questo accanimento terapeutico?

Altri scali più seri, es. VBS, dopo vari fallimenti hanno deciso di desistere e hanno riconvertito la propria struttura ad attività più proficue, perchè invece CUF e ALL continuano a chiedere soldi pubblici per far volare una quindicina di pax al giorno? Che vadano a GOA, NCE o TRN!
 
Citazione:Messaggio inserito da Michele-TRN
Si dice esplicitamente che il volo non raccoglie pax... e non stiamo parlando del FOG-MXP di ItAli, è un volo AirOne, con decine di connessioni offerte a FCO, quindi perchè continuare con questo accanimento terapeutico?
Perché no, se il buco viene ripianato da qualche ente pubblico?
 
An in difesa del volo Albenga-Roma

L’Air One aveva già deciso di sospendere da domenica 28 ottobre il collegamento tra l’aeroporto di Villanova d’Albenga e Roma. A difesa del collegamento aereo è da poco intervenuto, con un’interpellanza urgente, il gruppo Regionale di An, che sollecita un intervento economico regionale, simile a quello della Regione Piemonte a favore dell’aeroporto di Cuneo.

«È necessario che la Regione Liguria sviluppi il massimo impegno, anche coinvolgendo il Governo nazionale, al fine di impedire il depotenziamento di uno scalo indispensabile per lo sviluppo delle attività economiche e in special modo di quelle turistiche dell’intera Riviera di Ponente - ha spiegato il capogruppo, Gianni Plinio - Non vorremmo che la sconsiderata decisione di Air One, distintasi nel tempo per reiterate cancellazioni di voli e inadempienze varie, preluda a un declassamento progressivo dello scalo».

«Gravi - ha aggiunto Plinio - sono le responsabilità dell’amministrazione Regionale, che ha finora mantenuto un ruolo assai marginale nei confronti dell’aeroporto di Albenga: chiediamo al presidente Burlando un adeguato sostegno economico regionale, per non privare la Liguria di Ponente di un’infrastruttura fondamentale per il suo sviluppo».

(Il Secolo XIX)

CIAO
_goa
 
Strano che AN di solito così attenta allo sperpero di denaro pubblico si schieri a favore di ALL..
Di un volo fatto su misura per un esponente del centro sinistra poi...Scajola è di Rifondazione vero?[:308]
 
Un vertice per salvare il volo Albenga-Roma

Mercoledì prossimo, vertice a Roma per trovare un accordo che eviti la sospensione (a partire dal 28 ottobre) del volo Air One per Roma: s’incontreranno il presidente dell’Enac (Ente nazionale aviazione civile), Silvano Manera, e i presidenti di Regione e Provincia, Claudio Burlando e Marco Bertolotto.

L’ipotesi più probabile per salvare il servizio tra il Panero e la capitale, è quella di dimezzare i voli: da quattro a due al giorno.

Ieri, in difesa del collegamento era intervenuto, con un’interpellanza urgente, il gruppo Regionale di An: «È necessario che la Regione Liguria sviluppi il massimo impegno, anche coinvolgendo il Governo nazionale, al fine di impedire il depotenziamento di uno scalo indispensabile per lo sviluppo delle attività economiche e in special modo di quelle turistiche dell’intera Riviera di Ponente», aveva spiegato il capogruppo, Gianni Plinio. Che aveva concluso: «Non vorremmo che la sconsiderata decisione di Air One, distintasi nel tempo per reiterate cancellazioni di voli e inadempienze varie, preluda a un declassamento progressivo dello scalo».
IL SECOLO XIX

