Seminario a Firenze: “L’infrastruttura aeroportuale nel contesto territoriale”

  • Autore Discussione Autore Discussione DANYFI80
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Parlare di fallimento della quotazione di SAT, in un contesto di mercato azionario in ribasso, non è corretto. Per giudicare la bontà o meno dell'andamento azionario di un titolo bisogna farne il benchmarking con i titoli dello stesso comparto e con l'indice globale ;)

Diciamo forse che si può parlare di fallimento dell'investimento?
Se ho comperato a 12,35 ed oggi il titolo vale 10,98, ci sto perdendo. Punto e basta!
Che poi il resto del mercato azionario dello stesso settore sia in condizioni peggiori (che so? valeva 12.35 e ora vale 7) è una gran magra consolazione che non paga i conti della spesa.
Dire cha va bene è la classica giustificazione di chi ti gestisce quell'investimento.
Vero che in linea teorica, se avessi investito là dove ora è 7 avrei perso di più, ma resta il fatto che mi ritrovo oggi sempre con meno denaro di quanto ne avevo (e forse avrei voluto trovarmi con più denaro!)
 
L' investimento in borsa e' un investimento di medio-lungo periodo, non lo puoi giudicare nel breve periodo.Altra cosa e' la speculazione finanziaria, che e' meglio lasciarla ai professionisti, perche' segue logiche e metodi diversi.Nel breve la borsa sale e scende in continuo, per questo si devono analizzare i cicli di medio-lungo periodo.
 
L' investimento in borsa e' un investimento di medio-lungo periodo, non lo puoi giudicare nel breve periodo.Altra cosa e' la speculazione finanziaria, che e' meglio lasciarla ai professionisti, perche' segue logiche e metodi diversi.Nel breve la borsa sale e scende in continuo, per questo si devono analizzare i cicli di medio-lungo periodo.

Sono d'accordo, quindi se non va giudicata negativa sul breve, non va neppure giudicata positiva...:))
 
Ripeto il fallimento non è solo a livello di borsa.. ma di quello che la regione si aspettava accadesse. Insomma chi voleva capire il mio intervento l'ha capito..


PS: chiello ti pare che mi metto a spiegarti cose che manco io so e che non ho neanche studiato! Io non ho questa presunzione.
 
HO PARTECIPATO AL SEMINARIO. GLI INTERVENTI DEI CITTADINI E DEL RAPPRESENTANTE DEL GRUPPO LUDA OK, IL RESTO UN PO' MENO, A PARTE LA "LEGGERA" APERTURA DI CONTI SU UNA DIREZIONE DIVERSA DELLA PISTA DI PERETOLA. I DATI ARPAT NON MI CONVINCONO. MA LA POSTAZIONE DELLA CENTRALINA M1 RIESCE A MONITORARE VERAMENTE IL RUMORE DEGLI AEREI SU VIA DELL'OSTERIA, VIA DI COCCO, VIA DELLA SAGGINA? HO SERI DUBBI.... SE VERAMENTE RISULTASSE NERO SU BIANCO IL TARTASSAMENTO A CUI SIAMO COSTRETTI GIORNO DOPO GIORNO E NOTTE DOPO NOTTE SI SAREBBE GIA' DA TEMPO CERCATO UNA SOLUZIONE A NORMA DI LEGGE. PERCHE' QUELLA ATTUALE NON SEMBRA TALE. PER NON PARLARE DELL'INQUINAMENTO AMBIENTALE A QUARACCHI..... POSSIBILE CHE "PARE" LA CENTRALINA DI RILEVAMENTO PIU' VICINA E' IN VIA PONTE ALLE MOSSE, POI SIAMO "BAIPASSATI" FINO A CALENZANO.... SPERO CHE QUALCUNO MI SMENTISCA. SALUTI. GIANNA
 
