Situazione limitazioni agli spostamenti EU


Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
Tranquillo, se la postale dovesse chiederci i tuoi IP glieli forniamo senza battere ciglio.
Giusto per chiarirlo a tutti, non pensiate di essere dei genii del male a scrivere in continuazione come, quando e perchè ve ne strafottete delle norme in vigore: il forum è frequentato, e ogni cosa che scrivete lascia traccia. Se qualcuno decidesse di "approfondire" (e state tranquilli che accade più spesso di quanto possiate immaginare) l'amministrazione del forum non potrà sottrarsi alla collaborazione con l'Autorità.
Partite sereni.

Non dirmi che la polizia postale ha bisogno di "chiedere" gli indirizzi IP :)

Scherzi a parte, quanto scritto qui sopra vale per tutti i possibili reati che si possano annunciare scrivendo su un forum, in molti pensano che internet sia un luogo privo di qualunque controllo ma non è così.
 
L'Irlanda del Nord ha annunciato che il suo lockdown (iniziato il 26/12) continuera' almeno fino al primo di aprile.
 
  • Like
Reactions: TW 843 and njko98
Tranquillo, se la postale dovesse chiederci i tuoi IP glieli forniamo senza battere ciglio.
Giusto per chiarirlo a tutti, non pensiate di essere dei genii del male a scrivere in continuazione come, quando e perchè ve ne strafottete delle norme in vigore: il forum è frequentato, e ogni cosa che scrivete lascia traccia. Se qualcuno decidesse di "approfondire" (e state tranquilli che accade più spesso di quanto possiate immaginare) l'amministrazione del forum non potrà sottrarsi alla collaborazione con l'Autorità.
Partite sereni.

E se sta dietro VPN?
 
A prescindere che il livello delle fonti di notizie conta pure quello, Consiglierei agli epidemiologi e virologi de noantri di rientrare in tema onde evitare che admin e mod chiudano ,giustamente, pure questo thread.
 
In ogni caso in questi giorni a Malpensa c'è molto più traffico del solito (anche extra ue), non significa assolutamente nulla, ma fa piacere vederlo
 
GERMANIA, TEST GRATUITI E DIBATTITO SUL "TAMPONI LASCIAPASSRE"

Il ministro della Salute tedesco ha annunciato che i test Covid-19 saranno gratuiti a partire dal 1° marzo, e saranno commercializzati in farmacia quelli fai-da-te al prezzo simbolico di 1 euro.

La decisione arriva proprio mentre in Germania si discute animatamente sul cosiddetto "tampone lasciapassare", cioè l'ipotesi di garantire un parziale (e limitato nel tempo) ritorno alla normalità per chi risulta negativo, permettendogi di andare al ristorante, al museo o al cinema, tutte attività al momento chiuse in Germania.

Da poco il lockdown "duro" è stato infatti prorogato nuovamente fino al 7 marzo, con la conferma della chiusura di quasi tutte le attività commerciali, che non aprano ormai dall'inizio di dicembre. Un incontro tra il ministro dell'Economia e le associazioni degli imprenditori ha fatto emergere tutto il malcontento del mondo produttivo, a cui è stato promesso di venire coinvolto nelle future discussioni sull'allentamento o meno del lockdown.

Ma è dal mondo accademico che è arrivata la proposta di cui si discute: un software in grado di registrare in tempo reale chi risulti negativo ai test, permettendo così magari anche solo per un giorno di andare al teatro, al cinema o al ristorante.

Naturalmente l'adesione da parte del commercio è stata immediata: dai grandi magazzini Peek & Cloppenburg e Woolworth, che vedono l'idea, soprattutto con i test fai-da-te, come una buona via per uscire dal lockdown, alle catene di cinema come Cineplex, dai giganti del turismo come TUI agli eventi (la Fiera di Francoforte), dalla Lega Calcio ai proprietari di ristoranti. Per alcuni, come la cantena di alberghi Deutsche Hospitality, si tratterebbe di una soluzione più pratica e veloce per un ritorno alla normalità rispetto al passaporto vaccinale.

