Sicurezza a Fiumicino


Bravo!!! Così chi è costretto a passare la notte in aereoporto per prendere uno dei primi voli in partenza al mattino dove stà...Per la strada??

Hanno inventato gli alberghi, i motel e varie... E ce ne sono per tutte le tasche.

Sapete cosa succede alla stazione Termini quando chiude di notte? Girano degli operatori turistici a piedi, autorizzati, per aiutare a ricercare una sistemazione per la notte.
 
spero stavolta salti qualche testa....anche se dubito

Enac chiede relazione sulla sicurezza
dell'aeroporto di Fiumicino
La richiesta dopo l'inchiesta dell'Espresso su presunte
carenze di controlli durante la notte


ROMA (5 febbraio) - L'Ente nazionale dell'aviazione civile (Enac), in merito alle presunte «falle» nel sistema della sicurezza e alla carenza di controlli durante la notte, nello scalo romano, al centro di un'inchiesta del settimanale L'espresso, ha richiesto una relazione alla propria Direzione Generale.

A Fiumicino sulla vicenda, per ora, si mantiene il massimo riserbo anche se tra gli enti interpellati sembrano predominare reazioni quanto meno scettiche. Al momento tutti sono orientati a non fare commenti. Il direttore Enac dell'aeroporto, Vitaliano Turrà rimanda all'Ente nazionale dell'aviazione civile, così come i dirigenti di Polaria e della compagnia Carabinieri, che preferiscono non pronunciarsi.

http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=90297&sez=HOME_ROMA
 
GIORNALISTA DE L'ESPRESSO NON HA VIOLATO ALCUNA ZONA 'SENSIBILE' [/B]

(ASCA) - Roma, 5 feb - Il giornalista de L'Espresso ''non e' riuscito a passare in alcuna zona 'sensibile', cioe' oltre il confine doganale, che e' protetta dai varchi di controllo di sicurezze sui passeggeri in corso di imbarco che, anche quando non operativi, sono sempre interclusi all'accesso di estranei''. Lo sottolinea ADR, la societa' che gestisce l'aeroporto di Fiumicino, commentando l'inchiesta sulla sicurezza dello scalo romano pubblicata dal settimanale.

ADR, si legge in una nota, ''si riserva di presentare all'autorita' giudiziaria i fatti narrati nell'articolo e l'esito dei controlli interni effettuati, al fine di accertare la sussistenza di reati che ragionevolmente si ritiene abbiano potuto generare allarmi nell'opinione pubblica e danni all'immagine dell'azienda e all'intero sistema aeroportuale italiano''.

Gli aeroporti di Fiumicino e Ciampino, prosegue la societa', ''rispondono ai piu' elevati standard di sicurezza.

Questa affermazione e' convalidata dalle numerose verifiche ispettive che i preposti organismi nazionali e internazionali effettuano periodicamente, l'ultima non piu' tardi del gennaio scorso''.

ADR conclude ricordando che ''e' obbligata a tenere aperte alcune porte al pubblico, cosi' come previsto dalle ordinanze emesse dai competenti Enti di Stato, per garantire l'operativita', anche minima, delle aerostazioni nelle ore notturne''.

http://www.asca.it/news-ADR__GIORNA...ATO_ALCUNA_ZONA__SENSIBILE_-892219-ECO-1.html

la replica di ADR e' patetica. Avrebbero fatto meglio a stare zitti.
Detto cio' il giornalista avra' anche fatto uno scoop. Pero' in altri paesi (vedi USA) avrebbe rischiato grosso.
La violazione delle norme anti-terrorismo, non importa se per fini giornalistici, e' punibile con pene severissime.
 