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HO PARTECIPATO AL SEMINARIO. GLI INTERVENTI DEI CITTADINI E DEL RAPPRESENTANTE DEL GRUPPO LUDA OK, IL RESTO UN PO' MENO, A PARTE LA "LEGGERA" APERTURA DI CONTI SU UNA DIREZIONE DIVERSA DELLA PISTA DI PERETOLA. I DATI ARPAT NON MI CONVINCONO. MA LA POSTAZIONE DELLA CENTRALINA M1 RIESCE A MONITORARE VERAMENTE IL RUMORE DEGLI AEREI SU VIA DELL'OSTERIA, VIA DI COCCO, VIA DELLA SAGGINA? HO SERI DUBBI.... SE VERAMENTE RISULTASSE NERO SU BIANCO IL TARTASSAMENTO A CUI SIAMO COSTRETTI GIORNO DOPO GIORNO E NOTTE DOPO NOTTE SI SAREBBE GIA' DA TEMPO CERCATO UNA SOLUZIONE A NORMA DI LEGGE. PERCHE' QUELLA ATTUALE NON SEMBRA TALE. PER NON PARLARE DELL'INQUINAMENTO AMBIENTALE A QUARACCHI..... POSSIBILE CHE "PARE" LA CENTRALINA DI RILEVAMENTO PIU' VICINA E' IN VIA PONTE ALLE MOSSE, POI SIAMO "BAIPASSATI" FINO A CALENZANO.... SPERO CHE QUALCUNO MI SMENTISCA. SALUTI. GIANNA


Ciao Gianna,

Benvenuta sul forum. Premetto che scrivere in maiuscolo equivale ad urlare in questo ambiente e sarebbe gradito mantenere uno scambio pacato (quindi miniscuolo ;)).

2. Nei giorni scorsi su indicazione di Aeroporti di Firenze è stato deliberato dall'attuale giunta comunale fiorentina di istallare ad una altezza di 6m da terra ( logicamente è un altezza media tra il piano di campagna e un 4°piano di un condominio ) una nuova postazione per il rilevamento del rumore.
Sul sito della giunta puoi leggere, te che sembri pratica, della zona il contesto ove verrà posizionato:
http://dominoweb.comune.fi.it/OdeProduzione/FIODEWeb1.nsf/AttiWEB/6D665B9DB5808E66C12574510023A769/$File/2008_G_00280.pdf
 
HO PARTECIPATO AL SEMINARIO. GLI INTERVENTI DEI CITTADINI E DEL RAPPRESENTANTE DEL GRUPPO LUDA OK, IL RESTO UN PO' MENO, A PARTE LA "LEGGERA" APERTURA DI CONTI SU UNA DIREZIONE DIVERSA DELLA PISTA DI PERETOLA. I DATI ARPAT NON MI CONVINCONO. MA LA POSTAZIONE DELLA CENTRALINA M1 RIESCE A MONITORARE VERAMENTE IL RUMORE DEGLI AEREI SU VIA DELL'OSTERIA, VIA DI COCCO, VIA DELLA SAGGINA? HO SERI DUBBI.... SE VERAMENTE RISULTASSE NERO SU BIANCO IL TARTASSAMENTO A CUI SIAMO COSTRETTI GIORNO DOPO GIORNO E NOTTE DOPO NOTTE SI SAREBBE GIA' DA TEMPO CERCATO UNA SOLUZIONE A NORMA DI LEGGE. PERCHE' QUELLA ATTUALE NON SEMBRA TALE. PER NON PARLARE DELL'INQUINAMENTO AMBIENTALE A QUARACCHI..... POSSIBILE CHE "PARE" LA CENTRALINA DI RILEVAMENTO PIU' VICINA E' IN VIA PONTE ALLE MOSSE, POI SIAMO "BAIPASSATI" FINO A CALENZANO.... SPERO CHE QUALCUNO MI SMENTISCA. SALUTI. GIANNA

Cara Gianna,

ho guardato ogni volta i dati ARPAT sul rumore e ti assicuro che l'aeroporto è assolutamente nei limiti di legge. Anche se a volte le conclusioni riportate in fondo ai corposi studi sono parecchio più negative rispetto ai contenuti dello studio stesso. Mi sono preso infatti la briga di leggere ogni volta tutto lo studio e tutti i dati che risultano, lo ripeto, in linea con i termini di legge, mentre le conclusioni giocano spesso sulle parole dicendo magari che "se Peretola raddoppia il traffico" saremo fuori legge, oppure dicendo che la situazione è peggiorata ma dimenticando di dire che anche se è peggiorata, magari dello 0,0000001, siamo sempre nei limiti di legge.