CIAO
_goa
 
14 Settembre 2007 ore 14:04
Stop al volo Roma-Villanova: Melgrati lancia l’allarme degli amministratori locali

Marco Melgrati
Villanova d’Albenga. A margine della presentazione delle manifestazioni aeree all’Aero Club di Savona, il sindaco di Alassio Marco Melgrati parla della decisione di Air One di cancellare il doppio volo per Roma dall’aeroporto Clemente Panero a partire dal prossimo 28 ottobre. “Una decisione che avrebbe gravi conseguenze per lo scalo di Villanova - ha tuonato il primo cittadino alassino, che ha raccolto la preoccupazione espressa dagli amministratori locali del ponente ligure -. Una decisione che metterebbe in pericolo il futuro dell’aeroporto anche in vista di un suo rilancio, dopo la decisione del governo di depotenziare il Centro per la Protezione Civile con il conseguente sguarnimento dei canadair e dei mezzi antincendio fondamentali per fronteggiare le emergenze che spesso colpiscono anche il nostro territorio”, ha proseguito Melgrati. Sullo sfondo della decisione di Air One la possibilità che vengano meno le attuali trattative in corso per nuovi collegamenti internazionali a forte potenziale turistico, a cominciare da quello con Berlino. Insomma un danno di immagine per lo scalo villanovese, che ha dovuto già subire diverse cancellazioni di voli da parte di Air One. “Ci batteremo fino alla fine non solo per preservare il doppio volo per Roma di Air One, ma anche per rilanciare l’aeroporto stesso”, ha dichiarato Melgrati. Intanto il mondo politico è sceso in campo in difesa dell’aeroporto, e lo stesso Presidente dell’AVA Pietro Balestra ha fatto appello alla Regione Liguria e alla Provincia di Savona per un impegno concreto in difesa del Panero. Tra i rischi anche la perdita della polzia di frontiera, che potrebbe compromettere altri collegamenti internazionali. Mercoledì prossimo sarà decisivo il vertice romano all’Enac, con la proposta da presentare alla compagnia area Air One per consentire di mantenere il collegamento aereo, coperto da un nuovo finanziamento pubblico. In ballo i parametri del volo, prezzo del biglietto, il numero di decolli e atterraggi, e il bacino di utenza in termini di passeggeri da trasportare per ottenere, appunto, la necessaria copertura economica. Tra gli scenari maggiormente possibili un ridimensionamento del volo, da quattro a due, nel caso in cui il sostegno economico dell’Enac rimanesse invariato rispetto a quello attuale. (Il vostro giornale)

CIAO
_goa
 
ah beh se lo mettessero 1x sarebbe la morte di questo volo. Tutti quelli che si spostano per lavoro con rientro in giornata dovrebbero andare a goa o a nce...
Mi fanno ridere queste cose, si vuole mantenere con contributi statali un collegamento di nicchia già presente in due scali vicini (goa e nce) con molte più frequenze e poi ci si lascia perdere (con il silenzio tombale dei politici) la vera cosa per cui si dovrebbe combattere, ovvero un collegamento dalla liguria a londra.
Tanto ormai si è bella che capita la filosofia ligure: rimaniamo a fare gli scambi al nostro interno che a noi basta così.
Contenti loro..
[:304]
 
Sentito adesso al TG3 Regionale Liguria, non metto le virgolette perché cito a memoria

....Scajola: la Regione Liguria è l'unica che non fa nulla e non spende soldi per promuovere uno scalo regionale.....

A prescindere dalla fede politica di ciascuno (che non è argomento di discussione su questo forum), ritengo che sia una dichiarazione in perfetto stile CAF anni '80 (i più giovani si facciano spiegare cos'era)
 
ma che razza di promozione c'è da fare? se il volo da buoni risultati, allora si può pensare di mantenerlo anche parzialmente finanziato con ragionamenti del tipo: offre una grande comodità e/o aumenta le cifre dell'indotto. Se, come pare, il volo è un disastro, che razza di senso ha tenerlo in piedi per una ristretta minoranza di persone che ne possono avere vantaggio?
 
Piccola considerazione assolutamente NON politica.

Viviamo nel Paese in cui si riesce a politicizzare qualsiasi cosa, e le vicende dell'Aviazione civile rientrano perfettamente in questo costume. Perchè Scajola se la prende proprio con la Regione Liguria? Sarà mica perchè lui è di DX e la Regione è di SX? E cosa c'è dietro gli scontri tra Bresso (Regione Piemonte, SX) e Raffaele Costa (Provincia di Cuneo, DX) relativamente alle vicende dell'aeroporto di CUF? Per non parlare delle polemiche Governo vs. Regione Lombardia sulla questione MXP.

Quando queste persone parlano (da DX e da SX) spesso e volentieri a sproposito, c'è sempre da chiedersi se sanno di cosa stanno parlando ma soprattutto se sono veramente interessati all'argomento o se stanno cercando semplicemente di sollevare un polverone per farne l'ennesima estenuante polemica politica.