Ma naturalmente c'è il rischio di discriminazione per i meno abbienti, che è stata finora una delle più forti voci contrarie all'interno del dibattito. Ora però che c'è stato l'annuncio dei tamponi gratuiti dal 1° marzo, la discussione potrà entrare nel merito, e non sono pochi a guardare a come evolverà questo dibattito in Germania, soprattutto come alternativa al passaporto vaccinale.

Tratto da https://www.piratinviaggio.it/trave...-russia-test-gratis-in-germania-e-altro_24642
 
Notizia ''game changer'' per l'aviazione...di fatto praticamente azzerata la trasmissibilità.

Vaccino Pfizer genera robusta risposta immunitaria dopo una dose
Il vaccino contro il Covid-19 sviluppato da Pfizer e BioNTech genera una robusta risposta immunitaria dopo una sola dose e può essere conservato in normali freezer e dunque non richiedere temperature ultra-basse. È quanto emerge da uno studio “peer-reviewed” effettuato dall'israeliano Sheba Medical Center e pubblicato dalla rivista The Lancet. Lo studio sembra dunque avvalorare la strategia seguita dal Regno Unito di inoculare la prima dose del vaccino al maggior numero possibile di persone ritardando la seconda dose. I risultati dello studio potrebbero avere inoltre grandi implicazioni sulle modalità delle campagne di vaccinazione semplificando anche le metodologie di conservazione e trasporto delle fiale. Secondo lo studio, una singola dose del vaccino è efficace all'85% nel prevenire sintomi del Covid da 15 a 28 giorni dopo l'iniezione. Al momento la raccomandazione ufficiale di Pfizer e BioNTech è di somministrare la seconda dose 21 giorni dopo la prima. Secondo un altro studio condotto dal ministero della salute israeliano insieme a Pfizer, il vaccino del colosso farmaceutico americano riduce inoltre la trasmissione del virus dell'89,4% nei casi asintomatici e del 93,7% nei casi sintomatici. Questo studio, di cui ha dato notizia il sito israeliano Ynet, non è ancora stato valutato da esperti indipendenti ma è basato sul database nazionale che è fra i più avanzati al mondo.
 
Notizia ''game changer'' per l'aviazione...di fatto praticamente azzerata la trasmissibilità.

Vaccino Pfizer genera robusta risposta immunitaria dopo una dose
Il vaccino contro il Covid-19 sviluppato da Pfizer e BioNTech genera una robusta risposta immunitaria dopo una sola dose e può essere conservato in normali freezer e dunque non richiedere temperature ultra-basse. È quanto emerge da uno studio “peer-reviewed” effettuato dall'israeliano Sheba Medical Center e pubblicato dalla rivista The Lancet. Lo studio sembra dunque avvalorare la strategia seguita dal Regno Unito di inoculare la prima dose del vaccino al maggior numero possibile di persone ritardando la seconda dose. I risultati dello studio potrebbero avere inoltre grandi implicazioni sulle modalità delle campagne di vaccinazione semplificando anche le metodologie di conservazione e trasporto delle fiale. Secondo lo studio, una singola dose del vaccino è efficace all'85% nel prevenire sintomi del Covid da 15 a 28 giorni dopo l'iniezione. Al momento la raccomandazione ufficiale di Pfizer e BioNTech è di somministrare la seconda dose 21 giorni dopo la prima. Secondo un altro studio condotto dal ministero della salute israeliano insieme a Pfizer, il vaccino del colosso farmaceutico americano riduce inoltre la trasmissione del virus dell'89,4% nei casi asintomatici e del 93,7% nei casi sintomatici. Questo studio, di cui ha dato notizia il sito israeliano Ynet, non è ancora stato valutato da esperti indipendenti ma è basato sul database nazionale che è fra i più avanzati al mondo.