Se poi non l'essere in regola vuol dire che si superano i 60 decibel... beh questa è una grandissima presa in giro, perchè il limite per le zone abitate è in tutto il mondo, sancito da leggi internazionali recepite anche dall'Italia che quindi le deve rispettare, è di 65 decibel. Poi il comune di Firenze, spinto da comitati e verdi, ha arbitrariamente abbassato il limite a 60!!! Basterebbe un ricorso da parte di società di gestione, compagnie o Ente Nazionale Aviazione Civile per far annullare tale arbitrio. Naturalmente non lo fanno per buon vicinato e motivi politici. All'estero è già capitato che aeroporti ed enti aeronautici abbiano ricorso e vinto contro limitazioni non motivate. In Gran Bretagna anni fa condannarono addirittura il governo per dei limiti imposti sugli aeroporti londinesi.

Tra l'altro a Firenze siamo così arrivati all'assurdo che mentre nelle case vicino alle strade abbiamo tranquillamente 70, 80 ed anche 90 decibel, vicino alle ferrovie raggiungiamo non so quanto.... ci si accanisce sull'aeroporto, CHE E' IN REGOLA, e lo si penalizza ulteriormente!!!

Comunque confermo e quoto tutto quello che è stato detto sulla nuova pista: risolverebbe tutti questi problemi. Viene proposta da tecnici ed esperti da decenni, ma il monolite politico che governa la Toscana non ne ha mai voluto sapere.

Ciao
 
ciao. non mi resta che invitarti a cena a casa mia. ti assicuro che se andiamo sul terrazzo salutiamo con la manina i piloti che sfrecciano sorvolandola (la casa). Non ti credere di sentire un telegiornale..... perche' sei interrotto ogni quattro minuti da rumori assordanti. Puoi leggere tutto quello che vuoi. Toccare con mano.... saluti. gianna
 
cara Gianna, da quanto abiti a Peretola?

io ci ho vissuto fino a due anni fa, in Via della cupola e vedevo gli aerei a pochi metri da casa. E ti assicuro che il rumore di via Pratese, dei Camion e ora anche dei treni che passano sulla nuova sovraelevata era maggiore del traffico aereo. In casa avevo i doppi vetri e il rumore degli aerei era più che accettabile. Inoltre ADF mette a disposizione dei cittadini le somme per migliorare l'insonorizzazione delle abitazioni.

L'aeroporto comunque è motli anni che è li, e le case a Peretola costano meno proprio per quel motivo. La pista parallela risolverebbe il problema rumore, sperando che un giorno o l'altro la facciano....

ma non si può piangere contro l'aeroporto sapendo che è anni che esiste, da prima dalle II guerra mondiale!

ciauz sky3boy
 
Cara Gianna,

Io ho abitato per 3 anni a Quinto basso e quando gli aerei decollavano verso nord, mi passavano proprio sopra la casa e io stavo al 6° e ultimo piano. Sinceramente, il rumore più forte era quello dei treni, soprattutto i merci che viaggiano di notte. Sono certo che senti il rumore degi aerei, ma ho una curiosità da chiederti: Da quanto tempo abiti a Peretola?
 
carissimo, te sei andato via da peretola da due anni. io ci sono nata cinquanta anni fa. C'era una campo d'aviazione, non l'aeroporto e nel 72, quando hanno costruito la casa dove abito adesso c'era sempre l'aereoclub firenze.... forse se abitavi in via della cupola ti ricorderai quando cadde in via pistoiese quella "cicogna".... tanto per ricordarti i mezzi che sorvolavano peretola. Ora ci sono i boeing.... non è nato quaracchi e peretola intorno all'aeroporto, è l'aeroporto che non deve stare lì..... non ti dico che il rumore del traffico sia bello... ognuno parla per quello che deve subire ingiustamente ... e fuori da ogni legge vigente..... per quanto riguarda il prezzo delle case oggi la mia non la comprerebbe nessuno..... nel 72 aveva un'altra valutazione. saluti. gianna
 
