Sistemi di accettazione


Le ragioni sono infatte molteplici e sintetizzabili nella nativa integrazione che si avrebbe con i vettori partner, AF e KL (che già lo utilizzano e che entro un anno e mezzo completeranno la suite con il DCS Altea).

Questo non significa che il DCS Arco non potrà più essere venduto a terze parti.

Quando AF e KL termineranno di utilizzare i loro DCS, continueranno presumibilmente a venderli a terze parti.

Ma abbandoneranno anche la parte reservation di Arco ?
 
Ma questo ALTEA ha una gestione megacentralizzata, ovvero tutti quelli che lo usano fanno riferimento ad un sistemone che gira su un supermainframe, oppure è un pacchetto che poi viene fatto girare localmente ?
 
Quindi, se si blocca il supercalcolatore, un centinaio di compagnie si trovano col sedere per terra, informaticamente parlando, tutte insieme ?
 
Business continuity a prova di bomba, così Amadeus scongiura questo tipo di rischi.

Caspita seaking... sei parecchio preparato. :D

In effetti quello che chiamate "supercalcolatore" sta in una specie di Pentagono a prova di bomba, alluvione, incendio e terremoto...
basta fare un giro a Erding (Monaco di Baviera) per farsi un'idea.

In più, quando BA migrò sul primo modulo di Altea ormai quasi 10 anni or'sono, fu imposto di costruire un secondo data centre di back-up. Just in case.
 
Forse non li abbiamo mai contati, ma in AZ lo sanno per forza quanti input siano possibili, in quanto Arco lo ha fatto AZ stessa, è un prodotto interno all'azienda, anche se si basa su sistema operativo di IBM.

Tra l'altro una volta un tizio esperto in informatica mi spiegò che mentre ARCO è inattaccabile da virus e pirateria informatica in quanto sistema "chiuso", altri sistemi (vedi GAETAN) sono vulnerabili (e già in passato vulnerati) ad attacchi esterni.

So che ALTEA sostituirà presto ARCO... ho il terrore perchè sarà un impegno ENORME per me!!! Una bella/brutta sfida!!!!
 
Caspita seaking... sei parecchio preparato. :D

In effetti quello che chiamate "supercalcolatore" sta in una specie di Pentagono a prova di bomba, alluvione, incendio e terremoto...
basta fare un giro a Erding (Monaco di Baviera) per farsi un'idea.

In più, quando BA migrò sul primo modulo di Altea ormai quasi 10 anni or'sono, fu imposto di costruire un secondo data centre di back-up. Just in case.

D'altra parte colossi come AF, KL e LH (e molti altri) non sarebbero mai transitati su Amadeus se non avessero avuto granitiche garanzie di business continuity.
 
So che ALTEA sostituirà presto ARCO... ho il terrore perchè sarà un impegno ENORME per me!!! Una bella/brutta sfida!!!!

Dome, le interfacce grafiche che avrà il nuovo sistema sono così semplici da usare che forse anch'io saprei fare un check-in o un imbarco.

Da questo punto di vista, davvero non preoccuparti.
 
Se ti danno il libretto con i codici lo puoi fare anche su ARCO :D

Si, ma probabilmente dopo una settimana di corso in aula... tieni conto che gli input di ARCO sono come i numerini verdi di Matrix: Dome ci può vedere la bionda con il cappotto rosso che cammina ma per noi profani, invece, restano numerini verdi...
 
Il problema più grosso di ARCO, a quanto mi è stato detto da tecnici, è la difficile integrazione che riesce ad instaurare con le applicazioni web, le quali ovviamente, stanno diventando sempre più importanti per le compagnie aeree.

Comunque il sistema Pictures di Lufthansa non è affatto male. Veloce, intuitivo, affidabile.
 
Si, ma probabilmente dopo una settimana di corso in aula... tieni conto che gli input di ARCO sono come i numerini verdi di Matrix: Dome ci può vedere la bionda con il cappotto rosso che cammina ma per noi profani, invece, restano numerini verdi...
Con neanche troppo occhio le donnine le vedi :D

Sono un fan delle interfacce a caratteri: sono la potenza pura ... non c'è interfaccia grafica che tenga: l'informazione è quella, sintetica ed elegante.
 
Il problema più grosso di ARCO, a quanto mi è stato detto da tecnici, è la difficile integrazione che riesce ad instaurare con le applicazioni web, le quali ovviamente, stanno diventando sempre più importanti per le compagnie aeree.

Comunque il sistema Pictures di Lufthansa non è affatto male. Veloce, intuitivo, affidabile.

Il problema più grosso di ARCO è che ai tempi fu pensato (correttamente) attorno ad un unico oggetto (il biglietto per il viaggio aereo) e vendibile su due canali: diretto (ATO/CTO/Call Center, tramite terminale ARCO) e indiretto (distribuzione tramite GDS).

Web, Self, Mobile, ecc... sono venuti dopo ed hanno costretto a continue implementazioni funzionali, stratificatesi nel tempo.

Oggi tutte le Mayor stanno spingendo per rafforzare la componente dei ricavi ancillari, quindi il focus del biglietto si sposta dal mero viaggio aereo a un insieme di servizi, tra cui il viaggio stesso.

L'avvento dell'IET e del IATCI, inoltre, ha moltiplicato esponenzialmente la necessità di interrelazione "elettronica" tra vettori, andando ad aggiungere complessità a sistemi già complessi.

Tutto ciò ha reso il costante adeguamento dei sistemi sempre più lungo (in termini di realizzazione), difficile ed oneroso per le compagnie aeree.

Da qui la necessità di rivolgersi a sistemi cosiddetti "Host" i quali, in virtù della loro crescente importanza sul mercato, spesso contribuiscono in modo molto significativo alla definizione degli standard IATA ai quali poi tutti i vettori devono adeguarsi.

I sistemi Host hanno anche, per definizione, una forte componente di integrazione potenzialmente applicabile tra le aerolinee utilizzatrici del sistema stesso: IET, IATCI, c/s, ecc. diventano così molto più semplici da attivare e più affidabili nel tempo.

Il trend è quindi oramai segnato: nei prossimi anni saranno sempre meno le compagnie che manterranno i sistemi proprietari e sempre più quelle che confluiranno verso sistemi "Host", a tutto vantaggio della "seamless experience" del passeggero che viaggia magari un multitratta con più vettori.