GIORNALISTA DE L'ESPRESSO NON HA VIOLATO ALCUNA ZONA 'SENSIBILE' [/B]
(ASCA) - Roma, 5 feb - Il giornalista de L'Espresso ''non e' riuscito a passare in alcuna zona 'sensibile', cioe' oltre il confine doganale, che e' protetta dai varchi di controllo di sicurezze sui passeggeri in corso di imbarco che, anche quando non operativi, sono sempre interclusi all'accesso di estranei''. Lo sottolinea ADR, la societa' che gestisce l'aeroporto di Fiumicino, commentando l'inchiesta sulla sicurezza dello scalo romano pubblicata dal settimanale.
ADR, si legge in una nota, ''si riserva di presentare all'autorita' giudiziaria i fatti narrati nell'articolo e l'esito dei controlli interni effettuati, al fine di accertare la sussistenza di reati che ragionevolmente si ritiene abbiano potuto generare allarmi nell'opinione pubblica e danni all'immagine dell'azienda e all'intero sistema aeroportuale italiano''.
Gli aeroporti di Fiumicino e Ciampino, prosegue la societa', ''rispondono ai piu' elevati standard di sicurezza.
Questa affermazione e' convalidata dalle numerose verifiche ispettive che i preposti organismi nazionali e internazionali effettuano periodicamente, l'ultima non piu' tardi del gennaio scorso''.
ADR conclude ricordando che ''e' obbligata a tenere aperte alcune porte al pubblico, cosi' come previsto dalle ordinanze emesse dai competenti Enti di Stato, per garantire l'operativita', anche minima, delle aerostazioni nelle ore notturne''.
http://www.asca.it/news-ADR__GIORNA...ATO_ALCUNA_ZONA__SENSIBILE_-892219-ECO-1.html