SIA riduce Malpensa-Singapore anche per la summer 2013


DusCgn

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9 Novembre 2005
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A partire dalla fine di ottobre con l'inizio della stagione invernale il volo MXP-SIN passa da 7 a 5 frequenze settimanali, chiusi alle prenotazioni tutti i voli del martedì e del venerdì.

Nello specifico queste frequenze fanno parte di quelle che vanno avanti e indietro a Barcellona, di conseguenza anche lo scalo catalano perderà le medesime rotazioni settimanali.

L'operativo previsto, salvo ulteriori cambiamenti, al momento è il seguente (ex MXP)


SQ 367 MXP SIN (1--4-6-)
SQ 377 MXP SIN (--3---7) origina in Barcellona
 
Ultima modifica da un moderatore:
A partire dalla fine di ottobre con l'inizio della stagione invernale il volo MXP-SIN passa da 7 a 5 frequenze settimanali, chiusi alle prenotazioni tutti i voli del martedì e del venerdì.

Nello specifico queste frequenze fanno parte di quelle che vanno avanti e indietro a Barcellona, di conseguenza anche lo scalo catalano perderà le medesime rotazioni settimanali.

L'operativo previsto, salvo ulteriori cambiamenti, al momento è il seguente (ex MXP)


SQ 367 MXP SIN (1--4-6-)
SQ 377 MXP SIN (--3---7) origina in Barcellona

Che bello (non c'è nessuna faccina che rende abbastanza)..... e meno male che si parlava di proseguimenti verso USA... :sconfortato:
 
da modificare il titolo con SIN-MXP-BCN, in ogni caso che bella batosta dopo l'interesse per il volo su NYC....
 
Con tutto il tempo che è passato per decidere se autorizzare SQ ad operare la rotta, avranno perso l'interesse molto prima(con i tempi che corrono).

beh comunque hanno ridotto quello coterminato con Barcellona e non il diretto, quindi boh vediamo come va a finire, certo non è una buona notizia
 
I vari terzi voli di EK, i secondi di QR spesso osannati in giro per la rete (e non mi riferisco esplicitamente a questo forum) secondo me hanno dato e stanno dando una mazzata generale alle direttrici MXP-Asia/Africa orientale-meridionale sottraendo traffico ad altri player sia di prestigio che secondari, specie nel contesto difficile attuale italiano.

Solo quest'anno abbiamo assistito a

- chiusura Gulf Air per Bahrain
- chiusura Air Seychelles
- chiusura Air Mauritius
- chiusura prossima Sri Lankan per Colombo
- riduzione, al momento temporanea, di Jet Airways per Delhi in settembre
- riduzione di Biman a 1 volo settimanale, inizialmente previsti 2 e via via ridotti sempre strada facendo.
- Air China che non è riuscita a mantenere fede all'incremento a daily del volo per Shanghai
- Ethiopian che ha volato tutto l'inverno con operativi risicati al minimo e per giunta con scalo a Fiumicino e sta comunque riducendo in queste settimane a 4xw in alcune settimane
- adesso se confermato anche la riduzione di SIA che non è mai avvenuta da quando esiste il daily (credo all'incirca 2008).


Certo le storie di questi vettori non sono univoche, c'è chi ha cambiato strategia, chi è diventata marginale.
Però è facile individuare un minimo comun denominatore : tutti questi vettori hanno i loro flussi dall'Europa intercettate da EK, QR (e in misura minore EY).

Non escluderei nemmeno dal quadro Turkish che galoppa e collega ormai mezza Africa e Asia e di fatto è un concorrente anche per molte compagnie asiatiche e africane.

Ovviamente a margine di tutto ciò c'è anche il deteriorarsi della situazione economica italiana, fattore non trascurabile ovviamente.
 
Quoto DusCng

E aggiungo che il boom delle mediorientali ha dato una mazzata terribile al ruolo di hub di SIN: ormai solo il 25% dei pax lo usa per una connessione, gli altri hanno origine o destinazione Singapore.
 
Aggiungo che per quello che si vede a oggi nei sistemi di prenotazione la riduzione non è invernale ma strutturale. Sono chiusi tutti i mar/ven anche nella S13.

Certo le cose possono sempre cambiare, al momento questa è la situazione.
 
