Sogeal a Commissione trasporti Consiglio Regionale: a rischio crisi Alghero



Dichiarazione palese da comizio per la campagna elettorale in corso.. niente di più.
(E pure abbastanza superficiale e mediocre per uno che comunque qualcosa di intelligente l'ha fatta negli anni).

Ha ragione Abeno

Proprio stamattina leggevo sulla rivista TURISMO D'AFFARI che l'incidenza dell'offerta lowcost nel 2009 sul totale dei rispettivi voli era:
Alghero 61% (tutto con un solo vettore)
Cagliari 32% (ripartito tra più vettori)
Olbia 29% (ripartito tra più vettori)

Chi è causa del suo mal..
 
Io ribadisco la mia idea,
1) Dire agli operatori che a fine estate si dirà addio a Ryanair
2) Operare durante l'inverno una massiccia ristrutturazione dell'aerostazione e nel frattempo chiudere contratti con altri operatori
3) Operare un taglio ai costi
4) A inizio stagione estiva riaprire i battenti
5) Dopo un anno di operatività riaprire nel 2012 a Ryanair
 
Io ribadisco la mia idea,
1) Dire agli operatori che a fine estate si dirà addio a Ryanair
2) Operare durante l'inverno una massiccia ristrutturazione dell'aerostazione e nel frattempo chiudere contratti con altri operatori
3) Operare un taglio ai costi
4) A inizio stagione estiva riaprire i battenti
5) Dopo un anno di operatività riaprire nel 2012 a Ryanair

ESATTO!
D'accordo su tutto, farei la stessa cosa, ma ahimè...

1) glielo dici tu a confcommercio, Federalberghi e compagnia bella? Povero colui che va all'incontro.
2) chi paga?
3) Non penso che si possa tagliare moltissimo sai? Comunque bisognerebbe vedere il conto ecnomico
4) aggiugendo una precedente campagna pubblicitaria massiccia (e vera) in giro per l'Europa
5) per tornare punto e a capo? Che vadano a rubare altrove..
 
secondo me tra di voi non ce una persona che ha capito nulla...mi sbaglierò...
 
Luigi30°;967340 ha detto:
ma alghero non chiudera mai...

Speriamo che non chiuda...
Porcaccia questo thread me lo ero perso... ho comprato la settimana scorsa i biglietti per Alghero a luglio.
E per vostra informazione sono biglietti della nuova Airone, quindi Ryan non è più l'unica low cost a volare su Alghero.
Spendo 160 euro per 2 adulti un child e 1 infant andata e ritorno da Malpensa.
Sarà il segnale che Alghero si sta attrezzando per il distacco da Ryan?
 
Inchiesta sull’aeroporto di Alghero, indagati Marinaro e Sini
La Sogeaal, società di gestione dell’aeroporto di Alghero, nel mirino della magistratura. Si ipotizza il reato di peculato


di Gianni Olandi

SASSARI. La Sogeaal nel mirino della magistratura. La società di gestione dell’aeroporto Riviera del Corallo è letteralmente accerchiata da guardia di finanza e carabinieri. Gli investigatori stanno indagando nella voragine contabile, passando al setaccio tutta la documentazione e gli accordi commerciali che sono stati siglati negli ultimi anni. C’è però un versante su cui la magistratura avrebbe già acquisito le carte sufficienti: il mancato versamento dei diritti d’imbarco. E così, ipotizzando il reato di peculato, sono stati emessi due avvisi di garanzia.

A ricevere le comunicazioni di garanzia della procura della Repubblica di Sassari sono stati Ignazio Marinaro, 49 anni, avvocato di Alghero, presidente della Sogeaal dal giugno 2004 al mese di febbraio 2008, e Gavino Sini, 48 anni, appena riconfermato alla presidenza della Camera di commercio e presidente della Confcommercio, che è stato al vertice della Sogeaal dal febbraio 2008 al giugno 2009. Secondo quanto emerso dalle indagini del nucleo di polizia tributaria della guardia di finanza, nei periodi in cui i due hanno svolto le mansioni di rappresentanti legali della Società di gestione dell’aeroporto di Alghero non avrebbero versato mensilmente le somme relative ai diritti d’imbarco dei passeggeri transitati al Riviera del corallo.