Ciao Gianna... non voglio far polemica, cmq ci sono tante tante persone a Firenze che vivono in situazioni molto peggiori della tua. Per esempio i miei genitori (e io del resto...) ho vissuto per vent'anni a Porta Romana... Sai cosa vuol dire il traffico, non solo di giorno, ma anche di NOTTE, di quella zona.. I miei genitori tra l'altro avevano la camera sull'angolo con via Senese e ogni volta che passava un'autobus o una corriera (considera che per esempio di lì passano tutti i mezzi per Siena), come per esempio le innumerevoli vetture della Sita, tremavano tutti i muri e i vetri. Mio padre tra l'altro lavorava facendo i turni di notte e quindi doveva riposare spesso il pomeriggio.. e ti lascio immaginare. Io quando andavo a scuola rischiavo spesso di essere falciato anche camminando sul marciapiede vista la velocità dei mezzi in Via Senese, non solo privati, ma soprattutto del servizio pubblico.. Non per questo però nessuno si è mai immaginato di chiedere di chiudere la strada, oppure di far limitare il traffico.. Non solo ma la notte era la zona di ritrovo di numerose compagnie di amici, soprattutto d'estate e con le finestre aperte non c'erano molte alternative. Non so se capisci. Forse c'è gente che dovrebbe realmente lamentarsi ma non lo può fare... L'aeroporto almeno aiuta gli abitanti per i vetri doppi, ai miei genitori nessuno gli ha mai dato un contributo per questo... La notte, tranne che siano in ritardo i voli di linea, almeno non ci sono decolli tra le 23 e le 6 (ne sono testimone perchè adesso anche io abito in zona Peretola)... A Porta Romana il traffico non viene chiuso...
Questa non vuole essere una critica... prendila solo come una riflessione...
 
Una Firenze tutta a colori. Una mappa segnata da una meraviglia di gialli, arancioni, rosa, rossi, viola. Che però rivela come il 45 per cento dei cittadini subisca di notte più rumore del consentito. E un sonno nel rumore provoca danni cronici disastrosi, non solo all´udito e alla psiche, ma alla salute in generale, a cominciare dalle cardiopatie. Dice l´Oms che il 3% delle morti europee è provocata dal rumore e che il cuore sta bene sotto i 50 decibel. I colori indicano ognuno un tanto di decibel: giallo sotto i 55, arancione tra i 55 a i 60 e avanti di cinque in cinque decibel. Trattandosi di misura logaritmica, bastano 3 decibel in più per indicare un raddoppio del rumore. Dai colori si vede che quasi la metà dei fiorentini dorme in un fracasso oltre i 55 decibel che è il limite notturno stabilito dalla norma italiana, 65 è quello diurno e il 30% dei fiorentini lo supera.

La cartina a colori dell´intera città è la mappa acustica che il Comune ha fatto in collaborazione con l´Arpat e su indicazione della Regione per ottemperare alla norma europea. L´hanno presentata ieri l´assessore all´ambiente in Palazzo Vecchio, Claudio del Lungo - «Di tutte le città italiane, solo Firenze, Torino, Roma e Genova hanno fatto la mappa», sottolinea -, i tecnici dell´Arpat compreso il direttore generale Sonia Cantoni, il direttore dell´European Acoustics Assiociation Luigi Maffei che avverte come, a parità di decibel, il rumore delle auto sia più dannoso di quello delle voci. Tra pochi giorni la cartina si troverà in rete (www.arpat.toscana.it) e ognuno potrà trovarci sopra casa sua e il rumore che ci fa. Sono stati misurati i decibel di tutta la città, strada per strada, casa per casa, come mai era stato fatto prima. Sono stati misurati 44 mila edifici secondo modelli matematici creati a partire dal traffico stimato in tutti i segmenti stradali nel raggio di 500 metri.


