[Semi OT] Archeologia spaziale: la fine del programma Buran


Il fascino delle sfide cui la ricerca scientifica era obbligata nel corso della guerra fredda è stato davvero incredibile.
Belle immagini.
 
I russi a livello ingegneristico sono sempre stati molto lungimiranti ma per problemi interni (dopo la morte di Korolev) persero la corsa allo spazio. Probabilmente, come gli americani, hanno riscontrato i limiti di un progetto shuttle visto che i colleghi occidentali buttavano via più soldi a rimettere in sicurezza la navicella che altro. I costi delle missioni shuttle erano esponenziali.
I russi costruirono la prima stazione orbitante, la MIR, ma il progetto terminò dopo il crollo dell'URSS e la Russia post blocco non poteva più permettersi di investire nella SP
 
Mi piacerebbe tantissimo visitarlo, ma ancora di più parlare con qualcuno dei progettisti per capire come hanno superato alcuni dei problemi avionici che lo Shuttle ha avuto e per cui sono servite soluzioni particolari. L'avionica sovietica non era nemmeno lontanamente paragonabile a quella statunitense, devono aver penato non poco anche se alla fin fine non sono mai riusciti a portare avanti una vera missione.
Mi sembra strano che non sia arrivato qualche cinese a comprare tutto per farci un bar sopra i tetti a Shangai ;)
 
Se non sbaglio era più grande e capiente del rispettivo americano
 
Mi piacerebbe tantissimo visitarlo, ma ancora di più parlare con qualcuno dei progettisti per capire come hanno superato alcuni dei problemi avionici che lo Shuttle ha avuto e per cui sono servite soluzioni particolari. L'avionica sovietica non era nemmeno lontanamente paragonabile a quella statunitense, devono aver penato non poco anche se alla fin fine non sono mai riusciti a portare avanti una vera missione.
Mi sembra strano che non sia arrivato qualche cinese a comprare tutto per farci un bar sopra i tetti a Shangai ;)

L'hanno gia fatto con la portaerei.

Tanto rispetto per i russi e la loro tecnologia.
Con la caduta dell'Unione purtoppo tutto si è fermato, anche se ieri ci hanno riportato a casa la nostra Samantha e quindi qualcosa da dire ancora ce l'hanno
 
I russi a livello ingegneristico sono sempre stati molto lungimiranti ma per problemi interni (dopo la morte di Korolev) persero la corsa allo spazio. Probabilmente, come gli americani, hanno riscontrato i limiti di un progetto shuttle visto che i colleghi occidentali buttavano via più soldi a rimettere in sicurezza la navicella che altro. I costi delle missioni shuttle erano esponenziali.
I russi costruirono la prima stazione orbitante, la MIR, ma il progetto terminò dopo il crollo dell'URSS e la Russia post blocco non poteva più permettersi di investire nella SP

In realtà le prime stazioni spaziali, sempre sovietiche, furono quelle del programma Saljut (primissimi anni 70).
 
a - spero che il governo Russo salvi almeno uno di questi "gioielli" e lo collochi in una prestigiosa location
b - spero che lo Smithsonian si faccia avanti e alla faccia delle relazioni "tiepide" USA/Russia...si porti a casa e salvi l'altro gioiello.
 
Se ben ricordo la morte di Stankevicius avvenuta in Italia a Salgareda, diede il colpo di grazia al programma.

Lui era infatti uno se non il principale collaudatore del Buran
 
Ed era attrezzato per il volo completamente automatico, planata di rientro compresa. .

Anche lo Shuttle rientra da solo dopo il deorbit. Per il modo che ha di controllare la discesa oscillando a destra e sinistra sarebbe complesso farlo a mano. Quando torna ad essere un corpo aerodinamicamente ragionevole, il controllo dell'avvicinamento e della toccata tornano manuali, pur potendo avvenire in autonomia.
In realtà una delle differenze che da sempre distingue i voli spaziali americani da quelli sovietici->russi, è proprio stato il ruolo degli astronauti. Il mondo US ha sempre considerato molto il lavoro dell'astronauta a bordo che era molto attivo in buona parte delle fasi. I sovietici soprattutto vedevano il cosmonauta come un "trasportato" e tutto il lavoro era svolto dai velivoli in autonomia o comandato da terra, lasciando margini solo per le manovre di emergenza.
Considera che per Buran, a differenza dello Shuttle, erano previste anche missioni senza equipaggio, quindi l'automazione di tutto il processo era essenziale e, nell'unico volo, ha pure funzionato.
Per chi fosse interessato c'è un bel libro che ho letto tempo fa, si chiama Energiya-Buran, di Bert Vis, ISBN: 0387698485. Comprende anche una lunga intro sui velivoli sovietici a cavallo della WWII e successive evoluzioni.
 
Grazie per l'interessantissima segnalazione. In rete si possono trovare vari video sul Buran, purtroppo per la maggior parte in russo. Un momento di raccoglimento, invece, per chi ha scritto la didascalia alla gallery di Repubblica.it: "Nel 1980 l'allora Unione Sovietica coltivava il grande sogno di dotarsi di una propria Stazione Nasa." :astonished:
 
Se non sbaglio era più grande e capiente del rispettivo americano

Le dimensioni Buran Vs Orbiter erano praticamente identiche, la differenza stava nella baia di carico più capiente nel Buran grazie all'assenza dei grossi motori che invece aveva l'Orbiter.
 
mi sembra di ricordare che il Buran fosse più potente delle Shuttle mi pare...
 
la cosa che piu mi affascina della storia della seconda metà del secolo scorso è che la tecnologia aerospaziale e degli armamenti aveva fatto credere un po a tutti che il progresso sarebbe poi stato esponenziale proiettando l'umanità alla conquista dello spazio negli anni 2000...

Ricordo da ragazzino tantissimi documentari, articoli su riviste specializzate, enciclopedie del volo e degli armamenti, fissare tutta una serie di scadenze per l'esplorazione di marte prima e dell'extrasistema solare poi

E ricordo che guardando star trek ero pervaso da quel sogno per cui quello che stava spaccando il mondo in due allora, avrebbe poi unito tutti sotto una bandiera in nome dell'evoluzione

Che stupido :)
 
la cosa che piu mi affascina della storia della seconda metà del secolo scorso è che la tecnologia aerospaziale e degli armamenti aveva fatto credere un po a tutti che il progresso sarebbe poi stato esponenziale proiettando l'umanità alla conquista dello spazio negli anni 2000...

Ricordo da ragazzino tantissimi documentari, articoli su riviste specializzate, enciclopedie del volo e degli armamenti, fissare tutta una serie di scadenze per l'esplorazione di marte prima e dell'extrasistema solare poi

E ricordo che guardando star trek ero pervaso da quel sogno per cui quello che stava spaccando il mondo in due allora, avrebbe poi unito tutti sotto una bandiera in nome dell'evoluzione

Che stupido :)

Basti pensare all'enorme mole di film prodotta in quel periodo sul tema spaziale!