«Software non originale spiega la tragedia del Bari-Djerba»


Francesco.Porro

Utente Registrato
23 Luglio 2008
12
0
0
FONTE:
http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/GdM_cronache_NOTIZIA_01.php?IDNotizia=224225&IDCategoria=1

BARI - Un software per la gestione del magazzino non originale, che venne utilizzato in maniera scorretta per la ricerca, rivelatasi poi errata, di un nuovo misuratore del livello del carburante. Un manuale di volo che non apparteneva all’Atr 72 Tuninter, caduto in mare mentre percorreva la rotta che da Bari avrebbe dovuto portarlo a Djerba, ma bensì a un Boeing 747. Sono questi gli ultimi elementi emersi al termine della requisitoria dei pm palermitani Marzia Sabella ed Emanuele Ravaglioli nel processo per il disastro dell’Atr 72 che il 6 agosto 2005 ammarò a 12 miglia dalla costa palermitana. Nell’incidente morirono 16 persone, per la gran parte pugliesi; 23 furono i superstiti.

Il software non originale e il manuale di un aereo diverso sarebbero, secondo l’accusa, le ultime «stranezze» di una vicenda dalla quale è emersa, come cause del tragico ammaraggio, una sequela impressionante di errori, imprecisioni, distrazioni e scelte sbagliate.

Una ricostruzione condivisa in pieno dalle parti civili: Vito Albergo (rappresentato dagli avv. Nichi Persico, Vito D’Astici e Gioacchino Ghiro), zio di una delle vittime, Barbara Baldacci, la Fondazione «8 ottobre 2001» e Dorra Neffati Bouguerra (assistiti entrambi dall’avv. Ascanio Amenduni), vedova dello steward tunisino Moez, anch’egli morto nella sciagura. L’ultima udienza è stata caratterizzata dall’intervento dell’avvocato Franco Coppi, difensore del pilota, del copilota e del direttore generale della Turinter, per i quali i pm palermitani hanno chiesto il rinvio a giudizio, per disastro colposo, omicidio colposo plurimo e lesioni colpose gravissime, insieme al direttore tecnico, al responsabile del reparto di manutenzione, ai capisquadra del reparto, al responsabile della squadra di manutenzione e al meccanico che mise le mani sull’aereo per cambiare il misuratore del livello del carburante. Nel suo intervento l’avvocato Coppi ha invitato il giudice dell’udienza preliminare a osservare come, se errori sono stati commessi, questi si sono verificati unicamente nella fase esecutiva e non riguarderebbero il sistema organizzativo. Il legale ha fatto dei paragoni con il recente ammaraggio di un aereo nel fiume Hudson e ha infine fatto riferimento alla «normalità» del disastro tecnologico.
LUCA NATILE
 
giornalaio o giornalista?

[..] Il software non originale e il manuale di un aereo diverso sarebbero, secondo l’accusa, le ultime «stranezze» [..]
L'autore dell'articolo ha volontariamente omesso dati o passaggi, a noi oscuri, tali per giustificare il forte senso del titolo («Software non originale spiega la tragedia del Bari-Djerba»)?
O semplicemente è il risultato di una non ragionata, e quindi non comprovata, valutazione personale e superficiale del giornalista?

Può un "software non originale" spiegare una tragedia aerea? :morto:
 
certo che un software non originale, con una ricerca scorretta e rivelatasi errata (è contemplato forse che una ricerca scorretta dia risultato esatto?), faccia montare uno strumento sbagliato...e una somma di fatalità uniche al mondo....cui si aggiunge anche il manuale sbagliato.
Ci credo che durante le concitate fase di ammaraggio il comandante invocasse ripetutamente l'aiuto divino...
Se non fosse stata una tragedia con morti ci sarebbe da sorridere ad una situazione simile.
E se il 320 americano non avesse avuto un bird-strike, come avrebbe fatto la difesa a citare un affluviamento come quello dello Hudson e tirarlo in ballo per questo altro incidente?
Chissà quanto non originale era il software di gestione del magazzino....al massimo potrà essere stato male utilizzato...
 
Tuninter: perchè è stata "graziata" dalla UE?

L'autore dell'articolo ha volontariamente omesso dati o passaggi, a noi oscuri, tali per giustificare il forte senso del titolo («Software non originale spiega la tragedia del Bari-Djerba»)?
O semplicemente è il risultato di una non ragionata, e quindi non comprovata, valutazione personale e superficiale del giornalista?

Può un "software non originale" spiegare una tragedia aerea? :morto:

Al di là di sotware originale o meno, lo scambio di un pezzo di ricambio è una cappellata veramente grossa, a cui si somma poi la negligenza mostrata dall'equipaggio in emergenza (pilota e hostess).

Mi sono sempre chiesto come mai la Tuninter non sia finita MOLTO a lungo nella "lista nera" delle compagnie bandite dai cieli UE (mi pare che fu riabilitata dopo solo qualche mese di "bannatura")...

Qualcuno ne sa qualcosa di più?
 
