+1, io sono con te, linciateci in due. Onore, questo sconosciuto, uno dei mali dell'Italia.
+1!
+1, io sono con te, linciateci in due. Onore, questo sconosciuto, uno dei mali dell'Italia.
Mi ero riproposto di non intervenire più perché quel che dovevo dire l'ho detto ed ognuno è libero di trarne le conclusioni che vuole, ma faccio uno strappo alla regola per dirti che qui ti sbagli di grosso. Dove sarebbe la bacheca sindacale, me lo spieghi? ho espresso liberamente le mie opinioni riguardo al thread sulle proteste dei dipendenti Air France in tono pacato e civile, interventi che non avevano nulla che somigliasse neppure lontanamente ad un proclama da "bacheca sindacale". In risposta ho letto post deliranti, gente che definisce categoria la di cui faccio parte (e quindi che MI definisce) mafiosa, viziata, parassita, delinquenziale. Finché riterrete opportuno darmene la possibilità é mio diritto difendere - argomentando - me stesso, la mia categoria e la maggior parte dei miei colleghi, ed è esattamente quello che abbiamo fatto io e Joe. Non vedo quindi alcuna bacheca sindacale, ma solo qualche utente che si diverte a fare ironia spicciola poiché protetto da uno schermo e da un branco. Sono certo che a viso aperto, tolto lo schermo ed il branco, sarebbero mansueti come agnellini.
Almeno 4 persone hanno cercato di spiegarti quello che sembri non voler capire. C'è una bella differenza tra il farla franca e il non aver commesso un reato.
La pretesa di dover sempre avere ragione, come dovresti aver capito, su queste pagine non funziona per tante ragioni.
Men che meno quando ci si presenta alla sindacalara maniera.
Aridaje. La lagna sull'attacco alla categoria, come ti hanno fatto notare ancora una volta anche altri, non funziona.
Tra i soci e i principali contributori di questo forum ci sono molti piloti, come ben sai.
Ergo, non metto in dubbio che tu abbia tanti amici bravi e onesti, ma qui si parla di quelli che hanno fatto i furbi.
Su questo forum abbiamo da sempre criticato anche aspramente quelle porcate, e visto che a tua volta chiedi correttezza ed obiettivita' dovresti ammetterlo.I-PAUL ha detto:Invece non avete più risposto ai miei interrogativi posti ai punti 4 e 5 della mia apertura.
Capisco che ragionando nella logica del branco l'opinione di 4 persone ...
.... fornire gli strumenti per coloro che leggono e che non sono ancora accondiscendenti all'astio del pensiero unico ...
... Ho letto di tutto, come fosse un dizionario del qualunquismo più che un forum....
... Bhe, fate pace col cervello...
... A chi si industria a copiare ed incollare post a riprova del fatto che questo non è un tiro al bersaglio....
.... Qui, mi spiace, ma rimanete con poco più di un pugno di mosche in mano...
...Sento poi tanti bei paroloni....
Ecco, come si suol dire, magna sereno.Se vuoi parlarne a quattr'occhi, come ho già detto e vale per chiunque, da me un piatto di lasagne, salame di felina ed una bottiglia di lambrusco ci son sempre, chissà mai che tu scopra nuovi orizzonti da associare al parolone Onore!
Purtroppo in Italia di indagini e procedimenti (penali e civili) istruiti ad minchiam ne ho visti talmente tanti da non essere stupito di nulla.Leggendo le varie voci mi son fatto una domanda (ed anche la risposta, ma ve la faccio lo stesso): possibile che l'autorita' inquirente non si sia informata presso uno sportello o piu' semplicemente sul sito INPS? per esperienza personale in questi giorni mi ritrovo a chiedere semplici documenti (urbanistica, catasto, ..) a vari enti pubblici (p.a.) che abbisognano di informazioni che dovrebbero essere condivise tra di loro. A maggior ragione in una situazione come quella oggetto dell'argomento, non si poteva chiedere prima se ci fossero i requisiti o meno direttamente alla fonte? dico questo da UDS (uomo della strada, semplice cittadino). La questione morale e' altra questione che non tocco.