Ultima modifica da un moderatore:
caro endeavour, ti ho scritto in privato visto che giustamente sono stato richiamato perchè qui si parla di aviazione e non di pro e contro la polizia di stato,evito ogni commento a riguardo.


voglio solo precisare che la polizia non è addetta al controllo dei monitor e dei varchi.
ma svolge solo compiti di supervisione e di pubblica sicurezza.

per tali controlli sono incaricati e (addestrati) addetti alla sicurezza aeroportuale appartenenti ad apposite società private di sicurezza.

ali ce
 
Se siamo messi così a Roma e ad Ancona riescono a graffitare un vecchio aereo parcheggiatodentro il sedime aeroportuale... allora c'è veramente qualcosa che NON VA!

Non confondiamo le due cose. Che sia possibile entrare in un edificio aeroportuale é gravissimo per le possibili conseguenze e data la facilità di controllarne gli accessi. Altro é cercare di tenere fuori del sedime aeroportuale qualcuno di determinato ad entrare, parliamo di chilometri di rete che costerebbe una fortuna illuminare e sorvegliare di notte. Molto piu' efficace sorvegliare solo i punti sensibili (pacheggi, hangar etc) che poi di giorno sono accessibili solo a personale controllato. Quella di Ancona é una bravata, era grave se i graffiti li avesse fatti su un'aereo efficente al parcheggio ma voglio sperare che quelli fossero in zona illuminata e sorvegliati. Che un giornalista e dei barboni possano entrare in zone sterili accessibili poi ai passeggeri é invece gravissimo perché non si potrà mai essere sicuri di aver messo in sicurezza la zona con una ispezione mattutina.
 
Mah,poi i politici e i vari gestori aeroportuali si riempiono la bocca con i body scanner e compagnia bella,la realtà è che purtroppo è molto difficile/oneroso rendere veramente sicuro e inaccessibile un aereoporto, ma invece di spendere migliaia di euro per apparecchiature fantascientifiche e stupide leggi (vedi non poter + portare neanche il dentifricio o il profumo nel bagaglio a mano) sarebbe meglio incrementare i sistemi di sicurezza più primitivi come il controllo con telecamere e le ronde notturne, oltre che eliminare il problema dei barboni dalle aerostazioni (a FCO quando ho preso un volo all'alba ce n'erano a decine) che non è neppure un buon biglietto da visita per un ospite straniero...
 
Ma sarebbe così difficile chiudere fisicamente tutto l' aeroporto, tranne una sala d' attesa alla quale si accede solo mostrando il biglietto? Basterebbe una persona a presidiarne l' ingresso e avremmo risolto il problema.
 
Ma sarebbe così difficile chiudere fisicamente tutto l' aeroporto, tranne una sala d' attesa alla quale si accede solo mostrando il biglietto? Basterebbe una persona a presidiarne l' ingresso e avremmo risolto il problema.

Teoricamente anche per l'accesso alle sale di attesa nelle stazioni ferroviarie italiane è necessario essere in possesso di un valido titolo di trasporto. Nelle stazioni più antiche si può ancora notare la vecchia distinzione tra sala d'attesa di prima classe e di seconda classe. Questo significa che era previsto anche un controllo sulla classe di viaggio per permettere l'accesso a tali aree.
Oggi invece sappiamo tutti a cosa sono adibite (in particolare di notte o quando fa freddo) le sale di attesa delle stazioni, cosa che ovviamente fa scendere, e di molto, il livello di sicurezza percepito del viaggio ferroviario.
E senza volere offendere la sensibilità di nessuno, questo è uno dei punti per cui sono portato a scegliere il viaggio aereo anche adesso che i treni sono competitivi.

Le regole ci sono in Italia, il problema è l'applicazione che richiede esborso di denaro che ultimamente sembra esserci sempre meno.
Però non capisco perchè sia così necessario mantenere aperta totalmente una struttura enorme come l'Aeroporto di Fiumicino, dove anche se le poche forze dell'ordine del turno di notte lavorassero al massimo delle loro capacità, non sarebbe garantita la sicurezza, perchè non è possibile controllare tutta una struttura del genere...

A tal proposito ricordo di aver visto un video su Youtube dove 2 turisti americani bivaccano nell'Aeroporto di Firenze di notte, e mi sembra che fossero anche quasi chiusi dentro....