Al di là di sotware originale o meno, lo scambio di un pezzo di ricambio è una cappellata veramente grossa, a cui si somma poi la negligenza mostrata dall'equipaggio in emergenza (pilota e hostess).

Mi sono sempre chiesto come mai la Tuninter non sia finita MOLTO a lungo nella "lista nera" delle compagnie bandite dai cieli UE (mi pare che fu riabilitata dopo solo qualche mese di "bannatura")...

Qualcuno ne sa qualcosa di più?

bella domanda!
forse il software del DB della UE ha delle lacune e..perde certi dati!
 
Rispetto alle vittime prima di tutto..

Ma c'è una cosa che mi fa sorridere, un passaggio nell'intervista che probabilmente non è stato notato ancora da nessuno..

Il giornalista dice: "Un manuale che non apparteneva all’Atr 72 Tuninter, ma bensì a un Boeing 747"..

Cioè secondo lui i tecnici effettuavano la manutenzione utilizzando il manuale del 747..?!?
Assolutamente una ca***ta colossale..!! è impossibile..!!
 
Rispetto alle vittime prima di tutto..

Ma c'è una cosa che mi fa sorridere, un passaggio nell'intervista che probabilmente non è stato notato ancora da nessuno..

Il giornalista dice: "Un manuale che non apparteneva all’Atr 72 Tuninter, ma bensì a un Boeing 747"..

Cioè secondo lui i tecnici effettuavano la manutenzione utilizzando il manuale del 747..?!?
Assolutamente una ca***ta colossale..!! è impossibile..!!

L'articolo della Gazzetta del Mezzogiorno sembra citare il 'Manuale di Volo', non il 'Manuale di manutenzione' : a questo punto è da capire se è pazzo il giornalista, se è matto chi ha ha effettuato l'inchiesta (i PM palermitani??) oppure (ma non riesco assolutamente a crederci) se è stato pazzo l'equipaggio di un ATR 42 (due motori, due eliche) ad utilizzare il Manuale di volo di un B747 (4 motori turbofan ed aereo un pochetto più grandino)
 
Rispetto alle vittime prima di tutto..

Ma c'è una cosa che mi fa sorridere, un passaggio nell'intervista che probabilmente non è stato notato ancora da nessuno..

Il giornalista dice: "Un manuale che non apparteneva all’Atr 72 Tuninter, ma bensì a un Boeing 747"..

Cioè secondo lui i tecnici effettuavano la manutenzione utilizzando il manuale del 747..?!?
Assolutamente una ca***ta colossale..!! è impossibile..!!
mi ero perso questa perla....sic!
Premesso che Tunisair non ha neppure 747... forse intendeva 737 e quandanche 727...
mi immagino quelli della manutenzione in giro per l'aereo (ATR) a cercare l'upper deck (del 747) per entrare in cabina di pilotaggio...

MA a questo punto diventa tutto inattendibile...perchè l'accozzaglia di frasi mese assieme diventa a credibilità zero.
 
il titolo dell'articolo mi sembra perlomeno fuoviante.... non riesco a capire il nesso tra il fatto che il software non fosse originale con l'errore nella ricerca del pezzo...
 
il titolo dell'articolo mi sembra perlomeno fuoviante.... non riesco a capire il nesso tra il fatto che il software non fosse originale con l'errore nella ricerca del pezzo...

Per chi si è letto il rapporto finale d'inchiesta, il nesso c'è (è stato inserito un trattino nel cercare il pezzo sul database, col risultato che è stato preso un pezzo sbagliato proprio per quel trattino messo in più, se non ricordo male). L'articolo è parecchio impreciso a livello tecnico (il manuale del 747 poi sa di ridicolo), ingenerando parecchia confusione in chi non dovesse conoscere a fondo la storia.
 
a cui si somma poi la negligenza mostrata dall'equipaggio in emergenza (pilota e hostess).
A me sembra, dalle registrazioni pubblicate del CVR, che l'equipaggio se la sia cavata piuttosto bene. Comandante e pilota mi sembra di ricordare che abbiano mantenuto calma e sangue freddo. Ricordo male?
 
Per chi si è letto il rapporto finale d'inchiesta, il nesso c'è (è stato inserito un trattino nel cercare il pezzo sul database, col risultato che è stato preso un pezzo sbagliato proprio per quel trattino messo in più, se non ricordo male). L'articolo è parecchio impreciso a livello tecnico (il manuale del 747 poi sa di ridicolo), ingenerando parecchia confusione in chi non dovesse conoscere a fondo la storia.

ma il trattino è correlato al fatto che sia PIRATATO?
 
A me sembra, dalle registrazioni pubblicate del CVR, che l'equipaggio se la sia cavata piuttosto bene. Comandante e pilota mi sembra di ricordare che abbiano mantenuto calma e sangue freddo. Ricordo male?