In quasi tutti i contratti di lavoro dipendente è previsto un periodo di prova (anzi, con il crescere delle responsabilità, tale periodo si allunga). Per quanto a mia conoscenza, per la legislazione italiana si tratta comunque di una assunzione a tutti gli effetti, che interrompe i benefici della CIGS. In caso di mancato superamento di tale periodo, si torna ad essere disoccupati e riparte l'erogazione delle prestazioni sociali.
Bene, detto questo rimane ancora inevasa la mia domanda: quanti sono i farabutti che, al contrario di chi ha seguito il corretto processo comunicativo, hanno invece omesso qualunque comunicazione e si sono imboscati i doppi quattrini? Sono sempre la famosa quarantina di cui si parla o ve ne sono altri?
ultimo, la risposta ai tuoi punti 4 e 5: il mio parere personale è che chi ha commesso illeciti e quant'altro vada punito, qualunque sia la sua qualifica. Se vai a leggerti i post, non mi pare che si sia mai santificato nessuno. Quanto alla scelta dei "Capitani coraggiosi" stai parlando con uno che, da sempre, aveva auspicato il fallimento della Compagnia, senza se e senza ma, perchè era l'unico modo per permettere di ripulire dalle mele marce e dai fancazzisti un carrozzone divenuto inutile.
Capisco il rischio di mancato superamento del periodo di apprendistato (che comunque mi par di capire è retribuito). Ma la tutela poteva ben essere concessa stabilendo che, in caso di mancato superamento, il diritto alla prestazione sarebbe immediatamente e automaticamente ripristinato.Paolo, nel caso in questione ed in quelli che seguiranno la tua ricostruzione non è esatta, credevo di averlo spiegato in un paragrafo del mio precedente intervento ma evidentemente sono stato criptico.
La legge durante il periodo di cassa integrazione non proibisce al lavoratore di svolgere un altro e nuovo lavoro, sia autonomo che subordinato, per conto di un diverso datore di lavoro. Come noto, nei contratti a tempo indeterminato firmati in Italia ed in molti paesi Europei, può essere anche previsto un periodo di prova non superiore ai sei mesi, che deve risultare per iscritto e firmato sia dal lavoratore che dal datore di lavoro.
Questo, come facevi notare tu stesso, vale per la legislazione Italiana. Le cose spesso cambiano quando si firma un contratto indeterminato all'estero, soprattutto quando quest'ultimo è assoggettato al raggiungimento di standard minimi per poter svolgere una determinata mansione e quindi al superamento di un periodo di addestramento di fatto selettivo e dalla durata variabile, senza di fatto alcun riferimento al periodo di prova come vorrebbe la Legge Italiana. In tali casi, per capirci, il periodo di prova inizierà dopo la fase addestrativa ed il superamento della stessa qualora previsto dal contratto (alcuni, per intenderci, neanche lo hanno).
Dichiarare all'INPS l'uscita dal bacino in questo momento vorrebbe dire precludersi la possibilità di usufruire di un diritto qualora le cose non dovessero andare bene. Il legislatore ha concepito tale norma, tra le altre cose, anche in funzione di questa evenienza. Spero di aver chiarito meglio il punto.
Capisco il rischio di mancato superamento del periodo di apprendistato (che comunque mi par di capire è retribuito). Ma la tutela poteva ben essere concessa stabilendo che, in caso di mancato superamento, il diritto alla prestazione sarebbe immediatamente e automaticamente ripristinato.
Continuo a pensare che la categoria abbia ricevuto un favore di cui non andare particolarmente fieri. Lettera della legge rispettata (non lo metto in dubbio) ma questione morale ampiamente aperta.
Purtroppo succede un bel po', tanto se uno sbaglia non succede nulla.Purtroppo in Italia di indagini e procedimenti (penali e civili) istruiti ad minchiam ne ho visti talmente tanti da non essere stupito di nulla.
Ovviamente sì. Ma questo non altera il giudizio morale mio personale.Ne prendo atto, è un tuo diritto. In tal caso però, converrai con me, il tuo interlocutore non sono più io ma il Legislatore.
Diverso infatti non aver moralmente nulla da rimproverarsi oppure essere riusciti a farla franca grazie ad un cavillo o errore di legislatore o magistrati.Ovviamente sì. Ma questo non altera il giudizio morale mio personale.
Ovviamente sì. Ma questo non altera il giudizio morale mio personale.