Quello che aspettavamo finalmente
 
Secondo un altro studio condotto dal ministero della salute israeliano insieme a Pfizer, il vaccino del colosso farmaceutico americano riduce inoltre la trasmissione del virus dell'89,4% nei casi asintomatici e del 93,7% nei casi sintomatici. Questo studio, di cui ha dato notizia il sito israeliano Ynet, non è ancora stato valutato da esperti indipendenti ma è basato sul database nazionale che è fra i più avanzati al mondo.

Numeri che fanno girare la testa (cit.)

Intanto...

27BB0CF2-A9F2-4867-9DCB-A6661C45E52C.jpeg
 
  • Like
Reactions: delta75
- può essere conservato in normali freezer e dunque non richiedere temperature ultra-basse.

- avvalorare la strategia seguita dal Regno Unito di inoculare la prima dose del vaccino al maggior numero possibile di persone ritardando la seconda dose.

- Secondo lo studio, una singola dose del vaccino è efficace all'85% nel prevenire sintomi del Covid da 15 a 28 giorni dopo l'iniezione.

- Al momento la raccomandazione ufficiale di Pfizer e BioNTech è di somministrare la seconda dose 21 giorni dopo la prima.

- Secondo un altro studio condotto dal ministero della salute israeliano insieme a Pfizer, il vaccino del colosso farmaceutico americano riduce inoltre la trasmissione del virus dell'89,4% nei casi asintomatici e del 93,7% nei casi sintomatici.

-non è ancora stato valutato da esperti indipendenti ma è basato sul database nazionale che è fra i più avanzati al mondo.

Perfetto.
Dopo i decreti, le chiusure, le riaperture, i distanziamenti, ecc, ecc fatti alla cazzo arriva anche il vaccino fatto alla cazzo.

Ma vi rendete conto che in poche parole l’articolo dice che la Pfizer e l’altra bio ondò ne ammettono senza remore di non aver testato i loro vaccini?

[ps prima che partano gli strali io sono sempre stato un pro vaccini (mio figlio che ha 6 anni li ha tutti, pure gli optional) e pro medicina ma qui siamo completamente fuori di testa
 
Notizia ''game changer'' per l'aviazione...di fatto praticamente azzerata la trasmissibilità.

Vaccino Pfizer genera robusta risposta immunitaria dopo una dose
Il vaccino contro il Covid-19 sviluppato da Pfizer e BioNTech genera una robusta risposta immunitaria dopo una sola dose e può essere conservato in normali freezer e dunque non richiedere temperature ultra-basse. È quanto emerge da uno studio “peer-reviewed” effettuato dall'israeliano Sheba Medical Center e pubblicato dalla rivista The Lancet. Lo studio sembra dunque avvalorare la strategia seguita dal Regno Unito di inoculare la prima dose del vaccino al maggior numero possibile di persone ritardando la seconda dose. I risultati dello studio potrebbero avere inoltre grandi implicazioni sulle modalità delle campagne di vaccinazione semplificando anche le metodologie di conservazione e trasporto delle fiale. Secondo lo studio, una singola dose del vaccino è efficace all'85% nel prevenire sintomi del Covid da 15 a 28 giorni dopo l'iniezione. Al momento la raccomandazione ufficiale di Pfizer e BioNTech è di somministrare la seconda dose 21 giorni dopo la prima. Secondo un altro studio condotto dal ministero della salute israeliano insieme a Pfizer, il vaccino del colosso farmaceutico americano riduce inoltre la trasmissione del virus dell'89,4% nei casi asintomatici e del 93,7% nei casi sintomatici. Questo studio, di cui ha dato notizia il sito israeliano Ynet, non è ancora stato valutato da esperti indipendenti ma è basato sul database nazionale che è fra i più avanzati al mondo.
Finalmente qualche buona notizia. Speriamo che nel prossimo mese usciranno altri studi simili che confermeranno il tutto.
Adesso si aprirà la guerra per lo Pfizer? Ero rimasto a quella per l’oro nero.
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.