Da non esperto, leggendo i reports, sono di parere un po' difforme...
Non dico che si siano comportati male, ma credo che abbiano sottovalutato l'emergenza all'inizio, ricercato un guasto errato (motori), e di conseguenza forse peggiorato la situazione. E un pizzico di umano panico ed emozione l'hannoa vuto anche loro, distraendosi un poi...Se non erro non avevano seguito i suggerimenti del CTA e sono quindi ammarati più lontano dalla cosata di quanto avrebbero potuto fare (ma quest'ultimo pezzo vado un po' a memoria)
 
A me sembra, dalle registrazioni pubblicate del CVR, che l'equipaggio se la sia cavata piuttosto bene. Comandante e pilota mi sembra di ricordare che abbiano mantenuto calma e sangue freddo. Ricordo male?

Da non esperto, leggendo i reports, sono di parere un po' difforme...
Non dico che si siano comportati male, ma credo che abbiano sottovalutato l'emergenza all'inizio, ricercato un guasto errato (motori), e di conseguenza forse peggiorato la situazione. E un pizzico di umano panico ed emozione l'hannoa vuto anche loro, distraendosi un poi...Se non erro non avevano seguito i suggerimenti del CTA e sono quindi ammarati più lontano dalla cosata di quanto avrebbero potuto fare (ma quest'ultimo pezzo vado un po' a memoria)

Anche a me, da non esperto, sembra di ricordare diversamente: anzichè applicare la checklist di engine failure, si sono attardati nel cercare di riavviare i motori (prima uno, poi entrambi), ritardando così le manovre per l'amaraggio.
Ricordo male ?
 
Anche a me, da non esperto, sembra di ricordare diversamente: anzichè applicare la checklist di engine failure, si sono attardati nel cercare di riavviare i motori (prima uno, poi entrambi), ritardando così le manovre per l'amaraggio.
Ricordo male ?

o condividiamo la stessa memoria o la stessa fonte !:)
M;i sa che l'ammaraggio fu un po' forzato e non gestito coem ad es. sullo Hudson (dove chiaramente c'era una situazione più favoroevole sotto molti punti di vista, ma anche la rapidità decisionale di andare quasi subito verso il fiume e non inventarsi qualcosa di irreparabile.)
 
Anche a me, da non esperto, sembra di ricordare diversamente: anzichè applicare la checklist di engine failure, si sono attardati nel cercare di riavviare i motori (prima uno, poi entrambi), ritardando così le manovre per l'amaraggio.
Ricordo male ?

o condividiamo la stessa memoria o la stessa fonte !:)
M;i sa che l'ammaraggio fu un po' forzato e non gestito coem ad es. sullo Hudson (dove chiaramente c'era una situazione più favoroevole sotto molti punti di vista, ma anche la rapidità decisionale di andare quasi subito verso il fiume e non inventarsi qualcosa di irreparabile.)

Ricordate esattamente, e la fonte potrebbe essere il rapporto dell'ANSV. Di fatto, continuarono a tentare di riavviare i motori senza mettere le eliche in bandiera, cosa che, se eseguita tempestivamente, avrebbe permesso all'aereo di raggiungere la pista di Palermo o, almeno, di avvicinarsi maggiormente alla costa.
 
DANCRANE,Mauro GOA, I-GIVO
non è esattamente così : quando si arrestò il secondo motore, erano a7500 ft e 22 NM da Palermo : con elica in bandiera o a passo minimo la differenza era inessenziale, neppure un aliante da gara ce l'avrebbe fatta. Questa opinione è condivisa anche dal rapporto dell'ANSV, da pag 154 in poi e nelle conclusioni, dove si dice esplicitamente che la mancata procedura di 'messa in bandiera' non è stato un fattore tecnico nelle cause dell'incidente. Il rapporto dice che mentre l'equipaggio stava seguendo la procedura per il riavviamento del primo motore, fu interrotto dalla piantata del secondo, e mi è facile immaginare che il flusso procedurale, a quel punto, non abbia più seguito le classiche regole, bensì che l'equipaggio si sia concentrato sul cercare una zona di mare dove ammarrare con il minore danno possibile. Da 7500 ft all'ammaraggio,senza motori, ci si arriva in un battere di ciglia. Credo l'eqipaggio tutto si aspettasse fuorchè la mancanza di carburante, in quanto gli indicatori segnalavano ancora una quantità sufficiente, e ciò ha fatto perdere alcuni secondi, che però non avrebbero cambianto l'esito dell'incidente.
Leggendo il rapporto ,sinceramente non mi sento neanche lontanamente di considerare il comportamento dell'equipaggio meno che perfetto..del resto, se ci scoppiassero contemporaneamente i due pneumatici anteriori in autostrada, forse qualcuno, seduto in poltrona, potrebbe recriminare e/o alludere ad una tecnica di guida, nell'emergenza, non perfetta, ma converrete con me che sono, appunto, discorsi da poltrona.
So di cosa parlo : ho avuto realmente una piantata motore, su un monomotore ed in montagna-ho solo avuto la foruna di avere una pista a 10 km di distanza quando ero alla quota marginalmente giusta per raggiungerla