Peggio di tutti stanno i cittadini del Quartiere 1 (il centro allargato) in cui di notte si superano addirittura i 65 decibel, meglio quelli del 3 (Gavinana) dove in genere si riesce a dormire tra i 50 e i 55 decibel. In mezzo il Quartiere 5 (Novoli) a pari rumore con il 2 (Campo di Marte) e il 4 (Isolotto). A fare la differenza spesso non sono solo auto, moto e motorini, ma la esigua dimensione delle strade, il fatto che spesso le case siano a bordo carreggiata, l´altezza degli edifici, la mancanza di terrazze o alberi che rompono il rumore. Le macchie viola (75 decibel) indicano l´effetto «canyon» in aree dove basta anche una sola macchina a prolungare il rimbombo: per esempio piazza dei Giudici, piazza Santa Maria Soprarno, l´angolo tra piazza Sauro e Borgo San Frediano.

Confrontata con altre città europee della stessa dimensione, Firenze è più rumorosa perché le altre sono più appartate e meno frequentate. Ma a vantaggio di Firenze la cartina mostra una caratteristica assai più sviluppata che altrove: la maggior parte delle case ha un cosiddetto lato quieto dove ci si può salvare dal fracasso, una facciata sui giardini, una corte interna. Tanti più lati quieti quanto più rumorosa è l´altra facciata: nel 78% degli edifici tra i 70 e i 75 decibel e nell´87% di quelli oltre il 75. Il mistero? Lo spiega Del Lungo: «Siccome per essere un lato quieto ci vogliono 20 decibel in meno, è più facile arrivare da 75 a 55 che da 55 a 35». Si riconoscono i cortili quieti, per esempio nella cartina del centro dove si vede bene come l´area pedonale stia in giallo dunque sia tranquilla, dai quadratini gialli in mezzo ai rumorosi rosa e rosso dei palazzi di piazza della Repubblica o di via Martelli. Lati quieti che rischiano, avverte l´Arpat, di sparire nei moderni frazionamenti degli edifici e che invece il nuovo regolamento edilizio cerca di difendere.
(firenze.repubblica.it)


Ma che si son dimenticati di via della Cupola nell'articolo??? ;)
 
carissimo, te sei andato via da peretola da due anni. io ci sono nata cinquanta anni fa. C'era una campo d'aviazione, non l'aeroporto e nel 72, quando hanno costruito la casa dove abito adesso c'era sempre l'aereoclub firenze.... forse se abitavi in via della cupola ti ricorderai quando cadde in via pistoiese quella "cicogna".... tanto per ricordarti i mezzi che sorvolavano peretola. Ora ci sono i boeing.... non è nato quaracchi e peretola intorno all'aeroporto, è l'aeroporto che non deve stare lì..... non ti dico che il rumore del traffico sia bello... ognuno parla per quello che deve subire ingiustamente ... e fuori da ogni legge vigente..... per quanto riguarda il prezzo delle case oggi la mia non la comprerebbe nessuno..... nel 72 aveva un'altra valutazione. saluti. gianna

Un aeroporto prima o poi si sviluppa specialmente se ha il traffico turistico di Firenze come risorsa. Anche Pisa e Ciampino 20 anni fa erano aeroporti vuoti e in ogni caso la pista di peretola c'era prima di tantissime abitazioni.
 
si son dimenticati di tutta la zona da via ponte alle mozze in giu'----- io dico sempre che ci vorrebbero due comuni. Tanto Peretola, e ancor di più Quaracchi e Brozzi se li scordano tutti. Comune e Quartiere 5 in particolare. Vogliamo valutare il rumore anche nelle nostre zone o solo da via Ponte alle Mosse (zona Arpat verso il centro????) saluti. gianna
 
ciao. non mi resta che invitarti a cena a casa mia. ti assicuro che se andiamo sul terrazzo salutiamo con la manina i piloti che sfrecciano sorvolandola (la casa). Non ti credere di sentire un telegiornale..... perche' sei interrotto ogni quattro minuti da rumori assordanti. Puoi leggere tutto quello che vuoi. Toccare con mano.... saluti. gianna

se ti può consolare credo che peggio di quelli di Ciampino non puoi stare

a Ciampino però stanno diminuendo i voli , li a FI non credo