Il sostituto procuratore della Repubblica, Giovanni Porcheddu, titolare dell’inchiesta, ha ipotizzato il reato di peculato, sostenendo che Ignazio Marinaro e Gavino Sini si sarebbero quindi appropriati degli oltre 2 milioni e 300mila euro incassati dalle compagnie aeree e non versandoli alla Tesoreria provinciale dello Stato come previsto dalle leggi.

Gli avvisi di garanzia sono stati notificati ai due ex presidenti con la massima discrezione, per evitare speculazioni sulla loro posizione e collegamenti con le altre, più delicate, inchieste in corso sulla Sogeaal. Dalla documentazione contabile sequestrata qualche tempo fa e passata al setaccio dai finanzieri emergerebbe il mancato versamento mensile delle somme. Un problema che era però stato sottolineato più volte dai consiglieri di amministrazione che in questi anni si sono sempre barcamenati tra i debiti.


I versamenti alla Tesoreria dello Stato sarebbero stati messi in secondo piano nelle scadenze economiche mensili visto che, per le difficoltà finanziarie in cui si è sempre dibattuta la Sogeaal, ad essere privilegati sono stati i dipendenti. Ma i versamenti alla Tesoreria provinciale sarebbero stati comunque fatti, anche se in ritardo, come risulterebbe dai bilanci.

Tra l’altro, il mancato versamento delle somme riscosse dalle compagnie aeree si intreccia con i contrasti con la Ryanair. Il vettore low cost irlandese ha sempre ricevuto in ritardo le somme pattuite nell’accordo con la Regione e quindi ha a sua volta ritardato i versamenti dei diritti d’imbarco.

Un problema tecnico-economico che comunque dovrà essere discusso e spiegato dai due presidenti al magistrato che gli ha inviato gli avvisi di garanzia.

La Nuova Sardegna

CIAO
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Buone notizie per AHO!

ALGHERO - Ristrutturazione dell'aerostazione con il recupero di 700-800 metri quadri di zona commerciale dopo i controlli di sicurezza, più altri 300 metri quadri in area qualificata; 300-350 parcheggi in più dove sarà installato anche un impianto fotovoltaico; messa in funzione di un inceneritore (preesistente); a cui si aggiunge una puntuale verifica dei flussi finanziari e del contante di cassa. Si tratta solo delle prime mosse del management Sogeaal per raddrizzare una situazione «inqualificabile», come è stata definita quella in cui versa l'aerostazione di Alghero.

Il presidente della Sogeaal Carlo Luzzatti e il direttore generale Mario Peralda, questa mattina hanno precisato tutti gli obbiettivi di rilancio della struttura, condivisi dai maggiori azionisti, primi fra tutti la Regione Sardegna. Con una rassicurazione certa sottoscritta dallo stesso Peralda: nessuno schema di impoverimento dell'aerostazione di Alghero a tutto vantaggio di Cagliari. L'obbiettivo - ha precisato il numero 2 dello scalo algherese - è rilanciare la struttura, cercando di recuperare la competitività perduta.

A conferma dei cronici problemi strutturali Mario Peralda porta un esempio su tutti: gli introiti commerciali del non-aviation (tutti gli esercizi complementari presenti nell'aerostazione) ad Alghero valgono circa 1 euro a passeggero, quando il valore medio negli scali europei si aggira sui 7 euro a passeggero sbarcato. Il grave deficit sta tutto nelle scelte del passato secondo Peralda, che hanno generato grossolani errori strutturali.

Capitolo Ryanair. «Gli irlandesi sono il nostro più importante cliente - ha precisato il direttore generale - e se avessi avuto i soldi disponibili avrei dato loro quello che hanno chiesto, senza problemi». «Ma i problemi ci sono, ci sono un mucchio di debiti accumulati nel tempo, e quindi si è cercato di aumentare la forza di contrattazione riportando la compagnia in un rapporto più ampio, con la regione». Ryanair ha accettato di rivisitare le condizioni contrattuali, ha assicurato Mario Peralda, e già la prossima settimana sarà annunciato lo sblocco di alcune rotte attualmente congelate. «C'è di più - precisa - si profilano nuovi rapporti con altri vettori».

Alguer.it


Dopo tante notizie catastrofiche ecco finalmente qualche buona novella, un'altra settimana di attesa e poi spero che questa lunga discussione su Alghero possa finire!