I vari terzi voli di EK, i secondi di QR spesso osannati in giro per la rete (e non mi riferisco esplicitamente a questo forum) secondo me hanno dato e stanno dando una mazzata generale alle direttrici MXP-Asia/Africa orientale-meridionale sottraendo traffico ad altri player sia di prestigio che secondari, specie nel contesto difficile attuale italiano.

Solo quest'anno abbiamo assistito a

- chiusura Gulf Air per Bahrain
- chiusura Air Seychelles
- chiusura Air Mauritius
- chiusura prossima Sri Lankan per Colombo
- riduzione, al momento temporanea, di Jet Airways per Delhi in settembre
- riduzione di Biman a 1 volo settimanale, inizialmente previsti 2 e via via ridotti sempre strada facendo.
- Air China che non è riuscita a mantenere fede all'incremento a daily del volo per Shanghai
- Ethiopian che ha volato tutto l'inverno con operativi risicati al minimo e per giunta con scalo a Fiumicino e sta comunque riducendo in queste settimane a 4xw in alcune settimane
- adesso se confermato anche la riduzione di SIA che non è mai avvenuta da quando esiste il daily (credo all'incirca 2008).


Certo le storie di questi vettori non sono univoche, c'è chi ha cambiato strategia, chi è diventata marginale.
Però è facile individuare un minimo comun denominatore : tutti questi vettori hanno i loro flussi dall'Europa intercettate da EK, QR (e in misura minore EY).

Non escluderei nemmeno dal quadro Turkish che galoppa e collega ormai mezza Africa e Asia e di fatto è un concorrente anche per molte compagnie asiatiche e africane.

Ovviamente a margine di tutto ciò c'è anche il deteriorarsi della situazione economica italiana, fattore non trascurabile ovviamente.
Vero ma...
Tolte Air Seychelles ed Air Mauritius che per loro ragione hanno modificato strategia riducendo le operazione europee alla sola CDG il resto probabilmente sarà da attribuire anche a QR, EK e forse anche EY, la crisi economica a Turkish airlines ma forse anche all'anomalia milanese legata ad una miope visione che, probabilmente, è molto più dilagante di quanto si voglia credere, e il tuo post ne è una prova. Tutti questi ingredienti non fanno che portare agli odierni risultati e di certo, noi, non aiutiamo a far si che queste compagnie rimangano.
 
I vari terzi voli di EK, i secondi di QR spesso osannati in giro per la rete (e non mi riferisco esplicitamente a questo forum) secondo me hanno dato e stanno dando una mazzata generale alle direttrici MXP-Asia/Africa orientale-meridionale sottraendo traffico ad altri player sia di prestigio che secondari, specie nel contesto difficile attuale italiano.

Solo quest'anno abbiamo assistito a

- chiusura Gulf Air per Bahrain
- chiusura Air Seychelles
- chiusura Air Mauritius
- chiusura prossima Sri Lankan per Colombo
- riduzione, al momento temporanea, di Jet Airways per Delhi in settembre
- riduzione di Biman a 1 volo settimanale, inizialmente previsti 2 e via via ridotti sempre strada facendo.
- Air China che non è riuscita a mantenere fede all'incremento a daily del volo per Shanghai
- Ethiopian che ha volato tutto l'inverno con operativi risicati al minimo e per giunta con scalo a Fiumicino e sta comunque riducendo in queste settimane a 4xw in alcune settimane
- adesso se confermato anche la riduzione di SIA che non è mai avvenuta da quando esiste il daily (credo all'incirca 2008).


Certo le storie di questi vettori non sono univoche, c'è chi ha cambiato strategia, chi è diventata marginale.
Però è facile individuare un minimo comun denominatore : tutti questi vettori hanno i loro flussi dall'Europa intercettate da EK, QR (e in misura minore EY).

Non escluderei nemmeno dal quadro Turkish che galoppa e collega ormai mezza Africa e Asia e di fatto è un concorrente anche per molte compagnie asiatiche e africane.

Ovviamente a margine di tutto ciò c'è anche il deteriorarsi della situazione economica italiana, fattore non trascurabile ovviamente.
Quoto. La nuova tattica ora è sperare che AZ ci ripensi mentre si festeggia la sconfitta di FCO in favore di MXP per American Airlines su JFK.
 
