Un velivolo della
compagnia di bandiera tedesca Lufthansa, modello Airbus-300 Cargo con codice LH8619T,
decollato questa mattina da Milano Linate per Atene, ha perso il contatto radio per alcuni minuti, con
gli Enti del controllo del traffico aereo di Padova, a partire dalle 8.29. Due F-16 del 37.mo Stormo di
Trapani sono decollati per, su ordine del Comando Operativo delle Forze Aeree (COFA)/CAOC 5 di
Poggio Renatico (Ferrara) per intercettare il velivolo. Ma poco prima di raggiungere l’aereo civile, i
due velivoli militari hanno ricevuto l’ordine di rientrare: Airbus della Lufthansa era infatti riuscito a
ripristinare il contatto.
I due «Viper», come sono definiti gli F16 nel gergo aeronautico internazionale, si sono diretti verso
il velivolo Lufthansa attraversando i cieli dell’Italia meridionale a «velocità supersonica» nel tentativo
di raggiungere l’obiettivo nel minor tempo possibile.
In un comunicato dell’Aeronautica si ricorda che quello odierno è il quinto «scramble» del 2008. Il
primo è stato compiuto a gennaio, gli altri tre ad aprile. Nella maggior parte dei casi, si tratta di
aeromobili che non rispondono a prestabiliti requisiti, non hanno le previste autorizzazioni al sorvolo
dello spazio aereo nazionale o perdono le comunicazioni con gli organi del controllo del traffico
aereo o divergono dalla rotta prevista senza validi motivi.
In questi casi, il COFA/CAOC 5 dispone il decollo immediato (in gergo tecnico «scramble») degli
intercettori che, sotto la guida dei controllori di intercettazione a terra, si dirigono verso il velivolo
«sospetto» per accertare visivamente l’identità e per scortarlo fino ai limiti dello spazio aereo
italiano.
compagnia di bandiera tedesca Lufthansa, modello Airbus-300 Cargo con codice LH8619T,
decollato questa mattina da Milano Linate per Atene, ha perso il contatto radio per alcuni minuti, con
gli Enti del controllo del traffico aereo di Padova, a partire dalle 8.29. Due F-16 del 37.mo Stormo di
Trapani sono decollati per, su ordine del Comando Operativo delle Forze Aeree (COFA)/CAOC 5 di
Poggio Renatico (Ferrara) per intercettare il velivolo. Ma poco prima di raggiungere l’aereo civile, i
due velivoli militari hanno ricevuto l’ordine di rientrare: Airbus della Lufthansa era infatti riuscito a
ripristinare il contatto.
I due «Viper», come sono definiti gli F16 nel gergo aeronautico internazionale, si sono diretti verso
il velivolo Lufthansa attraversando i cieli dell’Italia meridionale a «velocità supersonica» nel tentativo
di raggiungere l’obiettivo nel minor tempo possibile.
In un comunicato dell’Aeronautica si ricorda che quello odierno è il quinto «scramble» del 2008. Il
primo è stato compiuto a gennaio, gli altri tre ad aprile. Nella maggior parte dei casi, si tratta di
aeromobili che non rispondono a prestabiliti requisiti, non hanno le previste autorizzazioni al sorvolo
dello spazio aereo nazionale o perdono le comunicazioni con gli organi del controllo del traffico
aereo o divergono dalla rotta prevista senza validi motivi.
In questi casi, il COFA/CAOC 5 dispone il decollo immediato (in gergo tecnico «scramble») degli
intercettori che, sotto la guida dei controllori di intercettazione a terra, si dirigono verso il velivolo
«sospetto» per accertare visivamente l’identità e per scortarlo fino ai limiti dello spazio aereo
italiano.