Soppresso il REG-GOA I4


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La scelta di sospendere, a partire dal prossimo 11 giugno, il volo Genova-Reggio sarebbe stata adottata non a causa del basso coefficiente di riempimento riscontrato sull'Atr 42-500 utilizzato da Interstate Airlines (superiore al 50%, secondo quanto risulta al Secolo XIX), ma per gli alti costi di mantenimento della linea.

Scusami, ma non è la stessa cosa?
Se il volo avesse un maggiore LF le perdite sarebbero minori...

Infatti... Non è detto che un 50% +1 di riempimento garantisca l'economicità del volo. Avesse fatto un 70% non ci sarebbero stati problemi. Però non sembrava andasse poi così male, tenuto conto anche che il grosso dei pax l'avrebbero avuto adesso, con l'inizio della stagione estiva. Pace... morto un papa se ne fa un altro. :)
 
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Infatti... Non è detto che un 50% +1 di riempimento garantisca l'economicità del volo. Avesse fatto un 70% non ci sarebbero stati problemi. Però non sembrava andasse poi così male, tenuto conto anche che il grosso dei pax l'avrebbero avuto adesso, con l'inizio della stagione estiva. Pace... morto un papa se ne fa un altro. :)

Forse questo conferma quanto da me sempre detto: non interessava aumentare davvero il numero dei pax, ma farsi solo campagna elettorale.
Poichè, come da me già detto, Fuda andrà via è chiaro che vuole rimanere l'unico ad aver aumentato i pax e lasciare il successore con 4 passeggeri....
 
Guerra dei cieli fra Genova e Reggio Calabria

È giallo sul taglio dei voli inaugurati solo tre mesi fa per collegare i due capoluoghi


E adesso è guerra fra i cieli di Genova e Reggio Calabria. Solo che toccherà combatterla via mare, a meno di voler spendere cifre azzardate fra costi di armamenti e trasporti. Senz'altro partirà Aldo Praticò, radici del Sud un posto di lavoro al Nord da consigliere comunale di An, seguito da 25 mila calabresi imbufaliti come lui. Càpita infatti che esattamente tre mesi fa, era il 6 marzo, venisse inaugurato con sommo gaudio di promotori e utenti e del Praticò Aldo con i suoi 25 mila conterranei emigrati in Liguria la nuova linea low-cost Genova-Reggio Calabria, gestita dalla compagnia olandese Interstate Airlines alla faccia degli a altri costi di Alitalia, tiè. E che però ieri l'Aeroporto dello Stretto sia rimasto a lungo riunito per decidere che fare,se tagliare già l'11 giugno una linea che pure avrebbe dovuto restare in aria almeno sei mesi o se tenersela ancora un pò. Tutto faceva propendere per la prima soluzione, il taglio, ed è stato subito giallo. "E' un rotta in perdita" hanno fatto sapere i due aeroporti, 22 persone a volo su aerei da 44 posti ha precisato il Colombo. Ma quale perdita, ha smentito Praticò: «La verità è che è stata tutta una manovra elettorale di Pietro Fuda». Trattasi dell'amministratore unico di Sogas, la società che gestisce l'aeroporto dello Stretto. Fu di destra, ora è di sinistra, eletto al Senato con la lista del Codacons. «Ha aspettato le elezioni politiche e provinciali e ora taglia i voli» incalza Praticò.
Inalberato, Praticò, e con lui il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Scopelliti, An. Perché, dice il reggino prestato a Genova: «La compagnia aerea mi ha detto che non è un problema di utenza, visto che gli Atr volano all'80 per cento, ma di finanziamenti».
Ecco, i finanziamenti sono il giallo nel giallo ed è qui che inizia la guerra. Dicono in via ufficiosa a Sogas che sì, loro avevano garantito fondi a Interstate per la fase di start-up, ma che avevano ricevuto rassicurazioni dal Cristoforo Colombo che, se la linea fosse stata in perdita, i genovesi sarebbero intervenuti. Di più, sospettano i reggini che Genova non abbia fatto promozione, «mentre noi abbiamo organizzato diversi eventi per far conoscere il volo». È Sandro Carena l'amministratore del Colombo a smentire: «Non siamo una società di mutuo soccorso e infatti non abbiamo garantito coperture finanziarie a nessuno. E abbiamo fatto la normale promozione pubblicitaria». Praticò accusa i suoi concittadini: «Hanno avviato troppi voli da Reggio: Pisa, Bologna, Torino, Venezia, Roma, Cracovia e Genova. E adesso hanno finito i soldi, così tagliano gli ultimi tre, Genova, Roma e Cracovia».
In attesa della lunga riunione di ieri sera, Praticò ha inviato un comunicato che ne annuncia un altro per oggi con «dettagli circa le improvvise cause ostative sul regolare proseguimento dei voli che già sommariamente posso tranquillamente riferire non dovuto a scarsa affluenza». Sommariamente e tranquillamente, chi da Genova vuole andare in Calabria si prenda un po' il treno, che ieri l'aereo low cost comunque era rotto e lo stesso Praticò ha dovuto spendere 300 euro con Alitalia.

(Il Giornale - Genova)

CIAO
_goa
 
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«Hanno avviato troppi voli da Reggio: Pisa, Bologna, Torino, Venezia, Roma, Cracovia e Genova. E adesso hanno finito i soldi, così tagliano gli ultimi tre, Genova, Roma e Cracovia».

Quindi saltano pure FCO e KRK ??

Ma la domanda è : chi ripianerà le perdite di Interstate ?

Se qualcuno non caccia i soldi, prevedo che tra qualche settimana torneranno in men che non si dica a Maastricht !
 
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Quindi saltano pure FCO e KRK ??

Ma la domanda è : chi ripianerà le perdite di Interstate ?

Se qualcuno non caccia i soldi, prevedo che tra qualche settimana torneranno in men che non si dica a Maastricht !

KRK è già saltato e ne avevamo parlato in altro post.
Come avevo detto (4 LAD!) finiti i soldini si va tutti a casa...
 
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È Sandro Carena l'amministratore del Colombo a smentire: «Non siamo una società di mutuo soccorso e infatti non abbiamo garantito coperture finanziarie a nessuno. E abbiamo fatto la normale promozione pubblicitaria».

Genovesi fino al midollo... :D

CIAO
_goa

Bah... finché l'aeroporto di Genova sarà sotto il controllo dell'autorità portuale... andrà sempre peggio. Già non sono buoni a 'governare' il porto, figuriamoci con l'aeroporto. Carena è stato cacciato da Palazzo San Giorgio... e poi 'piazzato' al Colombo quasi per punizione. Poi come direttore generale Paolo Trapani, che quando arrivò aveva promesso mari e monti. Ha portato HLX e Condor e i risultati li abbiamo visti. Disse: faremo di tutto per convincere British a restare. Spariti anche gli inglesi. L'unica cosa riuscita (forse) sembrano i collegamenti di Air Vallée! ;)