Ultima modifica da un moderatore:
I vari terzi voli di EK, i secondi di QR spesso osannati in giro per la rete (e non mi riferisco esplicitamente a questo forum) secondo me hanno dato e stanno dando una mazzata generale alle direttrici MXP-Asia/Africa orientale-meridionale sottraendo traffico ad altri player sia di prestigio che secondari, specie nel contesto difficile attuale italiano.

Solo quest'anno abbiamo assistito a

- chiusura Gulf Air per Bahrain
- chiusura Air Seychelles
- chiusura Air Mauritius
- chiusura prossima Sri Lankan per Colombo
- riduzione, al momento temporanea, di Jet Airways per Delhi in settembre
- riduzione di Biman a 1 volo settimanale, inizialmente previsti 2 e via via ridotti sempre strada facendo.
- Air China che non è riuscita a mantenere fede all'incremento a daily del volo per Shanghai
- Ethiopian che ha volato tutto l'inverno con operativi risicati al minimo e per giunta con scalo a Fiumicino e sta comunque riducendo in queste settimane a 4xw in alcune settimane
- adesso se confermato anche la riduzione di SIA che non è mai avvenuta da quando esiste il daily (credo all'incirca 2008).


Certo le storie di questi vettori non sono univoche, c'è chi ha cambiato strategia, chi è diventata marginale.
Però è facile individuare un minimo comun denominatore : tutti questi vettori hanno i loro flussi dall'Europa intercettate da EK, QR (e in misura minore EY).

Non escluderei nemmeno dal quadro Turkish che galoppa e collega ormai mezza Africa e Asia e di fatto è un concorrente anche per molte compagnie asiatiche e africane.

Ovviamente a margine di tutto ciò c'è anche il deteriorarsi della situazione economica italiana, fattore non trascurabile ovviamente.
Solito successone di SEA....
 
non penso ci sia da accusare direttamente SEA ma dipenda da condizioni di mercato.
Certo che poco si fa per incentivare ma in effetti i voli ormai per quell'area sono tanti (connessioni compresi) e il mercato al momento non è particolarmente florido considerando che si parla piu di pax business che leisure.
Idea mia.
 
I vari terzi voli di EK, i secondi di QR spesso osannati in giro per la rete (e non mi riferisco esplicitamente a questo forum) secondo me hanno dato e stanno dando una mazzata generale alle direttrici MXP-Asia/Africa orientale-meridionale sottraendo traffico ad altri player sia di prestigio che secondari, specie nel contesto difficile attuale italiano.

Solo quest'anno abbiamo assistito a

- chiusura Gulf Air per Bahrain
- chiusura Air Seychelles
- chiusura Air Mauritius
- chiusura prossima Sri Lankan per Colombo
- riduzione, al momento temporanea, di Jet Airways per Delhi in settembre
- riduzione di Biman a 1 volo settimanale, inizialmente previsti 2 e via via ridotti sempre strada facendo.
- Air China che non è riuscita a mantenere fede all'incremento a daily del volo per Shanghai
- Ethiopian che ha volato tutto l'inverno con operativi risicati al minimo e per giunta con scalo a Fiumicino e sta comunque riducendo in queste settimane a 4xw in alcune settimane
- adesso se confermato anche la riduzione di SIA che non è mai avvenuta da quando esiste il daily (credo all'incirca 2008).


Certo le storie di questi vettori non sono univoche, c'è chi ha cambiato strategia, chi è diventata marginale.
Però è facile individuare un minimo comun denominatore : tutti questi vettori hanno i loro flussi dall'Europa intercettate da EK, QR (e in misura minore EY).

Non escluderei nemmeno dal quadro Turkish che galoppa e collega ormai mezza Africa e Asia e di fatto è un concorrente anche per molte compagnie asiatiche e africane.

Ovviamente a margine di tutto ciò c'è anche il deteriorarsi della situazione economica italiana, fattore non trascurabile ovviamente.

se ci aggiungi anche l'anno precedente, i tagli riguardano soprattutto il Nord America:
elimiazione del volo US per Philadelfia;
stagionalizzazione volo DL per Atlanta;
stagionalizzazione volo DL per NYC;
stagionalizzazione volo CO/UA per EWR;
in precedenza eliminazione volo UA su Washington (e contemporanea apertura di analogo volo su FCO)
devo continuare??????????:)
ceerrto avete degli ottimi manager a malpensa!! Pelush, perchè non ti candidi tu???